Libri di Marco Maggi
Walter Benjamin e Dante. Una costellazione nello spazio delle immagini
Marco Maggi
Libro: Copertina morbida
editore: Donzelli
anno edizione: 2017
pagine: 175
Intorno alla primavera del 1940, nella fase estrema della sua vita, Walter Benjamin riprende le tesi "Sul concetto di storia", che aveva concluso l'anno precedente, per tradurle in francese. In questa occasione, il filosofo tedesco inserisce nella quinta tesi, quella in cui è definito il decisivo concetto di «immagine dialettica», un sibillino riferimento alla Commedia di Dante, assente nella versione originale. A partire da questo indizio, Marco Maggi indaga il ruolo che la lettura di Dante ha rivestito nel pensiero di Benjamin, guidando il lettore in un inedito itinerario attraverso le sue opere. Il riferimento del '40 è infatti solo l'ultima di una lunga serie di citazioni dantesche che si susseguono nei lavori benjaminiani, a cominciare da un'evocazione dell'episodio di Paolo e Francesca nel saggio sulle "Affinità elettive" di Goethe, per culminare nella descrizione della metropoli moderna come inferno, negli studi sulla Parigi di Baudelaire. In dialogo con le più significative correnti del dantismo novecentesco in Germania, da Stefan George a Erich Auerbach, Benjamin individua nella poesia della Commedia la più alta consapevolezza nell'uso delle immagini in relazione alla rievocazione del passato. In questo studio, che si avvale di inediti materiali di archivio, le «immagini dialettiche» di Dante nella produzione di Benjamin entrano in costellazione con l'interpretazione di due poeti, Yves Bonnefoy e Giovanni Giudici, che attraverso l'opera del pensatore tedesco hanno cercato di interpretare nel contemporaneo il rapporto tra poesia e memoria.
Bullismo, bullismi. Le prepotenze in adolescenza, dall'analisi dei casi agli strumenti d'intervento
Elena Buccoliero, Marco Maggi
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2008
pagine: 352
Un manuale articolato in quattro filoni: i fattori protettivi, il riconoscimento del problema, gli strumenti di intervento e, infine, un percorso di sostegno alle persone in difficoltà e alcuni strumenti di valutazione dei singoli incontri o dei percorsi nel suo complesso. Completo di schede di lavoro già sperimentate da impiegare direttamente nelle classi, il manuale mira a potenziare le possibilità di intervento degli educatori chiamati a condurre percorsi educativi. Il Cd-Rom allegato presenta materiali di supporto alle attività per avviare la discussione nel gruppo-classe, oltre che ulteriori proposte di approfondimento.
Il bullismo nella scuola primaria. Manuale teorico-pratico per insegnanti e operatori
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2008
pagine: 320
Gli studi sul bullismo sono iniziati alcuni decenni or sono a partire dalla scuola primaria. Ciò nonostante, l'attenzione dei media e dell'opinione pubblica identifica il bullismo come tipicamente adolescenziale, quasi a non voler credere che tra i più piccoli possano verificarsi azioni intenzionalmente mirate alla sofferenza dei più deboli. E invece tutto questo riguarda anche i bambini della scuola primaria, e a farne le spese sono proprio i più indifesi. Dopo il manuale teorico-pratico "Bullismo, bullismi" rivolto a insegnanti e operatori impegnati nella scuola secondaria (FrancoAngeli 2005), gli stessi autori hanno elaborato un nuovo volume pensato proprio per chi lavora nella scuola primaria.
Il bullismo omofobico. Manuale teorico-pratico per insegnanti e operatori
Gabriele Prati, Luca Pietroantoni, Elena Buccoliero, Marco Maggi
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2010
pagine: 304
Sin dall'infanzia, ma ancor più in adolescenza, la sessualità e le caratteristiche di genere sono frequentemente colte a pretesto su cui radicare le prevaricazioni. Accade sovente che un ragazzo venga preso in giro come omosessuale, anche al di là della sua identità di genere, con conseguenze psicologiche molto pesanti che possono arrivare fino al tentato suicidio. Il testo approfondisce questo aspetto del bullismo, ne da una dimensione mettendo a confronto dati nazionali ed europei, racconta storie realmente accadute e propone piste di intervento da attuare con i ragazzi, a tutti i livelli scolastici.
