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Libri di Pedro Salinas

Dove l'amore inventa il suo infinito

Pedro Salinas

Libro: Libro in brossura

editore: Garzanti

anno edizione: 2025

pagine: 112

Pedro Salinas conosce Katherine Whitmore nell'estate del 1932, mentre la giovane studiosa statunitense è in Spagna per seguire dei corsi di letteratura che coinvolgono il poeta. L'incontro si rivela fatale e segna l'inizio di una storia d'amore tanto appassionata quanto dolorosa e impossibile, costretta nelle angustie di un rapporto clandestino e fiaccata dalla distanza anagrafica e geografica. Questo sentimento contrastato diventa ispirazione privilegiata del canto di Salinas che risuona di accenti inediti e sinceri. Dall'esplosione gioiosa della passione all'angoscia della perdita, dalla disillusione al ricordo felice, i versi qui raccolti scandiscono la parabola dei due amanti e rappresentano un tributo alla forza dirompente dell'eros come motore primo non solo della poesia ma anche della conoscenza di sé, dell'altro e del mondo.
5,90 5,61

La bomba incredibile

Pedro Salinas

Libro: Copertina morbida

editore: Le Lettere

anno edizione: 2007

pagine: 190

Un misterioso oggetto viene rinvenuto in un museo. Un evento apparentemente banale riuscirà a scatenare lo scompiglio in una società che ha fatto della tecnologia la sua unica fede, e a segnarne la fine. Tra ironia e lirismo, Pedro Salinas, eccelso poeta spagnolo della Generación del 27, dal suo esilio negli Stati Uniti scrive questo romanzo (1951), sull'onda emotiva determinata dallo scoppio della bomba atomica. Paragonabile a 1984 di Orwell o al Mondo nuovo di Huxley, La bomba incredibile è un esempio di narrativa di anticipazione, in cui si racconta l'allarmata profezia di una società interamente dominata dagli apparati tecnologici. Più che con la descrizione di un'utopia, il lettore dovrà misurarsi con una distopia, con un mondo malato d'ordine dove l'anomalia è capace di far impazzire e di distruggere gli esseri umani.
18,00 17,10

Presagi, sicuro azzardo. Testo spagnolo a fronte

Presagi, sicuro azzardo. Testo spagnolo a fronte

Pedro Salinas

Libro: Copertina morbida

editore: Giardini

anno edizione: 1978

pagine: 304

60,00

La voce a te dovuta. Testo spagnolo a fronte

Pedro Salinas

Libro

editore: Einaudi

anno edizione: 1997

pagine: XXIII-233

16,00 15,20

Ragioni d'amore. Testo spagnolo a fronte

Pedro Salinas

Libro: Libro in brossura

editore: Passigli

anno edizione: 2006

pagine: 213

"... La limpida intelligenza dell'azzardo saliniano, sul filo del paradosso completo, come nuova possibilità dell'ignoto di riconoscersi in se stesso e nel poeta - ¡Tan visible está el secreto! -, già con "La voce a te dovuta" (1934), aveva compiuto una prima evidente svolta verso un dialogo sempre più serrato con i visibili segreti dell'amore. Un amore platonico e carnale, assente ed imnprescindibile, ancora un seguro azar ("Sicuro azzardo", la raccolta del 1929, pubblicata in questa stessa collana), ma un amore che comincia a creare, e non più ad interpretare il suo mondo. Ed è precisamente "Ragioni d'amore" (1936) a costituire il definitivo approdo dell'innamorata coscienza poetica al suo eden silenzioso, dove tutte le ragioni e le parole non dette, solo percepite, vibrano internamente della loro imminenza di parola d'amore che crea, nominandolo, il mondo ..." (dalla prefazione di Valerio Nardoni)
18,00 17,10

Amore, mondo in pericolo. Lungo lamento. Testo spagnolo a fronte

Pedro Salinas

Libro: Copertina morbida

editore: Passigli

anno edizione: 2014

pagine: 179

Dopo "La vox a ti debida" (1933) e "Razón de amor" (1936), Pedro Salinas lavorò intensamente a una raccolta che doveva costituire l'ultimo anello della sua 'trilogia amorosa': "Largo lamento". Ma la gestazione di questa raccolta, anch'essa come le precedenti ispirata alla sua relazione con l'ispanista americana Katherine Whitmore, si rivelò alquanto difficoltosa, il progetto non giunse mai a un vero compimento, e solo alcune poesie furono pubblicate separatamente dall'autore ancora in vita. Con "Amore, mondo in pericolo" pubblichiamo il primo volume di questa fondamentale opera, rispecchiando l'ordine stabilito dalle più recenti edizioni spagnole curate da Montserrat Escartíin. Se da un lato il lettore ritroverà in queste pagine molti dei temi e dei modi di "La voce a te dovuta" e "Ragioni d'amore", dall'altro si accentua qui la consapevolezza di una stagione che è ormai giunta al suo termine. Non va dimenticato, del resto, che Salinas, emigrato negli Stati Uniti alla vigilia della Guerra civile, si trovava a fronteggiare una relazione coniugale incrinata e un sogno d'amore ormai infranto, mentre le notizie sempre più drammatiche che gli venivano dalla Spagna lo convincevano che l'intero suo passato se ne stava andando insieme ai luoghi della sua vita. "Contenere quel crollo", scrive Valerio Nardoni nella prefazione, "è il compito che l'autore sembra prefiggersi, attraverso pensieri sempre più delicati, movimenti sempre più leggeri, dimensioni sempre più impalpabili e rarefatte...".
16,50 15,68

