Libri di Maria Adelaide Gallina
Nella rete del body shaming. Riflessioni teoriche e una ricerca internazionale
Libro: Libro in brossura
editore: Rosenberg & Sellier
anno edizione: 2025
pagine: 308
“Una persona sovrappeso dovrebbe evitare di postare le sue foto sui social in costume da bagno”; “Se qualcuno riceve un meme su un suo difetto fisico, non se la deve prendere, è soltanto un meme”. Ancora: “Offendere un compagno/a via Internet per come si veste è sicuramente meno grave che farlo di persona”. Queste sono alcune delle affermazioni utilizzate nell’indagine empirica presentata nel volume, condotta su un esteso campione di adolescenti in Italia e in Romania per rilevare la loro propensione al body shaming online. I comportamenti di prevaricazione messi in atto attraverso insulti, prese in giro o umiliazioni – nel mondo fisico e nel mondo virtuale – sono oggetto nel testo di analisi sociologiche, pedagogiche, psicologiche, semiotiche, mediologiche, e di riflessioni di insegnanti e funzionari del sistema scolastico.
Nidi d'infanzia: risorse socio-educative e ruolo delle famiglie. Uno studio sul territorio di Grugliasco
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2015
pagine: 112
Il volume si occupa dei nidi e dei servizi per l'infanzia, in particolare delle esigenze e dei bisogni delle famiglie postmoderne. Risponde alla crescente richiesta di politiche di conciliazione dei tempi di vita famigliari e professionali e alla necessità di forme di welfare che siano in grado di soddisfare le esigenze di flessibilità del mercato del lavoro con la cura dei figli. Il testo propone una panoramica sui cambiamenti socio-demografici e sulle esigenze educative per la prima infanzia, anche attraverso una ricerca quantitativa sui bisogni delle famiglie. Il progetto di ricerca Analisi dei bisogni delle famiglie ed esigenze educative nasce dall'attenzione del comune di Grugliasco (TO) alle politiche per l'infanzia, che sfocia nel maggio 2011 nella costituzione di un Comitato Tecnico-Pedagogico con l'obiettivo di proporre e valutare gli ambiti educativi offerti e la qualità dei Servizi Asili Nido del territorio; l'indagine è stata svolta in collaborazione con il Dipartimento di Filosofia e Scienze dell'Educazione dell'Università degli Studi di Torino con l'intento di delineare i bisogni socio-educativi delle famiglie del territorio in esame. La ricerca ha coinvolto 260 soggetti, genitori di bambini in fascia di età 0-3 anni, e si è avvalsa della somministrazione di un questionario che ha permesso di indagare diversi aspetti riguardanti la cura del bambino e le motivazioni di scelta del servizio nidi.
Insegnare tra saperi dell'esperienza e nuove competenze
Maria Adelaide Gallina
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2008
pagine: 216
Scegliere e usare il libro di testo. Riflessioni ed esperienze nella scuola dell'obbligo
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2009
pagine: 288
Il volume raccoglie contributi di studiosi, esperti e insegnanti che affrontano, da diverse angolature concettuali e operative, i presupposti epistemologici e pragmatici della scelta e dell'uso dei libri di testo. A partire da un'analisi storica che consente di collocarli, in quanto risorse didattiche, nel quadro più generale delle politiche scolastiche ed educative, si esaminano poi alcuni aspetti relativi alla normativa che ne regola l'adozione nonché alle loro caratteristiche strutturali e metodologiche. Vengono inoltre proposte strategie didattiche per affiancare tali strumenti, riportate opinioni critiche circa l'uso più efficace per facilitare l'apprendimento degli alunni stranieri e presentate due indagini effettuate nella scuola secondaria di I grado. Il fatto che l'adozione dei libri di testo sia da sempre oggetto di attenzioni di natura politica e sociale, oltre che di uno specifico interesse pedagogico-didattico, fa sorgere la necessità di riflettere sull'efficacia del testo attraverso l'analisi empirica, ossia con il coinvolgimento dei soggetti che utilizzano tali supporti didattici. Sono infatti ancora esigui, soprattutto in Italia, gli studi e le ricerche sulle modalità con cui il libro di testo viene realmente utilizzato da insegnanti e alunni.
La rappresentazione della situazione. Strategie di comportamento sociale negli ex-voto dipinti
Maria Adelaide Gallina
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2010
pagine: 120
Le azioni individuali e collettive sono il risultato del sistema culturale, orientato a trasmettere e a espandere la memoria sociale, assicurando la comunicazione tra individui, gruppi e organizzazioni. Maria Adelaide Gallina è dottore di ricerca e professore a contratto di Sociologia generale presso il corso di laurea in Educazione Professionale, interfacoltà Università degli Studi di Torino.
