Libri di Stefano Allievi
I musulmani e la società italiana. Percezioni reciproche, conflitti culturali, trasformazioni sociali
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2009
pagine: 160
La ricerca, di cui in questo volume si descrivono i risultati, costituisce la parte italiana di una ricerca promossa e coordinata da Etnobarometro alla quale hanno partecipato anche Gran Bretagna, Francia, Germania, Belgio, Olanda. Si tratta della prima importante ricerca comparativa che, in Europa, cerca di sondare non tanto la presenza islamica quanto lo stato delle relazioni tra musulmani che vivono in Europa e popolazioni autoctone europee. L'idea non è quindi solo quella di conoscere meglio le popolazioni musulmane in Europa, ma quella, meno esplorata e anche più ambiziosa, di ragionare sulle trasformazioni che la presenza islamica produce, sui cambiamenti culturali e sociali che avvengono (sia tra le popolazioni di religione islamica che nella popolazione autoctona), sulle relazioni che si instaurano. Il tutto, anche attraverso l'utilizzo di metodologie innovative, che vengono più ampiamente descritte nel capitolo metodologico. Di fatto, dunque, questa si configura come una delle pochissime ricerche empiriche e comparative di una certa portata su questo importantissimo e delicatissimo tema di dibattito anche politico.
Musulmani d'Occidente. Tendenze dell'Islam europeo
Stefano Allievi
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2005
pagine: 194
Dell'Islam si parla spesso in termini di «politica estera», quando non di scontro di civiltà. Esiste però un altro Islam, «interno» all'Occidente, anche se paradossalmente meno conosciuto. Le riflessioni contenute in questo libro cercano di individuare e analizzare i segni di quella che appare come una progressiva europeizzazione dell'Islam, percepibile in molte situazioni: tra le giovani generazioni di musulmani nate in Europa, nella scelta di alcuni cittadini europei di convertirsi all'Islam e più in generale nei processi sociali e culturali che attraversano le «medine d'Europa».
Il giorno dopo
Stefano Allievi
Libro: Libro in brossura
editore: La Gru
anno edizione: 2012
pagine: 54
"Cerco ponti. Cammino per le strade / Vado lontano, poi ritorno sempre / Spesso guardo le mura dal di fuori: / e non voglio entrareStefano Allievi, docente universitario, sociologo, esperto di religioni, apre il suo intimo e ci regala le sue poesie".
Pubblico e privato. Poesie civili e incivili
Stefano Allievi
Libro: Libro in brossura
editore: La Gru
anno edizione: 2012
pagine: 74
"Ma le strade sono sempre più deserte / pochi i sodali / non chiara, poi, la via / occasionali i compagni, temporanei / gli impegni / Dubbioso il tempo / ignoto l'obiettivo, impreciso / incondiviso, il fine / ultimo. Il penultimo / idem".
Chi ha ucciso il PD (e cosa si può fare per salvare quel che ne resta)
Stefano Allievi
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2013
pagine: 206
Una lucida analisi della crisi dei Partito Democratico, promessa non mantenuta del panorama politico italiano. Un testo appassionato e arrabbiato, critico ma propositivo. Un diario in pubblico, anche. Le parole di un osservatore partecipante, che le vicende democratiche le ha vissute da dentro e dal basso. Che analizza con progressivo scoramento il fallimento di un ceto dirigente, il suo progressivo allontanarsi dall'idea fondativa del PD, lo sfaldamento dall'alto di un progetto: accompagnando la frustrazione a una non spenta motivazione verso un cambio di direzione, di visione, di metodo. Per far tornare il PD quello che aveva dichiarato di voler essere, e non è stato.
Diversità e convivenza. Le conseguenze culturali delle migrazioni
Stefano Allievi
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2025
pagine: 192
Le migrazioni sono un fatto, che piaccia o no. E la presenza di un numero significativo di immigrati comporta un cambiamento radicale delle società che li accolgono. La pluralità – culturale, identitaria, religiosa – va conosciuta, indagata e affrontata. Di più: il conflitto non va temuto. Va riconosciuto, accettato, governato. Al di là dello schierarsi pro o contro, del sostenere l’una o l’altra posizione politica sul tema dell’accoglienza o della cittadinanza, quali sono le implicazioni delle migrazioni e della mobilità umana? Qual è l’orizzonte verso il quale stiamo andando, quali gli scenari che si aprono, le difficoltà che dovremo affrontare, le soluzioni a disposizione? Quel che è certo è che non possiamo permetterci di sottovalutare le conseguenze della pluralità culturale e religiosa che caratterizza aree sempre più vaste del mondo. In questo libro, le analisi e le riflessioni di uno degli studiosi più accreditati sui temi delle migrazioni e del multiculturalismo.
