Libri di Gaël Giraud
Costruire un mondo comune. E Dio non benedisse la proprietà privata
Gaël Giraud
Libro: Libro rilegato
editore: Piemme
anno edizione: 2025
pagine: 336
Conflitti, tensioni nazionali e internazionali, aumento dei costi delle materie prime, povertà, migrazioni, crisi politiche, economiche e sociali. Il nostro mondo è vessato ogni giorno da problemi che ci riguardano tutti, e che paiono sempre sul punto di deflagrare in qualcosa di ancora più grande e, forse, irreversibile. Eppure, sembra che noi esseri umani, piuttosto che invertire i processi quando siamo ancora in tempo, ci ostiniamo ad aspettare un punto di non ritorno prima di mobilitarci e agire davvero per il bene comune. E la crisi ambientale non fa eccezione: il disastro ecologico è già iniziato, i suoi effetti sono tutt'intorno a noi, anche se fingiamo di non vedere. Invece, ci dice Gaël Giraud, è ora di aprire gli occhi e trovare risposte concrete a una serie di domande fondamentali: come possiamo affrontare le straordinarie sfide poste dalle crisi causate dalla distruzione del nostro habitat? Cosa c'entra il concetto di proprietà privata con l'emergenza climatica? È tempo di mettere in discussione la sovranità degli Stati nazionali? Come possiamo lavorare insieme per costruire le istituzioni internazionali che ci permetteranno di prenderci cura dei nostri beni comuni? In questo suo libro-manifesto, Giraud procede a un'analisi esaustiva e illuminante della delicata situazione globale, delle cause che ci hanno portato fin qui e delle possibili soluzioni. Coniugando le sue due anime di economista e teologo, l'autore esplora la realtà anche alla luce degli insegnamenti evangelici e della tradizione cristiana: proprio nella Bibbia, suggerisce, è celata la risposta alla «policrisi» che minaccia il nostro pianeta.
Economia sabbatica. Per una destinazione universale dei beni
Giulio Guarini, Alex Zanotelli
Libro: Libro in brossura
editore: Marcianum Press
anno edizione: 2024
pagine: 168
Grazie al progresso tecnologico, la capacità produttiva mondiale ha oggi raggiunto livelli mai sperimentati prima, ma con un carico di costi sociali e ambientali sempre più insostenibili; diviene quindi ancora più dirimente l’interrogativo al centro dell’economia sabbatica che è insito nella parola manna: Cosa è questa abbondanza? È vero miglioramento della qualità della vita per tutti, o ricchezza accumulata? Dopo aver illustrato le fondamenta bibliche dell’economia sabbatica incentrata sulla giustizia sociale, derivante dalla storia della manna e dall’osservanza del sabato, si presenta una riflessione critica sull’economia odierna prospettando un quanto mai necessario circolo virtuoso tra abbondanza di vita e condivisione. Prefazione di Gaël Giraud.
Le sfide della sostenibilità. Cultura, etiche e tecnologie
Salvatore Natoli, Giuliano Sansonetti, Bruno Forte, Roberto Battiston, Gaël Giraud, Carlo Bellavite Pellegrini
Libro: Libro in brossura
editore: Scholé
anno edizione: 2023
pagine: 144
Affrontare il tema della sostenibilità nelle sue ragioni profonde significa esplicitare i valori che devono indirizzare i comportamenti dei tanti soggetti coinvolti. È in questo orizzonte che si pongono i saggi, qui raccolti, di alcuni dei maggiori specialisti: dal versante scientifico a quello filosofico, da quello teologico a quello delle etiche, laiche e religiose, e della responsabilità, per approdare a riflessioni di natura macroeconomica circa i vincoli e le resistenze che frenano l'adozione di programmi più ambiziosi di transizione ambientale. Emergono le possibilità e le tensioni tra progresso tecnologico e modelli sociali: domande che aiutano il lettore a orientarsi su questioni di vita individuale, collettiva e intergenerazionale. Roberto Saccone, Prefazione Maurizio Faroni e Filippo Perrini, Introduzione Roberto Battiston, Le sfide etiche e sociali del cambiamento climatico Gaël Giraud, Transizione ecologica: utopia o progetto? Salvatore Natoli, Oltre l'antropocene. Un nuovo modo di abitare la terra Bruno Forte, Per un'etica e una spiritualità ecologiche. Alla luce della Laudato si' di Papa Francesco Giuliano Sansonetti, Per un'etica della responsabilità Carlo Bellavite Pellegrini, Le nuove sfide ambientali e sociali dell'impresa
Il gusto di cambiare. La transizione ecologica come via per la felicità
Gaël Giraud, Carlo Petrini
Libro: Libro rilegato
editore: Slow Food
anno edizione: 2023
pagine: 176
Gaël Giraud e Carlo Petrini sono due intellettuali e attivisti con formazione, biografie e traiettorie di vita molto diverse. Da una parte il colto economista gesuita, esperto di questioni ambientali e docente alla Georgetown University di Washington. Dall’altra l’ex sessantottino agnostico, gastronomo noto in tutto il mondo. Da una parte l’inventore della formula della “transizione ecologica” che ha ispirato la Laudato si’ di papa Francesco; dall’altra l’ideatore di un brand planetario della sostenibilità come Slow Food e della rete mondiale di Terra Madre nel nome del buon cibo e del buon vivere. Due personaggi chiave della nostra contemporaneità capaci di combinarsi in modo sorprendente nel disegnare un futuro nuovo, ma possibile e alla portata di tutti. La transizione verso una società più giusta e coesa in fondo non è niente di impossibile, concordano Giraud e Petrini. E soprattutto non si fonda né su sacrifici, né su privazioni. Tutt’altro: la storia mette le generazioni contemporanee di fronte alla possibilità di riempire di giustizia, senso e felicità le nostre vite. Non coglierla sarebbe ingiusto, in primis nei confronti di noi stessi nella doppia accezione di individui e di membri di una comunità più larga. E, soprattutto renderebbe più infelici noi, i nostri figli e le generazioni a venire. Questo testo è in fondo un accorato appello all’azione comune. Due i punti di partenza: come scegliamo di nutrirci, come scegliamo di comportarci all’interno del sistema economico finanziario. Che, insegnano Giraud e Petrini, sono le facce speculari della stessa medaglia. E forse della stessa rivoluzione culturale e sociale che va sotto il nome di transizione ecologica. Prefazione di papa Francesco.
