Libri di Sara Martin
Ciak si sfila. I défilé di moda in trenta film
Grazia D'Annunzio, Sara Martin
Libro
editore: Postmedia Books
anno edizione: 2023
pagine: 126
Comunicazione e creatività. Narratrici di storie e nuove forme di racconto del sé e del mondo
Stefania Babboni, Sara Martin
Libro
editore: Postmedia Books
anno edizione: 2023
pagine: 116
L’ amore è finito. Comunicare la cultura sull’amore attraverso cinema e serie tv
Elisa Ceci, Sara Martin
Libro: Libro in brossura
editore: Postmedia Books
anno edizione: 2022
pagine: 150
L'idea del volume, scritto a quattro mani da una psicoterapeuta e da una docente di cinema e televisione, è che i media audiovisivi possono partecipare a costruire ponti di pensieri nuovi su cui fondare una cultura attuale su alcuni temi, come la coppia e la famiglia, che, se non si trasformano, bloccano l'evoluzione del pensiero sociale e ostacolano il benessere degli individui. L'osservazione delle persone e delle loro relazioni sentimentali e famigliari sotto il loro profilo psicologico nella vita reale, si interseca con l'osservazione della narrazione di quelle relazioni e di quelle persone che – sul grande e sul piccolo schermo – diventano personaggi con cui specchiarsi, dove l'amore nasce, ma anche finisce in molti, infiniti modi.
L'abito necessario. Fili, trame e costumi nel cinema e nella televisione
Sara Martin
Libro: Libro in brossura
editore: Diabasis
anno edizione: 2022
pagine: 241
Perché l'uomo non mostra il corpo naturale, non vestito, nudo, per rivelarsi a un proprio simile? Qual è il ruolo che occupa l'abito per un uomo? Di conseguenza, qual è il ruolo che occupa il costume del personaggio? Interrogarsi sul costume di un personaggio cinematografico, e sul lavoro di colui che lo crea, significa comprendere ciò che quel personaggio finzionale vuole comunicare. Il testo propone tre livelli di studio dell'abito nel cinema e nella televisione: un percorso teorico multidisciplinare, alcuni casi di analisi specifici, alcune "istantanee", ove l'abito cinematografico non comunica più soltanto un personaggio ma un intero immaginario complesso e stratificato.
Culture del film. La critica cinematografica e la società italiana
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2020
pagine: 312
Quale funzione culturale ha svolto la critica cinematografica negli anni d'oro della produzione e del consumo di film in Italia? Quali sono stati i luoghi principali da cui si è saputo costruire un discorso critico capace di muoversi dentro il più ampio dibattito culturale nazionale? Quali forme ha saputo prendere questo discorso e quali comunità di lettori è riuscito a raccogliere? Il volume delinea una mappatura geografica e ideologica delle riviste di settore, studia la pervasività dei temi cinematografici nei periodici di ambito letterario, teatrale, artistico, nei quotidiani e in alcuni rotocalchi, si interroga sull'autorevolezza e sul potere della figura del critico e sui processi di istituzionalizzazione della pratica critica, individua l'importante ruolo delle donne, studia la funzione delle immagini e il confronto con la sempre più complessa idea di cultura popolare. Mette a fuoco, attraverso traiettorie di ricerca ad ampio raggio, le azioni che hanno contribuito a formare una cultura cinematografica nel nostro paese.
Atti critici in luoghi pubblici. Scrivere di cinema, tv e media dal dopoguerra al web
Libro: Libro in brossura
editore: Diabasis
anno edizione: 2019
pagine: 647
Ripensare il ruolo, gli spazi e le funzioni della critica cinematografica italiana dal secondo dopoguerra ai giorni nostri significa tornare a discutere l’esistenza stessa di un pensiero critico italiano nel Novecento e nei primi anni del Duemila. Il libro attraversa fasi storiche, sociali, culturali, economiche e politiche che hanno profondamente inciso sul modo di intendere, amare e analizzare il cinema e restituisce, grazie a casi di studio capaci di mettere in comunicazione il particolare e l’universale, il complesso contesto intellettuale e produttivo entro cui si è mossa la critica cinematografica italiana degli ultimi settant'anni.
Universo Gomorra. Da libro a film, da film a serie
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2018
pagine: 158
Libro-inchiesta di Saviano da oltre 2.250.000 copie vendute soltanto in Italia, film di Garrone da 10.175.000 euro d’incassi, serie televisiva di culto trasmessa in oltre cinquanta Paesi. Gomorra è stato ed è il fenomeno. Per comprendere i motivi di un successo planetario e addentrarsi nella complessità narrativa di un’opera transmediale, questo libro analizza il fenomeno sotto diverse prospettive che si spingono ben al di là dei television studies. Una raccolta ragionata di saggi che rintraccia da una parte le caratteristiche stilistiche dell’opera audiovisiva, dall’altra l’impatto che la “costellazione Gomorra” ha avuto sul sistema di comunicazione, sul territorio, sulla rete e anche sulla produzione cinematografica e televisiva in Italia.