Punti di vista. Sociologia delle cose, e di altre cose
Stefano Allievi
Libro: Copertina morbida
editore: Ronzani Editore
anno edizione: 2018
pagine: 52
"C'è qualcosa di pirandelliano, di filosofico, di corrosivo, in questa raccolta di poesie, sin nel titolo, che si interroga sul mondo da innumerevoli punti di vista, tanti quanti sono gli inusuali osservatori chiamati in causa. Il poeta Stefano Allievi è un sociologo, e se ne intravvede la lente professionale dietro questi versi, che si collocano, come egli stesso afferma, 'dal punto di vista dell'altro e dell'altrove', su un livello permanente di sdoppiamento dei ruoli e dei piani di osservazione. E ciò nel tentativo di demolire l'edificio delle certezze precostituite, e di introdurre una nota ironica e dissacrante intorno al senso dell'esistere, sempre così slabbrato, ambiguo, sfuggente, mai raggiunto nella sua indecifrabile pienezza." (Dall'introduzione di Fabio Pagliccia)
Governare le migrazioni. Si deve, si può
Stefano Allievi
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2023
pagine: 136
Le migrazioni sono un fenomeno troppo importante per essere affrontato ideologicamente e a colpi di slogan. Dalle politiche di ingresso al controllo dei confini, dalla gestione di flussi regolari di immigrazione al contenimento di quelli irregolari, dalle norme sulla cittadinanza alle politiche di integrazione, dal mantenimento della sicurezza alla prevenzione dei conflitti culturali, dalla distinzione tra migranti economici e richiedenti asilo alle famiglie miste: tutti i nodi caldi della discussione sui fenomeni migratori sono qui analizzati con un focus costante su cosa fare e come farlo.
Il sesto continente. Le migrazioni tra natura e società, biodiversità e pluralismo culturale
Stefano Allievi, Giacomo Bernardi, Paolo Vineis
Libro: Libro in brossura
editore: Aboca Edizioni
anno edizione: 2023
pagine: 164
Vivere è camminare, muoversi, migrare, ridefinire continuamente la propria identità, attraversare confini. Accade tra gli esseri umani, ma in forma diversa anche tra gli animali o i virus. Spostandoci portiamo con noi le nostre appartenenze e identità, le mettiamo in contatto con altre, incontrandoci le mischiamo, mischiandoci ne creiamo di nuove in un processo senza fine o che può aver fine solo se decidiamo che è il momento di fermarci in un luogo, un ruolo o un’identità. È così che evolve la società. E la natura. È possibile applicare alle culture le riflessioni, le teorie, i criteri interpretativi normalmente utilizzati dalla biologia? È lecito fare parallelismi e analogie tra la circolazione dei virus e quella degli esseri umani? Ci sono somiglianze tra le migrazioni di specie ittiche dal mar Rosso al mar Mediterraneo, con le loro conseguenze sulla popolazione indigena, e le attuali migrazioni umane all’incirca dalle stesse zone e nelle stesse direzioni? Chi vince e chi perde quando si fa un bilancio dei movimenti migratori? E si vince e si perde allo stesso modo tra le specie animali e tra i più evoluti sapiens? Sono queste le domande a cui si propongono di rispondere tre scienziati e ricercatori di livello internazionale: Stefano Allievi, sociologo dell’Università di Padova, Giacomo Bernardi, biologo e docente a Santa Cruz e Paolo Vineis, epidemiologo all’Imperial College di Londra. Attraverso le loro riflessioni scopriremo che, di fatto, coloro che emigrano costituiscono una specie di sesto continente che non si muove secondo la deriva geologica ma è composto da persone che si spostano per lo più individualmente, talvolta in gruppi. Naturalmente è un continente senza confini attestati e di cui occorre regolamentare il tipo di sovranità: i diritti, ma pure i doveri, anche se privo di Costituzione comune poiché manca di rappresentanza, e persino della volontà di averla. Un mondo per ora senza regole, ma che ha necessità di venire regolamentato.