La rivoluzione dolce della transizione ecologica. Come costruire un futuro possibile
Gaël Giraud
Libro
editore: Libreria Editrice Vaticana
anno edizione: 2022
pagine: 208
Analisi puntuale e documentata della situazione economico-finanziaria attuale e delle possibilità concrete di realizzare la transizione ecologica. L’autore analizza con grande competenza le diverse problematiche che bloccano uno sviluppo in senso ecologico: priorità e investimenti nelle energie fossili, riduzionismo economicistico, idolatria del Pil, finanziarizzazione sganciata dall’economia reale. Al contempo Giraud indica le scelte da fare per costruire una società più giusta e rispettosa dell’ambiente: i beni comuni, la tassazione delle fonti inquinanti, il capitalismo inteso in uno sfondo sociale.
Un'economia indisciplinata. Riformare il capitalismo dopo la pandemia
Gaël Giraud, Felwine Sarr
Libro: Libro in brossura
editore: EMI
anno edizione: 2021
pagine: 147
La crisi è sotto gli occhi di tutti: è sociale ed ecologica, si esplica nelle disuguaglianze planetarie e nell'insostenibilità di un modello economico predatorio dell'ambiente. Che cosa ha causato questo? Nel serrato dialogo fra Gaël Giraud e Felwine Sarr, due intellettuali capaci di spaziare con sagacia dall'attualità alla filosofia, dalla teologia all'economia, la risposta emerge limpidamente: tutto deriva da «quell'utopia mortifera di privatizzazione integrale del mondo e di riduzione di ogni risorsa a un capitale», ovvero l'ideologia postliberale che ha conquistato la nostra immaginazione e colonizzato la prassi politica. La ragione strumentale, denunciano i due autori, ha occupato completamente la scienza economica, riducendola ad un'asfittica pratica contabile di stampo razionalistico, che non tiene in conto altre variabili: culture, popoli, pensieri, desideri... Appoggiandosi a pensatori come Jacques Derrida, Paul Ricoeur e Christoph Theobald, attingendo alla saggezza delle grandi spiritualità religiose, in queste pagine colte e appassionanti Giraud e Sarr disegnano un'altra mappa dell'economia. Una mappa più disordinata di quella che si studia nelle facoltà universitarie, spesso schiava di un sapere di tipo strumentale típico dell'homo homini lupus, ma molto più necessaria per la realtà in cui viviamo. Segnata da una pandemia da cui possiamo ripartire solo con un nuovo immaginario.
Transizione ecologica. La finanza a servizio della nuova frontiera dell'economia
Gaël Giraud
Libro
editore: EMI
anno edizione: 2015
pagine: 288
Questo libro è un saggio di economia, ma si legge come un thriller. Come in un giallo l'autore indaga partendo dagli indizi (subprime, cartolarizzazioni, Collateralized Debt Obligations, identifica le prove (le scommesse fraudolente delle banche sulla pelle dei correntisti), cerca il colpevole (la crisi è morale), rintraccia il movente ("la legge del più forte"). Ma Gaël Giraud, che prima di esser gesuita è stato banchiere e conosce di persona il mondo degli hedge fund e delle Banche centrali, si spinge oltre. E traccia la strada per cercare un futuro di vita alla nostra società, rattrappita dentro lo schema del "paradigma tecnocratico" (papa Francesco) che mira a ottenere di più (risorse, prodotti, benessere) con meno (sforzi, investimenti, partecipazione).Transizione ecologica significa una società di beni comuni in cui il credito sia considerato mezzo e non fine per realizzare riforme a vantaggio di tutti e benefiche per l'ambiente: rinnovamento termico degli edifici, cambi di prassi nella mobilità, tasse più alte per chi inquina, in pratica "un'economia sempre meno energivora e inquinante". "La transizione ecologica sta ai prossimi decenni come l'invenzione della stampa sta al XV secolo o la rivoluzione industriale al secolo XIX - spiega Giraud -. O si riesce a innescare questa transizione e se ne parlerà nei libri di storia; o non si riesce, e forse se ne parlerà fra due generazioni, ma in termini ben diversi!".

