Libri di Natalia Aspesi
Canaglierie. Rispondere al mondo per le rime
Pier Luigi Celli, Severino Salvemini
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2022
pagine: 176
Poemetti attaccabrighe sull’attualità, dal mondo aziendale ai sentimenti, dal sesso all’etica della classe dirigente, dal potere alle gioie e dolori del Bel Paese. Un affresco dei tempi contemporanei scanzonato e irriverente, dai contenuti caustici, pungenti, mascalzoni e un po’ malvagi. Non-poesie, quindi, che rifanno il verso alle liriche più conosciute seppur con toni decisamente meno politically correct. “Canaglierie” scritte con la spavalderia di chi, alla fine di un percorso professionale di successo, può assumersi il rischio di non fare sconti a nessuno. Prefazione di Natalia Aspesi.
Tanto vale vivere
Dorothy Parker
Libro: Libro in brossura
editore: Astoria
anno edizione: 2021
pagine: 320
Da una delle penne più acuminate del XX Secolo «Per scrivere con tanta eleganza e perfidia bisogna aver avuto un'esistenza non facile, che ti ha obbligato a trovare rifugio nella tua intelligenza e nella tua fragilità», così Natalia Aspesi, nella prefazione a questi racconti, tratteggia perfettamente il ritratto di una delle autrici più intelligenti e argute del Novecento. Parker non si limita a rivelare le ipocrisie, le vanità, i miti e le fobie della borghesia americana, ma le trafigge con il suo stile impietoso, rivelando il razzismo strisciante, la frustrazione dei padri e l'irrequietezza dei figli, l'ipocrisia sottesa a certi matrimoni e la conseguente bassezza delle infedeltà coniugali. Sempre con una classe insuperabile.
del Cuore
Mojmir Jezek
Libro: Libro rilegato
editore: Core Edizioni
anno edizione: 2020
pagine: 344
333 cuori senza parole disegnati da Mojmir Jezek, prefazione di Natalia Aspesi e versi accorati di Pasquale Panella. Questi sono i più amati dall'autore, che ha perso il conto del numero di cuori che ha dipinto in più di trent'anni per la rubrica "Questioni di cuore" sul Venerdì di Repubblica, ispirandosi agli "Esercizi di Stile" di Raymond Queneau. Il cuore, metafora visiva dell'amore, è sempre lo stesso muscolo, ma, "come un volto differisce da un altro, così i cuori degli uomini differiscono fra di loro." (Proverbi 27,19). Scrive Natalia Aspesi nella prefazione al libro: "Se ne sono scappati tutti i cuori... Noi umani siamo rimasti senza, anzi è stata questa nuova durezza, e cattiveria, e rancore, e mancanza appunto di cuore, a costringere gli stessi a rifugiarsi nel cuore agguerrito di Mojmir che li ha salvati nelle pagine del Venerdì. E in questa raccolta, come una serie di ritratti, dico proprio ritratti come fossero volti di personaggi, si raffigurano emozioni, sentimenti, situazioni, storie, sì proprio storie d'amore e disamore”. Mentre dalla mostra del 2017 al Palazzo delle Esposizioni di Roma Pasquale Panella declamava: "...possiamo dire che il cuore fa crac, che fa tic, che fa tic e tac, che fa bum e che fa bam, che fa tilt, che fa gong, che fa boing, che fa gulp, smack, arf, argh, auch, che è un fumetto il cuore, che fa bla bla, glu glu, pant pant, mumbe mumble, sniff sniff, sob sob. Li sentite o no i battiti fumettistici del cuore?
Al cinema con lo psicoanalista
Vittorio Lingiardi
Libro: Libro in brossura
editore: Raffaello Cortina Editore
anno edizione: 2020
pagine: 222
Questa volta la poltrona dell’analista non è dietro lo schermo, per spiegare, ma davanti, per guardare. Vittorio Lingiardi non recensisce i film che ha visto, ma li rivede insieme ai suoi lettori, cercando di cogliere, pellicola dopo pellicola, le immagini che precedono il pensiero e lo producono. Perché una mente che incontra una storia non è più la stessa. E viceversa. Al cinema con lo psicoanalista è una lunga seduta sui film (e qualche serie) di questi anni – dallo 007 di Spectre al canaro di Dogman, dalle onde di Fuocoammare al potere dei ricordi di Dolor y gloria – scandita in sei stanze sensibili: le donne, i cavalier, l’arme, gli amori, le cortesie, l’audaci imprese. L’accesso a ogni stanza è aperto dall’immagine di un film e introdotto da un testo poeticamente psicoanalitico. Prefazione di Natalia Aspesi.
La bruttina stagionata
Carmen Covito
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2017
pagine: 272
Marilina Labruna vive in una Milano livida e soffocante. Quarantenne non brutta, peggio, bruttina, deve trovare un modo diverso di trionfare. Professoressa mancata, piccola, grassottella, gambe corte e tozze, occhiali da intellettuale, vive sola e scrive tesi di laurea per conto terzi. Senza alcuna ambizione apparente, ha scelto un lavoro che le permette di fuggire il confronto diretto con gli altri. Convinta di non poter mai anelare a conquistare un certo tipo di uomo, si troverà a respingerne ben due.
