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Libri di Geoffrey J. Pizzorni

Beta utensili 100 anni

Geoffrey J. Pizzorni

Libro: Libro rilegato

editore: Mondadori Electa

anno edizione: 2023

pagine: 224

Dagli anni '20, la vicenda di un'azienda del florido nord-Italia si intreccia con gli eventi storici del Paese. Un lungo percorso lungo il quale fatica, costanza, intuizioni e successi portano alla conquista di un'eccellenza ora nota in tutto il mondo. Tra i leader mondiali nella produzione di utensili, il gruppo Beta è nato nel 1923 per iniziativa di Alessandro Ciceri. Alla fine degli anni '30, insieme alla nascita del marchio Beta, l'attività veniva trasferita da Erba a Sovico, poco lontano da Monza. L'uso del colore arancio nella realizzazione degli utensili - vero tratto distintivo dell'azienda brianzola - viene introdotto nei primi anni '70 e, grazie alla sponsorizzazione prima nel circuito della Formula1 e negli anni seguenti nel MotoGP, segna un punto di svolta nella crescita di Beta. L'attenzione costante all'adeguamento tecnologico, una tendenza sempre più marcata verso la diversificazione del prodotto unite a un'attenta e fortunata strategia commerciale rappresentano le carte vincenti di un gruppo che ha raggiunto uno spessore internazionale. Il vanto dell'azienda da oltre cinquant'anni: le sponsorizzazioni nei settori dell'automobilismo e del motociclismo. Il marchio Beta appare nelle sponsorizzazioni sportive sin dagli anni '70 quando entra nel mondo della Formula 1. L'impegno dell'azienda nelle competizioni sportive è da allora proseguito dando origine a partnership tecniche con i team più prestigiosi: Ferrari, Jordan, McLaren e Minardi in Formula 1 e Yamaha, Honda, Suzuki, e Kawasaki nel MotoGP.
55,00 52,25

Marcello Venier. Un casaro con un'idea: fare impresa

Marco Venier, Geoffrey J. Pizzorni

Libro: Copertina morbida

editore: Lubrina Bramani Editore

anno edizione: 2020

pagine: 112

"Ho perso mio padre a quattro anni: non l'ho conosciuto. Per tutta la vita ho desiderato conoscerlo e, maturando, ho pensato di ricostruirne la figura basandomi sui documenti che ne avevano segnato la vita. Ero certo che la sua vita presentasse momenti, vicende e variazioni che meritavano di essere conosciute almeno da me. Ho girato molto attorno a questo desiderio di ricerca per rispondere a un bisogno mio, ma anche quasi per segnare una origine a me, ai miei figli e ai miei nipoti, quasi per assegnare a ciascuno un punto di passaggio per la propria storia. Alla fine della ricerca mi accorgo che la vita di mio padre non è diversa da quella di altri imprenditori, solo che a me, che ho promosso e condotto la ricerca, interessava conoscere questa vita e questa personalità più di altre e per concretare la ricerca mi ha spinto e sostenuto una affettuosa curiosità". (Marco Venier)
13,00 12,35

Gente seria

Andrea Moltrasio, Geoffrey J. Pizzorni

Libro: Libro in brossura

editore: Lubrina Bramani Editore

anno edizione: 2018

pagine: 228

"Chi erano i Moltrasio? Sono personaggi forse destinati a essere dimenticati, che hanno "vite minuscole" come direbbe Pierre Michon... Sono però uomini e donne che attraversano il loro tempo con dignità. Partono da Rovellasca, provincia di Como, contadini, con quella vita che abbiamo imparato a conoscere dalla poesia di Ermanno Olmi. Carlo Moltrasio, nato nel 1781, lascia Rovellasca per Albiate alla ricerca di una qualità di vita migliore. Diventa fattore, figura diremmo oggi manageriale, tramite tra padroni e contadini, di solito sospettato dai primi, non amato dai secondi. Carlo tiene i registri contabili, è rispettato anche nella sua vita pubblica in paese. Muore nella casa dei padroni, ha tanti figli in due matrimoni. Tra questi Marco, mio trisnonno, che nel 1837 si trasferisce in provincia di Bergamo, a Zanica, come giardiniere all'inglese con un contratto d'assunzione e di profilatura di mansioni da far invidia a quelli stipulati con i top manager di oggi. Tanti figli anche per Marco e tra questi Napoleone, nel 1852, mio bisnonno. Un nome così non poteva non segnare un cambio di passo nella storia di famiglia". (A. Moltrasio)
14,00 13,30

