Libri di Gianluca Nicoletti
Nel paese dove i maiali volano, i lupi galleggiano
Gianluca Nicoletti, Tommy Nicoletti
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori Electa
anno edizione: 2025
pagine: 112
Un ometto mezzo rosso e mezzo blu dalle magiche doti, enormi maiali che volano portando sulla schiena creature tutte verdi, un pavone che sogna di diventare invisibile. Un lupo che abbandona il suo branco perché stanco di inseguire le lucciole e insieme a un gatto verde e una spada ballerina va in cerca dell'Isola dei Ribelli. Sono solo alcuni dei pupazzi che saltellano spensierati mentre Tommy silenzioso li disegna. Età di lettura: da 5 anni.
Pedagogia della lettura ad alta voce. Esperienze con pazienti psichiatrici e disabili
Gabriella La Rovere
Libro: Libro in brossura
editore: Armando Editore
anno edizione: 2018
pagine: 64
"Leggere un libro consente di volare con la fantasia, di vedere posti nuovi, di vivere le vite degli altri. Si sperimenta la gioia di entrare nella storia e il dispiacere quando l'ultima pagina viene voltata. Leggere per gli altri è un atto d'amore, il donarsi incondizionatamente. Chi legge si mette a nudo, privo di ogni sovrastruttura culturale, libero dai condizionamenti che la vita sociale impone, ed è questa veridicità che viene recepita dalle persone con disturbi cognitivo-comportamentali. La storia narrata può diventare un linguaggio comune, lo spazio neutro condiviso nel quale esprimersi. Quando nel 2010 ho proposto un laboratorio di lettura per i ragazzi disabili di un centro diurno, credo di aver provocato stupore, curiosità, riflessione sia agli educatori che al piccolo, sparuto gruppo di volontari facenti parte di un circolo di lettura ad alta voce. Leggere negli ospedali o nelle carceri erano esperienze già note e vissute, ma ai disabili? Avrebbero mai capito il senso di quello che sarebbe stato loro letto? Su questi interrogativi si fonda la mia esperienza di lettura agli adulti di un Centro di Salute Mentale, una sfida raccontata sotto forma di diario."
Io, figlio di mio figlio
Gianluca Nicoletti
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2018
pagine: 240
«Possibile che non l'hai ancora capito? Anche tu sei un autistico!» La frase detta quasi come un'ovvietà da una giovane neuropsichiatra a Gianluca Nicoletti, padre di Tommy - un ragazzone autistico di vent'anni con una capacità espressiva limitata all'universo di un bimbo di tre -, è di quelle che hanno il potere di cambiare una vita. Anche perché confermata ufficialmente dai risultati di test mirati e dalla successiva diagnosi, clinicamente precisa e inequivocabile: sindrome di Asperger, un disturbo dello spettro dell'autismo associato spesso, come in questo caso, a un alto quoziente intellettivo. Alla luce di tale sconvolgente consapevolezza, tutto assume contorni diversi e muta bruscamente di segno. Il presente, che, vissuto nell'impegno totalizzante di procurare a Tommy la massima felicità possibile e di immaginare un futuro decente per lui quando sarà solo, si arricchisce ora di nuovi significati, perché la scoperta della comune neurodiversità tra padre e figlio rischiara e rafforza la visceralità di un legame in cui non è più così chiaro chi dei due dà o riceve aiuto. Il passato, come dimostra la spietata autoanalisi con cui Nicoletti rivisita e reinterpreta in chiave «autistica», senza ipocrisia né falsi pudori, le fasi cruciali della propria esistenza: l'infanzia solitaria, il tormentato rapporto con la famiglia, i successi e i fallimenti professionali, le relazioni sentimentali, la paternità, i tic e le idiosincrasie personali, ritrovando in ognuna il filo rosso di un'incolmabile distanza dai valori e dai comportamenti della maggioranza neurotipica. E soprattutto il futuro, che, tra relazioni mediate da strumenti digitali e abbattimento di strutture affettive tradizionali e rassicuranti, sembra destinato a fare degli autistici ad alto funzionamento l'avanguardia più credibile di un prossimo salto evolutivo rispetto alla socialità. Io, figlio di mio figlio è un'appassionata e coraggiosa autoriflessione rivolta in particolare, anche se non solo, ai genitori di ragazzi autistici, che Nicoletti ha fatto uscire dall'ombra e dall'isolamento con il docufilm "Tommy e gli altri", trasmesso con successo in televisione, e che ora invita a scoprire e a rivendicare con orgoglio la propria neurodiversità: «Noi siamo figli dei nostri figli autistici e insieme vi mostriamo l'esempio di come i "cervelli ribelli" possono essere lo stimolo fantasioso ad aprirsi al nuovo e all'originale in una società imprigionata nella gabbia dei propri pregiudizi».
