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Libri di Giovanni Savastano

Donna Summer. La voix arc-en-ciel. De reine du disco à icône de la pop

Andrea Angeli Bufalini, Giovanni Savastano

Libro: Libro in brossura

editore: Gremese Editore

anno edizione: 2024

pagine: 272

Quando dieci anni fa giunse inaspettatamente la notizia della prematura scomparsa di Donna Summer a soli 63 anni, di colpo i dancefloor di tutto il pianeta interruppero i suoni elettrizzanti e le luci stroboscopische. La disco music aveva perso la sua regina. Voce potente e poliedrica come poche nel panorama musicale, nell’arco di quasi 4 decenni la superstar afroamericana originaria di Boston vende più di centocinquanta milioni di dischi, vince 5 Grammy, un Oscar e ottiene una valanga di premi e dischi d’oro e di platino in ogni parte del globo. Sovrana del dancefloor, ma anche iconica diva della musica pop, la Summer incarna l’intramontabile colonna sonora degli anni ’70 con una pletora di mega-hits da lei stessa scritti insieme al duo di produttori e musicisti Giorgio Moroder e Pete Bellotte: dalla sensuale Love To Love You Baby alla futuristica I Feel Love passando per gli evergreen Last Dance, Hot Stuff e Bad Girls, tra gli altri. Ma c’è di più. Le radici artistiche della cantante risalgono all’epoca hippie tra rock psichedelico e musical teatrali in quel di Monaco di Baviera dove, alla fine degli anni ’60, Donna inizia la sua ascesa verso il successo che la porterà a collaborare nel tempo con nomi come Barbra Streisand, Quincy Jones, Bruce Springsteen e David Foster. Incontrastata regina della disco music, genere poliritmico e rivoluzionario da lei stessa ancor più nobilitato, Donna Summer, trascendendo etichette e stilemi musicali, diventa una caposcuola per le generazioni di artisti che si succedono dagli anni ’80 fino ai giorni nostri. Non una mera biografia, il volume, impreziosito da interviste esclusive degli autori alla cantante e ad altri personaggi a lei vicini, offre uno spaccato inedito del percorso esistenziale e artistico di questa grande star oltre a delineare il contesto storico e sociale in cui questa magica avventura si è sviluppata. Prefazione di Pete Bellotte.
35,00 33,25

Gian Maria Volonté. L'attore scultore

Giovanni Savastano

Libro: Libro in brossura

editore: Gremese Editore

anno edizione: 2024

pagine: 188

Gian Maria Volonté non è stato un attore come gli altri. Che incarnasse figure storiche antiche e recenti (Giordano Bruno, Aldo Moro, Enrico Mattei) oppure personaggi frutto della creatività degli autori o della sua stessa inventiva (l’operaio Lulù Massa, il “Dottore” fascio-schizoide, il crudele criminale Ramón Rojo), in tutti i suoi ruoli ha saputo dar vita a metamorfosi sorprendenti, ben al di là della mera partecipazione estetica: un risultato espressivo al quale l’attore approdava immergendosi ogni volta in una profonda esperienza interiore. Alfiere coraggioso del cinema politico in un’epoca di grandi conflitti sociali, Volonté ha percorso la sua strada accompagnato da uno stuolo di registi che, insieme a lui, hanno reso grande la cinematografia italiana in patria e all’estero: Elio Petri, Giuliano Montaldo, Francesco Rosi, Damiano Damiani, Paolo e Vittorio Taviani, Mario Monicelli, Marco Bellocchio, Carlo Lizzani, Sergio Leone, Francesco “Citto” Maselli, Nanni Loy, Gianni Amelio, tra gli altri. Il suo approccio al mestiere di attore era simile a quello dello scultore, che di fronte al marmo informe ha un solo modo per dargli identità: “scordarsi di sé” e farsi marmo lui stesso. Volonté non “si cala nel personaggio”, lo diventa. Anzi, lo è. «Recito, dunque sono».
15,00 14,25

