Libri di Gregorio Sorgonà
Giorgio Napolitano
Gregorio Sorgonà
Libro: Libro in brossura
editore: Salerno Editrice
anno edizione: 2025
pagine: 304
Giorgio Napolitano è stato uno dei più longevi politici italiani. La sua vita pubblica, durata circa settant'anni, si è intrecciata con la storia del paese dalla ricostruzione della democrazia sulle ceneri del fascismo all'era digitale. Il volume ricostruisce questo percorso esplorando un vastissimo materiale di archivio e dialogando con i tanti scritti storici e giornalistici dedicati alla sua persona e alla storia delle organizzazioni e delle istituzioni che lo hanno visto attivo protagonista.
Corrispondenze. (1950-1988)
Paolo Spriano
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2025
pagine: 432
Questo volume, il primo della nuova collana della Fondazione Gramsci, è stato pensato a partire dalla donazione delle carte di Paolo Spriano (Torino 1925 - Roma 1988), effettuata da sua moglie Carla Guidetti Serra. L’amplissima corrispondenza in entrata è stata incrociata con quella in uscita, conservata presso altri istituti e fondazioni culturali, selezionando i carteggi più duraturi nel tempo e più significativi della biografia intellettuale di Spriano. Gli scambi epistolari con Norberto Bobbio, Italo Calvino, Alessandro Galante Garrone, Valentino Gerratana, Leo Valiani e Casa Einaudi consentono di ripercorrere, lungo un arco quasi quarantennale, non solo passioni e interessi intellettuali di Spriano, ma anche temi della storia della cultura italiana nel loro intreccio con le vicende politiche nazionali e internazionali. Introdotto da un saggio che ripercorre l’itinerario politico e culturale di Paolo Spriano, questo volume offre uno spaccato unico per tracciare il suo percorso da giovane apprendista intellettuale negli anni del “partito nuovo” a storico del comunismo italiano.
I luoghi e le parole di Enrico Berlinguer
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Pendragon
anno edizione: 2024
pagine: 208
Enrico Berlinguer è stato uno dei protagonisti della storia politica del Novecento. Militante e dirigente del Partito Comunista Italiano, ne è stato Segretario Generale dal 1972 al 1984, anno della sua morte improvvisa. Leader di rara caratura morale, radicato nel Paese reale e stimato dai suoi oppositori, capace di una visione politica moderna e lungimirante ancora attuale, Enrico Berlinguer è vivo nella memoria collettiva delle generazioni che lo hanno conosciuto e amato e in quelle successive che, pur non avendo vissuto la sua epoca, lo considerano ugualmente un simbolo. A quarant’anni dalla sua scomparsa, continua a essere una delle figure più amate della sinistra italiana. Restano forti nella memoria collettiva lo stile e la forza del suo pensiero, visionario e concreto. Questo volume vuole ricordarne la figura straordinaria, e metterne in risalto l’attualità, perché la sua voce è ancora capace di parlare a tanti sulla giustizia sociale, sul significato delle parole “lavoro” e “progresso”, sulla pace, sulla morale. Il testo è articolato in otto sezioni (Gli affetti, Il dirigente, Nella crisi italiana, La dimensione globale, Attualità e futuro, Il mondo di Berlinguer, Violenza politica, stragi e terrorismo in Italia, Una stagione riformatrice), con centinaia di fotografie e documenti autografi finora inediti.
Alessandro Natta. Intellettuale e politico. Ricerche e testimonianze
Libro: Libro in brossura
editore: Futura Editrice
anno edizione: 2019
pagine: 199
Il volume raccoglie i lavori del convegno svoltosi a Genova il 24 maggio del 2018 nell’ambito delle iniziative per il centenario della nascita di Alessandro Natta. I saggi contenuti nel volume sono frutto della rielaborazione delle ricerche presentate in occasione della giornata di studi genovese e tematizzano in particolar modo il nesso tra politica e cultura che ha caratterizzato la biografia di Natta. Sono state inoltre pubblicate le testimonianze, fonti preziose grazie alle quali emergono aspetti pubblici e privati della sua esistenza. Seguendo questo filo rosso e avvalendosi anche di fonti d’archivio solo di recente disponibili, i saggi affrontano alcuni snodi della vita del dirigente comunista: la formazione alla Scuola Normale di Pisa, il periodo di direzione dell’Istituto Gramsci, il rapporto col movimento studentesco, la collaborazione con Enrico Berlinguer tra il 1972 e il 1984, gli anni alla guida del Pci e infine il suo contributo alla conoscenza della storia del comunismo italiano e della Resistenza.
