Libri di Gabriele Pulli
L'inconscio dell'élenchos. Contraddizioni vere e contraqddizioni apparenti
Gabriele Pulli
Libro: Libro in brossura
editore: Liguori
anno edizione: 2025
pagine: 102
C’è qualcosa di nascosto nell’élenchos, la figura alla quale Aristotele ricorre per mostrare l’innegabilità del principio di non contraddizione, che pone a fondamento del pensiero e della realtà stessa. Ma cosa accade se ciò che si nasconde viene in luce? Cosa accade se si disvela l’inconscio dell’élenchos.
Il desiderio possibile
Gabriele Pulli
Libro: Libro in brossura
editore: Alpes Italia
anno edizione: 2013
pagine: 56
Il desiderio è costituito da due tendenze che possono contrapporsi antinomicamente o comporsi armonicamente: la tendenza ad appagarsi e la tendenza a perpetuarsi. Il desiderio è desiderio di qualcosa, di ciò che lo appaga - dunque tendenza ad appagarsi -, e insieme desiderio di desiderare, di sussistere come desiderio, dunque tendenza a perpetuarsi. Queste due tendenze si contrappongono antinomicamente se il desiderio si estingue con l'appagamento. Estinguendosi, con l'appagamento, il desiderio di qualcosa, resta insoddisfatto il desiderio di desiderare. E, viceversa, il soddisfacimento del desiderio di desiderare implica il restare inappagato del desiderio di qualcosa. Ma, se il desiderio coesiste con l'atto dell'appagamento, tali tendenze possono comporsi armonicamente: il desiderio può appagarsi in virtù della propria tendenza a persistere, non a suo discapito. È quanto emerge da questo saggio, attraverso un'analisi critica del tema del desiderio nella nostra tradizione culturale, con particolare riferimento all'opera di Sartre, ma anche a quella di Freud, Lacan, Bion, Platone.
Il mondo della caducità. Il desiderio come linguaggio del tempo in Freud
Gabriele Pulli
Libro
editore: Liguori
anno edizione: 1982
pagine: 136
L'enigma della simmetria. Freud, Ovidio e Matte Blanco
Gabriele Pulli
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 1999
pagine: 144
Il pensiero emozionale. Un percorso fra teorie cognitive e psicologia del profondo
Gabriele Pulli
Libro
editore: Liguori
anno edizione: 2000
pagine: 112
Freud e Severino
Gabriele Pulli
Libro: Libro in brossura
editore: Moretti & Vitali
anno edizione: 2009
pagine: 100
Per Freud l'inconscio è "soprattutto fuori del tempo". Emanuele Severino definisce la propria filosofia come "la ricerca di quell'essere che è fuori del tempo". Freud ritiene che una riflessione sulla a-temporalità dell'inconscio, una sua "esatta valutazione filosofica", possa "aprire il varco verso le massime profondità", ed è questa la sua ultima parola sul tempo e sull'inconscio, il suo testamento spirituale. La filosofia di Severino sembra prestarsi proprio a questo scopo. Ma le due concezioni non sono affatto sovrapponibili. Né sarebbe sufficiente integrarle fra loro intendendo l'una come il complemento dell'altra. La possibilità più feconda è quella di confrontarle non solo per rilevarne identità e differenze ma per produrre fra loro una "reazione chimica", dalla quale scaturisca qualcosa di nuovo: di non riconducibile a nessuna di esse ma a una sintesi più ampia, in grado di comprenderle entrambe. Tali concezioni cioè possono illuminarsi a vicenda in quanto ciascuna illumina qualcosa di esclusivo dell'oggetto a cui si riferisce, che in entrambi i casi è la radice più profonda della vita. Ne risulta un saggio che si addentra effettivamente nel varco verso le massime profondità indicato da Freud che, oltre agli addetti ai lavori della psicoanalisi e della filosofia, "dice" qualcosa a chiunque sia sensibile alle tematiche culturali.
