Libri di Fabio De Nardis
Conflitti meridiani. Proteste territoriali e soggettivazione politica nel Finis Terrae
Fabio De Nardis, Angelo Galiano
Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2025
pagine: 432
Sviluppo economico, valorizzazione turistica, conservazione del folclore e organizzazione dei processi produttivi sono le ragioni più comuni per cui i territori sono oggetto di studio. In alcune circostanze, questi ultimi possono configurarsi come epicentri di intricate relazioni geopolitiche, talmente stratificate da rendere ardua la piena comprensione della natura e della portata degli interessi in gioco, come nel caso emblematico delle Grandi Opere. Negli ultimi decenni, i territori hanno assunto una valenza ulteriore, emergendo quali spazi privilegiati di resistenza ai processi di omologazione imposti dal neoliberismo. Numerosi attori collettivi si sono infatti mobilitati per rivendicare giustizia sociale e nuovi orizzonti di partecipazione, inaugurando così percorsi conflittuali di soggettivazione politica. Il volume si concentra sul territorio dell’antica Terra d’Otranto – che corrisponde in larga misura all’odierna delimitazione amministrativa delle province di Brindisi, Lecce e Taranto – assurgendolo a modello paradigmatico dei Sud globali, intesi come luoghi di resistenza tanto alle pratiche storiche di sfruttamento quanto alle nuove forme di colonialismo capitalistico. La ricerca mette in luce un sistema degradante, fondato sullo sfruttamento intensivo del territorio e su forme di lavoro schiavistico, spesso caratterizzate da una marcata componente razziale. In risposta a tali dinamiche, processi di insorgenza comunitaria mirano a elaborare modelli alternativi di organizzazione politica e di solidarietà attiva, sebbene con esiti limitati o di portata circoscritta
Sociologia di posizione. Prospettive teoriche e metodologiche
Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2023
pagine: 364
Questo è il primo testo pensato e immaginato per definire i contorni teorici e metodologici della “Sociologia di posizione”. Esso mira a ricostruire il contesto storico e critico in cui nascono le sociologie e, al contempo, a rilanciarlo per individuare i nessi con il tempo presente. Nella prima parte del volume si individuano alcune prospettive teoriche, che vanno dal recupero del materialismo storico e del pensiero di Marx agli studi sull’operaismo e il post-operaismo, dalla critica ai saperi-poteri di Foucault e Bourdieu alle teorie femministe e di genere, dalle epistemologie del Sud ai Critical Media Studies, dagli studi sulle ideologie vecchie e nuove ai processi di neoliberalizzazione nel loro impatto sulle società e sulle istituzioni, fino alle teorie relative al dopo-sviluppo. Nella seconda parte, invece, si individuano alcune prospettive metodologiche ed empiriche, che vanno dalla critica della costruzione sociale del dato alla conricerca, dall’analisi dei documenti all’etnografia, dall’uso delle fonti di archivio al metodo storico-comparato. Alla base di tutti i contributi risiede una concezione comune: la sociologia non può mai essere al servizio del potere; essa è una scienza che serve a spiegare i fenomeni sociali anche per posizionarsi rispetto a loro. Analizzare il presente, dunque, per definire i parametri critici delle alternative di società.
Sociologia politica. Per comprendere i fenomeni politici contemporanei
Fabio De Nardis
Libro: Libro in brossura
editore: McGraw-Hill Education
anno edizione: 2023
pagine: 544
La seconda edizione è stata profondamente rinnovata, sia strutturalmente sia linguisticamente, e aggiornata nei contenuti. Meno pagine ma più temi, senza rinunciare alla sistematizzazione e all’esaustività dell’opera nel suo complesso. I diversi argomenti della politica contemporanea sono affrontati in dodici capitoli connessi logicamente ma studiabili anche separatamente. Questo volume coniuga completezza e chiarezza nell’esposizione, aggiornamenti e approfondimenti, coerenza con i programmi dei corsi di studio e apparati pedagogici per lo studente. Sono infatti affrontati tutti gli argomenti unanimemente ritenuti centrali dai docenti della disciplina, avvalendosi di preziosi strumenti quali glosse, approfondimenti, percorsi di autoverifica, che accompagnano con efficacia lo studente nello studio del testo.
