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Libri di Luca Mencacci

Dirty politics. Diffamazione e disinformazione nelle campagne presidenziali americane

Luca Mencacci

Libro: Libro in brossura

editore: Rubbettino

anno edizione: 2024

pagine: 246

Solo una volta si videro elezioni presidenziali americane rispettabili e dignitose. La prima, quando i Padri fondatori si trovarono ad acclamare vincitore George Washington. Ma già a partire dalla successiva, tutti avevano dismesso i panni da gentiluomini e avevano cominciato a giocare sporco. Molto sporco. Gran parte della storia delle presidenziali americane può essere raccontata attraverso la rievocazione di una lunga e radicata tradizione di campagne diffamatorie e pubblicità denigratorie, pubblicazioni oltraggiose e atti intimidatori, sorprese sgradevoli e tiri mancini, realizzati al solo scopo di mettere in cattiva luce l’avversario agli occhi dell’elettore. In un contesto democratico, dove lo scontro tra personalità ha finito con l’esautorare il dibattito per le public policies, l’aneddotica può diventare l’occasione per svelare il lavoro celato dietro le quinte, i trucchi del mestiere e le malizie più spregiudicate.
18,00 17,10

Dalla grande guerra alle guerre continue

Libro: Libro in brossura

editore: Asterios

anno edizione: 2021

pagine: 288

«Pólemos è padre di tutte le cose, di tutte re». Recita uno dei più controversi frammenti del filosofo greco Eraclito che ammonisce come la guerra «gli uni disvela come dèi e gli altri come uomini, gli uni fa schiavi gli altri liberi» (Fr. 32). Dalla guerra di Troia alla primo conflitto mondiale, un’ombra oscura ha accompagnato l’ambigua relazione tra pólis e pólemos che ha segnato la storia europea. Proprio lo studio di questa, infatti, sembra risolversi in una lunga teoria di tragici eventi bellici, ed i pochi capitoli riservati alla pace appaiono per lo più periodi di transizione, mere tregue come sottolineava Thomas Hobbes, brevi preludi all’inevitabile scatenarsi degli eventi. L’identità sociale e politica occidentale a partire da quell’Iliade, che di quella può essere letta come il primo racconto di formazione, sembra allora fondarsi su una contiguità tanto contraddittoria quanto ineludibile con la guerra. Nel centenario della conclusione di quella che i contemporanei chiamarono la Grande Guerra, la forza di questo legame non dovrebbe essere dimenticato. L’Europa – con l’esclusione dei paesi balcanici – da oltre settant’anni sta sperimentando un’epoca di pace interna.
25,00 23,75

Dis-obbedienza. Il fascino narcisistico del complottismo

Dis-obbedienza. Il fascino narcisistico del complottismo

Luca Mencacci

Libro: Libro in brossura

editore: Asterios

anno edizione: 2021

pagine: 64

“Il tuo silenzio, il loro consenso”. È lo slogan scandito in quelle piazze che a dispetto di ogni precauzione e norma tornano in questi giorni a riempirsi inneggiando al complotto sanitario mondiale. La ricerca di spiegazioni alternative rispetto alla versione ufficialmente diffusa dal mainstream istituzionale e mediatico non declina certo una evidenza culturale della contemporaneità. A partire dal ventunesimo secolo, tuttavia, la singolare sequenza di eventi catastrofici di matrice terrorista, finanziaria e pandemica ha alimentato un alveo inesorabile quanto fecondo per il racconto di narrazioni cospirazionistiche. Il protagonismo mediatico offerto dalla rete ha finito, poi, con esaltare questa narcisistica avventura mitopoietica, volta a colmare il vuoto di ignoranza e il senso di impotenza verso quella complessità sociale che la globalizzazione sembra voler imporre. Il lato oscuro della storia, per usare un significativo titolo di un’opera di Daniel Pipes, verrebbe così svelato dalla disobbedienza culturale posta in essere da quei pochi che resistono a quella vecchia, forse persino aliena, oligarchia dominante.
5,90

