Libri di Paolo Condò
Trilogia delle religioni: Jesuit Joe-La macumba del gringo-A ovest dell'Eden
Hugo Pratt
Libro: Libro rilegato
editore: Rizzoli Lizard
anno edizione: 2021
pagine: 224
Nate in un periodo magico della carriera di Hugo Pratt, queste tre storie (originariamente apparse nella collana «Un uomo un'avventura»), ambientate in tre punti del pianeta molto lontani tra loro, rappresentano in realtà un racconto unico. Spostando l'azione dalle silenziose nevi del Canada, alle atmosfere crepitanti del Brasile, fino alle allucinanti sabbie del deserto somalo, Pratt ha creato quella che egli stesso definì la sua "Trilogia delle religioni". L'arte oscura della cartomanzia, la fede cieca e spietata frutto di una recente conversione e il mistero febbrile della stregoneria tribale invadono e sovvertono con devastante potenza la vita di tre uomini, mettendo in discussione il senso della loro vita. Un'edizione arricchita da illustrazioni e da un contributo critico di Francesco Boille («Internazionale»), che racchiude in un solo libro tre delle storie più incisive e intense di Hugo Pratt. Prefazione di Paolo Condò.
La storia dell'Inter in 50 ritratti
Paolo Condò, Fabrizio Biasin
Libro: Libro rilegato
editore: Gallucci Centauria
anno edizione: 2020
pagine: 160
La chiamano Pazza Inter e un motivo ci sarà. Inizia a raccontarla Fabrizio Biasin tra le pagine di un saggio introduttivo che ripercorre, dal 1908 a oggi, una storia calcistica di lustro, commozione e rimpianti. A seguire Mr. Condò con un’intervista inedita a Esteban Cambiasso, il motore e la coscienza dell’Inter del Triplete. E poi loro: i ritratti ai 50 monumenti dal sangue colorato di nero e azzurro, come Meazza, manifesto vivente dell’Inter storica, a cui è dedicato lo stadio di San Siro; Mazzola, Facchetti ed Herrera, simbolo della grandezza degli anni Sessanta; Trapattoni, che pensa la squadra dei record, mentre Zenga e Mattheus realizzano il sogno sull’erba del campo; e ancora Ronaldo, il trascinatore della Coppa Uefa e Mourinho, il demiurgo che inquadra la genesi del capolavoro della stagione 2009-10. Ognuno di questi uomini, insieme agli altri ricordati nel volume, incarna quell’eccesso di sentimento che per l’Inter significa stare sul crinale di gloria e afflizione e vivere, nel mezzo, ciò che la rende umorale, nervosa, spettacolare, aristocratica e imprevedibile, ma soprattutto una splendida malattia capace di contagiare milioni e milioni di tifosi nel mondo. Con un'intervista inedita a Esteban Cambiasso.
Duellanti
Paolo Condò
Libro: Copertina morbida
editore: Baldini + Castoldi
anno edizione: 2016
pagine: 217
Nell'aprile del 2011 il Barcellona e il Real Madrid si sfidano per quattro volte in soli diciotto giorni. Una partita di campionato, la finale di Copa del Rey e due incontri che decideranno quale delle due parteciperà alla finale di Champions League. Guardiola ha tutto dalla sua parte. Il Barcellona è il suo passato e il suo presente. È cresciuto in quel club, ha saputo sviluppare in maniera geniale e autonoma gli insegnamenti di Johan Cruijff e ha dato un gioco unico, collettivo e totale alla sua squadra. Mourinho è arrivato al Real dopo l'annata trionfale del triplete interista. Ha strigliato lo spogliatoio, ne ha rotto l'equilibrio imponendosi come leader assoluto e sta tentando con tutte le sue forze di riportare i blancos alle loro antiche glorie. Entrambi hanno i propri soldati in campo. Piqué e Busquets sono l'orgoglio indipendentista catalano, Sergio Ramos la fedeltà alla corona di Spagna. Pepe è il killer freddo e spietato, Messi un ballerino velocissimo, imprendibile, acerrimo rivale di Cristiano Ronaldo. Ognuno darà la vita per la propria squadra, in questa serie di incontri ravvicinatissimi che porteranno la tensione a livelli mai visti su un campo di calcio.
