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Libri di Giuseppe Anzera

Media digitali e relazioni internazionali. Tecnologie, potere e conflitti nell'era delle piattaforme online

Media digitali e relazioni internazionali. Tecnologie, potere e conflitti nell'era delle piattaforme online

Giuseppe Anzera, Alessandra Massa

Libro: Libro in brossura

editore: Guerini Scientifica

anno edizione: 2021

pagine: 172

Le tecnologie dell’informazione e della comunicazione ricoprono un ruolo sempre più rilevante per le relazioni internazionali nello spazio digitale contemporaneo. Il dibattito sul ruolo delle tecnologie nelle questioni di politica internazionale si fa più complesso con l’ingresso delle piattaforme online, implicando il coinvolgimento dei cittadini/utenti nello sviluppo di nuove forme di diplomazia pubblica. La digitalizzazione, inoltre, ha un deciso impatto sulla diffusione delle narrazioni politiche che contribuiscono alla definizione dello scenario internazionale. Quali sono le conseguenze della rappresentazione delle vicende politiche internazionali mediate dalle piattaforme? Come funzionano le narrazioni strategiche rispetto all’esercizio del soft power? Quali conseguenze a lungo termine avrà la weaponization dei social media? Il volume affronta simili questioni riflettendo sui contributi più recenti emersi dal dibattito scientifico e dalle ricerche sulla comunicazione politica internazionale.
18,00

Lo specchio di Aletheia. Fake news e politica internazionale

Lo specchio di Aletheia. Fake news e politica internazionale

Simone Petroni, Alessandra Massa, Giuseppe Anzera

Libro

editore: Nuova Cultura

anno edizione: 2017

pagine: 172

Le dinamiche di comunicazione politica internazionale stanno risentendo dell'irruzione delle cosiddette fake news in un contesto in cui singole immagini o specifici video possono innescare crisi internazionali o eventi di carattere geopolitico di enorme portata. Nonostante il web sia stato additato a lungo come uno dei mezzi più efficienti per "smascherare" le falsità che possono circolare nei media tradizionali questa stessa pluralità è stata anche la causa della loro propagazione. La società contemporanea vive attualmente un periodo in cui la velocità delle notizie e l'informazione h24 hanno paradossalmente messo in pericolo il sistema informativo di qualità. È iniziata quella che è stata definita l'era della credulità, che vede un incontrollato proliferare di informazioni e notizie false sul web/social network. Il testo intende analizzare il modo con cui si sta sviluppando il ruolo delle fake news nelle Relazioni Internazionali e le tecniche di debunking principalmente adottate per difendere la reputazione o la posizione di uno stato sovrano messo in crisi dalla circolazione virale di falsità sul suo operato.
22,00

Teoria e ricerca nell'analisi delle reti sociali

Teoria e ricerca nell'analisi delle reti sociali

Francesco Mattioli, Giuseppe Anzera, Luca Toschi

Libro: Libro in brossura

editore: Aracne

anno edizione: 2017

pagine: 156

Negli ultimi anni lo studio di fenomeni sociali complessi attraverso la metodologia di rete si è notevolmente diffuso, non di rado affiancandosi ai disegni di ricerca di tipo standard, e sembra ormai avviato verso una piena legittimazione. Il volume propone un'introduzione essenziale alle tecniche di analisi e misurazione della relazionalità, da un lato avvalendosi di esempi concreti condotti con software statistici specifici, dall'altro inquadrando la social network analysis nell'evoluzione del movimento sociometrico, che ne costituisce la naturale premessa logica e teorica.
11,00

Media diplomacy e narrazioni strategiche. Autorappresentazione dello stato e attuazione della politica estera in rete

Media diplomacy e narrazioni strategiche. Autorappresentazione dello stato e attuazione della politica estera in rete

Giuseppe Anzera, Alessandra Massa

Libro: Libro in brossura

editore: Bonanno

anno edizione: 2017

pagine: 215

Gli stati sovrani, nel contesto contemporaneo, si trovano a dover gestire la costruzione della propria immagine per definire il proprio ruolo e le proprie aspirazioni. Nella rinuncia a una politica “statocentrica”, a fronte del moltiplicarsi dei centri di potere e dei sensi di appartenenza individuali, diventa importante il racconto delle stesse strategie politiche messe in atto: se la comunicazione è una forma di potere, la comunicazione in rete diventa, allora, un modo per conquistare le sfere pubbliche transnazionali, costruite attraverso reti di mutua affinità, e solidificare le proprie narrazioni strategiche. Attraverso di esse, si cerca pertanto di spiegare il racconto degli affari internazionali e delle politiche estere al fine di proporre una visione del mondo, un'interpretazione causale, una soluzione consona ai propri mezzi e alle proprie capacità; si tratta, in sintesi, di determinare politicamente quali frame condizioneranno la propria posizione nell'ambiente internazionale. Allo stesso tempo, i temi della media diplomacy e della narrazione strategica consentono di recuperare quanto è stato definito come nationbranding: nel sovraffollato ambiente competitivo internazionale, non si vendono soltanto prodotti e idee di politica estera, ma si deve gestire l'identità, la lealtà e la reputazione presso cittadini globalizzati. Il branding, allora, è uno strumento di imposizione di un frame alla nazione, determinando nuove regole di appartenenza e identità. In una sorta di stereotipizzazione auto-inflitta, gli stati si definiscono attraverso la selezione di caratteristiche “accettabili”, non divisive, costruite su una differenziazione non sciovinista che tuttavia è tale solo quando può aderire a modelli di consumo. Lo scopo di questo lavoro è di spiegare quali impostazioni politiche e comunicative supportino la realtà della media diplomacy attuale e di analizzare in profondità la strutturazione delle narrazioni strategiche, partendo dall'evoluzione del soft power, ovvero il social power, per arrivare a ridefinire le caratteristiche della diplomazia digitale contemporanea.
18,00

