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Libri di Gianluca Bonaiuti

Terrore nell'aria

Peter Sloterdijk

Libro: Libro in brossura

editore: Meltemi

anno edizione: 2024

pagine: 168

"Ci si ricorderà del XX secolo come di quell'epoca la cui idea principale non consisteva più nel prendere di mira i corpi dei nemici, bensì il loro ambiente. Questa è, in senso implicito, l'idea fondamentale del terrore": tra le tante cose che il secolo scorso ci ha lasciato in eredità, la più significativa è, secondo Peter Sloterdijk questo nuovo concetto, "specificamente moderno e post-hegeliano", di terrore, non più diretto ai corpi, ma al contesto in cui essi vivono, a quelle funzioni primarie dell'uomo - come la respirazione e l'attività del sistema nervoso centrale - che dipendono dall'aria. Si compie qui, in questa aggressione nei confronti delle condizioni ecologiche dell'esistenza, il passaggio dalla guerra classica al terrorismo. Il XX secolo inizia quindi per Sloterdijk il 22 aprile 1915, data del primo utilizzo massiccio dei gas al cloro come arma bellica, e si articola attraverso una serie di episodi in tal senso drammaticamente significativi: la guerra tra il Marocco e la Spagna - primo conflitto aero-chimico -, la messa a punto a metà degli anni Venti del gas di Auschwitz, lo Zyklon B, poi la camera a gas in Nevada a partire dal 1924, fino all'orrore di Hiroshima e Nagasaki, alle più recenti forme di terrorismo e al definitivo tramonto del rapporto "naturale" tra l'uomo e l'atmosfera.
12,00 11,40

Il governo del popolo. Volume Vol. 2

Libro

editore: Viella

anno edizione: 2013

pagine: 436

40,00 38,00
11,36 10,79
Storia delle dottrine politiche

Storia delle dottrine politiche

Gianluca Bonaiuti, Vittore Collina

Libro

editore: Mondadori Education

anno edizione: 2010

pagine: 436

Maturato nell'ambito dell'esperienza didattica dei due autori, il presente manuale è stato redatto per fornire agli studenti universitari un testo esauriente, scientificamente aggiornato (e allo stesso tempo chiaro e scorrevole) della storia del pensiero politico nei suoi aspetti essenziali e più significativi. Essa giunge alle riflessioni sull'epoca contemporanea, partendo dalla formazione di un "discorso politico autonomo" su di un "oggetto" specifico, tipicamente moderno in quanto distinto da discorsi orientati a differenti "oggetti" (religione, morale, economia, ecc). La trattazione è articolata in una serie di capitoli e paragrafi, in cui sono ricostruiti i tratti delle problematiche via via emergenti e i profili degli autori coinvolti, ed è corredata da varie schede esplicative, che rendono il volume particolarmente adatto a chi intraprende per la prima volta lo studio della disciplina.
29,00
Il governo del popolo. Volume Vol. 3

Il governo del popolo. Volume Vol. 3

Libro: Libro in brossura

editore: Viella

anno edizione: 2015

pagine: 296

Terza tappa di una storia del discorso sul popolo dall'antico regime all'epoca contemporanea, il volume si sofferma sui mutamenti che caratterizzano questa cruciale direttrice del dibattito politico-costituzionale occidentale nel tumultuoso periodo aperto dall'esperienza della Comune di Parigi: una fase storica nuova, nella quale il termine "popolo" - ormai definitivamente consacrato come espressione dell'unità-totalità del corpo sovrano nel lessico e nella riflessione giuridico-istituzionale - vede indebolita la sua capacità di polarizzazione, in positivo e in negativo, del dibattito pubblico e sembra implodere di fronte all'affermazione dirompente di una pluralità di figure, ora più capaci di ispirare e rappresentare l'immaginario politico dell'epoca, come nazione, classe, proletariato, massa, folla. E anche questo processo di moltiplicazione e frammentazione semantica a spingere il discorso sul popolo verso nuove e più approfondite forme di articolazione epistemica e categoriale, attraverso l'emersione di nuovi campi di ricerca, dalla sociologia alla psicologia collettiva, che del "popolo" come unità plurale concreta cercano finalmente di comprendere la composizione, i bisogni, i comportamenti, gli obiettivi.
29,00