Cap. 1928-2008. L'acqua al servizio del territorio

Amilcare Mantegazza, Geoffrey J. Pizzorni, Roberto Romano

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2008

pagine: 208

Il Cap, creato nel 1928 come Consorzio di quattro comuni della provincia di Milano, è oggi uno dei maggiori operatori nazionali non solo nel campo dell'acqua potabile, ma anche nei servizi di fognatura e di depurazione, mentre 200 comuni delle province di Milano, Lodi e Pavia aderiscono a quella che è ormai una società per azioni. Il volume ripercorre il lungo viaggio di un ente-impresa dagli anni del fascismo, quando ogni opera pubblica diveniva "opera del regime", alla faticosa ricostruzione postbellica, dall'imponente piano di costruzioni di acquedotti negli anni '50 e '60, nel periodo di massimo sviluppo industriale e anche demografico della provincia, ai nuovi e grandi problemi aggravatisi a partire dagli anni Settanta-Ottanta dello scorso secolo: prima l'abbassamento della falda acquifera, poi la questione gravissima del suo inquinamento e infine, come impostazione tendenzialmente risolutiva dell'esaurimento o della degradazione delle risorse acquifere, la creazione di un sistema idrico veramente integrato con l'avvio dei primi impianti di depurazione. Le vicende di un'impresa si intrecciano con quelle economiche, sociali e politiche di un importante territorio lombardo e con quelle nazionali, offrendo un notevole contributo alla conoscenza dell'origine e degli sviluppi di una tipica impresa operante nei servizi a rete e di pubblica utilità.
22,50 21,38

Lavoro e società nella Milano del novecento

Germano Maifreda, Geoffrey J. Pizzorni, Ferruccio Ricciardi

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2006

pagine: 384

Un secolo di vita nella fabbrica e fuori della fabbrica a Milano: le ricerche di Maifreda e Ricciardi offrono al lettore una ricostruzione efficace del mondo del lavoro milanese tra Otto e Novecento, dalla prima grande trasformazione industriale della città alla sua progressiva "deindustrializzazione". La molteplicità di esperienze non ignora il peso della tradizione artigianale, della meccanizzazione, della grande fabbrica fordista fino alla produzione flessibile. La varietà di modelli che origina dalla dimensione delle imprese, dalle caratteristiche degli imprenditori e dal settore di produzione, dalla tipologia e dalle origini della manodopera e, più in generale, da contesti economici, tecnici, sociali e culturali. Chiude il volume il saggio di Pizzorni, che, sulla base di un cospicuo apparato statistico, illustra gli aspetti quantitativi, non solo economici ma anche sociali, dell'evoluzione del capoluogo lombardo.
35,00 33,25

La «Marcantonio Bonduri» di Gandino. Un'impresa laniera in controtendenza tra Sei e Settecento

Geoffrey J. Pizzorni

Libro

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2005

pagine: 192

Fondata all'indomani della peste del 1630, l'impresa mercantile laniera "Marcantonio Bonduri" è stata una delle protagoniste dei brillanti risultati raggiunti, in controtendenza rispetto ad altre realtà manifatturiere dell'Italia Settentrionale, dall'industria della lana bergamasca tra Sei e Settecento. La ditta di Gandino fu in grado di riavviare i rapporti commerciali con i mercati dell'Europa centrale e orientale e capace di controbattere con successo, a partire dagli anni '60, alla montante concorrenza portata dalle new draperies inglesi, francesi e olandesi. Alla base della ricostruzione della complessa attività della "Marcantonio Bonduri" la vasta documentazione contenuta nel Fondo Bonduri a Bergamo.
21,50 20,43

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