Libri di Marta Vignola
L'America Latina tra sviluppo dipendenza e diritti umani: il caso Cile
Marta Vignola
Libro: Libro in brossura
editore: Besa muci
anno edizione: 2019
pagine: 199
La fabbrica. Memoria e narrazioni nella Taranto (post)industriale
Marta Vignola
Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2017
pagine: 213
La retorica sviluppista si è conclusa, il mito della società industriale si è consumato. Ma cosa resta? La situazione attuale non è un “dopo l’industrializzazione”, ma un convivere con i suoi resti e le sue eredità. La storia di Taranto ci parla di capitalismo e modernizzazione, memoria sociale e identità collettiva, diritti umani e ambiente. Una città che ha “subito” lo sviluppo dalla fine dell’Ottocento con l’insediamento dell’Arsenale e della marina militare, e poi agli inizi degli anni sessanta con la costruzione del polo siderurgico Italsider, oggi Ilva. In entrambi i casi si è trattato di una forma di colonialismo industriale ed eterodiretto dallo Stato con il beneplacito dei gruppi economici e delle élite politiche locali. Taranto rappresenta il naufragio di un modello di sviluppo novecentesco che ha sacrificato non soltanto paesaggi ma vite umane – “morti di progresso” – per il sogno mai compiuto di una crescita economica, culturale e sociale. Presentazione di Paolo Jedlowski.
Menti precarie e lavoro cognitivo. Le professioni intellettuali nell'Italia del Sud
Fabio De Nardis, Mariano Longo, Marta Vignola
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2017
pagine: 214
Questo volume tratta i temi del capitalismo cognitivo e delle forme di precarizzazione lavorativa che esso assume nel Mezzogiorno d'Italia, in particolare nel Salento e nella provincia di Salerno. Studiare i processi di precarizzazione e flessibilizzazione dei lavoratori della conoscenza nel Sud del Paese è una base di partenza per verificare le prospettive di un modello di sviluppo incentrato sugli assets della knowledge economy. Il Sud pone questioni alla accettazione incondizionata del modello, soprattutto in considerazione della relativa arretratezza del terziario meridionale, che restringe le possibilità occupazionali dei lavoratori della conoscenza. Il libro indaga, combinando ricostruzione teorica e indagine empirica, l'ethos dei lavoratori della conoscenza in alcuni ambiti specifici: i media locali; la progettazione comunitaria; l'università e la ricerca scientifica; i servizi per i giovani; i call center. I saggi si presentano come case studies i cui risultati, sebbene non generalizzabili, offrono spunti di analisi e di riflessione politica.