Libri di Maria Serena Sapegno
Le forme e la storia. Volume Vol. 2
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2025
pagine: 280
Sconfinate. Venti donne raccontano lo spostarsi altrove
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2024
pagine: 182
Venti donne, appartenenti a tre generazioni diverse, raccontano a due giovani studiose le loro esperienze fuori dai confini italiani. A partire da una serie di domande ispirate agli scritti di Rosi Braidotti e Julia Kristeva, le interviste ripercorrono gli spostamenti tra Europa, Marocco e Stati Uniti, sfociano e si confondono col racconto di intere vite che, pur nella loro unicità, sono rappresentative di molte altre o che con molte altre risuonano. Muovendo dalle ragioni delle partenze, si indaga l’effetto del vivere fra diverse lingue; la libertà di pensarsi e muoversi altrove fra autonomia, potenza e paure; il riconoscersi o meno in forme femministe di relazionalità e di pratiche politiche. Per terminare, infine, con una riflessione sulla possibilità che tali progetti di vita all’estero possano dirsi veramente conclusi. Introduzione di Maria Serena Sapegno.
La casa nel vicolo
Maria Messina
Libro: Libro in brossura
editore: Croce Libreria
anno edizione: 2022
pagine: 136
Pubblicato a puntate sulla rivista «Nuova Antologia» nel 1920 prima di uscire in volume l’anno successivo, "La casa nel vicolo" è considerato il capolavoro di Maria Messina. La casa del titolo è abitata da un nucleo solo apparentemente unito e felice. Don Lucio, il capofamiglia, è un uomo autoritario e cerimonioso, il quale ama imporre alle sue donne il proprio volere. Antonietta, una moglie devota e rassegnata alla vita, trascorre le giornate ad adempiere ai propri doveri coniugali e materni. Nicolina, sorella di lei, trasferitasi nella casa del cognato inizialmente per accompagnarla, finisce per restarci, seppur all’interno di rapporti sempre più difficili. Ma il potere dell’uomo non si limita a esercitarsi sulle regole della convivenza e della vita dei congiunti, si insinua piuttosto nelle profondità delle loro coscienze. Sarà solo l’amore oblativo nei confronti dei tre figli a permettere ad Antonietta di sopravvivere al dolore che si cela al di là dell’uscio. "La casa nel vicolo" è un’opera emblematica in cui la scrittrice, servendosi di un linguaggio ricco di immagini e suggestioni, costruisce un mondo altro, immobile eppure continuamente in subbuglio, e lascia emergere il dolore sommerso di una famiglia alla deriva – archetipo di un modello sociale.
Letteratura oggi. Per le Scuole superiori. Volume Vol. 1B
Roberto Antonelli, Maria Serena Sapegno
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: La Nuova Italia Editrice
anno edizione: 2023
Letteratura oggi. Con Comunicare oggi. Per le Scuole superiori. Volume Vol. 1A-1B
Roberto Antonelli, Maria Serena Sapegno
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: La Nuova Italia Editrice
anno edizione: 2023
Letteratura oggi. Per le Scuole superiori. Volume Vol. 2A-2B
Roberto Antonelli, Maria Serena Sapegno
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: La Nuova Italia Editrice
anno edizione: 2023
Letteratura oggi. Per le Scuole superiori. Volume Vol. 3A-3B
Roberto Antonelli, Maria Serena Sapegno
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: La Nuova Italia Editrice
anno edizione: 2023
Letteratura oggi. Con Comunicare oggi. Per le Scuole superiori. Volume Vol. 1A
Roberto Antonelli, Maria Serena Sapegno
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: La Nuova Italia Editrice
anno edizione: 2023
Il sesto tomo dell'io
Ugo Foscolo
Libro: Libro in brossura
editore: Croce Libreria
anno edizione: 2019
pagine: 142
Tra il 1798 e il 1802, anni cruciali, per lui, per l’Italia e per l’Europa, Foscolo esprime una notevole creatività intellettuale, pur essendo impegnato in una intensa attività politica e militare: dopo la prima interrotta stesura dell’Ortis (cosiddetto bolognese) riesce a portarne a compimento la prima edizione completa (1802), pubblica l’Orazione a Bonaparte e i primi otto sonetti che, insieme all’Ode a Luigia Pallavicini caduta da cavallo, costituiscono la struttura portante del suo piccolo e importante canzoniere (Poesie di Ugo Foscolo, 1803). Proprio in quello stesso arco di tempo lo scrittore è impegnato nella ricerca parallela di un’altra possibile strada narrativa, a cominciare dalla scrittura del Sesto tomo dell’Io. Un titolo bizzarro, dovuto a un editore moderno, sulla base di un’indicazione di Foscolo stesso nel suo Avvertimento, che sottolinea l’aspetto autobiografico ma vuole anche subito attirare l’attenzione sul dato spiazzante: si comincia dal sesto volume, unico esistente, che riguarda un solo anno di vita del protagonista/autore. Uno straordinario percorso alla ricerca di una lingua e di uno stile per una prosa moderna, per un soggetto moderno, nel quale Foscolo ci lascia sentieri interrotti e poi ripresi, tentativi falliti, perle straordinarie di pensiero e di scrittura. Chi legge troverà continui echi della nostra tradizione, ma anche straordinarie anticipazioni. La ricerca di una scrittura ironica che affonda le radici nella grande tradizione classica, una scrittura morale che vuole ridere del mondo a partire da una assoluta disillusione e, pur nella consapevolezza del non senso, insegna a ridere guardando in faccia la morte. Un patrimonio che per moltissimo tempo è stato ignorato o misconosciuto.