Menti precarie e lavoro cognitivo. Le professioni intellettuali nell'Italia del Sud
Fabio De Nardis, Mariano Longo, Marta Vignola
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2017
pagine: 214
Questo volume tratta i temi del capitalismo cognitivo e delle forme di precarizzazione lavorativa che esso assume nel Mezzogiorno d'Italia, in particolare nel Salento e nella provincia di Salerno. Studiare i processi di precarizzazione e flessibilizzazione dei lavoratori della conoscenza nel Sud del Paese è una base di partenza per verificare le prospettive di un modello di sviluppo incentrato sugli assets della knowledge economy. Il Sud pone questioni alla accettazione incondizionata del modello, soprattutto in considerazione della relativa arretratezza del terziario meridionale, che restringe le possibilità occupazionali dei lavoratori della conoscenza. Il libro indaga, combinando ricostruzione teorica e indagine empirica, l'ethos dei lavoratori della conoscenza in alcuni ambiti specifici: i media locali; la progettazione comunitaria; l'università e la ricerca scientifica; i servizi per i giovani; i call center. I saggi si presentano come case studies i cui risultati, sebbene non generalizzabili, offrono spunti di analisi e di riflessione politica.
Sociologia politica. Per comprendere i fenomeni politici contemporanei
Fabio De Nardis
Libro: Libro in brossura
editore: McGraw-Hill Education
anno edizione: 2013
pagine: XI-664
"Un testo completo e unico nel panorama internazionale. L'autore raggruppa un'ampia varietà di prospettive e idee sullo sviluppo della dimensione politica come nucleo della società moderna. Studenti e studiosi potranno acquisire familiarità con i classici della sociologia politica, venendo al contempo dotati degli strumenti analitici per comprendere argomenti di grande attualità, come il ruolo dello Stato nel sistema globale, il tema della violenza politica, il ruolo e l'evoluzione dei partiti politici, dei gruppi di interesse e dei movimenti sociali, le nuove sfide per la democrazia." (Hans-Joerg Trenz, Università di Copenaghen)
Sociologia comparata. Appunti sulle strutture logiche della ricerca sociopolitica
Fabio De Nardis
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2011
pagine: 336
Il testo analizza logica e stili della comparazione come strumento di analisi delle scienze sociali. L'autore ne affronta i nodi problematici, ripercorrendo i diversi approcci all'analisi comparata in ambito sociologico, antropologico e politologico. I diversi aspetti della comparazione sono affrontati a partire da autori come Tocqueville, Marx, Durkheim e Weber, proprio attraverso l'analisi dei loro più celebri studi comparativi, per poi passare allo studio dei cosiddetti classici contemporanei che hanno dominato il panorama sociologico nel ventesimo secolo. Per fare ciò, l'autore ripercorre i parametri della logica dell.indagine scientifica in sociologia con un'attenzione particolare all'analisi dei fenomeni politici. Si ripercorrono quasi due secoli di studi comparati facendo emergere punti di forza e criticità logiche e metodologiche, dalla formazione dei concetti alla ormai nota contesa tra scienze sociali e scienze storiche, fino alla formulazione di una specifica proposta metodologica che cerchi di superare le contrapposizioni epistemologiche integrando storia e sociologia nell'ambito di una nuova sociologia storico-comparata. Il testo si conclude con un approfondimento dedicato al ruolo del ricercatore negli studi comparati, riprendendo la classica problematica relativa all'avalutatività e oggettività della scienza per poi giungere alla proposizione di una sociologia attiva che coniughi rigore metodologico e partecipazione sociale del ricercatore.