Game of Thrones. Una mappa per immaginare mondi
Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2017
pagine: 133
Capace di coniugare la solidità dei tradizionali indici di ascolto all'intensità meno "quantificabile" ma non per questo meno determinante del coinvolgimento del fandom, pluripremiata e apprezzata dalla critica, Game of Thrones rappresenta, tra i recenti successi targati HBO e nel più ampio panorama seriale contemporaneo, un caso paradigmatico. In un'ottica apertamente transdisciplinare, il volume propone un'introduzione al mondo (o ai mondi) della serie, che trova nel tema della complessità spaziale e narrativa il filo rosso lungo il quale si dispongono i saggi raccolti, che affrontano: le forme di rielaborazione finzionale di un ricco e profondo orizzonte storico (Bonaccorsi), l'impatto sull’industria audiovisiva locale e la sovrapposizione tra spazi reali e spazi del racconto nella promozione del territorio nordirlandese (Baschiera), le sofisticate strategie "architetturali" che gestiscono il coinvolgimento del pubblico (Casoli), il rilievo dei costumi nella costruzione e nello sviluppo dei personaggi (Martin), la circolazione e il ruolo degli storyboard sul Web (Stefani), le configurazioni urbanistiche che caratterizzano l'universo della saga (Poli) e il rilievo della mappa inaugurale dei titoli di testa per la comprensione di più ampi processi di world-building, orientamento e appropriazione "dal basso" tipici delle narrazioni sciali contemporanee (Boni e Re).
Streghe, pagliacci, mutanti. Il cinema di Álex De la Iglesia
Sara Martin
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2015
pagine: 146
Questa è una monografia dedicata al regista spagnolo Alex De la Iglesia, un autore capace di lavorare con diversi generi e linguaggi, un osservatore attento del mondo contemporaneo, un creatore di universi picareschi che rendono costantemente omaggio al cinema e alle altre forme d'arte di ogni tempo, un regista che sa regalare allo spettatore riflessioni penetranti ed emozioni appassionanti.
Scenografia e scenografi
Sara Martin
Libro: Copertina morbida
editore: Il Castoro
anno edizione: 2013
pagine: 155
La scenografia prefigura e realizza gli ambienti di un'opera cinematografica, è la sostanza plastica e architettonica di un film; contribuisce al risultato estetico, traduce visivamente il tono dell'opera, connota il genere o lo stile e intrattiene uno stretto legame con gli altri elementi della rappresentazione. Nel cinema italiano gli scenografi hanno avuto un ruolo rilevante, per esempio concorrendo a definire precise marche di riconoscibilità di un certo tratto autoriale o specializzandosi in determinati generi. In alcuni casi hanno conquistato una posizione di preminenza nel panorama internazionale sia cooperando alle produzioni straniere realizzate in Italia sia esportando lo stile made in Italy attraverso collaborazioni all'estero. Il volume si propone di tracciare una panoramica della scenografia e degli scenografi italiani e insieme di esplorare i rapporti della scenografia con le altre componenti della produzione cinematografica, con l'"imagerie" popolare, con l'emergenza di spazi reali o simbolici, evidenziando le connessioni della scenografia italiana con i processi produttivi e culturali.
Spazio mediale e morfologia della narrazione
Libro: Libro in brossura
editore: Cesati
anno edizione: 2020
pagine: 180
Questo volume nasce dall'esigenza di verificare se l'articolazione teorica di "spazio mediale" (nata in seno a uno studio prettamente letterario, circoscritto ai primordi della modernità borghese) possa essere esteso a includere una varietà di situazioni limitrofe, potenzialmente affini. L'idea di una interazione tra creatività autoriale e progettazione editoriale è stata sottoposta, dunque, in questa sede a un ulteriore duplice vaglio d'indagine: l'estensione di campo è prima di tutto temporale, grazie a contributi che spaziano dai primi del Novecento sino agli anni Duemila e, in seconda istanza, di carattere disciplinare, raccogliendo nella medesima sede saggi dedicati alla letteratura (Parte prima: Spazi mediali e letteratura), all'audiovisivo (Parte seconda: Spazi mediali e audiovisivo), e infine saggi che indagano le pratiche legate alle dinamiche della transmedialità (Parte terza: Spazi mediali e transmedialità). I vari interventi, le riflessioni teoriche e gli esempi applicativi, pure nella specificità dei casi e delle discipline, ricompongono un unico approccio metodologico che ha come scopo primario unire il lavoro condotto all'interno della testualità in un'ottica critica, storica e valoriale, con l'analisi degli apparati di produzione, che troppo spesso ancora oggi si tendono a descrivere come esterni al testo propriamente inteso e a concepire come estranei ai processi creativi di adesione, stabilizzazione e reinvenzione delle forme narrative.
Gino Peressutti. L'architetto di Cinecittà
Sara Martin
Libro: Libro in brossura
editore: Forum Edizioni
anno edizione: 2014
pagine: 184
La storia di Cinecittà è stata finora affrontata, studiata, elaborata e compresa soltanto dal punto di vista della produzione cinematografica; le sue importanti caratteristiche tipologiche sono rimaste invece inesplorate per più di settant'anni. Questo lavoro porta per la prima volta alla luce la genesi e la forma architettonica della città del cinema, da sempre sfuggita anche agli occhi di esperti e addetti ai lavori proprio in ragione della discrezione e versatilità richiesta alla sua destinazione. Le sue piazze, le sue strade, i suoi giardini, i suoi punti di incontro e di lavoro si sono sapientemente celati dietro alle scenografie e ai fondali dipinti, alle luci dei set e alle sculture in cartongesso. Responsabile del grandioso progetto è un architetto di origine friulana, Gino Peressutti. Il volume affronta le vicende che precedono l'ideazione di Cinecittà - opera fortemente voluta dal Duce - e presenta gli studi preliminari compiuti dall'architetto friulano per la costruzione del complesso edilizio esponendone il progetto e dedicando particolare attenzione alla figura di Peressutti nell'ambito del dinamico panorama del'architettura nazionale degli anni Trenta.