Un capitano
Francesco Totti, Paolo Condò
Libro: Libro rilegato
editore: Rizzoli
anno edizione: 2018
pagine: 503
L'infanzia in via Vetulonia, i primi calci al pallone, la timidezza e la paura del buio, la vita di quartiere in una Roma che forse non esiste più. Gli amici che resteranno gli stessi per tutta la vita. Gli allenamenti a cui la mamma lo accompagnava in 126, asciugandogli i capelli con i bocchettoni in inverno. L'esordio in Serie A a 16 anni in un pomeriggio di marzo del 1993 a Brescia, con i pantaloni della tuta che al momento di entrare in campo si impigliano nei tacchetti; il primo derby, il primo gol, il rischio di essere ceduto alla Sampdoria prima ancora che la sua favola in giallorosso possa cominciare. E poi la gloria: caso più unico che raro di profeta in patria, venticinque anni con la stessa maglia, capitano per sempre, un palmares che annovera un epico Scudetto, due Coppe Italia e due Supercoppe Italiane, oltre ovviamente al Mondiale 2006 conquistato da protagonista con la Nazionale. E ancora il matrimonio da sogno con Ilary Blasi, la vita mondana attraversata sempre con leggerezza, con autoironia, con il sorriso grato di chi ha ricevuto in dono un talento straordinario e la possibilità di divertirsi facendo ciò che più ama: giocare a pallone. Con l'espressione eternamente stupita del ragazzo che una città ha eletto a simbolo e condottiero, oggetto di un amore senza uguali. Fino al giorno del ritiro dal calcio giocato, e di un addio che ha emozionato non solo i tifosi romanisti ma gli sportivi italiani tutti. Perché Totti è la Roma, ma è anche un pezzo della vita di ognuno di noi.
La storia del calcio in 50 ritratti
Paolo Condò
Libro: Libro rilegato
editore: Gallucci Centauria
anno edizione: 2019
pagine: 160
In questo libro ci sono uomini - calciatori, allenatori, arbitri - che hanno incarnato rivoluzioni, feroci cadute, testardaggine, passione. E fra questi uomini Condò ha scelto la sua personale formazione di 50 protagonisti: ritratti epici, commoventi, mitologici, accompagnati dalle illustrazioni di Massimiliano Aurelio. Per arrivare a cogliere l’essenza dell’uomo e dell’atleta e, allo stesso tempo, la fede per lo spettacolo.
Un capitano
Francesco Totti, Paolo Condò
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2019
pagine: 512
L'infanzia in via Vetulonia, i primi calci al pallone, la timidezza e la paura del buio, la vita di quartiere in una Roma che forse non esiste più. Gli amici che resteranno gli stessi per tutta la vita. Gli allenamenti a cui la mamma lo accompagnava in 126, asciugandogli i capelli con i bocchettoni in inverno. L'esordio in Serie A a 16 anni in un pomeriggio di marzo del 1993 a Brescia, con i pantaloni della tuta che al momento di entrare in campo si impigliano nei tacchetti; il primo derby, il primo gol, il rischio di essere ceduto alla Sampdoria prima ancora che la sua favola in giallorosso possa cominciare. E poi la gloria: caso più unico che raro di profeta in patria, venticinque anni con la stessa maglia, capitano per sempre, un palmares che annovera un epico Scudetto, due Coppe Italia e due Supercoppe Italiane, oltre ovviamente al Mondiale 2006 conquistato da protagonista con la Nazionale. E ancora il matrimonio da sogno con Ilary Blasi, la vita mondana attraversata sempre con leggerezza, con autoironia, con il sorriso grato di chi ha ricevuto in dono un talento straordinario e la possibilità di divertirsi facendo ciò che più ama: giocare a pallone. Con l'espressione eternamente stupita del ragazzo che una città ha eletto a simbolo e condottiero, oggetto di un amore senza uguali. Fino al giorno del ritiro dal calcio giocato, e di un addio che ha emozionato non solo i tifosi romanisti ma gli sportivi italiani tutti. Perché Totti è la Roma, ma è anche un pezzo della vita di ognuno di noi.
