Libri di L. Cedroni
Aspetti del realismo politico italiano. Gaetano Mosca e Guiglielmo Ferrero
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2013
pagine: 564
Il realismo politico italiano, quello che si sviluppa tra '800 e '900, fa soprattutto riferimento agli elitisti italiani ed è ascrivibile non solo e non tanto all'ambito delle relazioni internazionali, ma anche e piuttosto a un vasto campo di analisi configurantesi propriamente come scienza politica. A voler individuare i caratteri peculiari del realismo politico italiano ci si rende immediatamente conto delle sue sfaccettature e peculiarità. Basti pensare a due autori come Gaetano Mosca (1858-1941) e Guglielmo Ferrero (1871-1942). Tra l'elitismo politico del primo e quello culturale del secondo c'è una sostanziale differenza che si esprime in una diversa visione della democrazia e del governo misto, del potere e della legittimità. Tuttavia, tra la moschiana "formula politica" e i ferreriani "geni invisibili della città" esiste un minimo comun denominatore rinvenibile in una visione condivisa del potere, la cui titolarità spetta a "una minoranza organizzata", magari culturalmente più dotata, e in grado di guidare la "maggioranza disorganizzata".
Centrismo: vocazione o condanna?
Norberto Bobbio, Augusto Del Noce
Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio
anno edizione: 2009
pagine: 96
Ritorna il dialogo tra Norberto Bobbio e Augusto Del Noce sulla politica italiana del dopoguerra, su fascismo, antifascismo, azionismo e ruolo della DC, il partito del centro e "dei ceti medi". "La radice del "centrismo" come medicina-placebo per curare un bipolarismo malsano e la natura del "ritardo" con il quale stiamo arrivando all'alternanza politica tra due schieramenti democratici e contrapposti": queste le chiavi di lettura proposte da Lorella Cedroni - curatrice del volume - per discutere gli scritti del filosofo cattolico, qui preceduti da una riflessione di Norberto Bobbio. "Non può esserci oggi libertà senza una forza politica di mediazione", scriveva Del Noce subito dopo la Liberazione, ponendo una questione che ritorna continuamente sulla scena. "Politica difficile - chiosa Bobbio, che pure mai rinuncia alla distinzione dei ruoli di destra e sinistra -, ma anche l'unica possibile in un'età di ricostruzione morale, culturale e politica dopo la catastrofe del fascismo, se non si vuol ricadere nei vecchi errori". E poi, in fin dei conti, "il programma (DC) di una democrazia sociale... non era poi molto diverso da quello del Partito d'azione". Colpiscono l'attualità e l'utilità delle idee che attraversano queste pagine per riflettere sui meccanismi di quella trasformazione bipolare che - scrive Andrea Romano nella prefazione - "fatica a essere digerita da una parte significativa delle nostre culture politiche".
Processi sociali e nuove forme di partecipazione politica
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2005
pagine: 416
Questo volume è il risultato del lavoro di ricerca svolto sulle nuove forme di partecipazione politica. L'obiettivo era l'individuazione di figure nodali della movement society che fossero a vario titolo in collegamento, palese o latente, con organizzazioni istituzionalizzate come partiti, sindacati, gruppi di pressione e lobby, a livello nazionale e internazionale. Ne è emerso un quadro variegato e complesso, letto attraverso la lente di quei leader strategici di opposizione, consapevoli di svolgere un ruolo fondamentale nella società che cambia e di avere una missione civica da compiere per se stessi e in nome e per conto di "altri", anche al di fuori del sistema politico e istituzionale.
Tecnica e modernità nella Germania di fine Ottocento
Georg Simmel
Libro
editore: Armando Editore
anno edizione: 2000
pagine: 128
In questo saggio sono esposti alcuni aspetti rilevanti del confronto simmeliano con gli interrogativi che il moderno dominio della tecnica poneva alla cultura del suo tempo, ad esempio quello relativo al socialismo e all'individualismo. Le analisi di Simmel, come del resto quelle di F. Tonnies e M. Weber, sono più analisi della cultura che della società, e in tal senso si ricollegano agli scritti di Nietzsche, alla sua critica del progresso, della cultura della decadenza, alla sua concezione della società come cultura.
Guglielmo Ferrero. Itinerari del pensiero
Libro
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 1994
pagine: 850
Il presente volume integra la produzione già consolidata di studi ferreriani con studi nuovi, suggeriti dalla scoperta di documenti ancora inediti conservati presso gli archivi americani della Columbia University. L'impianto del volume rispetta sostanzialmente l'andamento dell'analogo convegno nei suoi quattro momenti essenziali: il primo, commemorativo e documentario, raccoglie testimonianze inedite sulla figura e l'opera di Guglielmo Ferrero; il secondo privilegia alcuni aspetti di storia del pensiero; il terzo si sofferma sui momenti essenziali dell'esperienza politica ferreriana mentre il quarto è dedicato alla riflessione su questioni di carattere politologico.
La vecchia Italia e la nuova
Guglielmo Ferrero
Libro
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 1997
pagine: XIV-258
Rassegna antologica degli editoriali de "Il Secolo". Questa antologia comprende alcuni tra i più significativi articoli redatti da Guglielmo Ferrero tra il 1897 e il 1923, data in cui viene epurata la testata ad opera del regime fascista. L'occasione di riproporre al pubblico italiano questi articoli è data dall'attualità del loro contenuto.