Libri di Roberto Michels
Élite e masse
Gaetano Mosca, Vilfredo Pareto, Roberto Michels, Antonio Gramsci
Libro
editore: GOG
anno edizione: 2024
La sociologia del partito politico
Roberto Michels
Libro: Libro in brossura
editore: Oaks Editrice
anno edizione: 2022
pagine: 544
Opera principale del grande sociologo tedesco, teorico delle élite, La sociologia del partito politico è una analisi dei meccanismi di funzionamento dei grandi partiti di massa, ovvero dell'esistenza di una inesorabile "legge ferrea dell’oligarchia", responsabile, in ultima analisi, della formazione di una ristretta minoranza di potere all’interno di ogni associazione umana. Introduzione di Gennario Sangiuliano.
L'economia della felicità
Roberto Michels
Libro: Libro in brossura
editore: Oaks Editrice
anno edizione: 2017
pagine: 194
La felicità costituisce da sempre la finalità suprema di ogni individuo. La vorticosa crescita del materialismo, unita alle fenomenali scoperte della tecnica, ha di fatto oscurato, quando non del tutto sradicato, questa semplice ma profonda verità, sostituendo alla felicità altri falsi idoli, dalla ricchezza alla bellezza, dalla salute alla potenza. Le considerazioni di uno dei più grandi sociologi e politologi del Novecento ci riportano a una dimensione naturale della vita, lontano dalla follia economicista della crescita perenne e dal fondamentalismo consumistico.
Studi sulla democrazia e sull'autorità
Roberto Michels
Libro: Libro in brossura
editore: Il Foglio Letterario Edizioni
anno edizione: 2015
pagine: 110
"La formazione dei regimi oligarchici nel senso dei regimi democratici moderni è organica. In altri termini, essa è da considerarsi quale tendenza, alla quale deve soggiacere ogni organizzazione, persino la socialistica, persino la libertaria. Questa tendenza si spiega in parte colla psicologia, cioè coi cambiamenti psichici che le singole personalità subiscono nel corso del loro moto evolutivo nel partito; in parte invece anche, ed anzi in primo luogo, con ciò che si potrebbe chiamare la psicologia dell'organizzazione stessa, vale a dire colle necessità di natura tattica e tecnica, che derivano dal consolidarsi dell'aggregato in ragione diretta del suo procedere disciplinatamente sulla via della politica. Se vi è una legge sociologica, a cui sottostanno i partiti politici - e prendiamo qui la parola politica nel suo senso più lato - questa legge, ridotta alla sua formula più concisa, non può non suonare che all'incirca così: L'organizzazione è la madre della signoria degli eletti sugli elettori. L'organizzazione di ogni partito rappresenta una potente oligarchia su piede democratico. Dovunque, in essa, si rintracciano elettori ed eletti, ma, pure dovunque dominio quasi illimitato dei capi sulle masse elettrici. Sulla base democratica s'innalza, nascondendola, la struttura oligarchica dell'edificio". (Roberto Michels, dal Capitolo I, Parte II). Introduzione di Carlo Gambescia e Jerónimo Molina.
Corso di sociologia politica
Roberto Michels
Libro: Copertina morbida
editore: Rubbettino
anno edizione: 2009
pagine: 137
Autore assai prolifico ed eclettico, studioso cosmopolita e poliglotta, Roberto Michels ha lasciato una vastissima produzione scientifica e pubblicistica. Ma dopo la sua morte nel 1936, con l'eccezione della "Sociologia del partito politico", nessuno dei suoi numerosi libri è stato più proposto all'attenzione dei lettori italiani. La sua produzione intellettuale - che ha spaziato nei campi più diversi, dalla storia delle dottrine economico-sociali alla demografia, dalla scienza politica allo studio della questione femminile, dalla teoria economica alla psicologia sociale -è divenuta accessibile solo attraverso raccolte e antologie, più o meno accurate e complete, dei suoi scritti. Il "Corso di sociologia politica" -pubblicato nel 1927 - è il primo volume dello studioso tedesco (ma naturalizzato italiano) che, in forma integrale ma ampiamente annotata, torna a circolare nel mercato editoriale del nostro Paese. Le lezioni in esso raccolte - tenute da Michels all'Università di Roma - presentano una sintesi efficace del suo pensiero scientifico maturo, con particolare riferimento alla dottrina della "classe politica", che in questo scritto egli sviluppa e approfondisce alla luce della novità storica rappresentata dal fascismo italiano.