Sulla memoria. Un percorso fra teorie cognitive e psicologia del profondo
Gabriele Pulli
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2010
pagine: 112
Marcel Proust sostiene che la memoria, in qualche modo, salva ciò che il tempo distrugge. E "sulla rovina di tutto" - dell'"immenso edificio dei ricordi", come asserisce lo stesso scrittore francese - i ricordi, "come anime fedeli" sono lì a sperare e ad attendere. Quest'opera presenta un percorso critico su taluni studi sperimentali che attestano che il ricordo è l'esito di un processo costruttivo. Un processo originale che anche la concezione psicoanalitica reputa complesso e perfino, per certi versi, in parallelo alla prospettiva delle scienze neuropsicologiche, non avulso da una propria dimensione creativa. Alla teoria psicoanalitica è stata attribuita invece l'idea del ricordo come riapparizione di qualcosa di conservato nella sfera a-temporale dell'inconscio. Ma il passato che il ricordo tende a rivivere, nel momento in cui è stato vissuto, è stato qualcosa di nuovo. E il ricordo mira anche a ritrovare, intatta, nella sua intensità originaria, l'esperienza del nuovo. Pertanto, per essere fedele al vissuto originario, deve rielaborarlo. Ricordare infatti è, per certi versi, un atto immaginativo, ri-creativo, e non semplicemente replicativo. Il libro si rivolge a chi s'interessa di psicologia, di studi sulla memoria, di scienze umane in generale, oltre che di filosofia, in modo chiaro e avvincente.
Note sull'inconscio
Gabriele Pulli
Libro: Copertina morbida
editore: Moretti & Vitali
anno edizione: 2012
pagine: 850
Ci sono delle obiezioni al concetto psicoanalitico di inconscio che possono essere respinte solo a condizione di fornire una soluzione ai problemi che pongono. E' quanto fa questo saggio, riformulando temi nevralgici come la condizione di possibilità della rimozione, il rapporto fra il piacere e il dolore, la logica e la ragion d'essere dell'inconscio.
Sull'Edipo re
Gabriele Pulli
Libro: Copertina morbida
editore: Clinamen
anno edizione: 2012
pagine: 44
Simbolo e assenza. Fra codice multiplo e bi-logica
Gabriele Pulli
Libro
editore: Moretti & Vitali
anno edizione: 2015
pagine: 78
Il fascino dell'assenza, dell'acquisire qualcosa di assente un fascino un'incantata intensità - in virtù dell'assenza stessa, ciò per cui Platone ha potuto affermare nel Simposio che si desidera qualcosa che manca, è il carattere più proprio del simbolo, l'elaborazione più alta della "materia prima" che la sfera psichica priva della funzione simbolica gli pone dinanzi, non la soluzione del problema dell'assenza, né la sua negazione: la sua sublimazione.
La fantasia d’amore
Gabriele Pulli
Libro: Libro in brossura
editore: Liguori
anno edizione: 2025
pagine: 88
L’episodio delle "Metamorfosi" di Ovidio dedicato alla storia di Eco e Narciso e il sogno di una notte di mezza estate di William Shakespeare presentano ciascuno un problema interpretativo rimasto irrisolto. Nella trama di entrambe le opere, l’immaginazione s’insinua nelle vicende d’amore determinandone il destino: infelice nel primo caso, felice nel secondo. Ma da cosa dipende l’una o l’altra possibilità? Se si risolvono i problemi interpretativi prima dell’una, poi dell’altra opera emerge una specifica, singolare risposta a questa domanda.
Il brivido dell'eterno. Su Pirandello e Freud
Gabriele Pulli
Libro: Copertina morbida
editore: Clinamen
anno edizione: 2016
pagine: 56
Quando il capocomico riconosce che la propria realtà «cangia continuamente; come quella di tutti!», il padre osserva: «(con un grido) Ma la nostra no, signore! Vede? La differenza è questa! Non cangia, non può cangiare, né esser altra, mai, perché già fissata - così - "questa" - per sempre - (è terribile signore!) realtà immutabile, che dovrebbe dar loro un brivido nell'accostarsi a noi!». Se il capocomico avesse veramente capito, se avesse veramente intuito la natura dei sei personaggi, avrebbe avuto un brivido - il brivido dell'eterno - nell'accostarsi a loro. Giuocato sul crinale rischioso dell'incontrarsi / respingersi di temporalità ed eterno, il saggio di Gabriele Pulii ci fornisce l'immagine complessa e chiaroscurale di due figure emblematiche - Pirandello e Freud - della grande cultura occidentale.