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Libri di Marco Milanese

Bisarcio. Una comunità rurale della Sardegna tra XII e XVIII secolo. Lo sguardo dell'archeologia tra Vescovo, clero e società civile

Bisarcio. Una comunità rurale della Sardegna tra XII e XVIII secolo. Lo sguardo dell'archeologia tra Vescovo, clero e società civile

Libro: Libro in brossura

editore: All'Insegna del Giglio

anno edizione: 2025

pagine: 86

Il sito di Bisarcio, attualmente territorio del comune di Ozieri, nel Nord-Ovest della Sardegna, è uno dei luoghi carismatici del Medioevo sardo, ubicato al centro del potere del Giudicato di Torres e sede di una delle diocesi più antiche dell’isola, nota a partire dalla metà dell’XI secolo. Almeno nei secoli XII e XIII il Vescovo di Bisarcio era una figura istituzionale di riferimento e del massimo rilievo, che dialogava “alla pari” con il Giudice di Torres: il più tangibile segno materiale di questo potere anche economico è costituito dalla grande basilica di Sant’Antioco di Bisarcio, uno fra i più rilevanti monumenti del Romanico sardo, con una storia costruttiva tormentata e complessa, che nel XII secolo aderisce ai canoni architettonici del più puro Romanico pisano, per poi assumere nel XIII secolo elementi stilistici e architettonici di origine francese. L’interesse generale di questa ricerca è anche l’aver documentato con profondità di dettaglio come le chiese romaniche rurali sarde rappresentino la punta di iceberg sepolti che illustrano i tempi e i modi di costruzione di questi monumenti religiosi, contestualizzandoli nella società del tempo.
32,00

Archeologia dei campi di prigionia della I guerra mondiale nell'isola dell'Asinara. Indagini topografiche e diagnostica archeologica intensiva nel campo di Stretti

Archeologia dei campi di prigionia della I guerra mondiale nell'isola dell'Asinara. Indagini topografiche e diagnostica archeologica intensiva nel campo di Stretti

Libro: Libro in brossura

editore: All'Insegna del Giglio

anno edizione: 2025

pagine: 70

A partire dal dicembre 1915 l’Isola dell’Asinara, all’estremità del Nord-Ovest della Sardegna e del Golfo dell’Asinara, divenne sede del più grande campo di concentramento italiano per i prigionieri della I Guerra Mondiale, rispetto a un centinaio di campi sparsi sul territorio nazionale e che interessarono tutte le 20 regioni italiane, nessuna esclusa. Si trattò di una risoluzione maturata in piena emergenza, per permettere la gestione di 24.000 prigionieri austro-ungarici, che rappresentavano un potenziale capitale umano in vista di trattative che il Governo italiano avrebbe potuto intraprendere a favore dei propri prigionieri. Il campo di prigionia dell’Asinara interessò, a causa dell’elevato numero di prigionieri, cinque località, dalle quali i singoli campi presero il nome: Fornelli, Tumbarino, Stretti, Campo Perdu e Cala Reale, che era la preesistente stazione sanitaria.
28,00

Uchi Maius tardo antica e islamica. Miscellanea di studi 1997-2002

Libro: Libro in brossura

editore: Pisa University Press

anno edizione: 2024

pagine: 172

La città romana di Uchi Maius si trova in un'area collinare della valle della Medjerda (Tunisia settentrionale), ad un centinaio di chilometri a sud-ovest di Tunisi e a breve distanza dal più noto centro di Thugga, capitale, in età preromana, del Regno dei Numidi Massyli: una delle aree più fertili della Tunisia e, in età romana, più ricche di città dell'Africa Proconsolare. Negli anni 1995-2002 sono state realizzate otto campagne di scavo archeologico e di studio delle testimonianze epigrafiche rinvenute ad Uchi Maius. Il volume è una miscellanea che raccoglie le varie pubblicazioni sull'argomento fornendo un quadro di particolare ricchezza e utilità non solo per gli studiosi di archeologia.
10,00 9,50

Alle origini dell’archeologia medievale italiana. Dalla ceramologia archeologica all’archeologia della produzione. Per Hugo Blake. Ediz. italiana e inglese

Libro: Libro in brossura

editore: All'Insegna del Giglio

anno edizione: 2023

pagine: 208

Erano anni di profondi cambiamenti della società italiana, come di quella inglese, quando dal 1969 il giovane Hugo approdò in Italia per una tesi di dottorato sulla ceramica medievale nell’Italia centro-settentrionale, una ricerca che lo portò a entrare subito in rapporto con i maggiori studiosi del tempo di archeologia e di ceramica medievale, che lo portò ai Convegni Internazionali della Ceramica di Albisola dal 1970, in un ambiente centrale, fondativo per l’archeologia medievale italiana e per il riconoscimento del valore storiografico dei reperti ceramici da contesti archeologici, una sede in cui lo stesso Hugo promosse l’idea della costruzione di una rete internazionale per l’archeologia medievale e di uno strumento d’informazione, concretizzatosi nel “Notiziario di Archeologia Medievale” (meglio conosciuto come NAM). Fu questa rete di relazioni la base che costituì un punto di svolta per un riordino dei contenuti e una premessa, in prospettiva, per la stessa istituzionalizzazione della Disciplina. Così, il volume rappresenta una riflessione ‘indiretta’ su una precisa stagione storica della nostra cultura archeologica, forse ancora in parte inespressa.
60,00 57,00

