Libri di Paolo Apolito
Tre compari musicanti
Paolo Apolito
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Grenelle
anno edizione: 2022
Il romanzo di Paolo Apolito, I tre compari musicanti, attento rimontaggio dellabiografia dei contadini di un mitico territorio della Lucania, in una fase diprofonde trasformazioni a cavallo tra XVIII e XIX secolo, finora nascoste negli archivi polverosi, vengono ora investite da un potere antropologico eletterario sino a diventare un coro in cui voci, musiche, canti si alternano finoad acquisire un ritmo epico che prefigura la fine di un mondo. Nessuna cornice ingabbia personaggi e eventi in una dimensione oggettivante, ma una voce grezza, a tratti graffiante come i suoni degli strumenti ancestrali, ricostruisce la storia di Teresa, giovane donna che incarna l’energia dellanatura, di suo padre Nunzio, suonatore di zampogna, e delle tante famiglie contadine i cui destini si incrociano formando la trama di una storia che è la storia di tutti i Sud dell’Italia fatta di attese messianiche, rivolte, emigrazione, dolore.
Ritmo
Paolo Apolito, Raimondo Guarino, Giuseppe Pascarelli
Libro
editore: Edizioni Grenelle
anno edizione: 2018
pagine: 200
Ritmi di festa. Corpo, danza, socialità
Paolo Apolito
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2014
pagine: 265
Il 24 dicembre 1914 sul fronte occidentale decine di migliaia di soldati nemici deposero spontaneamente le armi e celebrarono insieme il Natale. Un evento che colse del tutto impreparati gli alti comandi degli eserciti contrapposti. Come fu possibile, il giorno dopo, tornare a uccidersi? La festa non è forse prerogativa di una comunità, dunque Impossibile tra nemici? Altri festeggiamenti inauditi, perfino nei lager e nei gulag, ci spingono a rileggere le stesse feste "normali", per scoprire come un certo modo ritmico di stare insieme sia ben più che l'espressione di una futile nostalgia folkloristica: ha radici evolutive, attestate nella vita sociale dei primati nostri precursori, e corrisponde in termini sociali a quelle intense relazioni a due, tra madre e figlio, tra amanti, tra amici, che sono cardine di ogni esperienza vitale.
Il tramonto del totem. Osservazioni per una etnografia delle feste
Paolo Apolito
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2001
pagine: 160
Con la voce di un altro. Storia di possessione, di parole e di violenza
Paolo Apolito
Libro: Libro in brossura
editore: L'Ancora del Mediterraneo
anno edizione: 2006
pagine: 185
L'11 gennaio 1972 Giuseppina, carismatica contadina, viene uccisa con due colpi di fucile a canne mozze. La sua popolarità comincia quindici anni prima, quando la donna aveva iniziato a parlare con la voce del nipote Alberto, morto in un tragico incidente, acquistando così fama di guaritrice: tramite lei, Alberto, che la devozione popolare aveva eletto a "beato", poteva dispensare dall'aldilà consigli e suggerimenti, ma anche intervenire magicamente per risolvere problemi, soprattutto di salute. C'era, però, chi la considerava una truffatrice. Fino al punto di ucciderla. Paolo Apolito offre con questo libro uno spiraglio su uno degli ultimi casi di possessione nel mezzogiorno d'Italia.
Il gioco del festival. Il romanzo del Giffoni Film Festival
Paolo Apolito
Libro: Libro in brossura
editore: L'Ancora del Mediterraneo
anno edizione: 2004
pagine: 349
Agli inizi degli anni Settanta, un gruppo di giovani di un paese del Sud d'Italia, Giffoni Valle Piana, organizza delle proiezioni di film per ragazzi un po' più piccoli. L'idea è di dare loro il ruolo di giudici di un vero e proprio concorso. Riescono ad attirare l'attenzione di alcuni addetti ai lavori e di alcuni giornalisti, un po' di finanziamenti. In una decina d'anni, il Giffoni Film Festival diventa tanto famoso da attrarre decine e decine di attori, registi, ma anche importanti statisti e premi Nobel. Questo volume è una sorta di romanzo del festival, il cui protagonista è un discendente di giffonesi emigrati in America che torna in paese per assistere al Festival. È ospitato da un cugino, che sta scrivendo un libro sulla manifestazione...
Internet e la Madonna. Sul visionarismo religioso in Rete
Paolo Apolito
Libro
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2002
pagine: 244
Nella cultura visionaria, la religione cattolica si sta gradualmente trasformando in una religione "scientificamente" sperimentata grazie al diffuso utilizzo degli strumenti tecnologici, in particolare di Internet. In Rete si prega, si organizzano gruppi di corrispondenza, si scambiano preghiere e consigli, si visitano i siti come in un pellegrinaggio, si dirigono pratiche rituali. La Rete permette di stringere le relazioni e moltiplicare i contatti ma, allo stesso tempo, finisce anche per provocare una messa tra parentesi di Dio stesso, riassorbito nelle involuzioni incessanti e spesso casuali dei circuiti tecnologici e del nuovo rapporto uomo-macchina.
La religione degli italiani
Paolo Apolito
Libro
editore: Editori Riuniti
anno edizione: 2001
pagine: 255
Sede storica della Chiesa istituzionale, l'Italia ha in realtà saputo esprimere, grazie alle sue ricchissime diversità culturali, forme molto differenti di cattolicesimo, che in molti casi traggono origine da tempi remoti. L'antropologia culturale e solo in tempi recenti la storiografia hanno esplorato un un mondo che unisce religione e magia, cultura contadina e organizzazione ecclesiastica. Fonte primaria per gli antropologi, in questo campo la fotografia si dimostra un documento insostituibile per chiunque voglia leggere il fenomeno religioso anche al di là delle su manifestazioni più visibili.
Il cielo in terra. Costruzioni simboliche di un'apparizione mariana
Paolo Apolito
Libro
editore: Il Mulino
anno edizione: 1993
pagine: 312
Dice che hanno visto la Madonna. Un caso di apparizioni in Campania
Paolo Apolito
Libro
editore: Il Mulino
anno edizione: 1990
pagine: 386
Dietro il paesaggio. Da Andrea Zanzotto a Vito Teti
Raffaele D'Andria
Libro: Libro rilegato
editore: Libria
anno edizione: 2023
pagine: 212
Saggio scientifico, reportage di alto profilo, pamphlet di denuncia, questo libro non è un’autobiografia. Eppure in filigrana si intravede una vita. Parla di case, di strade, di città e di campagne, parla di degrado, di perdita, di scomparsa, ma nello stesso tempo accenna a una vita. L’invito al lettore, è a meditare sulle dimensioni di degrado antropologico prima ancora che civile, frutto marcio della speculazione cementificante, della distruzione cieca del patrimonio culturale, della rottura degli equilibri storico-antropologici, delle quasi volute catastrofi ambientali che forniscono una dolorosa consapevolezza del presente, in cui si intrecciano storia, economia, scienze del territorio, politica, soprattutto politica. Ma quando il lettore ha raggiunto tale consapevolezza, disegnata in attente e misurate pagine, coglie “dietro il paesaggio” come una qualità auto-biografica dello stare là e guardare, riflettere, agire per quello che si può. (Dalla prefazione di Paolo Apolito)