“Una persona sovrappeso dovrebbe evitare di postare le sue foto sui social in costume da bagno”; “Se qualcuno riceve un meme su un suo difetto fisico, non se la deve prendere, è soltanto un meme”. Ancora: “Offendere un compagno/a via Internet per come si veste è sicuramente meno grave che farlo di persona”. Queste sono alcune delle affermazioni utilizzate nell’indagine empirica presentata nel volume, condotta su un esteso campione di adolescenti in Italia e in Romania per rilevare la loro propensione al body shaming online. I comportamenti di prevaricazione messi in atto attraverso insulti, prese in giro o umiliazioni – nel mondo fisico e nel mondo virtuale – sono oggetto nel testo di analisi sociologiche, pedagogiche, psicologiche, semiotiche, mediologiche, e di riflessioni di insegnanti e funzionari del sistema scolastico.
Nella rete del body shaming. Riflessioni teoriche e una ricerca internazionale
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Titolo | Nella rete del body shaming. Riflessioni teoriche e una ricerca internazionale |
Curatori | Paola Borgna, Maria Adelaide Gallina, Renato Grimaldi, Cristina Ispas, Tania Parisi |
Argomento | Società, scienze sociali e politica Sociologia e antropologia |
Editore | Rosenberg & Sellier |
Formato |
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Pagine | 308 |
Pubblicazione | 05/2025 |
ISBN | 9791259933720 |
Promozione valida fino al 12/02/2027