La scoperta della destra. Il Movimento Sociale Italiano e gli Stati Uniti
Gregorio Sorgonà
Libro: Copertina morbida
editore: Viella
anno edizione: 2019
pagine: 223
Prendendo come punto di osservazione la rappresentazione della politica statunitense durante la guerra fredda e negli anni immediatamente successivi alla sua fine, questo volume ricostruisce la storia del Movimento Sociale Italiano, indagando anche come il Msi abbia accolto la cultura americana veicolata attraverso il cinema, la musica e i mezzi di comunicazione di massa. Giovandosi di documentazione archivistica, sono stati ricostruiti anche gli sporadici e infruttuosi tentativi operati dai dirigenti del partito per istituire rapporti con la politica statunitense. Attraverso lo specchio americano, il libro restituisce continuità, discontinuità e differenziazioni della cultura politica del Msi dalle origini alla nascita di Alleanza Nazionale.
Pio La Torre. Dirigente del PCI
Libro
editore: Istituto Poligrafico Europeo
anno edizione: 2018
pagine: 208
Questo volume si pone l’ambizione di ricostruire gli aspetti principali della biografia di Pio La Torre, aspirando a confrontarsi con tutti gli ambiti della sua azione politica, non riducibile soltanto alla pur fondamentale attività di contrasto e denuncia della criminalità organizzata: la formazione nel PCI postbellico; l’attività di quadro politico e sindacale nella Palermo degli anni Cinquanta; l’esperienza alla guida del PCI in Sicilia e l’impegno meridionalista; la partecipazione alla Direzione nazionale; infine, il rapporto col movimento femminista e con quello pacifista. Attraverso un ampio ricorso a documenti d’archivio fino ad ora non utilizzati, i saggi contenuti nel volume offrono perciò una interpretazione della figura di La Torre che ne focalizza il ruolo nella storia siciliana e in quella della Repubblica. Prefazione di Francesco Giasi.
Il presente come storia
Franco De Felice
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2017
pagine: 456
Franco De Felice (Tufo, Avellino, 1937 - Roma, 1997) è stato una figura originale della storiografia italiana di fine Novecento. Studioso attento alla lezione del Gramsci dei Quaderni, De Felice vi ha attinto nella sua attività di ricerca ' proiettata sulla storia italiana e internazionale del secolo passato. Il volume ne ricostruisce la biografia intellettuale, introducendo ai suoi studi sul movimento operaio italiano e internazionale e proponendo una raccolta antologica centrata prevalentemente sulla storia del comunismo. I saggi presentati nel libro riflettono anche sulla storia dell'Italia contemporanea ed esprimono la volontà, caratteristica della proposta storiografica di De Felice, di analizzare le vicende più significative del paese alla luce del nesso nazionale-internazionale.
La svolta incompiuta. Il gruppo dirigente del Pci tra l'VIII e l'XI congresso (1956-1965)
Gregorio Sorgonà
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2011
pagine: 268
Un contributo alla conoscenza del dibattito interno al gruppo dirigente del Partito Comunista Italiano in una fase fondamentale della storia del nostro Paese. Il periodo di tempo sottoposto ad analisi coincide con la preparazione e la "realizzazione" del Centrosinistra. L'intenzione del testo è quella di riportare le diversità di interpretazione e rappresentazione riguardo al modello di sviluppo italiano, analizzandone i riflessi sulla posizione assunta dal PCI nell'equilibrio politico nazionale. L'opera descrive, alla luce di queste acquisizioni, il rapporto contrastato del PCI con i principali partiti di massa e con il proprio referente internazionale, il cui peso, proprio in quegli anni, si rivela progressivamente un limite rispetto alle reali potenzialità del movimento comunista italiano. Il percorso termina all'alba dell'XI Congresso, momento culminante di questa stagione prima della frattura rivoluzionaria rappresentata dal '68.