Una scuola per la montagna. Festiona e la Valle Stura
Antonella Saracco, Maria Adelaide Gallina
Libro: Libro in brossura
editore: Araba Fenice
anno edizione: 2010
pagine: 368
Il volume raccoglie contributi di studiosi di cultura alpina e di esperti delle istituzioni, e testimonianze di dirigenti, insegnanti, genitori, allievi ed ex-allievi che hanno vissuto l'esperienza, del piccolo complesso di Festiona che, organizzato per pluriclassi da anni agisce in collaborazione con la Comunità Montana Valle Stura per la conoscenza e la promozione di significativi elementi della cultura locale con ricerche e studi il sugli aspetti storici, linguistici e socio-ambientali del contesto di appartenenza di alunni e famiglie, coinvolgendo nonni ed esperti dei vari settori disciplinari e della vita di montagna. Nella pubblicazione si ripercorre la vicenda di questa piccola scuola alpina che, sempre a rischio di chiusura per l'esiguità numerica degli alunni, viene riconosciuta come specifico polo culturale, tanto da essere scelta da genitori di paesi della bassa e media Valle Stura per il suo metodo e il produttivo clima di apprendimento. Con il libro s'intende rendere omaggio all'insegnante Luciana Pelizzetti Magnetto.
Scuola-famiglia tra continuità e cambiamenti. Riflessioni sul percorso educativo scolastico per prevenire il disagio socio-relazionale
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2010
pagine: 224
Scuola e famiglia, in quanto agenzie formative primarie, come possono collaborare per incentivare le sinergie educative? Come possono produrre e sostenere insieme modelli culturali e umani che aiutino a prevenire comportamenti aggressivi verso di sé (abuso di sostanze, disturbi alimentari...) e verso gli altri (atti di bullismo, di violenza...)? I contributi qui contenuti vogliono rispondere a queste domande a partire da riflessioni teoriche circa l'attuale società dell'incertezza, spesso produttrice di fragilità che condizionano i diversi contesti educativi. Sul piano sociale oggi assistiamo infatti al diffondersi di una costellazione di famiglie che si differenziano tra loro per la diversità della composizione, per i vincoli tra i membri e per i modelli organizzativi ed educativi adottati nei confronti della prole. Per quanto riguarda l'offerta formativa demandata all'istituzione scolastica si verifica invece una crescente delega di ruoli e di azioni. Scuola e famiglia hanno subìto entrambe mutamenti radicali che si ripercuotono sul concetto stesso di relazione educativa, richiedendo sempre più ai diversi soggetti coinvolti la competenza di creare-gestire-elaborare situazioni finalizzate a proporre percorsi formativi che possano promuovere 'capitale sociale'.
Dalla debolezza alla dipendenza. Comportamenti a rischio e uso di sostanze tra gli adolescenti
Maria Adelaide Gallina
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2014
pagine: 135
Lo scenario che caratterizza il contesto sociale postmoderno ci pone di fronte a una civiltà-mondo che presenta diverse sfaccettature, tra cui la mancanza di confini che si riflettono sul soggetto e sulle scelte di vita. Il rischio appare come un elemento della normalità, un desiderio di uscire dalla routine e da un quotidiano insoddisfacente che spesso porta gli adolescenti a divertirsi fino a sballarsi. Nel testo si concentra l'attenzione sull'adolescente che sposta in avanti il limite che si vorrebbe fissato dal buon senso e dalla capacità di dare un significato funzionale alle esperienze di vita. La curiosità di sperimentare sensazioni forti -l'uso di più sostanze, la guida pericolosa e forme di trasgressioni sociali - può generare da una parte azioni aggressive nei confronti del contesto sociale di riferimento e dall'altra favorire un'identità spesso fragile, smarrita e costantemente sottoposta a critiche e revisioni. Al fine di capire la percezione degli adolescenti nei confronti dei comportamenti a rischio è stato somministrato un questionario on-line a più di 1.500 adolescenti orientato a sondare il rapporto giovani-dipendenza-rischio e a conoscere le loro opinioni e riflessioni su aspetti della prevenzione, oltre che su possibili strategie di intervento per intercettare i giovani stessi e per proporre loro alternative a forme di dipendenza.
