Libri di Serenella Iovino
Relations. Beyond Anthropocentrism. Volume Vol. 4/2
Libro: Libro in brossura
editore: LED Edizioni Universitarie
anno edizione: 2016
Filosofie dell'ambiente. Natura, etica, società
Serenella Iovino
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2008
pagine: 160
Le ragioni di una cultura dell'ambiente, attenta alle relazioni tra mondo umano e mondo naturale non-umano, non hanno bisogno di essere chiarite: sono sotto gli occhi di tutti sotto forma di "crisi ecologica" già da diversi decenni. Nella stagione delle etiche applicate, una riflessione morale su questi argomenti s'impone come una nuova frontiera della vita comune, uno stimolo a rivedere i nostri modelli e stili di vita. Ma il pensiero dell'ambiente non si muove solo sul territorio della morale e del valore. Discipline come la sociologia, le scienze cognitive, la letteratura e la critica letteraria, l'estetica, la storia delle idee contribuiscono a mettere in discussione la struttura della società e il concetto stesso di progresso, offrendo una lettura trasversale del mondo contemporaneo. Con uno sguardo critico panoramico, questo libro cerca di mostrare come l'environmental debate sia una categoria collettiva per una serie nutrita di dibattiti diversi e come le questioni in gioco siano in realtà portavoci di inattese aperture interdisciplinari.
ContaminAzioni ecologiche. Cibi, nature, culture
Libro: Libro in brossura
editore: LED Edizioni Universitarie
anno edizione: 2015
pagine: 170
L'idea di ambiente come sistema complesso ci parla di un mondo spinto oltre i vecchi dualismi a cui ci ha abituato la tradizione. È proprio tale complessità che questo libro intende descrivere con la parola "contaminAzione": un pensiero costruttivo e creativo, in cui questioni ecologiche e questioni culturali si mescolano in una visione plurale. Partendo dal cibo, i percorsi di "contaminAzione" esplorati ci avvicinano a questa complessità invitandoci a guardare in due direzioni: da un lato, considerando come le pratiche produttive e le politiche economiche e commerciali interferiscano con la vita degli ecosistemi; dall'altro, comprendendo come le sostanze che entrano in contatto con il nostro essere ci modifichino e determinino nuovi e più vasti equilibri. Si tratta di riflettere su come il mondo entri nei nostri corpi e come i nostri corpi alterino il corpo del mondo. Ne scaturisce una riflessione ampia e corale, in cui l'idea di contaminazione si estende fino a includere altre commistioni: dalle dinamiche ibridative che costituiscono la vita degli organismi nell'ambiente alle analisi in cui i piani linguistici e discorsivi si confondono con pratiche di mistificazione.
Ecologia letteraria. Una strategia di sopravvivenza
Serenella Iovino
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Ambiente
anno edizione: 2015
pagine: 158
Se la letteratura è parte di una strategia evolutiva, può orientare consapevolmente quest'evoluzione? E come può farlo oggi, mentre la crisi ambientale si fa più pressante? Quali strumenti ci offre? In queste domande risiedono la sfida e il senso di questa nuova edizione di "Ecologia letteraria". Serenella Iovino riprende gli assunti teorici dell'ecocriticism, metodo interpretativo nato in Stati Uniti negli anni Novanta, e propone un'interpretazione delle opere letterarie come veicolo di una "educazione a vedere" le tensioni ecologiche del presente. Il risultato è un invito a pensare la letteratura come una strategia di sopravvivenza che ci aiuti a superare "evolutivamente" le sfide poste dalla crisi ecologica. Prefazione di Cheryll Glotfelty. Con uno scritto di Scott Slovic.