Donna Summer. La voce arcobaleno. Da disco queen a icona pop

Andrea Angeli Bufalini, Giovanni Savastano

Libro: Libro rilegato

editore: Coniglio Editore

anno edizione: 2023

pagine: 274

Quando dieci anni fa giunse inaspettatamente la notizia della prematura scomparsa di Donna Summer a soli 63 anni, di colpo i dancefloor di tutto il pianeta interruppero i suoni elettrizzanti e le luci stroboscopische. La disco music aveva perso la sua regina. Voce potente e poliedrica come poche nel panorama musicale, nell’arco di quasi 4 decenni la superstar afroamericana originaria di Boston vende più di centocinquanta milioni di dischi, vince 5 Grammy, un Oscar e ottiene una valanga di premi e dischi d’oro e di platino in ogni parte del globo. Sovrana del dancefloor, ma anche iconica diva della musica pop, la Summer incarna l’intramontabile colonna sonora degli anni ’70 con una pletora di mega-hits da lei stessa scritti insieme al duo di produttori e musicisti Giorgio Moroder e Pete Bellotte: dalla sensuale Love To Love You Baby alla futuristica I Feel Love passando per gli evergreen Last Dance, Hot Stuff e Bad Girls, tra gli altri. Ma c’è di più. Le radici artistiche della cantante risalgono all’epoca hippie tra rock psichedelico e musical teatrali in quel di Monaco di Baviera dove, alla fine degli anni ’60, Donna inizia la sua ascesa verso il successo che la porterà a collaborare nel tempo con nomi come Barbra Streisand, Quincy Jones, Bruce Springsteen e David Foster. Incontrastata regina della disco music, genere poliritmico e rivoluzionario da lei stessa ancor più nobilitato, Donna Summer, trascendendo etichette e stilemi musicali, diventa una caposcuola per le generazioni di artisti che si succedono dagli anni ’80 fino ai giorni nostri. Non una mera biografia, il volume, impreziosito da interviste esclusive degli autori alla cantante e ad altri personaggi a lei vicini, offre uno spaccato inedito del percorso esistenziale e artistico di questa grande star oltre a delineare il contesto storico e sociale in cui questa magica avventura si è sviluppata. Prefazione di Pete Bellotte.
35,00 33,25

La storia della disco music

Andrea Angeli Bufalini, Giovanni Savastano

Libro: Libro in brossura

editore: Hoepli

anno edizione: 2019

pagine: XVI-480

Alla scoperta del pianeta Disco. 2 aprile 1979. Newsweek, con Donna Summer in copertina, titolava: Disco Takes Over (la disco prende il sopravvento). 40 anni fa, dopo più di un lustro di incontrastato regno, la disco music era al suo apice. Trascorsi tre mesi da quell'articolo, una parte dell'establishment tenterà di farla fuori. Invano: era già nel dna della musica. Il volume analizza genesi e sviluppo di un melting pot sonoro, culturale e sociale dalle innumerevoli diramazioni creative: un fenomeno molto amato, ma anche molto osteggiato, che, da movimento underground per minoranze di razza, sesso e ceto sociale, si è evoluto in carismatico trend-setter di massa. Viene narrata, da prospettive nuove rivolte al contesto socio-culturale dell'epoca, la storia completa della disco music risalendo alle sue radici afro, R&B, soul, funk fino alle contaminazioni con l'elettronica dell'Eurodisco, con un occhio di riguardo riservato alla prima Italo Disco, approfondendo altresì il proliferare delle originarie discotheques che, da Parigi, sono esplose a New York, centro gravitazionale della club culture (The Loft, Studio 54, Paradise Garage) e trampolino di lancio dei nuovi ministri del suono, i DJ e i loro vinili a 12 pollici. Una mappa per orientarsi tra le varie correnti assurte a fama mondiale: dalle origini afro di Manu Dibango e della Lafayette Afro Rock Band al solare Miami Sound, dalla disco-stomp di Bohannon alla Febbre del Sabato Sera, dall'orchestrale Philly Sound all'elettronica del Munich Sound di Giorgio Moroder, dalle superstar (Donna Summer, Bee Gees, Chic, Gloria Gaynor, Barry White, Amii Stewart) alle iconiche hits delle meteore (˜“Ring My Bell”, “Born To Be Alive”, “Funky Town”) e dei personaggi più oscuri, dal gay-clubbing di Sylvester e Grace Jones agli “alieni” atterrati sul Dancefloor dai pianeti rock, funk e jazz. Con un focus incentrato nel periodo 1974-1980 (prodromi ed epigoni annessi), “La storia della disco music” è una narrazione completa, ricca di racconti, aneddoti e citazioni, sul caleidoscopico genere che ha contribuito in modo fondamentale all'evoluzione della musica moderna.
34,90 33,16