Volare le montagne. Di linee, equilibri e altre libertà

Marco Milanese

Libro: Libro in brossura

editore: Ediciclo

anno edizione: 2021

pagine: 160

Volare. Il sogno di tutti. Marco Milanese scopre la passione per il vuoto mentre diventa alpinista, poi guida alpina. Cammina su linee tese fra le vette, perfino fra due mongolfiere. Scopre il base jumping. Scala pareti senza corde e scende con il paracadute dalle cime. Cerca la bellezza senza mezzi artificiali, si fa roccia e si fa aria. Indossa la tuta alare e vola le montagne. La sua non è una sfida all’estremo: è conoscenza, preparazione meticolosa, consapevolezza, scelta di vita. Comunione con la natura. Le sue avventure si intrecciano con le esperienze di rifugista, giardiniere, maestro di alpinismo per i ragazzi. Questo libro è il racconto di un giovane uomo con gli occhi rivolti al cielo e i piedi ben saldi per terra. Alla ricerca della linea perfetta, sempre, ovunque. Prefazione di Mauro Corona.
17,00 16,15

Archeologia postmedievale. Società, ambiente, produzione. Volume Vol. 22
44,00

Alghero. Archeologia di una città medievale

Alghero. Archeologia di una città medievale

Marco Milanese

Libro: Libro in brossura

editore: Carlo Delfino Editore

anno edizione: 2013

pagine: 176

Il libro racconta ad un vasto pubblico l´archeologia della città di Alghero, permettendo di scoprire e di leggere diversamente alcuni luoghi storici della città, anche grazie ad un ricco apparato fotografico e di documentazione, per larga parte inedito. In questo senso la pubblicazione accompagna il lettore alla scoperta del contributo che - negli ultimi quindici anni - l´archeologia urbana ha dato alla comprensione della storia della città catalana di Sardegna, a partire dalla illustrazione di un complesso lavoro di salvataggio di informazioni storiche e archeologiche che le trasformazioni urbanistiche avrebbero del tutto cancellato. L´archeologia urbana di Alghero ha comunque da tempo una propria agenda della ricerca capace di identificare i temi urbani portanti sui quali può contribuire alla storia della città, studiando segni e tracce che possano illustrare nodi salienti della sua storia, dei quali si rende conto nei vari capitoli del volume, come la fondazione, le mura difensive e le loro trasformazioni, la presenza ebraica, il commercio, l´economia, la vita quotidiana e i caratteri della popolazione. Il libro vuole porre con chiarezza un altro interrogativo cruciale: quale può essere oggi lo spazio dell´archeologia in una città vivente (oltretutto a forte connotazione turistica) come Alghero, sempre che "politicamente", questo spazio lo si voglia far esistere? Questa pubblicazione invita pertanto la società civile, ma anche la classe politica e gli studiosi ad una nuova riflessione sul patrimonio archeologico della città di Alghero come proprietà collettiva, con un forte senso di responsabilità sociale.
12,00

Larciano. Museo e territorio. Catalogo
73,00

Gli scavi dell'oppidum preromano di Genova
262,00

Piazza Gambacorti. Archeologia e urbanistica a Pisa

Piazza Gambacorti. Archeologia e urbanistica a Pisa

Marco Milanese

Libro: Copertina morbida

editore: Plus

anno edizione: 2005

pagine: 64

La pubblicazione presenta in modo sintetico i principali risultati della campagna di scavo realizzata in piazza Chiara Gambacorti a Pisa, in occasione dei lavori intrapresi dal Comune per la sua riqualificazione urbanistica. Le indagini archeologiche hanno individuato le principali fasi della trasformazione dell'area dal XII secolo ad oggi e consentito di ritrovare i resti della chiesa di San Lorenzino in Chinzica, demolita all'inizio del secolo scorso. Sono state rinvenute inoltre numerose sepolture, in corso di studio dal punto di vista antropologico. La chiesa, sconsacrata nel 1784, venne in seguito trasformata in edificio civile: negli scavi si sono rinvenute numerose testimonianze riferibili a queste nuove funzioni dell'area, in particolare alcune strutture di scarico, il cui contenuto ha fornito importanti conoscenze sulla vita quotidiana e sull'alimentazione degli abitanti del quartiere tra la fine dell'Ottocento e l'inizio del Novecento.
8,00

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