Relations. Beyond anthropocentrism. Volume Vol. 4/1
Libro: Libro in brossura
editore: LED Edizioni Universitarie
anno edizione: 2016
pagine: 136
Intatto-Intact. Ecopoesia-Ecopoetry. Testo originale a fronte
Massimo D'Arcangelo, Anne Elvey, Helen Moore
Libro: Libro in brossura
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2017
pagine: 104
"I tre autori di 'Intatto', rispettivamente pugliese e toscano d'adozione, australiana e inglese residente nella Scozia del Nord-Est, sono diversi tra loro: per storia personale, per formazione, per età. Eppure l'attenzione verso il mondo, verso l'altro nel mondo, li fa convergere in un'esperienza comune. Pur mantenendo la propria individualità di stile e immaginazione, essi mettono in comune sguardi e linguaggi cimentandosi a vedere e dire le stesse cose. Se però si vuole individuare una tonalità fondamentale in questo discorso a tre voci, allora bisogna cercarla in una comune aspirazione alla giustizia, in una «ricerca di giustizia poetica nel contesto generale di tutte le forme di espropriazione», scrive Helen Moore. «Perché essere ecopoeta» sottolinea l'autrice inglese, «non è esprimere solo la gioia e la meraviglia di stare al mondo, ma anche la rabbia e il dolore per la devastazione che il capitalismo globale infligge a tutti gli esseri.» Questo stato di guerra, il lutto per le rovine di cui si conoscono i responsabili, ci fanno capire che non c'è nulla di ingenuo, irenico o romantico nell'ecopoesia. Ecopoesia è coscienza di una duplice espropriazione: quella dell'umano — abusato, sfruttato, dominato - e quella del non umano. L'umano è qui spesso carnefice, ma è anche vittima: vittima di soprusi storici, degli abissi di giustizia tra 'noi' e 'loro', e della violenza che annulla le differenze tra chi la subisce. Ancora più presente, però, nella coscienza dell'ecopoesia, è la realtà della dimensione più-che-umana come portatrice di segno e di senso, indipendentemente dal segno e dal senso che vi lascia l'umano. Il segno nella vita non solo umana è la ricchezza d'informazioni dei suoi codici genetici, è la capacità di organizzarsi e di stare al mondo. E il suo senso è patire e gioire, temere e amare, desiderare e sognare." (dalla Prefazione di Serenella Iovino)
Terra di pioggia rara
Mary Hunter Austin
Libro: Libro in brossura
editore: Terracqua
anno edizione: 2024
pagine: 158
Per Mary Hunter Austin (1868-1934) il deserto della California è un luogo di continua scoperta e meraviglia. Una regione, quella della Owens Valley e del deserto del Mojave, che all’epoca era considerata arida, desolata e senza nulla da offrire, ma che si rivela invece, sotto la sua penna, un luogo intriso di vita, storie, leggende e spiritualità. L’autrice, scrittrice prolifica ma anche femminista e studiosa dei popoli nativi, avverte subito una forte affinità con quei territori e da questo rapporto intimo con la terra nasce The Land of Little Rain, pubblicato nel 1903 e considerato una delle opere naturalistiche più importanti della letteratura statunitense. Ognuno dei 14 scritti che compongono la raccolta ci restituisce un vivido spaccato di un paesaggio animato da piante, fiori e animali, ma anche da corsi d’acqua, tempeste, canyon e esseri umani, anch’essi parte integrante dell’ambiente naturale in cui si trovano. Mary Hunter Austin accompagna il lettore in un itinerario suggestivo che trascende qualsiasi cartina geografica per rivelarsi solo a chi sa accogliere e comprendere lo spirito di quei luoghi.
Paesaggio civile. Storie di ambiente, cultura e resistenza
Serenella Iovino
Libro: Libro in brossura
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2022
pagine: 312
In un appassionato viaggio lungo la Penisola, Serenella Iovino ci mostra il paesaggio italiano: i resti di Gibellina su cui oggi sorge il Cretto di Burri, i territori porosi di Napoli e la bellezza anfibia di Venezia, le terre dolenti dell’Irpinia e dell’Aquila, e poi le Langhe, dove vigneti sterminati si intrecciano al passato partigiano. Di ognuno di questi paesaggi riesce a portare alla luce le ferite e i riscatti, le amnesie e le memorie che dicono chi siamo e chi vogliamo essere. Fin dalle prime pagine di “Paesaggio civile”, Serenella Iovino chiarisce subito che il paesaggio non è mai semplicemente un’esperienza estetica o una porzione di territorio catturata dal nostro sguardo. Ridurlo a questo significherebbe tradirlo. Il paesaggio, invece, è la sintesi dei corpi e delle storie che nel tempo ne hanno determinato la forma, e insieme è l’anima di comunità e luoghi che aspirano al futuro. Il paesaggio è un noi, un orizzonte politico che include tutti, e raccontarlo significa parlare delle violenze e degli abusi che lo sfigurano, ma anche dei sogni e dei progetti artistici che rispondono a queste violenze e abusi, e si impongono come necessari gesti di resistenza.