Gian Maria Volonté. Recito dunque sono

Gian Maria Volonté. Recito dunque sono

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni Clichy

anno edizione: 2018

pagine: 157

Gian Maria Volonté non è un attore come gli altri. Che incarni figure storiche antiche e recenti o identità frutto della creatività degli autori o della sua stessa inventiva, le sue metamorfosi, per lo spettatore, non si concretizzano in una semplice partecipazione estetica, ma in una vera e propria profonda esperienza emotiva interiore. Alfiere coraggioso del cinema politico in un'epoca di grandi conflitti sociali, Volonté ha percorso la sua strada accompagnato da uno stuolo di registi che, insieme a lui, hanno reso grande la cinematografia italiana in patria e all'estero. Il suo approccio alla recitazione è simile a quello dello scultore che, di fronte al marmo informe, ha un solo modo per dargli identità: «scordarsi di sé» e farsi marmo egli stesso. Egli non si cala nel personaggio, lo diventa. Anzi, lo è. Nella recitazione, trova quindi una nuova forma del suo essere. Illecito, dunque sono. In questo saggio biografico si narra la sua avventura professionale ed esistenziale attraverso notizie rare sepolte negli archivi, la completa filmografia, testimonianze esclusive delle persone che lo hanno conosciuto e amato, sue stesse dichiarazioni, un elenco narrato dei progetti mai avveratisi, e infine numerose immagini.
7,90

La disco. Storia illustrata della discomusic

La disco. Storia illustrata della discomusic

Andrea Angeli Bufalini, Giovanni Savastano

Libro: Libro rilegato

editore: Arcana

anno edizione: 2014

pagine: 393

Un radioso viaggio intergalattico nel cosmo musicale più sfavillante degli anni Settanta: Superstars e Stars dell'universo Discomusic. È istantaneo per l'uomo della strada identificare la Disco con il travolgente "fenomeno travoltino" della "Febbre del sabato sera", glorificazione dei Bee Gees, ma la Discomusic è questo e molto più: dalla rivoluzionaria "I Feel Love" di Donna Summer alla Disco sinfonica di Van McCoy con "The Hustle", dall'inno di Gloria Gaynor "I Will Survive" al Maestro dell'amore Barry White, passando per la gay Disco dei Village People e Sylvester, l'androginia di Grace Jones, l'ambiguità di Amanda Lear, la Disco-funky di Kool & The Gang e Jackson 5, il soul orchestrale da dance-floor di Isaac Hayes. Oltre il glamour, il ritmo, le luci, lo scandalo, gli eccessi, la sensualità della musica da ballo più famosa della terra, brillano le canzoni e gli artisti che hanno rappresentato, attraverso un groove elettrizzante e irresistibile, il soundtrack di un'epoca innovativa e magica. È con l'anno 1974 che la Discomusic irrompe prepotentemente nelle classifiche di vendita sancendo il suo ingresso dai club underground newyorkesi al mainstream di massa della popular music mondiale. La Disco nasce ufficialmente proprio quarant'anni fa.
58,00

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