Libri di Giuseppe Motta
Tra passato e presente. Dinamiche di cambiamento nello spazio ottomano
Libro: Libro in brossura
editore: Nuova Cultura
anno edizione: 2025
pagine: 170
Nei primi anni Venti, con l'abolizione del sultanato, la pace di Losanna, la proclamazione della Repubblica di Turchia e la fine del califfato si estingueva il potere ottomano e nasceva un mondo caratterizzato da Stati Nazionali e territori sotto Mandato, nuovi movimenti che invocavano il principio di autodeterminazione e vecchi appetiti imperialisti. In un contesto di persistente mobilità demografica, lo spazio ottomano, che nella sua secolare storia aveva dato vita a peculiari condizioni in cui convergevano diverse coordinate identitarie (islamica e cristiana, balcanica, araba e turcofona) veniva così ad essere scosso da nuovi conflitti e crescenti tensioni. I contributi raccolti in questo volume ci offrono alcune delle tante facce di questa realtà composita, ancora permeata del ricordo e degli orizzonti mentali che si erano affermati nei secoli precedenti e condizionata dunque da un passato che continua a riflettersi su un travagliato presente.
Tecniche e norme della comunicazione pubblica
Giuseppe Firrincieli, Giuseppe Motta
Libro: Libro in brossura
editore: Agorà & Co. (Lugano)
anno edizione: 2014
pagine: 260
Questa pubblicazione, ormai giunta alla seconda edizione, fornisce chiare e precise linee guida in grado di orientare il pubblico e gli operatori del settore contribuendo a mettere in evidenza metodologie e finalità della comunicazione pubblica vista come artefice di una rivoluzione silenziosa il cui valore, pur ancora non del tutto percepito, ha radicalmente trasformato il rapporto del cittadino con le amministrazioni. Il volume, attraverso il quadro normativo e i principali elementi della comunicazione, riduce volutamente l'approccio teorico privilegiando l'aspetto operativo andando, quindi, a colmare una lacuna all'interno di un'ormai copiosa letteratura sulle tematiche della comunicazione pubblica, stimolante e preziosa dal punto di vista degli studi di settore, ma spesso di complessa traduzione sul piano lavorativo.
Viaggiando nelle terre romene. Italiani ed europei nei principati
Giuseppe Motta
Libro: Copertina morbida
editore: Sette città
anno edizione: 2004
pagine: 250
I legami tra viaggio e storia sono molteplici e mutevoli, cambiano secondo le realtà visitate e gli usi dei tempi, secondo le caratteristiche e il bagaglio culturale del viaggiatore, della sua personalità e delle contingenze che lo portano a recarsi lontano dai propri luoghi. Il viaggio, tuttavia, è un'occasione per conoscere e acquisire esperienza e dunque diventa elemento costitutivo dell'identità di ciascuno, sia per gli stimoli nuovi suscitati direttamente dall'itinerario, sia in seguito nel corso di un'intera vita, quando i ricordi fanno riemergere le emozioni vissute. È una pratica diffusa già dal più lontano passato, poiché l'uomo ha sempre sentito il bisogno di esplorare nuovi territori.
Un rapporto difficile. Romania e Stati Uniti nel periodo interbellico
Giuseppe Motta
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2006
pagine: 192
Al termine della prima guerra mondiale ha inizio l'esperienza della Grande Romania, uno Stato di notevoli dimensioni che alla conferenza di pace di Parigi acquisisce la storica Transilvania, la Bessarabia, la Dobrugia e la Bucovina. Tale epoca, il periodo d'oro della democrazia romena, è tuttavia segnata da complessi problemi di ordine economico e da una profonda instabilità che caratterizza il nuovo assetto internazionale post-Versailles, profondamente influenzato dal programma di pace americano fondato sul principio di autodeterminazione dei popoli e dalla divisione fra gli Stati che aspirano a una revisione dei trattati e quelli che si prefiggono il mantenimento dello status quo territoriale. La Romania, stretta nella morsa di Ungheria, Bulgaria e Unione Sovietica, è inoltre scossa da gravi disordini interni. La nascita e lo sviluppo del fascismo romeno sono oggetto dell'attenzione del Dipartimento di Stato americano che, pur restando fedele alla dottrina Monroe, segue con attenzione le vicende europee e la vita politica romena. L'interesse della diplomazia americana è rivolto alla condizione della popolazione ebraica ma anche all'industria petrolifera romena, settore in cui Washington si scontra con la politica del "prin noi in sine" condotta da Bucarest.
Ardeal. Le origini della Transilvania romena
Giuseppe Motta
Libro: Libro in brossura
editore: Nuova Cultura
anno edizione: 2011
pagine: 224
Vincitori e vinti. L'Europa centro-orientale nel primo dopo guerra
Giuseppe Motta
Libro: Libro in brossura
editore: Nuova Cultura
anno edizione: 2011
pagine: 302
Il volume raccoglie i contributi di numerosi giovani ricercatori, studiosi e dottorandi da tempo impegnati nello studio della storia europea particolarmente nel periodo interbellico. La ricerca, coordinata da Giuseppe Motta e finanziata dal Dipartimento di Scienze documentarie, linguistico-filologiche e geografiche della Sapienza Università di Roma, affronta lo studio del clima del dopoguerra e della definizione del nuovo quadro geopolitico nell'Europa centro-orientale. In tale contesto emergono problematiche, contraddizioni e controversie che condizioneranno l'intero periodo interbellico, avviando l'Europa verso un nuovo tragico conflitto che non risparmierà né vinti né vincitori.
