Libri di Michele Barbieri
I ragazzi non tornano a cena
Michele Barbieri
Libro: Libro in brossura
editore: StreetLib
anno edizione: 2024
"Mi è piaciuta l'immediatezza, la sarcastica veridicità del descrivere stati d'animo, anche se spesso con crudezza che può apparire cupa. Il sarcasmo e il cinismo, sono ingredienti di una insofferenza, che è il motore che ci spinge alla ricerca, e alla vita… guardare non è vedere, la parola è un codice da interpretare." (Laura Vignolo)
Sputi nello specchio
Michele Barbieri
Libro: Libro in brossura
editore: StreetLib
anno edizione: 2024
Fenomeno migratorio e politiche locali per l'integrazione. La pratica dell'accoglienza a Riace
Michele Barbieri
Libro: Libro in brossura
editore: Pellegrini
anno edizione: 2023
pagine: 112
Il retaggio di un approccio securitario delle politiche migratorie che si trascina da decenni, inasprito da una narrazione politica distorta sul fenomeno, evidenzia criticità in termini di un’adeguata accoglienza dei richiedenti asilo e dei rifugiati in Italia. Eppure, in questo scenario, sono affiorate esperienze e modelli di integrazione in grado di valorizzare l’incontro dialogico tra il collettivo migrante e autoctono. Il volume rileva l’esperienza di policy di Riace e la sua battuta d’arresto, alla luce di un quadro teorico socio-politologico, che tiene conto dell’interdipendenza dei quattro assi delle migrazioni transnazionali: la globalizzazione, il razzismo e l’etnocentrismo, i modelli e le politiche di integrazione, l’intercultura. Il libro si presta all’attenzione di studiosi, ricercatori e operatori nel settore delle migrazioni, delle politiche migratorie e della comunicazione politica.
Dune. L'uomo delle sabbie
Michele Barbieri
Libro: Libro in brossura
editore: StreetLib
anno edizione: 2022
L'irrefrenabile bisogno che ha spinto l'uomo alla ricerca del significato della propria esistenza e felicità è ciò che fondamentalmente caratterizza l'opera. Principale protagonista è il Tempo che accompagna gli eventi come elemento fisso e costante, e l'Anima che “colora” le situazioni e le rende vive e fugaci. Questi elementi s'intersecano in una serie di racconti dove la ciclicità della vita è predominante.
A quale punto della notte è già mattino?
Michele Barbieri
Libro: Libro in brossura
editore: StreetLib
anno edizione: 2021
“Scrive Lutero che ci sarà un momento, nella storia dell’uomo, in cui egli giocherà con il sole, con il cielo, con la terra e con tutte le creature. Allora esse proveranno un piacere immenso, “una gioia lirica” e vorranno ridere con Dio ed Egli riderà insieme a loro.”
Automatismi. Opera completa
Michele Barbieri
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Aracne
anno edizione: 2019
pagine: 600
Già stampata artigianalmente nel 2010 in poche decine di copie destinate alle biblioteche, questa raccolta conosce ora un'edizione aperta. Svelando le cronache della vera vita d'un uomo, la pubblica diffusione ha lo scopo di riaffermare il valore dell'ellittico e ritmico ruolo narrativo che la poesia ha sempre svolto, prima che nel Novecento esso andasse esaurendosi dopo Gozzano. Con l'Avanguardia le tecniche compositive musicali e figurative hanno travolto la tecnica compositiva poetica. La poesia italiana dell'ultimo mezzo secolo è decaduta in una condizione desolante. Ogni forma di vita intima è oggi sopraffatta dall'opinione pubblica e dalla tempestività delle cronache; ma da almeno mezzo secolo uomini in fuga da se stessi sono per giunta riusciti a far fuggire i lettori dalla poesia. Si assiste così al clamoroso risultato di un'agonia per overdose altrimenti sconosciuta alla storia della nostra letteratura. Fra XV e XVI secolo già si vide la poesia languire, ma non per l'idropisia delle inezie che, per un altro verso, distingue la nostra epoca dall'obesità ipercorrettiva del Seicento. Criticismo e formalismo hanno bandito l'interesse per la soggettività e i contenuti. Già con Mallarmé e con Rimbaud, malgrado la lezione di Baudelaire, prese piede il tipo di composizione farraginosa o enigmistica o virtuosistica destinata a evolversi in ricetta, in ricamo o in tinteggiatura. Le sue fortune sono state assecondate e persino promosse dalla critica, in conformità al ruolo sociale tanto più tecnico quanto più superfluo dell'intellettuale umanista, così che critica e poesia ormai s'identificano. Il poeta umanista è oggi un mnemonico giocoliere di marmaluot, o un logico dilettante dei barbara celarent. E, se no, un prolisso neologista il cui valore poetico è spesso inverso alla fama giornalistica. Ai casi empirici della vita onirica e professionale è stata qui dedicata un'attenzione insolita rispetto ai temi lirici consueti. Nel vaglio antologico La coda di paglia potranno ascoltarsi risonanze tra le vicissitudini personali dell'autore e la poesia del Novecento.