Le tre vite di André. Il giudice Rosati nell'Isle of Dogs
Mariateresa Izzo
Libro: Libro in brossura
editore: Ist. Italiano Cultura Napoli
anno edizione: 2022
pagine: 184
Perché la voce di Mariateresa Izzo, narratrice matura, autrice di sette romanzi, è una voce mitica e poetica. Proprio come le sue spiagge e i suoi scogli. E la sua filosofia. Le sue storie sono come castelli e paesaggi in cui ci si muove con stupore, e in cui lei stessa sembra sorpresa di trovarsi. Eppure, prodigiosamente, questi edifici e questi paesaggi ci accolgono, ci crescono intorno con i loro abitanti, i loro dolori, intrecci, sogni. La scrittura di Mariateresa Izzo è una scrittura generosa e feconda: una scrittura felice. Felice come chi cresce nel pensiero insieme a lei. Prefazione di Serenella Iovino.
Venezia e l'Antropocene. Una guida ecocritica
Libro: Libro in brossura
editore: Wetlands
anno edizione: 2022
pagine: 140
Come appare Venezia quando la si osserva con il pensiero rivolto ai cambiamenti climatici, al collasso ambientale e alle relazioni tra umano e non-umano in un’epoca di industrializzazione ed estinzioni di massa? Pensando, cioè, alla città d’acqua come a un osservatorio privilegiato dell’Antropocene? Questa guida, composta da diverse voci, costituisce un mosaico nuovo, illuminante e inquietante di Venezia e della sua Laguna. Che cosa ci raccontano i dipinti della scuola veneziana del nostro rapporto con l’ambiente e gli animali? Cosa rivelano luoghi periferici della Laguna come Porto Marghera e Pellestrina sull’avvento e l’impatto della modernità? Che storie di estinzioni celano prelibatezze locali come il baccalà mantecato? Cosa ci dice il secolare rapporto dei veneziani con l’acqua su altre città minacciate da un clima sempre più ostile? La guida, corredata da una mappa dei luoghi, si propone come uno strumento per conoscere la città in modo nuovo. Venezia emerge qui come un particolarissimo ecosistema a rischio, ma anche come una chiave per comprendere il nostro mondo, sempre più vulnerabile. Il testo è accompagnato da una prefazione di Serenella Iovino.
Venice and the Anthropocene. An ecocritical guide
Libro: Libro in brossura
editore: Wetlands
anno edizione: 2022
pagine: 140
Come appare Venezia quando la si osserva con il pensiero rivolto ai cambiamenti climatici, al collasso ambientale e alle relazioni tra umano e non-umano in un’epoca di industrializzazione ed estinzioni di massa? Pensando, cioè, alla città d’acqua come a un osservatorio privilegiato dell’Antropocene? Questa guida, composta da diverse voci, costituisce un mosaico nuovo, illuminante e inquietante di Venezia e della sua Laguna. Che cosa ci raccontano i dipinti della scuola veneziana del nostro rapporto con l’ambiente e gli animali? Cosa rivelano luoghi periferici della Laguna come Porto Marghera e Pellestrina sull’avvento e l’impatto della modernità? Che storie di estinzioni celano prelibatezze locali come il baccalà mantecato? Cosa ci dice il secolare rapporto dei veneziani con l’acqua su altre città minacciate da un clima sempre più ostile? La guida, corredata da una mappa dei luoghi, si propone come uno strumento per conoscere la città in modo nuovo. Venezia emerge qui come un particolarissimo ecosistema a rischio, ma anche come una chiave per comprendere il nostro mondo, sempre più vulnerabile. Il testo è accompagnato da una prefazione di Serenella Iovino.
Gli animali di Calvino. Storie dall'antropocene
Serenella Iovino
Libro: Libro in brossura
editore: Treccani
anno edizione: 2023
pagine: 160
Dal Sentiero dei nidi di ragno a Palomar, Italo Calvino non ha mai smesso di raccontare animali. Ma che cos’hanno in comune una colonia di formiche argentine nel Ponente ligure, un gorilla albino nello zoo di Barcellona, una gallina in un’officina torinese, gatti ribelli in una città industriale e un coniglio transfugo dalle grinfie dei vivisettori? La risposta è semplice: sono tutti animali che ci dicono di noi umani e del modo in cui la nostra specie è diventata così pesante sulla Terra da determinare una nuova età geologica: l’Antropocene. Seguendo le tracce di Calvino attraverso le storie di questi cinque protagonisti all’apparenza improbabili, Serenella Iovino ci parla di un’epoca in cui l’animale è minaccioso e minacciato, e soprattutto non è il totalmente “altro”: perché animali siamo anche noi, creature in un mondo che sfida gli equilibri, anche politici, di un difficile percorso di co-evoluzione. L’autrice è vincitrice del premio Nazionale di Divulgazione Scientifica G. Dosi – area D.