Contrastare il bullismo, il cyberbullismo e i pericoli della rete. Manuale operativo per operatori e docenti, dalla scuola primaria alla secondaria di 2° grado
Elena Buccoliero, Marco Maggi
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2017
pagine: 336
Questo libro propone per ogni argomento una selezione di attività adatte ai diversi livelli di istruzione, dalla scuola primaria alla secondaria di 1° e 2° grado. Il primo capitolo della parte teorica riguarda i meccanismi di costruzione del gruppo e le caratteristiche del bullismo in generale. La seconda parte mette a fuoco le prevaricazioni tra pari che hanno radice nella discriminazione di alcune categorie di persone, maggiormente esposte perché ritenute “diverse”. Parliamo delle prepotenze verso ragazzi di altre culture o religioni, alunni disabili, persone omosessuali o ritenute tali, ragazze oppresse dai compagni maschi per una supposta superiorità di genere. Nella terza parte, cambiamo piano – dal “perché” del bullismo al “come” –, per parlare di cyberbullismo, quello che utilizza internet o il cellulare come strumento di aggressione o di divulgazione, sottolineandone i possibili rischi estremi sia per l’equilibrio della persona offesa, sia per la rilevanza penale dei comportamenti. Alla media education e ad alcuni pericoli della rete, il sexting, sono dedicati gli ultimi due capitoli nella sezione teorica e l’ultima parte del manuale operativo. Il cellulare e la rete, per questa generazione di bambini e ragazzi, sono presenze naturali e irrinunciabili e divengono un prolungamento del sé su cui investono molto. Per tutte queste ragioni è importante capire il loro punto di osservazione sui media e aiutarli ad esplicitarlo e a metterlo in discussione, confrontandosi anche con i rischi. Questo libro-manuale è un valido strumento per docenti e operatori che lavorano nella scuola e nei centri educativi. È possibile scaricare online diversi strumenti operativi: giochi dell’oca con le varie legende, carte sul bullismo e cyberbullismo e questionari.
Educafilm contro il bullismo. Manuale operativo per docenti e operatori socio-sanitari con percorsi filmici per educare gli alunni a fronteggiare il bullismo
Marco Maggi, Elena Buccoliero
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2019
pagine: 368
La scuola come importante contesto di crescita e luogo di avventure è ben presente nella storia del cinema. Da qui nasce l’idea di utilizzare i film come strumento educativo per affrontare il tema del bullismo e tutto ciò che lo riguarda. Il cinema è una fabbrica di sogni e di emozioni, conduce lo spettatore dentro storie che, anche quando sono frutto di fantasia, lo riguardano e lo inducono a riflettere su identità, relazioni, comportamenti, con l’agio di non occuparsi esplicitamente di sé ma della vita dei protagonisti. Questo meccanismo di identificazione “non troppo pericolosa” è presente in tutte le metodologie narrative ed è particolarmente vero con il cinema, pensando ai ragazzi digitali di oggi che hanno un continuo rapporto con le immagini. A questa generazione i video possono veicolare contenuti complessi a volte in modo più efficace delle parole. Il volume è suddiviso in due parti. La prima, volutamente sintetica, accompagna il lettore attraverso la scuola nel