Libri di Giuseppe Fontana

Il passato lontanissimo degli antichi egizi e il presente di due giovani che amano fare nuove scoperte si incrociano all’interno di una grotta, una profonda cavità fino ad allora inesplorata. All’inizio, tutto appare come una normale giornata vissuta al contatto con la natura, un’occasione per un giovane esploratore di arricchire le sue esperienze, ma in fretta tutto si trasforma e la realtà viene sconvolta da eventi avvolti all’inizio nel mistero, per entrare alla fine nel sovrannaturale. Gli dèi, malvagi faraoni mummificati, escono dal loro mondo per imporre agli umani il loro potere, per lanciare un messaggio che è quasi l’annuncio di un cataclisma apocalittico. È un’estenuante battaglia fra esseri con poteri dello stesso livello e quindi nell’impossibilità di vittoria… alla fine sarà la forza più antica da che il mondo esiste a porre fine a tanto disagio: l’amore.

"Selvicoltura e Utilizzazioni Forestali - Volume 3 - Meccanica e Meccanizzazione Forestale" è l'ultimo dei tre volumi sull'argomento di Selvicoltura e Utilizzazioni Forestali. Dapprincipio dovevano esse solo due, ma man mano che li scrivevo capivo che erano monchi di qualcosa ed allora è stato necessario aggiungere una parte di Fisica applicata, di Meccanica e tutta una parte riguardante la Trattrice forestale e la Meccanizzazione delle fasi di Utilizzazioni forestali e di Tecnologia Forestale.

Il secondo volume di "Selvicoltura e Utilizzazioni Forestali" è sicuramente adatto agli appassionati e gli addetti a lavori, ma per lo più a tutti coloro che si vogliono affacciare alla materia e specie agli studenti sia degli Istituti professionali per l'Agricoltura e sia agli studenti universitari.

Una vita scritta, obiettivi chiari e delineati per i prossimi dieci anni. La vita è semplice, se sei giovane, bello, innamorato e con un talento inestimabile per il tennis. Ma l'esistenza non è fatta per i piani, e, soprattutto, le piace sorprenderci. Una serie di sconvolgimenti portano Stefano a cercare nuovi traguardi, sul campo, ma, soprattutto, dentro di sé. Come si fa a capire quali strade prendere quando quelle che hai sempre voluto percorrere non ci sono più? Si fa, zoppicando, un passo alla volta.

"Selvicoltura e utilizzazioni forestali. Volume 1" è il primo di due volumi che trattano appunto la Selvicoltura, ovvero quella scienza che si occupa dell'impianto, della conservazione e della utilizzazione del bosco. Infatti questo primo volume definisce il bosco e descrive i suoi rapporti coi fattori del clima e col terreno, i rapporti fra le piante, al governo e al trattamento dei boschi. Il libro inoltre diventa un trattato di selvicultura nel momento in cui si accenna perfino ai funghi, ai mammiferi, agli uccelli, agli artropodi e a altri esseri viventi che si possono incontrare nei boschi, utili o dannosi o indifferenti. Nell'ultimo capitolo, in conclusione si accenna la Botanica forestale attraverso le specie principali boschive ed i boschi che esse formano. Tutto ciò è stato scritto allo scopo di fornire del semplice, facile, ma esaustivo materiale di studio agli studenti degli Istituti professionali per l'Agricoltura e lo Sviluppo rurale, oltre che a tutti gli appassionati del settore.

La storia di due amici, anzi quasi fratelli che dal profondo sud della Sicilia scalano le vette della politica italiana. Corrompendo la loro innocenza nel vortice del malaffare politico. Fino al ritorno nella loro fanciullezza. Il tutto visto anche attraverso gli occhi del Barone Saporito, un vecchio nobile decaduto, loro guida spirituale che li accompagna in tutta la storia, fino alla fine anzi ai due finali.