Una notte ho sognato che parlavi. Così ho imparato a fare il padre di mio figlio autistico
Gianluca Nicoletti
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2014
pagine: 177
Queste pagine narrano la storia quotidianamente e banalmente vera di Tommy, un simpatico e riccioluto adolescente autistico. E del suo straordinario rapporto con il padre, Gianluca Nicoletti. Di un bambino che a tre anni era tanto buono e silenzioso - forse persino troppo - e di suo padre che, quando un neuropsichiatra sentenziò: "Suo figlio è attratto più dagli oggetti che dalle persone", non trovò tutto ciò affatto strano. (In fondo, era stato così anche per lui: aveva cominciato a parlare tardissimo e ora si guadagnava da vivere proprio parlando; quindi, prima o poi, pure Tommy avrebbe iniziato a farsi sentire.) In seguito, con l'arrivo dell'adolescenza, le cose in famiglia improvvisamente cambiarono: quel bambino taciturno diventa un gigante con i peli, forzuto, talvolta aggressivo, spesso incontrollabile, e Gianluca, chiamato in causa dalla moglie sconfortata, si scopre - suo malgrado - un genitore felicemente indispensabile. "Il padre di un autistico di solito fugge. Quando non fugge, nel tempo lui e il figlio diventano gemelli inseparabili. Tommy è la mia ombra silenziosa" scrive Nicoletti. "È un oracolo da ascoltare stando fermi, e senza troppo arrabattarsi a farlo agitare sui nostri passi. Molto più interessante è respirarlo e cercare di rubare qualcosa del suo segreto d'immota serenità." E allora ecco il racconto dolceamaro, sempre franco e disincantato, di un piccolo universo quotidiano...
Il libro infame. Memorie dal tempo a castello
Gianluca Nicoletti
Libro: Libro in brossura
editore: Tunué
anno edizione: 2013
pagine: 164
Il tempo digitale rievoca ogni presenza stratificata nei nostri ricordi, e la lussuria dell'invecchiamento applica patine di altre epoche alla contemporaneità. Questo diario, in forma di romanzo allucinato, cerca di destrutturare e comprendere il senso del fantastico che la costruzione postuma assegna a ogni periodo storico. Gianluca Nicoletti fa il punto sul fantastico generazionale, attraversando, in un suo personale teatro della memoria, dagli anni Cinquanta agli anni Dieci del secondo millennio. E i ricordi sono visioni, che le suggestive illustrazioni, le elaborazioni grafiche e i fumetti di Roberto Ronchi materializzano in una narrazione parallela, codici di accesso che continuamente alimentano e arricchiscono il "Libro Infame".
Alla fine qualcosa ci inventeremo
Gianluca Nicoletti
Libro: Copertina morbida
editore: Mondadori
anno edizione: 2015
pagine: 190
Tommy ha da poco compiuto sedici anni. Vive l'età in cui tutti gli adolescenti cominciano a fare progetti sul futuro e i genitori si preparano a lasciarli camminare da soli. Ma Tommy è un adolescente speciale: certo, è bravissimo a risolvere il cubo di Rubik, sa alzarsi in equilibrio dopo aver girato per mezz'ora come una trottola sulla sedia d'ufficio del padre, però il suo sguardo fatica a incrociare il tuo e il suo vocabolario è fatto di una manciata di parole. Perché Tommy è autistico, un dolcissimo, solitario ragazzone che senza l'aiuto di qualcuno difficilmente potrà percorrere le strade della vita. Tommy "frequenta" il liceo artistico, ma non conosce l'ambizione di un diploma o di una laurea. Il vero traguardo di quelli come lui è l'autonomia nelle piccole azioni di tutti i giorni: sapersi lavare e vestire, allacciarsi le scarpe, affettare le zucchine per un piatto di pasta da cucinare sotto lo sguardo attento di un adulto. E se fino a un anno fa la sua gestione quotidiana - già tutt'altro che semplice - era pur sempre l'unico problema dei genitori, per loro è ora arrivato il momento di affrontare nuovi angoscianti quesiti: che ne sarà di Tommy domani? Chi se ne occuperà quando il padre e la madre non avranno più le energie per camminargli accanto? In questo libro, Gianluca Nicoletti ci racconta (e si racconta) cosa succede "dopo", quando al tuo bambino incapace di comunicare inizia a spuntare la barba e tu, oltre alle difficoltà del presente, devi fare i conti con il suo futuro.