Il governo del popolo. Volume Vol. 4

Libro: Libro in brossura

editore: Viella

anno edizione: 2024

pagine: 600

Quarta e ultima tappa di una storia del discorso sul popolo, il volume ricostruisce i profondi mutamenti che hanno caratterizzato questa direttrice del dibattito politico occidentale nel traumatico periodo che va dalla fine della Prima guerra mondiale alla sconfitta del nazifascismo. È in questa fase storica che la «semantica del popolo» sperimenta un’inquietante torsione anti-individualistica e autoritaria, entrando a far parte a pieno titolo dell’apparato legittimatorio dei nascenti regimi totalitari. L’itinerario di lettura delineato si propone di dare conto di alcuni passaggi-chiave di questo tornante storico-concettuale, nel quale emerge anche quella ipertrofica e autoreferenziale forma di rappresentazione del «popolo» che oggi siamo abituati a classificare sotto la categoria di populismo; una chiave di accesso fondamentale per la comprensione di fenomeni politici che, come è noto, vanno ben oltre l’arco temporale preso in esame in questo volume.
45,00 42,75

Storia delle dottrine politiche

Gianluca Bonaiuti, Vittore Collina

Libro

editore: Mondadori Education

anno edizione: 2015

pagine: XII-452

Maturato nell'ambito dell'esperienza didattica dei due autori, il presente manuale è stato redatto per fornire agli studenti universitari un testo esauriente, scientificamente aggiornato (e allo stesso tempo chiaro e scorrevole) della storia del pensiero politico nei suoi aspetti essenziali e più significativi. La trattazione prende le mosse dalla formazione in età moderna di un "discorso politico autonomo" che si differenzia da altri ambiti di riflessione (religione, morale, diritto), per giungere sino all'epoca contemporanea, ricostruendo anche il profilo intellettuale di autori che animano l'attuale dibattito scientifico. Il volume è articolato in una serie di capitoli e paragrafi, in cui sono ricostruiti i tratti delle problematiche via via emergenti e i profili degli autori coinvolti, ed è corredato da varie schede esplicative utili a chi intraprende per la prima volta lo studio della disciplina.
30,50 28,98
Dal Terzo al Primo Mondo. Singapore: un esperimento di successo

Dal Terzo al Primo Mondo. Singapore: un esperimento di successo

Francesca Pannozzo

Libro: Libro in brossura

editore: Firenze University Press

anno edizione: 2018

pagine: 230

Il volume offre un'analisi di uno dei regimi politici contemporanei più interessanti, il 'caso' Singapore. Quest'isola, estremamente piccola, priva di risorse naturali e circondata da due paesi infinitamente più grandi e a lei ostili, rappresenta un esperimento economico e politico che ha dato luogo a un regime ibrido sostanzialmente autoritario, ma dal 'volto sorridente', e che ha avviato un vertiginoso processo di sviluppo sui cui risultati fonda la sua legittimazione. E oggi, Singapore emerge nell'economia mondiale come la global city di successo a cui guardano con ammirazione i leader dei paesi di tutto il mondo. Tuttavia, i suoi straordinari successi economici sono stati esplicitamente accompagnati da politiche piuttosto invasive e illiberali, comportando di fatto una grave sfida ai sistemi politici occidentali di stampo liberai-democratico che, attualmente, stentano a dare soluzioni concrete nei medesimi campi di intervento. Presentazione di Puccini Giusto. Prefazione di Gianluca Bonaiuti.
15,90
Dopo Dio

Dopo Dio

Peter Sloterdijk

Libro: Libro in brossura

editore: Raffaello Cortina Editore

anno edizione: 2018

pagine: 324

Nella trilogia "Sfere", Peter Sloterdijk evidenzia l'interesse della teologia speculativa per quella che viene ritenuta la smisurata grandezza di Dio, al quale è assegnato il ruolo di protezione assicurativa per l'anima. Questa funzione, celata in ogni religione monoteistica, costituisce l'orizzonte di significato in cui prendono posto gli esseri umani e il mondo. Alla fine del XIX secolo, la "morte di Dio" priva la fede di forza, di oggetto e di salvezza. Nel suo nuovo libro, Sloterdijk si chiede quali siano state le ripercussioni di questa svolta sulla contemporaneità: una filosofia senza effetti reali? un cambio di mentalità? una diversa capacità di diagnosticare gli accadimenti? Che cosa ne è dell'essere umano, se l'Uno che dà senso alla sua vita non è più Dio ma il mondo stesso? La ricerca si inquadra in una logica di continuità con il lavoro di Sloterdijk sull'età contemporanea come periodo segnato da una complessità e da una complicazione crescenti. Per questa sua natura, essa coinvolge la teologia e la filosofia, la politica imperialistica dell'Occidente, gli influssi degli sviluppi culturali, l'impatto dei progressi scientifici e tecnologici.
26,00