cinema e presenta una filmografia ragionata su bullismo e cyberbullsimo, suddivisa per genere cinematografico e per tipologie di prepotenze. Il fenomeno è illustrato sul piano teorico, in costante connessione con i film. La seconda parte, più voluminosa, è costituita da quindici percorsi didattici legati ad altrettante pellicole, cinque per ogni ordine di scuola, dove il bullismo e il cyberbullismo vengono scomposti e analizzati attraverso giochi e schede di lavoro. Di essi, dodici sono disponibili nella versione cartacea del volume, i rimanenti tre sono nell’allegato online al testo. Ogni percorso ha una sua struttura e durata. L’insegnante o l’operatore potrà utilizzarlo individualmente oppure in condivisione con altri colleghi. I film scelti per la scuola primaria sono lungometraggi di animazione: Angry birds, Ralph spaccatutto, Ant Bully. Una vita da formica, Zootropolis e Ralph spaccainternet. Non affrontano in modo esplicito il tema delle prevaricazioni, presenti solo in alcune sequenze, ma approfondiscono fattori protettivi come l’alfabetizzazione emotiva, la gestione della rabbia, il rispetto delle differenze, la promozione delle competenze pro-sociali e della convivenza civile, la legalità, la capacità di lavorare in gruppo e l’utilizzo responsabile di alcune tecnologie. Per la scuola secondaria di primo grado sono stati scelti alcuni film fantasy e altri di attualità: Wonder, Un ponte per Terabithia, Il ragazzo invisibile, In un mondo migliore e Pettegolezzi online. Attraverso le storie si approfondiscono i meccanismi del bullismo tradizionale e digitale, dal comprendere che cos’è, ai ruoli che entrano in gioco, ai luoghi dove avvengono le prepotenze, fino alle dinamiche della vita di gruppo e ai meccanismi di disimpegno morale. Infine, per gli alunni delle scuole secondarie di secondo grado sono stati individuati film che affrontano alcune particolari tipologie di bullismo: omofobico, sessuale e digitale e verso i diversamente abili. Sono La forma della voce (anima giapponese), Un bacio, Ben X, la serie televisiva Tredici e Disconnect. I percorsi connessi a queste pellicole analizzano le specifiche forme di bullismo focalizzando il rapporto con la diversità e il valore dell’empatia, come pure le contraddizioni interne a ognuno o le influenze del gruppo, attraverso le trame e i personaggi dei film.
Forme intermedie. Percorsi di cultura visuale nell'opera di Guido Gozzano
Marco Maggi
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2025
pagine: 116
La centralità delle immagini nella poesia di Guido Gozzano è dato critico acquisito, così come il primato del registro del vedere nelle sue prose. Nei percorsi presentati in questo volume, tale diffusa visività è ricondotta a specifiche occasioni di cultura visuale, intesa quest’ultima come gioco reciproco di immagini, dispositivi e sguardi. Nelle descrizioni di opere d’arte, così come nei fototesti allestiti nelle prime sedi di pubblicazione, Gozzano manifesta un’attitudine sperimentale che rivela una profonda consapevolezza delle trasformazioni in atto nel medium letterario. Come a suo tempo intuito da Edoardo Sanguineti, lo scrittore piemontese si rivela un testimone privilegiato della nuova condizione della letteratura nel tempo della riproducibilità tecnica.