L'Italia tra mito e storia. Dalla poesia alla prosa
Maria Serena Sapegno
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2003
pagine: 184
Figlie del padre. Passione e autorità nella letteratura occidentale
Maria Serena Sapegno
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2018
pagine: 250
Si può raccontare la storia di una relazione naturale, eppure così densa di arcaiche ambiguità, come quella tra una figlia e suo padre? Una storia antica come l'umanità, che parla di rapporti reali, ma anche di ordine simbolico. Nel 1968 un'intera generazione di donne si è interrogata su che cosa significasse ribellarsi all'autorità paterna, con una rivelazione sorprendente. Per nessuna di queste donne la ribellione era abbastanza. Dei loro padri non potevano buttare via l'eredità affettiva. Per essere adulte ciascuna doveva affrontare nel proprio padre la contraddizione di chi rappresenta sia l'autorità da sfidare, sia l'amore che offre guida e protezione. «In questo libro», scrive Maria Serena Sapegno, «volgiamo lo sguardo necessariamente indietro, agli archetipi che la modernità rilegge e da cui è ossessionata, per ricostruire la lunga storia che porta fino a noi, in un percorso non omogeneo né evolutivo». Per raccontare questa storia, Sapegno si rivolge alle scrittrici e agli scrittori che di questo rapporto ancestrale hanno fatto il cuore della propria indagine umana ed esistenziale. Lungo un percorso eterogeneo e scosceso – pieno di esitazioni e interruzioni, ma anche di grandi conquiste – incontriamo Eva, Antigone e Cordelia, figlie ribelli che violano le leggi dei padri e resistono alla loro autorità. Entriamo nei romanzi delle più celebri autrici della letteratura occidentale, da Jane Austen a George Eliot, a Virginia Woolf, e ci scontriamo con la crisi epocale messa in scena da Philip Roth in «Pastorale americana». Perché dopo il Sessantotto, quando le figlie «non hanno voluto diventare come la madre e hanno sfidato il padre, di cui hanno messo in discussione tutti i valori», trovare una voce propria è ancora più difficile. Postfazione di Cristina Comencini.
Al crocevia della storia. Poesia, religione e politica in Vittoria Colonna
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2016
pagine: 224
Con questo libro viene fatto il punto sugli studi più recenti intorno a Vittoria Colonna, figura chiave della cultura italiana nel Cinquecento, protagonista della vita letteraria, religiosa e politica in Italia. Oltre a essere stata la prima italiana - unica tra tutti i poeti, uomini o donne alla cui poesia sia stato dedicato un intero volume a stampa, fu anche la prima a beneficiare di un'edizione con commento mentre era in vita. Tuttavia non fu solo un'attrice di primo piano della scena letteraria del tempo. Vittoria Colonna fu, infatti, anche parte attiva delle controversie religiose e politiche del secolo XVI. Appartenente a una delle famiglie più potenti di Roma, amica tra gli altri di Bembo, Michelangelo, Pole, Ochino, la poetessa fu personalmente implicata in molte delle vicende più significative del periodo. Questo libro, attraverso una disamina dell'intera produzione di Vittoria Colonna e un'analisi dello scenario più ampio, religioso e culturale, al quale partecipava, aiuta a comprendere tali interpretazioni in modo innovativo e a capire così anche tutta un'epoca.