Nella morte o nel bacio. Dieci poesie e due poemi tradotti da Miriam Bruni

Pedro Salinas

Libro: Libro in brossura

editore: Bibliotheka Edizioni

anno edizione: 2024

pagine: 116

Non esiste favola più bella – canta nelle sue liriche Pedro Salinas – di quella di un uomo che cammina verso la meta desiderata. A volte si tratta di un treno, o di un negozio, o di un ballo di gala. Altre volte la meta è un'altra persona. Poiché il poeta non porta orologi e sogna di trovare le giuste parole del suo canto, ama e continua ad amare anche quando gli altri dicono, guardando le date: "Aspetta, non è ancora ora, adesso dorme l'amore". E quell'amore richiede tutto con eccesso: la luce, la vita, il mare. Ma tutto al plurale: le luci, le vite, i mari.
12,00 11,40

Due intermezzi di lettura. Testo spagnolo a fronte

Due intermezzi di lettura. Testo spagnolo a fronte

Pedro Salinas

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2014

pagine: 66

Nei due articoli del 1921, per la prima volta ripubblicati in spagnolo e tradotti in italiano in questo volume, Pedro Salinas ci invita a esplorare due opere importanti della tradizione europea, su un filo sospeso tra metaletteratura, psicologia e teatro. Il primo pezzo è un incontro con il personaggio secentesco di Sigismondo creato da Calderón de la Barca, cui Salinas si rivolge come a un personaggio in bilico tra amore e dolore, tra la grandezza dell'identità libera e le rigide regole della nobiltà spagnola. Nel secondo articolo, Salinas rende un precoce e brillante omaggio al primo volume della "Recherche" di Proust, inventando una scena immaginaria dove i personaggi di "Du coté de chez Swann" si animano al tocco delicato del romanziere francese, acrobata di finezze psicologiche e verità estetiche.
4,90

Zero. Ediz. italiana e spagnola

Pedro Salinas

Libro: Copertina morbida

editore: Interno Poesia Editore

anno edizione: 2021

pagine: 84

La collana «Interno Novecento» pubblica "Zero", il poema più esteso del poeta spagnolo Pedro Salinas (1891-1951). Il successo ottenuto da raccolte come "La voce a te dovuta" (1933), internazionalmente riconosciuto come uno dei capolavori assoluti della lirica amorosa di tutti i tempi, ha talora lasciato in ombra la voce del Salinas successivo, il non meno raffinato e interessante poeta meditativo e civile che riflette, dal suo esilio nordamericano, sulle contraddizioni della modernità e del progresso, e mostra la sua profonda preoccupazione spirituale davanti alla perversione delle nuove scoperte tecnologiche capaci di condurre l'uomo all'autodistruzione. Composto nel 1943, sulla scia della commozione suscitata dai devastanti bombardamenti aerei che colpirono l'Italia nell'estate di quell'anno, "Zero" è un componimento, in ottonari e endecasillabi sciolti, che descrive, con una visione straordinariamente anticipatoria rispetto alle spaventose esplosioni atomiche di Hiroshima e Nagasaki, il terrificante potere distruttivo di un ordigno (denominato nel poema sempre e solo "zero") che un anonimo pilota fa precipitare, dall'alto di un aereo, distruggendo l'umanità. Attraverso il topos della contemplazione delle rovine, senza trascurare l'immenso tema del problema della coscienza e della responsabilità individuali nei conflitti bellici, Salinas descrive il profondo dolore e smarrimento dell'io poetico che vede come in un solo istante viene polverizzato non solo il presente e la possibilità di futuro, ma anche tutta la vita creata, difesa e resa eterna dall'arte nel corso dei secoli. Lia Ogno, fine traduttrice e ispanista, ci propone, per la prima volta in italiano, una curatissima traduzione in versi - rigorosa tanto dal punto di vista filologico quanto nel rispetto della costruzione metrica dell'originale ? di questo straordinario ed emblematico poema del Novecento.
13,00 12,35