Lo spettro sfinito. Note sul parassitismo metodico di Peter Sloterdijk

Gianluca Bonaiuti

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2019

pagine: 134

La scrittura del filosofo Peter Sloterdijk è una scrittura controversa. I suoi libri hanno animato e continuano ad animare polemiche e discussioni molto accese. Questo libro, che nasce come esercizio di lettura dell’ultima fatica dell’autore tedesco, prova a sondare la logica che guida le costruzioni narrative di una delle più ambiziose filosofie contemporanee. Per farlo, segue i sentieri non sempre collaudati dell’interpretazione. L’esito di questa incursione è un confronto senza remore con una figura intellettuale che, a parere dell’autore, attende ancora di essere pienamente compresa.
10,00 9,50

Ira e tempo. Saggio politico-psicologico

Peter Sloterdijk

Libro: Libro in brossura

editore: Marsilio

anno edizione: 2023

pagine: 352

Nel suo libro più «politico», Peter Sloterdijk, filosofo tedesco le cui posizioni controverse sono sovente oggetto di dibattito, propone intuizioni mai banali per decifrare i cambiamenti che interessano le organizzazioni sociali e politiche. Se in "Critica della ragion cinica" ricostruiva le derive del cinismo nella cultura occidentale, qui racconta culture e forme dell'ira, che da virtù nel mondo greco è diventata collante del risentimento moderno. Attingendo alle teorie di pensatori come Friedrich Nietzsche, Alexandre Kojève, Leo Strauss e Francis Fukuyama ricostruisce il legame tra le dinamiche della psiche individuale e collettiva, risalendo così alle origini del percorso che ha reso possibile l'eclissarsi del pensiero timotico. Da energia primitiva cantata da Omero e incarnata da Achille, attraverso numerose trasformazioni, l'ira diviene forza propulsiva gestita come capitale e bene spendibile, accumulata in strutture assimilabili a vere e proprie «banche del risentimento», quali sono stati fino a poco tempo fa i partiti e i grandi movimenti ideologici. Venute meno le principali istanze capaci di convogliare tale risentimento collettivo verso utopie rivoluzionarie o verso l'Aldilà delle religioni monoteiste, nulla sembra poter contenere l'ondata di conflitto che si manifesta negli scontri di piazza, nel disagio delle periferie urbane, nelle forme di emarginazione sociale, nelle organizzazioni terroristiche. Né si prospettano nuovi elementi capaci di produrre un'idea di mondo che si faccia progetto. Con la potenza di un discorso articolato in potenti metafore, Sloterdijk avanza un'affascinante ipotesi su un antico e modernissimo enigma.
13,00 12,35

Grigio. Il colore della contemporaneità

Peter Sloterdijk

Libro: Libro in brossura

editore: Marsilio

anno edizione: 2023

pagine: 304

Traccia luminosa di molte situazioni quotidiane, il grigio è il simbolo di una sana indifferenza che esorta a deporre le armi della lotta continua, a scegliere una «medietà attiva, al servizio di un evento più grande». Seguendo il filo di questo «non colore» dalla Genesi alla fotografia, dai fenomeni atmosferici alle avanguardie di Piero Manzoni e Marcel Duchamp, Peter Sloterdijk, autore di opere controverse e divisive, ripercorre la storia dell’umanità alla luce dei significati allegorici di questa tinta fluida e ambigua. Si afferma così una nuova teoria estetica e filosofica del compromesso fra chiaro e scuro, che abbraccia letteratura, arte, religione e politica, dal mito platonico della caverna, dove i prigionieri non vedono altro che le ombre grigie delle cose, a Hegel, secondo il quale la filosofia dipinge il suo grigio su grigio. Da Heidegger, convinto che sia la tonalità emotiva quotidiana del nostro essere-nel-mondo, a Nietzsche, che celebra il grigio argenteo come la chiave del passaggio tra umano e oltreumano, tra idilliaco e terrificante. Dal Purgatorio dantesco ai corridoi kafkiani, da Cézanne, per il quale non è un pittore chi non ha dipinto il grigio, a Andy Warhol, il pioniere dell’indifferenziazione. Dal tramonto del rosso del Terrore giacobino, della Rivoluzione d’ottobre, del nazifascismo e delle dittature del proletariato alle «eminenze grigie» della Ddr e al grigiore dell’era di Angela Merkel. «Una volta risvegliata dalla latenza, la parola “grigio” perseguita il pensiero del sé e del mondo fino alle cose ultime e meglio nascoste. Non c’è essere umano che non sia immerso nel crepuscolo della propria situazione, circondato dagli altri, i pochi vicini e gli innumerevoli lontani, ciascuno nel proprio campo.»
20,00 19,00

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