La Rifondazione comunista. Asimmetrie di potere e strategie politiche di un partito in movimento
Fabio De Nardis
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2009
pagine: 144
Con le elezioni del 13 e 14 aprile 2008 i comunisti vengono espulsi dal Parlamento italiano, un fatto che costringe la sinistra a ridiscutere la propria strategia in un ambiente politico ostile, dentro una logica di bipolarismo coatto che poco spazio lascia alle forze politiche non allineate. Il cartello della Sinistra- l'Arcobaleno, tentativo unitario delle forze a sinistra del Partito democratico, subisce una disfatta elettorale. Il Partito della Rifondazione Comunista, che aveva scommesso su quell'ipotesi unitaria, deve così affrontare un dibattito sulla linea politica e sulla ridefinizione dei gruppi dirigenti. Il volume ripercorre le dinamiche di elaborazione della sconfitta attraverso un'osservazione attenta dello scontro al vertice del Prc durante il suo VII congresso, considerando anche il deludente risultato della lista comunista e anticapitalista alle elezioni europee del 2009. Con rigore scientifico e linguaggio scorrevole vengono esaminati la dialettica interna e i meccanismi di elaborazione strategica di una forza politica che rivendica una cultura di trasformazione dibattendosi fra tradizione e innovazione in un'epoca particolarmente critica per i partiti della sinistra radicale. Si analizzano infine le dinamiche di graduale allontanamento del Prc dal modello politico-organizzativo del partito di massa classico nella direzione di un nuovo "partito sociale connettivo".
La società in movimento. I movimenti sociali nell'epoca del conflitto generalizzato
Libro
editore: Editori Riuniti University Press
anno edizione: 2007
pagine: 310
Introduzione alla sociologia dei movimenti
Fabio De Nardis
Libro
editore: Editori Riuniti University Press
anno edizione: 2006
pagine: 106
Cittadini globali. Origini e identità dei nuovi movimenti
Fabio De Nardis
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2005
pagine: 155
Un nuovo attore collettivo si è imposto sulla scena della politica mondiale; non è uno Stato né un partito, ma un movimento, un soggetto fluido, dunque, tanto poliedrico e articolato che qualcuno ha pensato bene di chiamarlo "movimento dei movimenti". L'autore ne ripercorre le tappe risalendo alle sue origini, ne osserva la struttura nelle sue molteplici articolazioni e le principali modalità espressive di volta in volta utilizzate. Attraverso l'analisi dei dati raccolti durante il primo Forum sociale europeo, ne delinea i tratti identitari con particolare riferimento al rapporto con Le istituzioni e con la dimensione locale e globale dell'agire collettivo.
Dio salvi l'America? Scene di vita quotidiana negli USA al tempo della guerra
Fabio De Nardis
Libro: Copertina morbida
editore: Manni
anno edizione: 2004
pagine: 160
Logomachia. I linguaggi della politica nelle elezioni amministrative a Roma
Fabio De Nardis
Libro
editore: Carocci
anno edizione: 2002
pagine: 178
Le elezioni politiche del 2001 sono state le prime elezioni a carattere nettamente bipolare nel nostro paese. La coincidenza con le votazioni per il sindaco di Roma ha consacrato una modalità di confronto che accentua anche in sede amministrativa il nocciolo del discorso politico fatto dal centro-sinistra e dal centro-destra. Mosso dall´esigenza di individuare un criterio empirico per analizzare la diade destra/sinistra, l´autore prende spunto dalla campagna elettorale del 2001 per l´elezione del primo cittadino a Roma in cui si sono fronteggiati Walter Veltroni e Antonio Tajani. La scelta della capitale si deve non soltanto al profilo dei competitori, ma anche alla rilevanza istituzionale che ovunque assume il voto per il sindaco. ´Laccentuato bipolarismo è emerso sia dalla traduzione nel linguaggio politico del carattere alternativo delle rispettive posizioni, sia dalle strategie propagandistiche e dall´approccio che esse esprimevano circa i referenti sociali e gli obiettivi politici a confronto. Dopo aver esaminato le posizioni dei candidati sulle tematiche politiche più scottanti, è stato possibile constatare che temi come "democrazia", "economia", "globalizzazione" e "partito" sono fondamentali sia per qualificare il discorso politico-propagandistico dei due contendenti, sia per rintracciare alcune significative differenze tra sinistra e destra, intese come aggregati concettuali profondamente mutati ma ancora sostanzialmente distanti.