Libri di Li Yü
L'uccello spaventato. Con L'uomo che non riconosceva la sua scrittura. Ediz. italiana e cinese
Libro: Libro in brossura
editore: Cina in Italia
anno edizione: 2024
pagine: 48
Questo libro contiene due storie. La prima, "L’uccello spaventato", è tratta dal libro "Strategie degli Stati Combattenti", compilato da Liu Xiang alla fine della dinastia Han occidentale. I cinesi usano l’espressione "pauroso come un uccellino" per descrivere una persona che ha avuto paura e continua ad averne di fronte a situazioni simili. La seconda storia, "L’uomo che non riconosceva la sua scrittura", è tratta da "I racconti notturni" di Leng Zhai, libro di un monaco dei Song settentrionali, e invita le persone ad ascoltare le opinioni degli altri per aiutarle a crescere. Età di lettura: da 6 anni.
Il tappeto da preghiera di carne
Li Yü
Libro: Libro in brossura
editore: GM.libri
anno edizione: 2023
pagine: 400
Censurato o addirittura messo al bando per vari secoli, il "Ròupútuán/Jou-pu-t’uan", ossia "Il tappeto da preghiera di carne", rappresenta uno dei principali esempi di narrazione erotica orientale che si distacca dalle convenzioni in maniera totalmente consapevole, intrecciando ironia e raffinatezza, contestazione e satira. Scritto nel XVII secolo, le sue immagini pornografiche fungono da allegoria, più o meno velata, per criticare il puritanesimo di matrice confuciana. La sua paternità, a lungo discussa, viene generalmente attribuita a Li Yü.
Il tappeto da preghiera di carne
Li Yü
Libro: Libro in brossura
editore: SE
anno edizione: 2023
pagine: 288
«L’autore si è diligentemente sforzato, seguendo l’esempio classico di Mencio, di far fiorire, dal pantano della palude, i bianchi fiori di loto dell’innocenza. Possa il lettore valutare benignamente e nella giusta misura il suo romanzo e riconoscere non solo il pantano paludoso di una assai libera e realistica rappresentazione di costumi, ma anche il fior di loto di una saggia dottrina e di un serio ammonimento. E se, di quando in quando, l’autore si è abbandonato a crude descrizioni di intime scene d’“alcova” va detto a sua scusante che un tale ingrediente gli è servito per avvincere l’attenzione del lettore sino alla fine, sino al momento in cui sulla scena del romanzo cala il sipario. Solo così può averlo indotto ad accettare e a rielaborare nell’animo suo il pensiero della punizione, che viene esposto in modo piuttosto insistente verso la fine del romanzo. Senza di esso la lettura gli avrebbe lasciato in bocca il sapore spiacevole, mordente e pungente dell’oliva. Con l’ornamento accessorio costituito dalla minuziosa rappresentazione di dettagli intimi della “tecnica amatoria”, l’autore ha inteso addolcire l’amaro gusto dell’oliva con la polpa del dattero, evitando così che il romanzo sia sfavorevolmente accolto e venga respinto come un decotto squallidamente noioso». Con uno scritto di Renata Pisu.
Il tappeto da preghiera di carne
Li Yü
Libro
editore: Bompiani
anno edizione: 2000
pagine: XXVII-380
Immaginiamo un mondo senza l'angoscia del peccato della carne; un mondo dove passando per taoismo, buddhismo e confucianesimo e ignorando però il cristianesimo, si riesca a rintracciare il legame profondo tra erotismo e magia. Yin e yang, femminile e maschile, categorie dialettiche e complementari, regolano i modi e i tempi dell'unione sessuale; l'incatenamento alla ruota della fatalità buddhista dà dimensione tragica ad ogni accoppiamento. Con una prefazione di Renata Pisu.