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Libri di Titti Marrone

Primmammore

Titti Marrone

Libro: Libro in brossura

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2025

pagine: 304

Periferia di Napoli. Sull’asfalto la sagoma di una bambina di sei anni, precipitata dall’ultimo piano. Un incidente? Il palazzo riprende i suoi traffici, il vocio diffuso tra le scale copre i silenzi omertosi, gli odori delle cucine sovrastano la puzza dei sospetti. Eppure Costanza, maestra della bimba, intuisce che quella morte non è stata un tragico incidente. Anche Marco, figlio di Costanza e giornalista come suo padre, nutre molti dubbi. Madre e figlio penetrano così nell’intricato sistema di scale e corridoi del palazzo maledetto. Intercettano segreti, bugie, violenze. Intanto Costanza torna con la memoria alla giovinezza delle lotte sociali condivise con Sirio, l’amore di una vita. Rivive l’esperienza della Mensa dei bambini di Montesanto, la voglia di rivoltarsi contro il patriarcato. Torna qui la Napoli del colera, del terremoto – resa unica dai suoi scrittori, dai suoi tanti artisti. Ma il suo rievocare accende anche alcune domande: il male è confinato solo tra le mura di quel palazzo di periferia? E perché avverte il dolore della madre della bimba così vicino al suo? Per arrivare alla verità, Costanza deve prima comprendere un mondo altro, retto da leggi contro natura o criminose. Titti Marrone mette al centro la sua Napoli, teatro di un “primmammore” malvagio e di un altro appassionatamente animato dalla voglia di riscatto. Un romanzo sulle periferie che richiama alla mente uno dei peggiori fatti di cronaca degli ultimi anni, ma che è anche la storia dell’impegno disinteressato di generazioni di giovani a tutela dei più deboli.
19,00 18,05

Se solo il mio cuore fosse pietra

Titti Marrone

Libro: Libro in brossura

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2024

pagine: 240

Nel 1945 una grande villa in campagna accoglie, grazie all’iniziativa e alla determinazione di Anna Freud, figlia di Sigmund, e di Alice Goldberger, sua collaboratrice, venticinque piccoli reduci dall’orrore nazista. Ciascuno di loro ha una storia terribile e speciale, ciascuno viene da un proprio personale inferno. Alice e la sua équipe lottano per restituire loro un’infanzia, dando vita per oltre un decennio a un centro dove le più recenti acquisizioni della psicologia infantile, della pedagogia e dell’arte vengono messe al servizio delle necessità di bambini provenienti da lager, orfanotrofi e conventi o dai nascondigli dove i genitori li hanno lasciati durante la guerra, nell’estremo tentativo di salvar loro la vita. Si combatte, in quella villa, contro i ricordi violenti e traumatici che perseguitano i più piccoli, ripresentandosi nei loro incubi e nei loro disegni, dominati dalla morte. Ma da dove si parte per ricostruire la fiducia dei bambini verso il mondo quando qualcuno di loro pensa ancora di dover nascondere il cibo? Come aiutarli a fare pace con il loro passato, per la maggior parte sconosciuto agli altri? Titti Marrone scava nella Storia e crea un romanzo su questa coraggiosa e commovente esperienza, seguendo il percorso di ognuno dei giovanissimi ospiti della villa, l’affiorare di momenti dolorosi, il progressivo sciogliersi dei nodi più stretti. Fino all’inizio delle loro seconde vite.
11,00 10,45