Modelli culturali, socio-educativi e linguaggi. Riflessioni sul pensiero di Emanuele Riverso
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2014
pagine: 144
Il volume propone, attraverso l'intenso percorso intellettuale di Emanuele Riverso, riflessioni sui modelli culturali e sulle dinamiche del linguaggio verbale e non verbale che riguardano i processi di socializzazione e il contesto multiculturale della società postmoderna. L'attenzione è posta sul modello educativo proposto da Emanuele Riverso e su come l'ambiente socio-culturale agisca sull'autoprogettazione, attraverso l'approvazione e/o la disapprovazione, rispetto a ciò che l'individuo ricava nel suo rapporto con gli altri. Interessante il concetto di Riverso relativo a come ogni cultura offra ai suoi portatori alcuni schemi di autorealizzazione sotto forma di modelli o paradigmi che, attuati o seguiti durante la costruzione del progetto personale, garantiscono l'approvazione. Per questo motivo i portatori di una determinata cultura devono scegliere il paradigma che più si rispecchia nella necessità di poter garantire che una certa autoprogettazione venga approvata dal contesto di riferimento. L'educazione dunque, in particolare quella interculturale, deve portare l'istituzione scolastica a creare una forma di insegnamento che eviti i classici stereotipi di una cultura e proporre progetti caratterizzati da sinergie tra le parti che partecipano al percorso educativo. Tali progetti, impostati su una struttura logico-scientifica, devono produrre innovazione anche attraverso una struttura logico-scientifica.
Dentro il bullismo. Contributi e proposte socio-educative per la scuola
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2016
pagine: 320
Nello scenario della società dell'incertezza diversi fattori individuali e collettivi favoriscono la diffusione del fenomeno del bullismo tra preadolescenti e adolescenti. All'interno del gruppo dei pari vengono spesso adottati comportamenti aggressivi che in realtà possono nascondere un disagio interiore dettato dall'incapacità di riconoscere e di gestire le risorse emotive e relazionali. Il disagio che vivono i giovani della net-generation è solo di natura psicologico-esistenziale o ha una genesi socio-culturale? Quali strategie possono adottare insegnanti e adulti di riferimento per prevenire e intercettare comportamenti antisociali? Quali direttive offrono il Ministero e le istituzioni per affrontare le situazioni-problema che scaturiscono da casi di bullismo? Obiettivo del volume, rivolto prevalentemente a insegnanti e a operatori socio-educativi, è quello di affrontare il problema dei comportamenti di prevaricazione attraverso un approccio multidimensionale che comprende punti di vista sociologici, psico-pedagogici ma anche giuridici.
Welfare generativo e innovazione sociale. Approcci teorici e buone pratiche
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2025
pagine: 224
Il volume intende presentare una serie di riflessioni che pone al centro il welfare generativo e responsabile per superare una visione assistenzialistica a favore di processi che siano “generativi” di capacità e risorse personali e comunitarie. Proporre attività e servizi sociali che rispondano ai bisogni dei/delle cittadini/e significa analizzare anche i modelli culturali e gestionali attraverso una riflessione concreta e innovativa per creare nuove relazioni sociali e collaborazioni. Un'attenzione particolare è inoltre dedicata alle potenzialità formative dell'informatica e dell'intelligenza artificiale come strumento per sensibilizzare le nuove generazioni sulle sfide future e per accrescere capacità di analisi, di sintesi e di ragionamento. Nell'ultima parte sono presentati poi esempi di buone pratiche di welfare generativo che hanno già trovato concreta applicazione a livello locale e nazionale. Obiettivo del libro è quello di riflettere su quanto un sistema di welfare debba valorizzare, in modo responsabile e generativo, le capacità e le risorse delle persone, investendo anche sulla reciprocità e sulle potenzialità del territorio.
Proteggere la salute nell'esperienza della malattia oncologica. Prospettive transdisciplinari di cura tra scienze mediche e psico-sociali
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2017
pagine: 176
Il volume, attraverso un approccio transdisciplinare, si propone di portare un contributo scientifico e umano sulla persona con il cancro e sulla sua rete familiare e sociale. Gli autori intendono costruire un pensiero multidisciplinare sulla possibilità di proteggere la salute nella malattia oncologica. Nella prima parte, si propone una riflessione attraverso le scienze umane partendo dalla centralità della persona nel processo di cura per poi proporre la necessità di promuovere autonomia e responsabilità di ciascun malato nella gestione e nel contenimento della malattia tenendo conto delle disuguaglianze sociali relative alla salute e ai processi di invecchiamento. La relazione educativa e umana in ambito sanitario diventa il contesto all'interno del quale riconoscere e implementare le risorse soggettive del paziente e dei suoi familiari per prendersi cura di se stessi e dell’altro. A partire da queste premesse, nella seconda parte del testo viene presentato un modello di lavoro clinico, multidisciplinare in oncologia, orientato all'ascolto della soggettività della persona colpita dal cancro e delle persone che se ne occupano. Gli autori descrivono il cancro e i processi di cura al fine di riflettere su come sia possibile proteggere la salute nell'esperienza della malattia oncologica, fornendo strumenti, suggerimenti e parole che riguardano sia l’assistenza medica, sia la vicinanza umana.