Modernità visuale nei «Promessi Sposi». Romanzo e fantasmagoria da Manzoni a Bellocchio
Marco Maggi
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori Bruno
anno edizione: 2019
pagine: 156
È assai frequente, negli studi sui Promessi Sposi, il paragone con il cinema. Si fa spesso ricorso, per spiegare l'arte manzoniana della narrazione, a termini quali "sequenza", "inquadratura", "montaggio", tanto più a proposito quando al centro dell'attenzione è l'edizione del romanzo illustrata da Gonin. La suggestione emanata da questo tipo di paralleli non deve tuttavia far dimenticare il loro fondamentale anacronismo, poiché l'esperienza di Manzoni si svolge tutta nell'epoca definita "precinematografica". Anche quest'etichetta, in realtà — come ampiamente dimostrato dagli studi di cultura visuale, — è oltremodo generica e imprecisa, nello sforzo di unificare una congerie di dispositivi visuali estremamente variegata e soprattutto meritevole di considerazione autonoma. Gli studiosi sono infatti sempre più concordi nel retrodatare la grande rivoluzione moderna della visione ai primi decenni dell'Ottocento, anteriormente dunque all'invenzione della fotografia e del cinema, all'epoca in cui appaiono spettacoli popolari come la fantasmagoria e il panorama, a loro volta all'origine di imitazioni e varianti sino almeno alla fine del secolo. Gli studi sulla cultura visuale dei Promessi Sposi si sono sinora concentrati sulle ascendenze nella cultura "alta", soprattutto a riguardo del naturale legame con il Seicento, trascurando quelle radicate nella cultura popolare e più prossime cronologicamente. In questo saggio si porta per la prima volta all'attenzione la presenza della nuova cultura visuale ottocentesca nella tessitura intermediale del romanzo manzoniano, anche in rapporto all'impianto multimediale che il testo compone con le «vignette» dell'edizione illustrata. Altre indicazioni sono ricavate sfruttando la funzione "retroattiva" della ricezione, ovvero la sua capacità di suscitare nuove letture del testo-fonte, tanto in chiave intertestuale quanto con riferimento alle trasposizioni. Da questo gioco di andirivieni critici emergono con chiarezza alcune costanti: la diffidenza di Manzoni nei confronti di tecnologie della visione "immersive" come la fantasmagoria e, al contrario, l'affinità sentita e praticata (soprattutto nell'edizione illustrata dei Promessi Sposi) con il peculiare realismo dei dispositivi panoramatici. Viste da questa prospettiva, le interferenze con la nuova visualità ottocentesca restituiscono l'inimitabile impasto di aderenza alle cose e distacco ironico che è la cifra della prosa manzoniana.
Parole e gesti per dire addio. Strategie e strumenti operativi per sostenere bambini, adolescenti e adulti di fronte a una perdita o un lutto
Marco Maggi, Bruna Aragno
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2020
pagine: 278
Un manuale pensato per operatori socio-sanitari, docenti, formatori, counsellor, operatori della pastorale del lutto, volontari, facilitatori di gruppi di auto-mutuo aiuto e di peer education. Da sempre l’essere umano ha cercato di comprendere il senso della morte e ha creato, in tutte le civiltà, rappresentazioni della vita ultraterrena, istituendo celebrazioni e rituali per i defunti, dove esprimere il valore della vicinanza e dell’appartenenza a una comunità. Oggi sta avvenendo una trasformazione paradossale: da un lato si celano la morte e la sofferenza, medicalizzandole in strutture assistenziali e sanitarie, dall’altro la morte viene sempre più spettacolarizzata, enfatizzata e anestetizzata dai mass media, contribuendo a incrementare la percezione che il decesso sia conseguente a eventi eccezionali, drammatici o violenti e non un avvenimento naturale e contingente della vita. Accanto a ciò, si stanno sviluppando nuove forme di ritualità funebre attraverso la mediatizzazione della morte, condividendo il lutto all’interno dei post nelle pagine dei social network, come se fossero nuovi santuari, custodi della memoria. Assume pregnanza la biografia del singolo, cioè una ri-narrazione della propria vita (e del dolore) e si delinea il bisogno di estimità, vale a dire di rendere pubblico ciò che prima era intimo e privato, con la possibilità di costruire un ricordo condiviso e condivisibile. Gli autori, stimolati da queste nuove prospettive, attingendo dall’esperienza di formazione e di sostegno nell’accompagnamento di persone e gruppi, hanno raccolto e organizzato all’interno di questo volume i materiali elaborati e utilizzati durante la loro attività. L’intento è di offrire conoscenze e strumenti che accompagnino singoli e gruppi nel fronteggiare e gestire la dimensione luttuosa della perdita.