Salvator Rosa e la filosofia. Il fenomeno del Novecento alla prova d'una critica del giudizio
Michele Barbieri
Libro
editore: Società Editrice Fiorentina
anno edizione: 2015
pagine: 760
Lo Spavento è frutto di un momento di raccoglimento, allorché un uomo come Salvator Rosa dovette interrogarsi circa la sua indole e la sua vocazione. Partendo dai giudizi della critica su di una personalità empirica, in questo libro la trattazione perviene, in generale, ad una critica del giudizio di deciso orientamento antistoricista e anticriticista. Questa è un'opera politica che va contro Socrate e contro Kant per la logica e la morale, contro Spinoza per la metafisica. Ma essa va anche contro Rimbaud per la poesia. Non da un ragionato sregolamento di tutti i sensi, bensì correggendo la tipica indole dispersiva dell'intellettuale italiano può riprendere forza il nostro ingegno nazionale. Al paradigma poetico: sincerità di Saba, precisione di Gozzano, virilità di Quasimodo può ben corrispondere in filosofia il paradigma: sincerità di Montaigne, precisione di Valla, virilità di Leibniz. Il quarto requisito dell'eleganza può assolvere il ruolo pragmatico di "giustizia", o forma, nel redigere i due libri platonici della città e dell'anima.
Eraclito d'Efeso. Diario
Michele Barbieri
Libro: Libro rilegato
editore: Società Editrice Fiorentina
anno edizione: 2010
pagine: 304
Questo studio vuole essere una proposta di elencazione biografica dei frammenti di Eraclito secondo suggerimenti desunti per lo più dalla sensibilità letteraria e da una filologia divinatoria del personaggio. Il lascito frammentario è una raccolta di ricordanze, capostipite del genere marcaureliano e poi guicciardiniano.
L'Ifigenia di Eschilo
Michele Barbieri
Libro: Copertina rigida
editore: Società Editrice Fiorentina
anno edizione: 2009
pagine: 304
Manierismo di Kant. Studio di estetica politica
Michele Barbieri
Libro: Copertina rigida
editore: Società Editrice Fiorentina
anno edizione: 2007
pagine: 436
L'autore vede iniziare con Kant e con la filosofia professorale la parabola discendente del pensiero moderno. L'assunto generale riconosce alla contemplazione e all'imitazione, alla narrazione e all'ascolto, il valore di fonte primaria d'ogni conoscenza d'ordine superiore, e attribuisce alla trattazione filosofica una dignità non diversa da quella di un particolare genere letterario, senza altre pretese. La trattazione kantiana si distingue per la povertà culturale delle sue pretese.
Per un'estetica della politica. Il primo Goethe
Michele Barbieri
Libro
editore: Giuffrè
anno edizione: 1996
pagine: XXII-306
De l'estensione. Studi sulle pratiche della vocazione poetica
Michele Barbieri
Libro: Copertina morbida
editore: Società Editrice Fiorentina
anno edizione: 2011
pagine: 360
Saggi e studi contenuti in questo libro sono per lo più dedicati all'inizio della creatività poetica, allorché un bisogno d'espressione si scontra coi vincoli dell'estensione: pudore o reticenza personale, disciplina del corpo e della parola, favore del pubblico. Un saggio sulle autotestimonianze dei poeti del primo Novecento italiano è seguito da uno studio su un caso tra i più esemplari di raccoglimento d'un soggetto in conflitto con se stesso: 'soggetto', vale a dire, a se stesso. Un saggio sulle possibilità teoriche di giovarsi di tecniche musicali sommarie per dare estensione e costrutto a composizioni poetiche è seguito da uno studio su quella particolare estensione della poesia che consiste nella sua recitazione a memoria. Tutto nasce, in definitiva, da un giudizio sullo stato presente della poesia italiana alquanto simile al giudizio espresso in Filosofia della musica da Giuseppe Mazzini: crisi di schietta sensibilità poetica significa crisi di vitalità nazionale. Ne conseguono inevitabili sconfinamenti sulla filosofia politica e sulla logica del giudizio.