Gli swing states

Gli swing states

Luca Mencacci

Libro: Libro in brossura

editore: Aracne

anno edizione: 2020

pagine: 124

Nel linguaggio politico americano, il termine swing state si riferisce a quello stato dove i candidati alla elezione presidenziale decidono di svolgere la campagna elettorale nell'idea che sia contendibile. Per comprenderne l'interesse epistemologico del tema, occorre ricordare che la maggioranza della popolazione di ben 29 Stati non ha cambiato idea politica da oltre una generazione. Dei rimanenti, molti non offrono un riscontro numerico rilevante in termini di Collegio Elettorale. Questo significa che l'attenzione dei candidati appare inevitabilmente con l'essere dedicata alla individuazione di quella decina di Stati che finiscono per essere determinanti per il successo finale, riservando loro gran parte delle risorse disponibili, siano esse di tempo o di denaro. Con poco più di tre mesi disponibili per la campagna elettorale, tale decisione comporta di ignorare sistematicamente tutto il resto della nazione, declinando un palese peggioramento della qualità democratica di una società. Stante l'attuale sistema elettorale, il riconoscimento degli swing states rappresenta una tema irrinunciabile per strategia di marketing politico che voglia dirsi realmente efficace. Il presente studio non si limita ad evidenziare la questione, rintracciandone la radici storiche e delimitandone i confini giuridici, ma soprattutto pone in luce le problematiche relative alla loro individuazione, analizzando i criteri sin qui elaborati e valutandone l'applicazione nelle ultime elezioni presidenziali.
11,00

La rappresentanza nell'epoca della information e communication technology

La rappresentanza nell'epoca della information e communication technology

Libro: Libro in brossura

editore: Aracne

anno edizione: 2017

pagine: 264

La democrazia elettronica sembra declinare una tentazione irresistibile per quanti ritengono ormai irreversibile la crisi della rappresentanza. L'utopia di una electronic town hall che riunisca nell'agorà virtuale un'intera nazione seduce tutti coloro che continuano a contrapporre i fasti dell'età dell'oro della democrazia diretta alle degenerazioni del governo rappresentativo e del parlamentarismo. Il fascino evocato dalle possibilità offerte dalle tecnologie dell'informazione e della comunicazione in termini di rigenerazione democratica porta tuttavia a sottovalutare l'espansione degli strumenti che queste mettono a disposizione di oligopoli tecnocratici, del tutto interessati all'ingerenza, alla manipolazione e persino al controllo dell'opinione pubblica.
15,00

The best man. Le campagne elettorali viste da Hollywood

Luca Mencacci

Libro: Copertina morbida

editore: Rubbettino

anno edizione: 2016

pagine: 230

Chi conquista la presidenza degli USA è sempre il migliore dei candidati? Questa domanda ha sempre angosciato studiosi, commentatori e semplici cittadini, e neppure i dibattiti o le primarie hanno contribuito a far chiarezza. La più grande democrazia del mondo sembra soffrire il diluvio di immagini, parole e dollari che si riversa sulla campagna elettorale. Ma la corsa per la Casa Bianca è pur sempre il più importante spettacolo prodotto dalla politica americana. Non a caso, accanto alle classiche analisi di Tocqueville & Co., è oggi il cinema una delle chiavi privilegiate per interpretare cosa succede sul palcoscenico delle elezioni americane. Percorrendo l'intera produzione cinematografica di Hollywood che abbia a tema la competizione elettorale, questo libro ci racconta in maniera brillante e puntuale come lo show business abbia descritto, spiegato e finanche influenzato il meccanismo che dovrebbe portare al potere "The Best Man".
14,00 13,30

Buio

Buio

Luca Mencacci

Libro: Libro in brossura

editore: Morlacchi

anno edizione: 2013

pagine: 296

Un uomo tranquillo, una quotidianità normale, una vita scandita dai ritmi del lavoro, con le sue certezze e i suoi paradossi. Lo scorrere dei giorni di un individuo, spesso in bilico tra la serenità e la noia, alla ricerca di qualcosa nella propria vita. Poi, all'improvviso, un incontro e una rocambolesca serie di eventi, concatenati in un vortice di adrenalina, inebriante e pericolosa, che immergono l'uomo in un'atmosfera surreale. Gennaio... sullo sfondo una strana notte ad attenderlo per inghiottirlo nel buio.
12,00

La dialettica esaurita? A 100 anni dalla rivoluzione d'ottobre. Interpretazioni politiche, filosofiche, estetiche

La dialettica esaurita? A 100 anni dalla rivoluzione d'ottobre. Interpretazioni politiche, filosofiche, estetiche

Libro: Libro in brossura

editore: Drengo

anno edizione: 2017

pagine: 512

Il centenario della Rivoluzione d'Ottobre (1917-2017) è stata l'occasione per tornare a riflettere su uno degli eventi più significativi del Novecento. Il volume raccoglie sedici saggi nei quali l'evento rivoluzionario viene analizzato sotto diverse prospettive e a partire da differenti ambiti disciplinari: politologico, economico, estetico-letterario e, non da ultimi, storico-religioso e teologico. presentazione di Rocco Pezzimenti.
30,00

L'eclissi dell'utopia urbana

L'eclissi dell'utopia urbana

Luca Mencacci

Libro

editore: Città Nuova

anno edizione: 2009

pagine: 184

14,00

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