Idropolitica nel Mediterraneo

Idropolitica nel Mediterraneo

Marcello Fedele, Giuseppe Anzera, Francesca Belotti

Libro: Libro in brossura

editore: Aracne

anno edizione: 2014

pagine: 164

10,00

Diventare adulti al tempo della crisi. Una ricerca sui giovani della Marsica

Diventare adulti al tempo della crisi. Una ricerca sui giovani della Marsica

Geraldina Roberti, Giuseppe Anzera

Libro: Libro in brossura

editore: Bonanno

anno edizione: 2013

pagine: 144

La letteratura scientifica recente conta numerose analisi sulla realtà giovanile, indagata sia negli aspetti che più la contraddistinguono, che nelle sue specificità rispetto al mondo degli adulti. Proprio in questa prospettiva, il confronto con le generazioni precedenti consente ai ricercatori di individuare i nodi problematici di maggiore attualità, facendo emergere nel contempo i modelli, gli stili di vita e i progetti biografici dei giovani del nuovo millennio. In tal senso, questo libro punta a comporre un ritratto dal vivo di un campione di studenti marsicani, tentando di comprendere il ruolo giocato dal radicamento in una specifica realtà locale rispetto all'evoluzione complessiva degli scenari italiani.
12,00

Geopolitica dello stato e processi rivoluzionari

Geopolitica dello stato e processi rivoluzionari

Giuseppe Anzera

Libro: Libro in brossura

editore: Bonanno

anno edizione: 2012

pagine: 144

I recenti avvenimenti in Nordafrica e in Medio Oriente hanno riacceso l'interesse di studiosi e analisti per il rapporto tra condizioni sociopolitiche da un lato e collasso delle istituzioni governative dall'altro. A partire dalla metà degli anni Settanta alcuni autori iniziarono a sviluppare una tipologia di analisi delle dinamiche statuali impiegando congiuntamente strumenti sociologici e principi della geopolitica, sviluppando un approccio basato sulla continua influenza reciproca tra le dinamiche interne degli stati e il mutamento del contesto internazionale. Tre autori in particolare, Randall Collins, Theda Skocpol e Jack Goldstone sono riusciti a sviluppare dei modelli interpretativi particolarmente efficaci nell'interpretare i processi del contesto internazionale posteriore alla Guerra Fredda. I loro impianti di analisi, oggetto primario del presente lavoro, hanno mostrato la loro validità previsionale rispetto ad una vasta gamma di eventi, dal crollo dell'Unione Sovietica ai conflitti etnonazionalistici, per arrivare alle recenti mobilitazioni antisultanistiche nel mondo arabo.
12,00

Gianni Statera e la sociologia delle relazioni internazionali. Ottica multicentrica e persistenza del realismo

Gianni Statera e la sociologia delle relazioni internazionali. Ottica multicentrica e persistenza del realismo

Giuseppe Anzera

Libro

editore: Aracne

anno edizione: 2010

pagine: 20

A dieci anni dalla scomparsa di Gianni Statera nei giorni 13, 19 e 27 novembre 2009, la Facoltà di Sociologia, la Facoltà di Scienze della Comunicazione e i Dipartimenti di Ricerca Sociale e Metodologia Sociologica (RISMES), Sociologia e Comunicazione (DISC), Innovazione e Società (DIeS) della "Sapienza" Università di Roma e la Fondazione "Gianni Statera" hanno organizzato un ciclo di tre incontri seminariali dedicati al contributo dello studioso nel campo della sociologia elettorale, della sociologia delle relazioni internazionali e della teoria dell'azione sociale. I quaderni di ricerca del Dipartimento Innovazione e Società della "Sapienza" raccolgono gli interventi della giornata dedicata alla sociologia delle relazioni internazionali.
4,00

19,50 18,53

I partigiani di Alì. Religione, identità e politica nel mondo sciita

Roberto Gritti, Giuseppe Anzera

Libro: Libro in brossura

editore: Guerini e Associati

anno edizione: 2007

pagine: 207

Il "risveglio sciita" allarma l'Occidente. Sciita è infatti l'Iran, e anche la leadership irachena. Sciiti sono gli Hezbollah, il "partito di Dio", e i governanti siriani. Chi sono gli sciiti? Sono i "partigiani di Ali", colui che sarebbe stato indicato dal Profeta come suo legittimo successore e che, quando finalmente fu nominato califfo, venne spodestato da un tiranno usurpatore; il figlio Hussein cercò di riparare all'ingiustizia, ma la sua ribellione, insieme spirituale e politica, fallì: Hussein e i suoi seguaci conobbero il martirio a Kerbala. È questa la radice dell'identità e dell'etica sciita, che unisce l'intransigenza dei principi religiosi e politici, la disponibilità al sacrificio fino al martirio, a un'insopprimibile volontà di emancipazione da una vicenda storica fatta di oppressione e ingiustizia. Marginalità ed esclusione dal punto di vista economico e politico fanno degli sciiti ancora oggi i "dannati della terra" dell'Islam. La loro "rinascita", a partire dalla rivoluzione khomeinista del 1979, è quindi la vera novità di questi ultimi decenni all'interno del mondo islamico. È importante perciò comprenderne a fondo la natura complessa e contraddittoria: da un lato una spiritualità profonda e veemente, dall'altro una ricerca di modernità, di trasformazioni profonde. Con le componenti moderate e liberali dello sciismo si può intrecciare un dialogo: è ciò che auspicano gli autori raccontando in queste la storia e la cultura, fino alla contemporaneità, dei "partigiani di Alì".
21,00 19,95

19,00 18,05

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