Un libro di Floriterapia non può essere esentato dal parlare del Dott. Edward Bach, anche se sinteticamente e neppure di chi ha continuato la sua Opera nei vari Paesi del Mondo. Grazie a lui sono nate la Floriterapia in Australia, in California e si sono scoperti Fiori e Rimedi, in quanto ogni ambiente, ogni Nazione ha i suoi Fiori. Anche l'Italia mostra i suoi bellissimi fiori e taluni sono in comune con altri Paesi, altri sono unici, e il Meridione, in particolar modo la Calabria, coi suoi meravigliosi paesaggi ne mostra tanti. Ecco in questo libro sono descritti anche i Paesaggi dei Fiori, oltre che la botanica, l'ecologia e il ruolo e la parola chiave che presentano nella Floriterapia e nella Floriterapia psicodinamica le tre specie vegetali caratteristiche, ovvero l'Olivo della zona fitoclimatica del Lauretum, il Castagno rappresentante del Castanetum e il Faggio del Fagetum. E' un libro adatto per i giovani, per gli appassionati, per i Naturopati e per i Floriterapeuti e perfino a chi desidera avvicinarsi ad una coltivazione ecosostenibile di tali piante produttrici dei Fiori.

"Piante Medicinali del Meridione", dove è da sottintendere "d'Italia", è un libro in cui sono trattate le principali piante erbacee, cespugliose ed arboree usate in Aromaterapia, Gemmoterapia, Fitoterapia, Floriterapia, ecc. Le Piante sono descritte botanicamente in modo chiaro e semplice ed inoltre sono raffigurate da tavole a colori a fine del libro. Dopo una breve descrizione botanica ed ecologica, segue una parte dedicata al loro utilizzo.

Il libro comincia con il parlare dall'origine dell'Agricoltura e del Bosco a partire dalla Mitologia e continua affrontando la tematica del Rapporto fra Natura e l'Uomo, fra Psiche umana e Spirito della Natura. Il bosco è in certo qual modo la materializzazione del nostro Es, è l'Altro che ci osserva e che narra le sue origini a partire dai Miti, i quali spesso sono comuni o simili in tutto il genere umano sotto forma di Archetipi. Il Riconoscimento di una fonte ed origine comune della psiche umana, la consapevolezza che noi Umani siamo solo la Parola della Natura è la strada giusta per la guarigione della Società umana malata.

Il libro in questione è un tomo suddiviso in due volumi, dedicato al Meridione, alla mitologia che gli appartiene relativa ai miti agrari e dei boschi, segue la paleontologia dalle origini della vita, sino allo sviluppo delle piante e degli animali superiori. Si prosegue con trattati di ecologia, i paesaggi italici, i parchi nazionali del Centro, del Sud Italia e delle Isole. Sono descritte piante, animali, funghi curiosi non perché commestibili o velenosi, ma semplicemente perché affascinanti. Non possono mancare la zoologia e i rapporti del bosco col pascolo, la transumanza, ecc. Guadagnano importanza le razze meridionali delle specie zootecniche maggiori e degli armenti, assieme alla vita dei pastori, alla poesia e alla fatica. Sono approfondite attentamente le piante medicinali, tessili, tintorie e persino le fibre animali come la lana e la seta e quindi la gelsi-bachi-coltura. Ma il bosco non è solo scienza e tecnica, o economia e tecnologia, esso è educazione e anima e quindi il cerchio sembra chiudersi e ricominciare d'accapo perché il libro spiega i rapporti dell'uomo e il bosco attraverso non solo i miti, ma anche attraverso la pedagogia, la psicologia e la psicanalisi. Prefazione di Roberto Longo.

Giuseppe Fontana, illustre membro della schiera dei cuochi - milanesi, a cavallo fra Otto e Novecento, contesi fra le case patrizie e i migliori ristoranti, fu uno dei più grandi chef - dell'esclusivo Savini in Galleria, dal 1905 al 1929. Consumato conoscitore di palati, gastronomo, poeta, - educato alla più raffinata cultura gastronomica internazionale, predilesse sempre, fra tutte, le ricette tradizionali della cucina meneghina. Appassionato cultore del vernacolo milanese, quasi a sfidare chi lo spregiava quale infimo linguaggio del volgo, lo seppe - utilizzare magistralmente, sulla scia di Carlo Porta ed Emilio De Marchi, per offrire alla sua città un gioiello senza precedenti: La cusina de Milan, una raccolta di ricette milanesi scritte non solo in - dialetto ma anche in versi.