Meglio non sapere. Tre bambini nella Shoah

Titti Marrone

Libro: Libro in brossura

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2023

pagine: 176

Qui si racconta la storia vera di tre bambini – le sorelle Liliana (per tutti Tatiana) e Alessandra (Andra), di quattro e sei anni, e del loro cuginetto Sergio – deportati ad Auschwitz con madri, nonni, zii. Si racconta di famiglie spezzate e dell’ostinazione di due madri sopravvissute al lager nel cercare i figli. Per le due bambine il 27 gennaio 1945, giorno in cui le truppe sovietiche fanno il loro ingresso ad Auschwitz, non segna un lieto fine, ma l’inizio di una nuova odissea che le porterà prima a Praga, in un orfanotrofio della Croce Rossa, poi in Inghilterra, in una casa di accoglienza per piccoli ebrei. Come in una favola, una rete di ricerche lanciata dall’Italia, forte come una speranza mai abbandonata, le riporterà a casa. Sergio però non tornerà: finirà vittima di un inganno ordito contro venti bambini per assicurare a un medico nazista cavie umane per i suoi esperimenti. L’orrore della fine sua e degli altri diciannove bambini resta seppellito per anni con le prove della strage rimasta impunita finché Günther Schwarberg, giornalista del settimanale tedesco “Stern”, riuscirà a denunciarlo. Ma questa è anche la storia di Gisella, la mamma di Sergio, che fino alla morte continuerà a cercare il figlio in ogni angolo d’Europa rifiutandosi di credere che possa essere stato ammazzato. Grazie alle testimonianze di Tatiana e Andra Bucci, del fratello di Sergio Mario De Simone, di Günther Schwarberg, e con un’accurata ricerca documentaria, Titti Marrone ha ricostruito l’intera vicenda per la prima volta nel 2003, facendo luce su una delle pagine più buie della storia umana.
10,00 9,50

Elena Ferrante, chi è costei?

Elena Ferrante, chi è costei?

Lino Zaccaria

Libro: Libro in brossura

editore: Graus Edizioni

anno edizione: 2023

pagine: 306

L'anonimato, nella letteratura, è prassi ricorrente. Ma mai nessuno è riuscito a preservare il segreto sull'identità per più di trent'anni, come Elena Ferrante. Naturale, quindi, a dispetto di quanti lo ritengono un banale pettegolezzo, che si sia sviluppata una sorta di caccia alla scoperta del mistero. Univoco il risultato: dietro la scrittrice italiana più famosa al mondo, si cela un altro scrittore affermato, Domenico Starnone. Che cosa svela quindi, di nuovo, questo libro? Aggiunge alla congerie di sospetti particolari inediti che scaturiscono dal vissuto che accomuna l'autore a Starnone e alla Ferrante, offrendo al lettore molteplici argomenti e nuovi indizi. Lino Zaccaria, che conosce perfettamente tempi, persone e luoghi di ambientazione di Via Gemito, di "L'amore molesto" e di "L'amica geniale", è andato a scavare tra i romanzi di entrambi evidenziando circostanze, episodi, citazioni, affinità lessicali che lo hanno indotto a una conclusione: sarebbe straordinario e persino contrario alle leggi della statistica, supporre che Starnone non abbia messo mano a "L'amore molesto" o alla saga de "L'amica geniale". Che poi Starnone possa essersi giovato di una "consulenza femminile, sia anche della moglie, Anita Raja, già abbondantemente tirata in ballo, è verosimile. Prefazione di Titti Marrone.
18,00

Controluce. Letteratura e totalitarismi

Gustaw Herling, Titti Marrone

Libro: Copertina morbida

editore: Marotta e Cafiero

anno edizione: 2022

pagine: 224

Gustaw Herling e Titti Marrone dipingono ritratti di grandi scrittori europei che hanno vissuto i totalitarismi del Novecento. I fili rossi che tengono insieme queste conversazioni sono i ricordi degli orrori del gulag e l'oppressione dei regimi dittatoriali. Da Primo Levi a Ignazio Silone, fino alla Russia sovietica di Alexandr Solzenicyn e Marina Cvetaeva. Controluce ci porta nelle prigioni di Salamov e Gor'kij. In queste pagine trova spazio il rapporto di Herling con Napoli e con Benedetto Croce. Controluce è un inno alla libertà d'espressione. Gustaw Herling è fra i maggiori scrittori polacchi del Novecento. è autore di Un mondo a parte, in cui descrive l'esperienza nel gulag. Titti Marrone è scrittrice e giornalista. Per anni ha diretto la pagina culturale del Mattino.
14,00 13,30