Moglie
Cinzia Sasso
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: UTET
anno edizione: 2016
pagine: 128
Che cosa accade a una giornalista affermata, fiera della sua libertà e ostinata nel mantenere la propria autonomia, quando decide di abbandonare il lavoro della sua vita per diventare una moglie? E non una moglie qualunque, ma la "first sciura": la moglie del sindaco di Milano, Giuliano Pisapia. Alternando fatti quotidiani a incontri e viaggi straordinari, Cinzia Sasso ripercorre, sullo sfondo della Milano "arancione" degli ultimi anni, la storia della sua scelta. In modo spesso sorprendente, ci mostra come essere una moglie a tempo pieno possa rivelarsi molto gratificante, anche o forse soprattutto per una persona che ha sempre creduto nella sua autosufficienza, nella sua indipendenza, nella sua libertà. Con leggerezza, semplicità, ironia, ma anche sensibile e sofferta consapevolezza, si interroga sulle dinamiche di coppia, sui ruoli femminili e maschili nella società contemporanea, sulla ricerca della felicità e sul senso più profondo dell'amore. Questo ritratto, intimo ed esemplare al contempo, è anche il racconto di una generazione fortunata, quella a cui l'autrice appartiene, che ha potuto sognare e realizzare i propri sogni. "Moglie" è soprattutto il racconto di una donna alla continua scoperta di se stessa, che non teme le proprie contraddizioni e sperimenta la bellezza del passare dall'io al noi. Un "noi tra due uguali", che imparano a condividere tutto, tanto da mettersi al servizio dell'altro. Prefazione di Natalia Aspesi.
Delle donne non si sa niente. Le italiane. Come erano, come sono, come saranno
Natalia Aspesi
Libro: Copertina morbida
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2015
pagine: 209
Delle donne, del loro universo fatto, oggi come ieri, di aspettative sociali e aspirazioni individuali spesso dolorosamente contrastanti, non si sa niente. È un refrain ripetuto con regolarità dai giornali, dalla televisione, dalla pubblicità: la donna come mistero, come non detto, come seduzione di uno sguardo velato; la donna che custodisce il proprio segreto gelosamente, come fa con la casa, i figli, la famiglia. La donna che chi la capisce è bravo, a sentire i discorsi da bar. Ma delle donne davvero non si sa niente, e capita che siano le donne stesse le prime a ignorare storie, battaglie, conquiste degli ultimi cinquant'anni. Natalia Aspesi, invece, delle donne sa molto: anni dedicati ad ascoltare le loro parole, a leggere le loro lettere, a inseguire le loro storie, l'hanno resa un'esperta in materia: donne che si affermano nel mondo senza la stampella dell'approvazione maschile; donne che non rinunciano al ruolo vestalico di moglie e madre devota; donne che indossano divise; donne che guidano nazioni; donne che scrivono, compongono, dirigono e oggi usano i mezzi di comunicazione di massa per arrivare anche dove barriere ideologiche vorrebbero impedire loro l'accesso. Manuale e memoriale, mappamondo, vademecum per chiunque voglia conoscere quello che le donne non dicono, "Delle donne non si sa niente" è anche un piccolo dono di Natalia Aspesi a chi, da anni, si affida a lei per navigare il frastagliato arcipelago del femminile e delle relazioni fra i sessi.
Amore mio, ti odio. Questioni di cuore. Amare in Italia ieri, oggi e domani
Natalia Aspesi
Libro: Copertina morbida
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2014
pagine: 533
Sin dagli inizi dei tiepidi anni novanta, Natalia Aspesi tiene sulle pagine del Venerdì di Repubblica la rubrica "Questioni di cuore". Frotte di italiani corrono a scriverle. Frotte di italiani corrono a leggerla. Una pioggia di lettere, spesso scritte a mano, o e-mail; un grande coro italiano sull'amore e su tutto ciò che circonda quello che è l'oggetto luminoso, e così misterioso!, che muove il mondo. Selezionare, montare questi dialoghi in un'unica grande sceneggiatura, l'epos amoroso italiano, sorprende. Le lettere distanti, geograficamente, temporalmente, dialogano come per meraviglia, quasi secondo un ordine precostituito; è l'ordine del destino, quello dei sentimenti, grande comune denominatore dell'essere umano. Ne emerge un grande romanzo polifonico italiano. C'è chi si innamora follemente, in questo libro. C'è la minorenne abbandonata da un uomo di ventinove anni, con cui viveva un amore clandestino. Il professore che ha bisogno dell'allieva. La studentessa universitaria che si innamora del prete. L'eterosessuale che si scopre omosessuale. Chi si innamora di Claudio Baglioni, chi di Claudia Koll, chi di Vladimir Luxuria. Storie private, pubbliche. Storie del genere umano e del motore più grande del mondo, quello dei sentimenti. "Amore mio, ti odio" non è che un grande romanzo italiano dell'amore, da leggere in un flusso continuo, come un'opera di Jane Austen, o da sfogliare, per lasciarsi sorprendere a ogni pagina, dal caso, dal destino, dalle questioni del cuore.