La storia del Milan in 50 ritratti
Paolo Condò, Giuseppe Pastore
Libro: Libro rilegato
editore: Gallucci Centauria
anno edizione: 2020
pagine: 160
Il milanista è per costituzione romantico e ottimista, piange lacrime calde se le cose vanno male ma non perde mai la fiducia. Il milanista riesce a farsi vanto anche dei giorni più neri, glorifica tutti gli eroi, coltiva la passione per quella cosa ormai fastidiosa e fuori moda che si chiama Storia, quella celebrata in questo libro. E il Milan è innanzitutto una storia d’amore. Giuseppe Pastore la racconta a partire da un saggio introduttivo che, movendosi nell’arco di oltre un secolo, ricostruisce l’epica, i trionfi da leggenda e le dolorose, a volte beffarde battute d’arresto della squadra rosso-nera. A seguire un’intervista inedita di Mr. Condò a Billy Costacurta, l’indimenticabile baluardo difensivo dell’invincibile Milan di Sacchi, Capello e Ancelotti. E poi loro: i ritratti ai 50 uomini, tra tecnici e giocatori, che del Milan rappresentano la necessità di perseguire il risultato e la vittoria attraverso la bellezza sia estetica sia sostanziale, come dimostra il lato sentimentale di molte scelte e strade imboccate nel corso degli anni.
Porte aperte. 30 avventure negli stadi più belli del mondo
Paolo Condò
Libro: Copertina rigida
editore: Baldini + Castoldi
anno edizione: 2020
pagine: 240
"Questo volume illustrato è quanto di più simile a un'autobiografia potrei mai concepire, perché il calcio è stata anche una splendida scusa per vedere il mondo, e più i luoghi in cui mi mandavano si scostavano dai percorsi tradizionali, meglio mi trovavo... Ne ho visti a centinaia di stadi, e di ciascuno ricordo un particolare, che sia una scalinata, una sala stampa o una tettoia cadente. Tutti gli stadi assolvono alla stessa funzione, ma non ce n'è uno uguale a un altro. Sono come persone. Ti sorprendono. Ti stancano. Ti fanno battere il cuore."
La storia del Milan in 50 ritratti
Paolo Condò, Giuseppe Pastore
Libro: Libro in brossura
editore: Gallucci Centauria
anno edizione: 2021
pagine: 180
Il milanista è per costituzione romantico e ottimista, piange lacrime calde se le cose vanno male ma non perde mai la fiducia. Il milanista riesce a farsi vanto anche dei giorni più neri, glorifica tutti gli eroi, coltiva la passione per quella cosa ormai fastidiosa e fuori moda che si chiama Storia, quella celebrata in questo libro. E il Milan è innanzitutto una storia d'amore. Giuseppe Pastore la racconta a partire da un saggio introduttivo che, movendosi nell'arco di oltre un secolo, ricostruisce l'epica, i trionfi da leggenda e le dolorose, a volte beffarde battute d'arresto della squadra rosso-nera. A seguire un'intervista inedita di Mr. Condò a Billy Costacurta, l'indimenticabile baluardo difensivo dell'invincibile Milan di Sacchi, Capello e Ancelotti. E poi loro: i ritratti ai 50 uomini, tra tecnici e giocatori, che del Milan rappresentano la necessità di perseguire il risultato e la vittoria attraverso la bellezza sia estetica sia sostanziale, come dimostra il lato sentimentale di molte scelte e strade imboccate nel corso degli anni.