Se solo il mio cuore fosse pietra

Titti Marrone

Libro

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2022

pagine: 240

Nel 1945 la grande villa di campagna di sir Benjamin Drage diventa una residenza per i piccoli reduci dai campi di sterminio, venticinque bambini tra i quattro e i quindici anni accolti e accuditi grazie all’iniziativa e alla determinazione di Anna Freud, figlia del grande Sigmund, e di Alice Goldberger, sua collaboratrice. Ciascun bambino ha una storia diversa, terribile e speciale, ciascuno viene da un proprio personale inferno. Alice e la sua équipe lottano per restituire loro un’infanzia, dando vita per oltre un decennio a un centro dove le più recenti acquisizioni della psicologia infantile, della pedagogia e dell’arte vengono messe al servizio delle necessità dei bambini provenienti da lager, orfanotrofi e conventi o dai nascondigli dove i genitori li hanno lasciati durante la guerra, nell’estremo tentativo di salvar loro la vita. Lo sguardo dolce e professionale di Alice ci mostra come, nello scorrere delle stagioni, si allenti in Gadi la necessità di nascondere il cibo, si riducano gli incubi di Berl e la presenza della morte nei disegni di Denny e si avvicini per tutti, a poco a poco, l’obiettivo più difficile: recuperare la fiducia negli adulti. Titti Marrone scava nella Storia, apre gli archivi, incrocia documenti, foto, diari e lettere per trasporre in un romanzo la coraggiosa e commovente esperienza di Lingfield. La sua penna segue con delicata partecipazione l’incontro con l’infanzia di ciascun bambino, l’affiorare di traumi e ricordi dolorosi, il progressivo sciogliersi dei nodi più stretti. Fino all’inizio delle loro seconde vite. C’erano solo pochi frammenti per ricostruire da dove venissero quei piccoli. Che cosa avevano visto, sentito, vissuto? Chi era la madre, chi il padre? La parte più delicata per i bambini di Lingfield stava per cominciare. E lei si sentiva pronta.
17,50 16,63

La donna capovolta

Titti Marrone

Libro: Copertina morbida

editore: Iacobellieditore

anno edizione: 2019

pagine: 175

Eleonora è una filosofa, insegna studi di genere, frequenta amici intellettuali e progressisti, ha un marito narciso e una figlia all'estero. Tutto bene? No, non proprio, perché - complice l'età che avanza - Eleonora si trova in preda a una sorta di spaesamento interiore. Forse perché ha un'anziana madre demente da accudire. Alina è una efficientissima badante moldava ingaggiata per alleviare Eleonora dalle incombenze di cura della madre. Il confronto tra le due donne - che fanne entrambe perno sulla terza, la vecchia madre - è come una deflagrazione: si specchiano l'una nell'altra e si detestano per questo. Pensano di essere diversissime e invece sono legate da una reciproca dipendenza che non riescono a tollerare. Entrambe si trovano d'un tratto, a essere tradite, deluse dove meno se l'aspettavano. E nel romanzo di Titti Marrone ciascuna racconta la sua esistenza direttamente, per la sua parte, in brevi, spietati e a volte ironici lampi di coscienza contrapposti: un susseguirsi di personaggi e d'involontaria feroce comicità sulla vecchiaia, la malattia, i piccoli trucchi per fuggire dalle responsabilità.
16,00 15,20

Nove mesi sui monti Aurunci nelle mani dei tedeschi

Nove mesi sui monti Aurunci nelle mani dei tedeschi

Tommaso Sinigallia

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni Scientifiche Italiane

anno edizione: 2018

pagine: 88

Dalle pagine di un diario del 1944 emerge un passato solo in apparenza lontano. Vi si racconta di sedici persone in fuga mentre la guerra vive i suoi giorni finali e più feroci, si descrive la paura di non riuscire a mettersi in salvo, il sentimento di perdita della propria casa, dei propri averi e di tutti i punti di riferimento [...]. Per non lasciar sbiadire il ricordo dei terribili otto mesi vissuti sui monti Aurunci nella mani dei Tedeschi, tra l'8 settembre e il maggio 1944, subito dopo la Liberazione Tommaso Sinigallia annotò minuziosamente l'odissea sua e dei suoi quasi in presa diretta, appena gli riuscì di mettersi in salvo e dopo il ritorno a Napoli. [...] Il suo scritto, di recente recuperato e ora dato alle stampe dai familiari, viene qui riproposto conservando quasi del tutto la formulazione originaria, così da restituire la spontaneità dell'annotazione diaristica, l'intensità dell'emozione provata, la forza evocativa della testimonianza. Introduzione di Titti Marrone.
13,00

