Libri di Lorenza Perini
Le case parlanti e la città muta. Spunti di riflessione sulla città e l'abitare da un punto di vista di genere: Padova (1949-2014)
Lorenza Perini
Libro
editore: WriteUp
anno edizione: 2023
Abitare la città è pratica complessa, ed spesso eccede il manufatto che chiamiamo casa, lo spazio che chiamiamo vicinato, rione o quartiere. Al centro di questa ricerca è posto un caso di micro-storia, centrato sull’apparente ordinaria vicenda di tredici case e dei/delle loro abitanti nella prima periferia di una città del Nord Est d’Italia, a partire dal 1949. La ricerca si muove intorno alle persone e alle loro storie attraverso numerose e ricche interviste, ma ad emergere dal racconto sembrano essere soprattutto le case, intese non solo come manufatti che contengono le nostre vite, ma come dispositivi di pratiche che prendono significato dalle reti di relazioni tra le persone e con il territorio circostante: se abitare vuol dire relazione, relazione vuol dire “mettere qualcosa in comune”, e “mettere qualcosa in comune” implica l’assunzione di responsabilità verso gli altri con cui si condivide. Se poi si aggiunge un ulteriore elemento che la ricerca mette in luce, e cioè che gli altri non sono un’entità neutra, ma sono/siamo uomini e donne, diversi e allo stesso tempo complementari, allora tutto si tiene: abitare un luogo responsabilmente e in una condizione di benessere non è possibile se non si rompe la catena dell’omologazione, della neutralità che cancella le diversità e nasconde le discriminazioni. “Abitare” diventa quindi una relazione responsabile che nel riconoscimento delle differenze si arricchisce di nuovi punti di vista, di nuove problematiche, ma anche di nuove possibili soluzioni, di nuovi possibili spazi per attivare pratiche che possono diventare politiche. Ed è così che una piccola storia di case, in un punto altrettanto piccolo della carta geografica, può diventare elemento utile per informare la grande storia e per parlare ad una città altrimenti muta.
Giving feminism a bad name. The uprising of the anti-feminism instances in times of populisms
Lorenza Perini
Libro: Libro in brossura
editore: Ledizioni
anno edizione: 2021
pagine: 118
Dopo la 194. Un tempo storico, un dibattito culturale, la geografia di un territorio
Lorenza Perini
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2014
pagine: 220
La ricerca che presento in questo libro è parte sostanziale della mia tesi di dottorato e inizia il "giorno dopo" il licenziamento del testo definitivo della legge 194/1978 da parte delle Camere, cercando di ricostruire la dimensione discorsiva e pratica del dibattito parlamentare che l'ha generata e soprattutto il clima della sua successiva applicazione, approfondendo il dibattito culturale e politico che sempre ha accompagnato ogni passo della più monitorata tra le leggi italiane. A partire dalla sua introduzione nel sistema legislativo italiano e fino ad oggi, la 194 non si è mai tradotta in un'applicazione completa, laica e non ostile: lo dimostra il fenomeno massiccio dell'obiezione di coscienza che in molte regioni sfiora il 90%; lo dimostra l'opera di chi, in questi decenni, con parole e azioni, ha agito con continuità, determinazione e lucidità per restringere gli spazi dell'aborto legale; lo dimostra la persistenza di un dibattito che, nonostante episodi estremamente vivaci e costruttivi, nei momenti cruciali si riduce pur sempre ad uno scontro tra posizioni estreme, senza sfumature, senza passi avanti.
I confini della cittadinanza. Genere, partecipazione politica e vita quotidiana
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2010
pagine: 256
Questo libro è il prodotto delle lezioni tenute nel corso Donne Politica Istituzioni attivato presso l'Università di Padova con il co-finanziamento del Ministero delle Pari Opportunità e dell'Ateneo Patavino, all'interno di un progetto che ha visto coinvolte per circa sei anni più di 40 Atenei e più di 20.000 corsiste/i. La caratteristica principale del progetto è stata quella di rivolgersi ad un pubblico composto non solo da studentesse e studenti ma anche di donne e uomini del territorio che avessero le condizioni (diplomi) per accedere ad un corso universitario. La seconda caratteristica importantissima - è quella di aprire diversi settori della conoscenza sociale e istituzionale alla dimensione di genere. Per questo, le responsabili scientifiche dei corsi nelle Università coinvolte hanno fatto ricorso ad esperte/i nei vari rami del sapere accademico, competenti nelle loro materie, ma altresì capaci di integrare alle dinamiche specialistiche della scienza una lettura sessuata, arrivando a comporre una nuova interpretazione dei processi analizzati utile ad una comprensione effettivamente universale, scientificamente valida perché non monossessuata, della realtà sociale. I saggi raccolti testimoniano sia della vastità e complessità delle materie trattate, sia dell'unico filo che lega i discorsi, e cioè quello della dimensione di genere.