La storia dell'Inter in 50 ritratti
Paolo Condò, Fabrizio Biasin
Libro: Libro in brossura
editore: Gallucci Centauria
anno edizione: 2021
pagine: 180
La chiamano Pazza Inter e un motivo ci sarà. Inizia a raccontarla Fabrizio Biasin tra le pagine di un saggio introduttivo che ripercorre, dal 1908 a oggi, una storia calcistica di lustro, commozione e rimpianti. A seguire Mr. Condò con un’intervista inedita a Esteban Cambiasso, il motore e la coscienza dell’Inter del Triplete. E poi loro: i ritratti ai 50 monumenti dal sangue colorato di nero e azzurro, come Meazza, manifesto vivente dell’Inter storica, a cui è dedicato lo stadio di San Siro; Mazzola, Facchetti ed Herrera, simbolo della grandezza degli anni Sessanta; Trapattoni, che pensa la squadra dei record, mentre Zenga e Mattheus realizzano il sogno sull’erba del campo; e ancora Ronaldo, il trascinatore della Coppa Uefa e Mourinho, il demiurgo che inquadra la genesi del capolavoro della stagione 2009-10. Ognuno di questi uomini, insieme agli altri ricordati nel volume, incarna quell’eccesso di sentimento che per l’Inter significa stare sul crinale di gloria e afflizione e vivere, nel mezzo, ciò che la rende umorale, nervosa, spettacolare, aristocratica e imprevedibile, ma soprattutto una splendida malattia capace di contagiare milioni e milioni di tifosi nel mondo. Con un'intervista inedita a Esteban Cambiasso.
La storia della Juve in 50 ritratti
Paolo Condò, Marco Bucciantini
Libro: Libro in brossura
editore: Gallucci Centauria
anno edizione: 2021
pagine: 180
La Juve ha fatto “transitare” atleti immensi, e idee, spesso senza riuscire a fermarli e raccontarli per quello che meritavano (a parte Boniperti e pochi altri). Si tratta di uomini che la Juve ha scolpito, come amano dire a Torino, ma anche di uomini che hanno fatto la Juventus. Marco Bucciantini li racconta dall’interno oltre il mito ineluttabile nel suo potere vincente, a cominciare a cominciare da un saggio introduttivo che esprime il tormento della grandezza, l’evoluzione tecnica-tattica, la rinascita e la ritrovata leggenda dopo l’azzeramento dovuto alle disgrazie del secolo scorso. A seguire un’intervista inedita di Mr. Condò, curatore del volume, a Claudio Marchisio, il centrocampista che con la Juve ha vinto tutto, un misto di visione, carattere e miracolose intuizioni. E poi loro: i ritratti dei cinquanta protagonisti che hanno reso inscalfibile, testarda e umana la storia bianco – nera, su cui brilla la visione, sempre capace di reinventarsi, degli Agnelli.
Il terzino cannoniere. Le gesta di Giacinto Facchetti nell’Italia che cambia
Massimo Arcidiacono
Libro: Libro in brossura
editore: Zolfo
anno edizione: 2021
pagine: 216
Giacinto Facchetti è stato capitano e bandiera dell’Inter e della Nazionale italiana, emblema positivo del calcio di un’epoca. Campione d’Europa a Roma ’68, vicecampione del mondo a Messico ’70, col soprannome di Cipe ha giocato 94 partite in maglia azzurra – 70 da capitano – e 728 match ufficiali in nerazzurro, vincendo quattro scudetti, due Coppe dei Campioni e due Coppe Intercontinentali. Terzino elegante e potente, stimato dalle tifoserie di ogni colore, Facchetti raggiunse la fama per le qualità da “cannoniere” (59 reti segnate in Serie A) e una proverbiale correttezza in campo. Dopo l’addio all’attività agonistica, nel 2004 è diventato presidente dell’Inter, mostrandosi fiero avversario del sistema di potere e di influenze che governava il calcio italiano. Quella di Giacinto Facchetti qui raccontata non è solo una appassionante storia di sport, ma una testimonianza del cammino dell’Italia contadina verso la modernità. Una testimonianza vissuta ai massimi livelli tra cambiamenti sociali e di valori. Prefazione: Paolo Condò. Postfazione: Carlo Cottarelli.