Il tessitore di vite

Il tessitore di vite

Titti Marrone

Libro: Copertina morbida

editore: Mondadori

anno edizione: 2013

pagine: 222

Napoli, un'estate di luce accecante. Massimo è un antropologo, da poco separato dalla moglie, che predica a se stesso una cupa misoginia ma non disdegna le grazie delle sue studentesse. Caterina insegna sociologia all'università e si divide tra una figlia che le somiglia al punto da ripetere i suoi stessi errori, una vecchia madre da assistere e il desiderio di sentirsi finalmente affrancata da un'esistenza che non le ha risparmiato alcuna asprezza. Lia, personalità travolgente ed energia contagiosa, continua a tentare di fare la giornalista in prima linea, ma deve lottare per tener viva la passione per il suo lavoro in una realtà che più grigia non potrebbe essere. Miranda è alle prese con la gravidanza inattesa della giovanissima figlia e con un segreto che la scava nell'anima come una maledizione. E Pietro, che invece vive al Nord, sotto l'aspetto di manager impeccabile, padre affettuoso e marito devoto, nasconde una doppia vita inconfessabile. Nulla unisce, all'apparenza, queste cinque persone ormai nella loro piena maturità. Eppure c'è un uomo, Riccardo, che con la pazienza di un tessitore silenzioso cerca di costruire tra loro un sotterraneo tessuto connettivo che gli consenta di rivelare a tutti un segreto. Con quali parole potrà svelare loro la verità di cui è venuto suo malgrado a conoscenza? Come reagiranno? Ha diritto di sconvolgere vite ormai consolidate e compiute?
17,00

Meglio non sapere. Tre bambini nella Shoah

Titti Marrone

Libro: Libro in brossura

editore: Laterza

anno edizione: 2006

pagine: 168

"Una delle pagine più cupe dell'ultima stagione del nazifascismo: la deportazione degli ebrei d'Italia nei campi di concentramento. Titti Marrone gestisce tutto questo magma storico tenendo forte la rotta della schietta testimonianza. Abbassa questa barbarie all'altezza dei bambini. Visto da loro il male mostra il lato più spaventoso." (Marco Maugeri, l'Unità). È un treno a rapire i tre bambini di questa storia ed è un treno a restituirne due nel dicembre 1946. Nel mezzo di questo essere portati via e essere restituiti, c'è l'indicibile del campo di sterminio. Questo libro racconta di tre bambini deportati ad Auschwitz con le loro madri. Titti Marrone è responsabile delle pagine culturali del "Mattino" di Napoli.
8,50 8,08

Omaggio a Napoli. Ediz. italiana e inglese

Omaggio a Napoli. Ediz. italiana e inglese

Titti Marrone

Libro: Libro con legatura in pelle o di pregio

editore: Alinari IDEA

anno edizione: 2006

pagine: 88

Visitare la Napoli d'un tempo e riviverla con l'aiuto di un'ampia raccolta di immagini sparse, seppure sapientemente accostate, non può considerarsi solo un'operazione di segno documentaristico. Le voci discrete - a volte appena sussurrate - che arrivano a noi da queste scene, ed invitano a collegarci dopo un secolo con questa nostra città, sembra proprio che vogliano chiedere urgentemente udienza. Perché noi, i pronipoti che da poco abitiamo il terzo millennio, si possa amorevolmente conservare - e nutrire - lo sguardo. E, grazie a queste osservazioni, in un alternarsi di memorie "in trasparenza", trasformarci d'improvviso in testimoni viventi della città che fu.
20,00

Meglio non sapere

Meglio non sapere

Titti Marrone

Libro: Libro in brossura

editore: Laterza

anno edizione: 2003

pagine: 157

Questo libro racconta una storia vera, venuta pienamente alla luce solo da poco tempo, di tre bambini deportati con le loro madri ad Auschwitz, le sorelle Tatiana e Andra Bucci che nel 1943 hanno quattro e sei anni e il loro cugino Sergio De Simone, di sei anni. Le due bimbe saranno le più giovani italiane sopravvissute al lager, mentre il bambino sarà selezionato per esperimenti medici e infine ucciso dai suoi carnefici.
12,00

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