EduCare alla genitorialità. Manuale operativo ad uso formativo e autoformativo per potenziare e sostenere le competenze genitoriali
Marco Maggi, Alessandro Ricci
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2021
La genitorialità oggi è una realtà più complessa da affrontare e gestire che in passato. Partendo da questa osservazione e constatazione, gli autori del libro offrono la possibilità di approfondire e capire cosa significhi crescere come genitori, iniziando dai bisogni educativi dei figli, che devono essere riconosciuti e letti in profondità, per poter strutturare adeguatamente e il più possibile efficacemente la propria azione educativa. Tutto questo richiede inoltre una rivisitazione continua delle proprie rappresentazioni interne rispetto all’immagine di sé, del proprio passato di figli e come genitori. In questa prospettiva le attività formative alla genitorialità, inserite all’interno di questo volume, sono riconducibili a un approccio essenzialmente preventivo e promozionale, così da corrispondere al meglio ai bisogni delle famiglie in tema di educazione. La logica sottesa è quella del “prendersi cura dei genitori per prendersi cura delle famiglie, della coppia e dei minori”, rafforzando i fattori protettivi, le competenze e le capacità di coping dei genitori, facendo leva sulle risorse esistenti, sul rinforzo e la valorizzazione delle potenzialità latenti, sulla motivazione e sulle abilità relazionali, comunicative e di gestione dei problemi inerenti alle sfide educative odierne. Il volume è suddiviso in due parti. La prima fornisce al lettore un breve excursus teorico, contenente gli elementi caratteristici della genitorialità e le principali peculiarità evolutive dei figli, con alcuni suggerimenti educativi. La parte teorica s’interseca con le sezioni del manuale operativo per poter facilitare, in seguito, l’utilizzo delle varie attività. La seconda parte è costituita da un ricco manuale operativo, suddiviso in dieci aree, indirizzato al potenziamento e al supporto delle funzioni genitoriali di accudimento (emotive, affettive, ludiche, mediali, di autonomia, normative, regolative, relazionali e comunicative) e al miglioramento delle relazioni intra familiari (coppia, gestione dei conflitti e resilienza familiare). Le sezioni del manuale raggruppano circa centocinquanta attività, giochi e schede di lavoro, che traggono ispirazione anche da racconti, film, cortometraggi e video musicali, approfondendo gli argomenti specifici. Sono inoltre proposti alcuni sintetici decaloghi di indicazioni, con il supporto di dispense e strumenti (questionari/test) speculativi per analizzare, verificare e approfondire alcune funzioni/aree. Il lettore, inoltre, troverà nell’allegato on-line al volume ulteriori materiali scaricabili: schede formative, giochi dell’oca sull’autobiografia inerenti alla genitorialità, alle regole e alla famiglia, carte di presentazione e sui conflitti. Questo manuale si propone come uno strumento operativo e di riflessione per la formazione di base ed è pensato con una duplice ottica esecutiva: quella di utilizzare le attività, durante percorsi di gruppo alla genitorialità, promossi da formatori, psicologi, educatori e operatori della pastorale familiare, ma anche per un lavoro individuale auto-formativo, di cui può avvalersi il singolo genitore che desidera conoscersi e migliorare.
Walter Benjamin e la cultura italiana. Atti della giornata internazionale di studi (Lugano, Università della Svizzera italiana, 21 marzo 2019)
Libro: Libro in brossura
editore: Olschki
anno edizione: 2022
pagine: 166
Il microcosmo italiano - vita, paesaggio, cultura, - costituì per Walter Benjamin un faro biografico e intellettuale, la meta costante di un'intensa frequentazione fisica e mentale. In questo volume, esito di una giornata di studi organizzata dall'Istituto di studi italiani dell'Università della Svizzera italiana, sono per la prima volta messe a tema le relazioni del celebre pensatore tedesco con la cultura italiana, con il contributo di studiose e studiosi provenienti da Svizzera, Germania e Italia.