La voce a te dovuta. Testo spagnolo a fronte

Pedro Salinas

Libro: Libro in brossura

editore: Passigli

anno edizione: 2022

pagine: 272

Quando, nel dicembre del 1933, esce “La voce a te dovuta”, Pedro Salinas ha già al suo attivo tre raccolte, che ne hanno fatto uno dei poeti più importanti di Spagna: “Presagi, Sicuro azzardo” e “Favola e segno”; la nuova raccolta inaugura una trilogia amorosa che troverà poi ulteriore sviluppo in “Ragioni d’amore” (1936) e nel postumo “Lungo lamento”. Tutte le citate raccolte fanno parte ormai da tempo del nostro catalogo; l’unica mancante della trilogia era proprio “La voz a ti debida”, la più celebre, che ora si aggiunge alle altre, e come le altre tradotta e presentata da Valerio Nardoni. Se si considera che la sola edizione italiana integrale de “La voz a ti debida” continuava a essere quella – pur ottima – di Emma Scoles uscita oltre quarant’anni fa, l’importanza di questa nuova traduzione non può sfuggire a nessuno; anche perché una particolare attenzione, come nel caso delle precedenti raccolte, è stata data da Nardoni all’impianto stilistico di un canzoniere che, pur nella varietà dei metri usati, spicca per la sua unità non soltanto tematica. Per anni si è discusso se l’amata protagonista di queste poesie fosse o meno una persona reale, e solo più recentemente se ne è avuta la conferma: quando, cioè, Katherine Whitmore, un’ispanista americana che era stata a Madrid dapprima nel 1932 e poi negli anni 1934-35, ha accettato di rendere pubbliche le lettere d’amore del grande poeta spagnolo. Ma “La voz a ti debida” va ben al di là delle circostanze reali da cui è scaturita, e resta come uno dei vertici assoluti della poesia, non solo d’amore, del Novecento.
16,00 15,20

La voce che ti devo

Pedro Salinas

Libro: Copertina morbida

editore: Algra

anno edizione: 2022

pagine: 256

Pedro Salinas (Madrid 1891-Boston 1951) appartiene a quel gruppo di poeti designati con il nome di Generazione del '27 (García Lorca, Aleixandre, Cernuda, ...), che hanno fatto parlare di un Secolo d'Oro della letteratura spagnola. Salinas spicca per il tema fondamentale e persistente dell'amore e soprattutto per il tono cordiale e affabile, quasi fosse una piacevole conversazione, che scaturisce dai suoi versi, apparentemente così spontanei e colloquiali, ma in realtà sapientemente meditati, accurati e profondi. "La voce che ti devo" è un prolungato dialogo che il poeta instaura con la donna amata nelle settanta poesie che compongono il libro. Con acuto spirito di osservazione e con la sua grande capacità di meravigliarsi dinanzi alle cose ordinarie e più naturali, sa attingere ogni brandello di realtà quotidiana per creare una nuova realtà, una realtà trasfigurata - lontana dall'inganno della fittizia realtà sensoriale - in cui trovare e svelare il senso ultimo delle cose, dell'amore e dell'esistenza umana. Con testo a fronte.
18,00 17,10

Il contemplato (mare, poema). Testo spagnolo a fronte

Pedro Salinas

Libro: Copertina morbida

editore: Passigli

anno edizione: 2022

pagine: 128

«Il poemetto El contemplado occupa un posto peculiare nella produzione in versi di Pedro Salinas, per due ragioni. La prima è l'univocità dell'argomento cui l'opera è compattamente dedicata, il mare, tema poetico altrove mai frequentato dall'autore. La seconda peculiarità del Contemplado è di costituire il principale frutto letterario di una pagina poco approfondita ma assai significativa nella biografia del poeta, i tre anni trascorsi a Puerto Rico tra il 1943 e il 1946. Salinas approdò nell'isola caraibica dopo i primi anni di esilio volontario negli Stati Uniti vissuti tra il Massachusetts e Baltimora, e rimase nella capitale, San Juan, come docente presso la locale università. Sebbene ancora e definitivamente lontano dalla madrepatria, a Puerto Rico Salinas riabbraccerà perlomeno la madrelingua, vivendo lì le stagioni più serene dei suoi anni americani. (...) Sarebbe riduttivo affermare che il tema del Contemplado sia semplicemente il mare; è anche, se non soprattutto, la condizione dell'uomo che davanti al mare si colloca, in assorta osservazione. Il titolo, nell'additare il mare come oggetto contemplato, pone al contempo l'accento sul particolare tipo di relazione che l'io poetico con lui istituisce attraverso il proprio sguardo. Se il vero Tema è perciò tale atto di contemplazione, le Variazioni su quel tema corrisponderanno allora alla pluralità dei pensieri (in cui si intrecciano spunti metaforici e stimoli sensoriali, motivi letterari e interrogativi esistenziali) suscitati nel poeta dal prolungato e appassionato sguardo rivolto al mare di Puerto Rico...» (Dalla prefazione di Francesco Fava)
14,50 13,78

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