Dizionario del Nordest. Contributi per l'analisi di un immaginario
Stefano Allievi
Libro: Libro in brossura
editore: Ronzani Editore
anno edizione: 2023
pagine: 188
Il Nordest è creatura vaga e magmatica. A lungo percepito come un modello vincente di società e di impresa, oggi che il suo stesso mito, costruito con tenacia e impegno, non corrisponde più (e forse non ha mai veramente corrisposto) alla sua realtà, fatica a trovare una propria definizione. Non un'anima sola, ma molte, e non una sola cultura, ma molte, spesso nemmeno in dialogo tra loro. Questo dizionario cerca di percorrerne i successi e le contraddizioni, in un tentativo di approssimazioni al Nordest, e in particolare al Veneto, di oggi. In maniera critica: accettando il rischio del giudizio personale che parte da una valutazione delle cose nei loro aspetti problematici, senza limitarsi a definizioni neutre e, appunto, acritiche. Da ambiente a volontariato, passando per le parole calde della politica (autonomia, secessione) e della società (famiglia, impresa), per polarizzazioni discusse (immigrazione/emigrazione, accoglienza/ discriminazione), fino a potenti e diversissimi fattori di mobilitazione e di autodefinizione come religione e schei, poco più di una trentina di voci per fotografare le complessità del modello Nordest, e scoprire se e in che modo esso sia ancora tale.
Torneremo a percorrere le strade del mondo. Breve saggio sull'umanità in movimento
Stefano Allievi
Libro: Copertina morbida
editore: UTET
anno edizione: 2021
pagine: 213
Movimenti, mescolanze, avvicinamenti tra le persone sono la norma nella vita dell'uomo. Da quando ha assunto la postura eretta, nulla l'ha fermato dall'errare e cercare ovunque un proprio luogo, facendo della sua storia una storia di migrazioni. La pandemia di Covid-19 ha imposto una brusca frenata ai processi di mobilità acceleratisi negli ultimi decenni, mettendo in questione anche la natura più profonda dell'uomo, il suo essere sociale; imponendo nuove forme di convivenza basate sulla distanza e la separatezza, ha eliminato un aspetto fondamentale dell'incontro con l'altro: il contatto. Stefano Allievi, esperto di fenomeni migratori e "umanità in movimento", mette in luce le ambivalenze della mobilità umana. I flussi migratori trovano la loro origine nel bisogno, nella necessità e nella fuga: guerre, calamità naturali, corruzione, scarsità di risorse sono le urgenze che spingono ogni anno milioni di persone a migrare. Altri invece si spostano per motivi meno drammatici - dal commercio al turismo - o per il desiderio o la speranza di trovare comunque altrove una vita migliore, anche solo temporaneamente. Oltre a sottolineare il forte legame tra disuguaglianze e mobilità, Allievi propone soluzioni concrete per ripensare il significato di confine, controllare le frontiere, gestire i flussi, consentire una mobilità sostenibile sia per i luoghi di partenza che per quelli di arrivo. Dalla cacciata dal giardino dell'Eden al turismo globale, da Ulisse agli sbarchi nel Mediterraneo, da Erodoto a Lévi-Strauss, dal nomadismo agli expat, Allievi ripercorre le grandi migrazioni nella cultura occidentale, gettando le basi di una vera e propria teoria della mobilità. Invitando il lettore ad assumersi il coraggio della complessità, ci ricorda i vantaggi che la mobilità porta con sé, ma anche i suoi rischi e i suoi costi.
La spirale del sottosviluppo. Perché (così) l'Italia non ha futuro
Stefano Allievi
Libro
editore: Laterza
anno edizione: 2020
L'epidemia di Covid-19 ha assestato un altro duro colpo al nostro paese. Bisogna affrontare con coraggio i problemi strutturali che affliggono l'Italia. Un pamphlet che mette in evidenza l'inadeguatezza del nostro mercato del lavoro, i ritardi del sistema formativo, il paradosso di un paese che ignora le decine di migliaia di ragazzi costretti a emigrare ogni anno e continua a non gestire (e forse a non comprendere) l'immigrazione.