Sentimental. Diario italiano di amore e disamore
Natalia Aspesi
Libro: Copertina morbida
editore: Laterza
anno edizione: 2014
pagine: 136
L'amore che non c'è e non ci sarà mai, l'amore di cui ci si vergogna, l'amore non ricambiato, l'amore inventato, l'amore che deve restare clandestino, l'amore fuori tempo. L'amore perso nel disincanto e nell'inganno, nell'abbandono e nel dolore, nel rancore e nella noia. Un ritratto sentimentale dell'Italia attraverso il cinema, dai classici della commedia all'italiana fino ai film più recenti. Per raccontare come le donne italiane hanno capito che la femminilità esemplare e totale, fatta di sottomissione e inferiorità, è una punizione immeritata, un'invenzione innaturale, una prigione odiosa e gli uomini, gli uomini...
Festival e funerali. Dai costumi ai malcostumi. Una storia italiana
Natalia Aspesi
Libro: Copertina morbida
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2011
pagine: 453
Si può fare così la storia d'Italia. Scoprendo ogni giorno il fatto che accade. Sedendo in prima fila e guardandosi intorno. Ascoltando. Catturando. Registrando gli eventi quotidiani con gli occhi curiosi della cronista ironica. Raccontando, attraverso i suoi occhi e la sua mano, una storia, scritta al presente, che diventa Storia. Una storia italiana. Una storia italiana fatta di stelle che splendono, spendono, spandono e si spengono. Divi che fioriscono, sfioriscono, appassiscono; si sposano, sperano, si disperano. Donne che fanno le maestre, le commesse, le operaie. Una storia italiana. L'Italia della moda. Delle gonne che si accorciano, si allungano, si stringono, soffocano il ginocchio, lo liberano. Dei corpi. Dei seni che si gonfiano, si sgonfiano, si nascondono nei push up. Dei visi angelicati, indemoniati, plastificati. Delle sfilate. C'è silenzio lì, tra la folla. Tutti aspettano le modelle, con i loro abiti. Tutti aspettano di sapere come dovranno vestirsi, trasformarsi, camminare domani, oggi pomeriggio. Tra un'ora. Sfilano in passerella le modelle. C'è silenzio sacrale. C'è l'applauso finale. Allora: saremo tutti vestiti di viola. Sfilano, tra queste pagine, grandi attori, attorucoli e comparse. Rockstar, stilisti e affaristi. Ereditiere di Milano, contadine di Ravenna e domestiche di Genova. Le lunghe estati calde in Riviera, gli amori nascosti, gli amori annunciati, gli amori finiti.
Lui! Visto da lei
Natalia Aspesi
Libro: Copertina morbida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2009
pagine: 200
Inetto, egoista, dipendente, pauroso: ecco il ritratto del maschio come esce dalla penna di Natalia Aspesi, che in queste pagine ripercorre in ordine sparso le tappe di un'unione canonica, dal corteggiamento al matrimonio, ai figli, alla fine inesorabile dell'amore (ammesso che ci sia mai stato). Pubblicato negli anni Ottanta da Rizzoli e ancora attualissimo (il che, come spiega l'autrice nella nuova prefazione, la dice lunga sullo stato delle relazioni sentimentali oggi!), questo libro è al tempo stesso una radiografia dell'uomo contemporaneo e un'indagine sociologica ironica sui rapporti di coppia e sui motivi per cui molte donne, nonostante lo spartiacque della cosiddetta "rivoluzione sessuale", continuino a cercare, in modo ossessivo e frustrante, un legame stabile e duraturo.
Autobiografia di una galleria. Lo Studio Marconi 1965-1992
Natalia Aspesi, Giorgio Marconi
Libro: Libro rilegato
editore: Skira
anno edizione: 2004
pagine: 344
La storia della celebre galleria d'arte milanese: trent'anni di attività nel campo dell'arte contemporanea, dagli esordi nella metà degli anni Sessanta ai primi anni Novanta, ripercorsi attraverso le opere di grandi nomi dell'arte del Novecento, da Adami, Baj, Baselitz a César, Chagall, Christo, De Kooning, da Fontana, Francis, Kline, Ray, Miró a Novelli, Picasso, Pomodoro, Rotella, Schifano, Tàpies, Vedova e tanti altri. Il volume, che accompagna l'inaugurazione del nuovo spazio espositivo, comprende un ampio testo-intervista di Natalia Aspesi, una rassegna antologica delle mostre realizzate negli anni 1965/1992, corredata da una selezione di opere e testi critici. Chiudono il volume le note biografiche degli artisti.