Libri di Stefano Calabrese
Narrazione e malattia
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2025
pagine: 204
Questo libro raccoglie gli Atti di un Convegno internazionale sulla relazione tra malattia e narrazione tenutosi nel 2024, e gli argomenti principali sono legati al rapporto tra narrazione in senso lato (testi letterari, life narratives, graphic novels, film ecc.) e malattia, mettendo in luce molteplici aspetti: dalla funzione terapeutica delle narrazioni all’analisi di storie, finzionali e non, che raccontano di patologie e al tempo stesso risultano determinate, o quanto meno influenzate, dalle malattie stesse, soprattutto in caso di sindromi neurodegenerative; dalle morfologie retorico-narrative dei traumi alla rappresentazione del disagio fisico e psichico in diverse fasi evolutive dell’individuo, fino alla condizione della memoria semantica o sequenziale in caso di scarsa “manutenzione” delle competenze emozionali e cognitive del cervello. Si tratta solo di una prima tranche di avvicinamento a un plesso di problemi che riguardano oggi le Medical humanities, intorno alle quali gli autori di questi contributi stanno progettando specifici percorsi didattici nelle rispettive sedi universitarie.
Cento romanzi dell'Ottocento. Repertorio romanzesco dell'Ottocento italiano
Stefano Calabrese
Libro: Libro rilegato
editore: Mucchi Editore
anno edizione: 1996
pagine: 410
Letteratura per l'infanzia. Fiaba, romanzo di formazione, crossover
Stefano Calabrese
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori Bruno
anno edizione: 2013
pagine: 224
Un percorso sistematico attraverso la letteratura per l'infanzia occidentale che definisce generi e sottogeneri - dalla fiabistica popolare al fantasy -, offre ricostruzioni storiche complete delle singole tradizioni nazionali e di testi celebri - dal Piccolo principe a Cappuccetto rosso -, costituisce una strumentazione didattica per l'analisi delle forme verbali e visive, per approdare infine ai mutamenti apportati dal successo mondiale di Harry Potter.
Retorica e scienze neurocognitive
Stefano Calabrese
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2013
pagine: 133
Benché negli Stati Uniti vanti una tradizione già consolidata, che sfrutta le avveniristiche tecniche di neuro-imaging per introdurre nuovi strumenti in discipline tradizionali quali la storia o la letteratura, la neuroretorica è invece ancora poco nota in Italia, dove permane un'astiosa divisione tra ambito scientifico e humanities. Eppure, proprio dalle interconnessioni tra cognitivismo, avanzamenti in ambito neuroscientifico e progetti di ricerca dedicati allo storytelling, alle morfologie letterarie, alle strategie argomentative e alle figure retoriche si sono generate le risposte più avanzate e suggestive a una serie di domande. Che cosa accade nel nostro cervello quando formuliamo una metafora? Che cosa comporta il ricorso alla sinestesia, in termini di mappature neuronali degli stimoli esterni? Esistono fotografie dell'attività cerebrale quando formuliamo una metonimia? Il mind reading - cioè il modo in cui distinguiamo la realtà dalla sua rappresentazione cognitiva - assume oggi la letteratura come una palestra privilegiata? Il volume risponde a queste e altre domande, illustrando il risultato di una serie di test che anatomizzano i processi di persuasione, scopo primario della retorica in ogni epoca.
Leggere la mente. La lettura come stile di vita
Stefano Calabrese, Federica Fioroni
Libro: Libro in brossura
editore: Archetipo Libri
anno edizione: 2012
pagine: 129
Le riflessioni relative agli effetti della letteratura sui lettori risalgono all'antichità classica, ma solo negli ultimi anni sono emerse analisi interessate a valutare il contributo del lettore nella costruzione del significato testuale: a partire dalla schema theory, cognitivismo e neuroscienze hanno cominciato ad affrontare problemi di interesse letterario, consentendoci addirittura di identificare le basi neuronali dell'atto del leggere. Questo libro inquadra le più recenti riflessioni nell'ambito di una teoria unificata della lettura, focalizzandosi su problemi specifici quali gli effetti patemici della suspense e le strategie di "mindreading" messe in atto dai bambini soprattutto quando interagiscono con testi a elevato indice di irrealtà quali le fiabe.
Bambini, abbecedari, giocattoli
Walter Benjamin
Libro: Libro in brossura
editore: Archetipo Libri
anno edizione: 2010
pagine: 130
Come giocano i bambini? In che modo riescono a utilizzare i materiali di risulta di un processo produttivo del tutto funzionale alla vita degli adulti in una Wonderland per noi inimmaginabile, nel paese degli incanti in cui tutto è possibile? E perché anche gli adulti non possono trasformare un libro in un oggetto metamorfico, come i bambini facevano con i sillabari dell'Ottocento? Nostalgico e di un'intelligenza fluorescente, Walter Benjamin è spesso tornato su questi interrogativi, raccontando la propria infanzia, recensendo volumi e mostre dedicati ai giocattoli, collezionando egli stesso abbecedari dimenticati. I contributi raccolti in questo volume ricostruiscono le tappe fondamentali dell'interesse di Benjamin per il mondo ancora pulsante dell'infanzia, documentano i suoi interventi contro impostazioni pedagogiche troppo anguste o razionalistiche, e illuminano il significato degli oggetti di gioco, con cui il bambino, al pari del collezionista, istituisce un autentico rapporto feticistico.