Alla fine qualcosa ci inventeremo
Gianluca Nicoletti
Libro: Copertina morbida
editore: Mondadori
anno edizione: 2014
pagine: 194
Tommy ha da poco compiuto sedici anni. Vive l'età in cui tutti gli adolescenti cominciano a fare progetti sul futuro e i genitori si preparano a lasciarli camminare da soli. Ma Tommy è un adolescente speciale: certo, è bravissimo a risolvere il cubo di Rubik, sa alzarsi in equilibrio dopo aver girato per mezz'ora come una trottola sulla sedia d'ufficio del padre, però il suo sguardo fatica a incrociare il tuo e il suo vocabolario è fatto di una manciata di parole. Perché Tommy è autistico, un dolcissimo, solitario ragazzone che senza l'aiuto di qualcuno difficilmente potrà percorrere le strade della vita. Tommy "frequenta" il liceo artistico, ma non conosce l'ambizione di un diploma o di una laurea. Il vero traguardo di quelli come lui è l'autonomia nelle piccole azioni di tutti i giorni: sapersi lavare e vestire, allacciarsi le scarpe, affettare le zucchine per un piatto di pasta da cucinare sotto lo sguardo attento di un adulto. E se fino a un anno fa la sua gestione quotidiana - già tutt'altro che semplice - era pur sempre l'unico problema dei genitori, per loro è ora arrivato il momento di affrontare nuovi angoscianti quesiti: che ne sarà di Tommy domani? Chi se ne occuperà quando il padre e la madre non avranno più le energie per camminargli accanto? In questo libro, Gianluca Nicoletti ci racconta (e si racconta) cosa succede "dopo", quando al tuo bambino incapace di comunicare inizia a spuntare la barba e tu, oltre alle difficoltà del presente, devi fare i conti con il suo futuro.
Una notte ho sognato che parlavi. Così ho imparato a fare il padre di mio figlio autistico
Gianluca Nicoletti
Libro: Copertina morbida
editore: Mondadori
anno edizione: 2013
pagine: 177
Queste pagine narrano la storia quotidianamente e banalmente vera di Tommy, un simpatico e riccioluto adolescente autistico. E del suo straordinario rapporto con il padre, Gianluca Nicoletti. Di un bambino che a tre anni era tanto buono e silenzioso - forse persino troppo - e di suo padre che, quando un neuropsichiatra sentenziò: "Suo figlio è attratto più dagli oggetti che dalle persone", non trovò tutto ciò affatto strano. (In fondo, era stato così anche per lui: aveva cominciato a parlare tardissimo e ora si guadagnava da vivere proprio parlando; quindi, prima o poi, pure Tommy avrebbe iniziato a farsi sentire.) In seguito, con l'arrivo dell'adolescenza, le cose in famiglia improvvisamente cambiarono: quel bambino taciturno diventa un gigante con i peli, forzuto, talvolta aggressivo, spesso incontrollabile, e Gianluca, chiamato in causa dalla moglie sconfortata, si scopre - suo malgrado - un genitore felicemente indispensabile. "Il padre di un autistico di solito fugge. Quando non fugge, nel tempo lui e il figlio diventano gemelli inseparabili. Tommy è la mia ombra silenziosa" scrive Nicoletti. "È un oracolo da ascoltare stando fermi, e senza troppo arrabattarsi a farlo agitare sui nostri passi. Molto più interessante è respirarlo e cercare di rubare qualcosa del suo segreto d'immota serenità." E allora ecco il racconto dolceamaro, sempre franco e disincantato, di un piccolo universo quotidiano...
Perché la tecnologia ci rende umani. La carne nelle sue riscritture sintetiche e digitali
Stefano Moriggi, Gianluca Nicoletti
Libro: Copertina morbida
editore: Sironi
anno edizione: 2009
pagine: 219
Le tecnologie estetiche, biomediche e digitali sembrano trasfigurare il corpo come mai in altre epoche: cos'è dunque diventata la carne oggi? Di quali emozioni e passioni è capace, quali diritti può ancora esercitare? Ma poi, si può ancora parlare di "umano"? Ha ancora senso distinguere tra naturale e artificiale? Moriggi e Nicoletti dialogano su questioni che da sempre scandiscono la storia dell'uomo, ma che oggi devono essere nuovamente decifrate. Dalle nuove reliquie "sintetiche", ritoccate al silicone come nel caso di Padre Pio, alle immagini digitali della salma di papa Wojtyla, dalla diffusione delle protesi fisiche e di quelle emozionali, passando per cyberbadanti, hikikomori e bambole sessuali: è proprio nelle pieghe della tecnologia che gli autori trovano la chiave per riabilitare la dimensione "carnale", per molti destinata o condannata a trasfigurarsi in post-umano.
Golem. Idoli e televisioni
Gianluca Nicoletti
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Rai Libri
anno edizione: 1999
pagine: 200
Questo volume riassume, attraverso esempi e riflessioni, l'attività quotidiana di un commando pirata non codificato che smonta e riassembla tutto quello che mettono a disposizione i terminali accesi sull'universo della comunicazione. Dal mito metropolitano delle Trombe del Faraone alla scoperta dei casi quasi umani professionisti dei talk show, dalle campagne contro le indecenze alimentari alla lettura controcorrente dell'informazione di guerra. Nel CD-ROM allegato, attraverso audio, video, immagini e parole scritte, si è condensato questo singolare percorso, che non pretende di essere organico ma vuole riflettere lo spirito ribelle di ogni Golem che si rispetti.