The italian military governorship in South Tyrol and the rise of fascism
Giuseppe Motta
Libro: Libro in brossura
editore: Nuova Cultura
anno edizione: 2012
pagine: 216
Robie. La schiavitù dei rom in Valacchia e Moldavia
Giuseppe Motta
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2013
pagine: 136
Vendesi zingari! Nelle terre romene dei secoli passati si potevano leggere annunci di questo genere, in quanto zingaro era sinonimo di schiavo e i rom erano automaticamente sottoposti a uno stato giuridico di schiavitù in base all'istituto della robie. La riscoperta di tale esperienza acquista un particolare risalto in considerazione della realtà dei rom all'interno dell'odierna società europea e della rinnovata attenzione verso gli usi, le tradizioni, la lingua e la storia di questa popolazione, che è spesso stata descritta in un'ottica "dualista": da una parte i rom sono considerati in base a qualità negative come indolenza, incapacità di adattamento, predisposizione alla criminalità; dall'altra sembra ancora dominante il mito del "buon selvaggio". Entrambe queste visioni, tuttavia, non risultano oggi idonee a comprendere e spiegare la realtà rom. È necessario riprendere in mano la storia di questo popolo, soprattutto quelle esperienze storiche che hanno inevitabilmente segnato l'impatto della società europea con le comunità rom.
La devianza nell'era digitale tra sociologia e diritto
Giuseppe Motta
Libro: Copertina morbida
editore: Agorà & Co. (Lugano)
anno edizione: 2014
pagine: 248
Il volume rappresenta un completo studio teorico sui diversi approcci della sociologia della devianza e dei concetti chiave trattati dai teorici classici, delinea un percorso nel quale risulta evidente la costruzione sociale della devianza in un contesto di relativismo culturale e studia i mutamenti sociali e tecnologici e le pratiche devianti che si sono sviluppate nella nostra società. Partendo da queste premesse, mira ad adattare in maniera innovativa i modelli classici al mondo digitale ed alla cultura postmoderna, proponendo un nuovo modo di guardare i rapporti tra le innovazioni tecnologiche e le nuove forme di devianza attraverso il filtro della sociologia e del diritto. La lettura del libro, pur strutturalmente complesso, affascina il lettore conducendolo a comprendere meglio l'umana devianza nel Cyberspazio, ponendolo di fronte alle conseguenze giuridiche della stessa ed indicando le modalità con cui la scienza della Computer Forensics cerca di controllarne e reprimerne le manifestazioni più dannose per l'Ordinamento giuridico.
La diaspora australiana degli ebrei dell'Europa centro-orientale (1914-1938)
Giuseppe Motta
Libro: Copertina morbida
editore: Nuova Cultura
anno edizione: 2015
pagine: 160
La comunità internazionale e i rifugiati ebraici fra le due guerre mondiali
Giuseppe Motta
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2024
pagine: 224
Il volume analizza la questione dei rifugiati di origine ebraica fra Grande Guerra e Rivoluzione russa, ascesa del nazismo e crisi delle istituzioni internazionali. Gli eventi del primo dopoguerra colpirono in maniera traumatica la popolazione ebraica dei vecchi Imperi e causarono un costante flusso di rifugiati ed emigrati, ai quali per la prima volta si cercò di dare una risposta internazionale grazie alla Società delle Nazioni e all'Alto Commissariato per i rifugiati. Sulla base della consistente documentazione di queste istituzioni e di organizzazioni come il Joint Distribution Committee, l'autore analizza le conseguenze del tragico processo degenerativo dello Stato Nazione, soffermandosi sull'impatto che la questione dei rifugiati ebbe per l'evoluzione della comunità internazionale.
Ardeal. La fine della grande guerra e il nuovo confine romeno-ungherese
Giuseppe Motta
Libro
editore: Nuova Cultura
anno edizione: 2016
pagine: 262
Questo volume rappresenta il completamento di una ricerca attorno alla risistemazione dei confini in Europa centro-orientale al termine della Grande Guerra, compiuta nell'ambito del progetto Firb 2010 "L'Europa di Versailles (1919-1939). I nuovi equilibri europei tra le due guerre nelle fonti dell'Archivio dell'Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell'Esercito". Tale fase è stata centrale per la storia di molte regioni e il caso della Transilvania conferma l'importanza di questo delicato momento storico in cui si sono rivisti i confini di molti Stati europei. In qualche modo il libro si collega al precedente volume "Ardeal: le origini della Transilvania romena", edito da Edizioni Nuova Cultura nel 2011, di cui prosegue l'analisi, soffermandosi sulle implicazioni del cambiamento del confine, tanto per le relazioni bilaterali fra Romania e Ungheria, quanto per la vita e il contesto socio-economico della popolazione locale.