Neuronarratologia. Il futuro dell'analisi del racconto
Stefano Calabrese
Libro
editore: Archetipo Libri
anno edizione: 2010
pagine: 256
La narratologia si configura come una disciplina essenziale per lo studio morfologico dei testi narrativi, di matrice sia letteraria come i romanzi, sia extra-letteraria come gli articoli di cronaca giornalistica. Esce ora da un alveo strettamente letterario per trovare nuovi stimoli nella psicologia genetica e cognitivista, e oggi nelle neuroscienze, che grazie a tecniche avanzate di imaging hanno iniziato a "fotografare" le operazioni della mente. Un gruppo di studiosi statunitensi, i cui contributi questo volume presenta per la prima volta in traduzione italiana, ha assunto a oggetto di ricerca il pensiero narrativo, dimostrando come la nostra mente a partire dall'infanzia si fondi su narrazioni in cui apprendiamo a correlare eventi come cause ed effetti, a fare di uno stato interiore il motore di un fatto esterno. Oggi sappiamo che narrare un racconto ci consente non solo di classificare gli eventi e le situazioni della vita quotidiana, ma di valutare ogni nuova esperienza sulla base della sua conformità rispetto a uno schema pregresso.
Il folklore unplugged. Lettere di Calvino, Cocchiara, De Martino e Pavese sulla tradizione popolare
Stefano Calabrese, Sarah Cruso
Libro: Libro in brossura
editore: Archetipo Libri
anno edizione: 2008
pagine: 124
In un momento di radicale mutamento degli stili di vita, è oggi più che mai necessario ricostruire il dibattito sulla letteratura folklorica che animò la cultura italiana nel secondo dopoguerra, soffermandosi sul significato della sua riscoperta dopo i processi di manipolazione degli usi e costumi popolari messi in atto in epoca fascista. Questo volume dà voce agli scrittori, studiosi e intellettuali che facevano capo alla casa editrice Einaudi. Attraverso una scelta delle lettere che essi si scambiarono tra gli anni Quaranta e Cinquanta, emerge il modo in cui personalità diverse come Cesare Pavese, Giuseppe Cocchiara, Italo Calvino e Ernesto De Martino si siano relazionate, influenzate, contrapposte.
Retorica del linguaggio pubblicitario
Stefano Calabrese
Libro: Libro in brossura
editore: Archetipo Libri
anno edizione: 2008
pagine: 196
La comunicazione oggi promuove merci e servizi e ricorre allo strumento della parola efficace e originale secondo modalità persuasive note già ad Aristotele. Questo manuale non chiarisce solo le tipologie di convincimento razionale o emotivo messe in atto dalle agenzie di comunicazione del mondo occidentale, ma fa riferimento a una serie di immagini pubblicitarie - riunite in un'apposita sezione del volume, a colori - descrivendo gli artifici retorici e soprattutto le strategie persuasive utilizzate. Sempre meno asservita al mercato, la pubblicità degli ultimi dieci anni si sta estetizzando sempre più e in questo modo incontra fatalmente la retorica, antica arte del comunicare in pubblico.
Teoria della letteratura
Alfonso Berardinelli, Stefano Calabrese
Libro: Libro rilegato
editore: Ist. Poligrafico dello Stato
anno edizione: 1999
pagine: 1092
Repertorio romanzesco dell'Ottocento italiano
Stefano Calabrese
Libro
editore: Mucchi Editore
anno edizione: 1996
pagine: 492
La suspense
Stefano Calabrese
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2016
pagine: 124
La suspense è una delle strategie narrative più antiche, già utilizzata da Euripide, e al tempo stesso un ingrediente quasi ineliminabile della letteratura e della cinematografia del Novecento, dove sembra avere svolto la funzione di magico attrattore dei lettori/spettatori. Addirittura, oggi la suspense è diventata la "banda larga" della narratività, sia essa costituita da serial TV, videogame, graphic novel, campagne pubblicitarie o romanzi. Il volume ne indaga, secondo una prospettiva intermediale, l'origine, le funzioni neurocognitive, gli effetti emozionali che produce e le ragioni dell'attuale trionfo: rappresentando l'anticipazione parziale di qualcosa che viene svelato solo in un momento successivo, la suspense ci tiene infatti incollati al futuro e ci trascina in una condizione di quasi cecità là dove essa vuole portarci, dagli scenari urticanti di Hitchcock alle distese di neve insanguinata di Stieg Larsson.