Libri di Guglielmo Gorni
Vita nova
Dante Alighieri
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2016
pagine: LXV-247
La "Vita nova" si caratterizza per un'apparente linearità e limpidezza che si è soliti far coincidere con la narrazione dell'amore tutto ideale di Dante per Beatrice nella forma mista di prosa e di versi, di realtà e di finzione. Ma dietro questa superficie rassicurante si nasconde uno dei testi più problematici della produzione dantesca: le immagini nitide e levigate delle donne gentili contengono infatti il consuntivo di un ormai concluso apprendistato poetico assai vario, l'affrancamento dai capiscuola della generazione precedente, italiani e provenzali, e la promozione di Dante a poeta che rinnova in modo del tutto originale la visione dell'amore, tema per eccellenza delle nuove letterature volgari europee.
Leon Battista Alberti. Poeta, artista, camaleonte
Guglielmo Gorni
Libro
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2012
pagine: 347
Questo volume raccoglie il lavoro pluridecennale di Guglielmo Gorni intorno a Leon Battista Alberti. I ventuno saggi in esso contenuti spaziano dalla filologia all'esegesi, e coniugano rigore e divulgazione con quell'eleganza cordiale e quell'autorità competente che hanno sempre riscosso il plauso degli addetti ai lavori e dei tanti lettori fedeli.
Dante. Storia di un visionario
Guglielmo Gorni
Libro: Copertina morbida
editore: Laterza
anno edizione: 2009
pagine: 322
"In Italia Garibaldi e Dante hanno sempre ragione: di loro non si può parlar mai male; e almeno per il primo dei due, ciò è passato in proverbio. Neppure noi qui parleremo male di Dante. Non accrediteremo però su di lui pie leggende: ciò è dovuto alla verità e alla storia". Il "Dante" di Corni, che tiene conto di una eccezionale mole di fonti, scioglie miti consolidati da secoli di tradizione. Basti pensare all'esilio, che ha suscitato tanta solidale simpatia ma di cui sono state trascurate le ragioni intrinseche e storiche. O il mito dantesco dell'Impero, sostenuto al di là di ogni conveniente ragione pratica. La stessa Beatrice, ben lungi dall'essere l'oggetto purissimo di un amore preraffaelita, è uno strano miscuglio di passione fisica e trasposizione teologica privata.
Guido Cavalcanti. Dante e il suo «primo amico»
Guglielmo Gorni
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2009
pagine: 136
Su Guido Cavalcanti, autore massimo del nostro Duecento, grava da sempre il nodo complesso della sodalità con Dante. Alcuni dei saggi qui raccolti ricercano le tracce di quell'incontro tra il primo, dedicatario della Vita Nova, e il Dante prima della Comedìa nei testi e nelle loro organizzazioni in strutture. Anche le forme (metriche o seriali) infatti hanno qualcosa da dire, e sono significative al pari della parodie poetiche (presumibilmente intrecciate con Manetto), o delle ipoteche ideologiche, che su Guido, come sulla fine di tale amicizia, hanno da subito generato molte ipotesi e racconti: primo fra tutti quello, ben noto, di Boccaccio. Guido Cavalcanti, che è insepolto all'altezza cronologica del viaggio oltremondano di Dante, riverbera forse qualcosa del suo indiscutibile prestigio intellettuale e di maestro sul personaggio di Ulisse, che disdegna appunto ogni limite umano.
La Società dantesca italiana si difende da sé
Guglielmo Gorni
Libro: Libro in brossura
editore: Le Lettere
anno edizione: 2007
pagine: 24
Il nodo della lingua e il verbo d'amore. Studi su Dante e altri duecentisti
Guglielmo Gorni
Libro
editore: Olschki
anno edizione: 1981
pagine: 260
Il liber pergaminus di Mosè de Brolo
Guglielmo Gorni
Libro
editore: Fondazione CISAM
anno edizione: 1980
pagine: V-52
Repertorio metrico della canzone italiana dalle origini al Cinquecento(REMCI)
Guglielmo Gorni
Libro
editore: Cesati
anno edizione: 2008
pagine: 353
Il Repertorio Metrico della Canzone Italiana dalle Origini al Cinquecento del quale si propone, per le citazioni correnti, l'acronimo REMCI - è la traduzione a stampa, da supporto informatico, di un ingente censimento. Il lavoro di schedatura, che ha assunto via via ambizioni di sistematicità, si estende dal 1968 ai giorni nostri. Il titolo colloca agli estremi cronologici le Origini e il Cinquecento, fino a Torquato Tasso. Si offre così la possibilità di abbracciare un panorama storico globale della lirica italiana di stile alto, panorama che, pur avendo ambizioni di completezza, è ben conscio dei propri limiti e dichiara apertamente le proprie scelte repertoriali. Si offre anche la possibilità di una conoscenza tecnica della morfologia della canzone, competenza ovvia per i letterati di un tempo, ma vero e proprio recupero per i nostri studi. L'esame di tante schede gioverà a dare una misura inedita al petrarchismo operante nella tradizione lirica italiana. Testure e trame che si potranno esaminare da vicino: "quant'al mondo si tesse, opra d'aragna / vede" (Petrarca, Rvf 173, 6-7).
Dante. Storia di un visionario
Guglielmo Gorni
Libro: Copertina morbida
editore: Laterza
anno edizione: 2008
pagine: 322
"In Italia Garibaldi e Dante hanno sempre ragione: di loro non si può parlar mai male; e almeno per il primo dei due, ciò è passato in proverbio. Neppure noi qui parleremo male di Dante. Non accrediteremo però su di lui pie leggende: ciò è dovuto alla verità e alla storia". Il Dante di Corni, che tiene conto di una eccezionale mole di fonti, scioglie miti consolidati da secoli di tradizione. Basti pensare all'esilio, che ha suscitato tanta solidale simpatia ma di cui sono state trascurate le ragioni intrinseche e storiche. O il mito dantesco dell'Impero, sostenuto al di là di ogni conveniente ragione pratica. La stessa Beatrice, ben lungi dall'essere l'oggetto purissimo di un amore preraffaelita, è uno strano miscuglio di passione fisica e trasposizione teologica privata.
Dante nella selva. Il primo canto della «Commedia»
Guglielmo Gorni
Libro
editore: Cesati
anno edizione: 2002
pagine: 96
Il Dante perduto. Storia vera di un falso
Guglielmo Gorni
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 1997
pagine: 170
Il libro di Gorni ricostruisce la storia di un falso ottocentesco sulla base di dati che a quel tempo non erano stati debitamente valutati o che non erano di pubblico dominio. E' una storia che si può leggere come concatenazione di eventi ed intrighi che hanno coinvolto personaggi di alta statura scientifica.