Libri di Umberto Gentiloni Silveri
2 giugno
Umberto Gentiloni Silveri
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2025
pagine: 168
È il giorno in cui la vita politica ha ricominciato a pulsare, il primo passo verso la conquista di nuovi diritti. È ancora una data che guarda al futuro? Le radici di domani Il 2 giugno 1946 è la data di fondazione della nostra Repubblica. Un giorno che segna al tempo stesso la fine della tempesta del conflitto mondiale e l'inizio di una nuova storia. Una svolta non priva di contraddizioni, tanto che il suo valore simbolico tende ad affievolirsi nel corso del tempo. La stessa festività viene ridimensionata, spesso relegata in secondo piano, quasi cancellata nel corso delle stagioni dell'Italia repubblicana. Quando è riscoperto e nuovamente inserito nel calendario civile, il 2 giugno assume un significato diverso, è una risposta alle ipotesi secessioniste, è una sfida a chi mette in questione le ragioni che tengono insieme una comunità nazionale. Sono trascorsi ottant'anni: le nuove generazioni vorranno ridare sostanza e vigore a quel giorno?
16.10.1943. Li hanno portati via
Umberto Gentiloni Silveri, Stefano Palermo
Libro
editore: Fandango Libri
anno edizione: 2012
pagine: 260
L'Italia sospesa. La crisi degli anni Settanta vista da Washington
Umberto Gentiloni Silveri
Libro: Copertina rigida
editore: Einaudi
anno edizione: 2009
pagine: 238
Il libro si basa su documenti statunitensi di varia provenienza (Dipartimento di Stato, Cia, Casa Bianca, biblioteche e fondi presidenziali: Johnson, Nixon, Ford, Carter) che contribuiscono a ricostruire le relazioni tra i due paesi. La dialettica non è solo tra le due sponde dell'Atlantico ma condiziona i due campi, attraversa i protagonisti, divide le diverse istituzioni coinvolte. Sintetizzare il confronto riconducendolo alle espressioni "gli Usa, l'Italia" o "il governo degli Stati Uniti, il governo italiano" rischia di semplificare un quadro di voci articolato e plurale, composto da differenti funzioni e responsabilità, da uomini coinvolti all'interno di organismi complessi e segnati dalla logica bipolare. Vengono meno le lenti deformanti di una contrapposizione ideologica e manichea tra ingerenza statunitense - talvolta declinata con le categorie dell'eterodirezione o della dietrologia - e autonomia delle classi dirigenti italiane, a difesa di una presunta peculiarità nel panorama dell'Europa post bellica. Gli anni Settanta rappresentano un fecondo punto di osservazione della rottura di rapporti consolidati, della crisi dei modelli di riferimento e della ricerca di nuove strade.
L'Italia e la nuova frontiera. Stati Uniti e centro-sinistra (1958-1965)
Umberto Gentiloni Silveri
Libro
editore: Il Mulino
anno edizione: 1998
pagine: 352
L'Italia, confine tra Europa democratica e comunista, nei decenni della guerra fredda è stata sempre al centro dell'attenzione americana e la trasformazione politica che il nostro paese ha vissuto agli inizi degli anni Sessanta con l'ingresso dei socialisti nell'area di governo è stata seguita e discussa negli Usa, e ampiamente concordata in un fitto dialogo tra le due sponde dell'Atlantico. L'autore, sulla base di documenti inediti, intende seguire l'evoluzione americana nei confronti dell'"apertura a sinistra", accettata da Kennedy contro le perplessità della sua stessa amministrazione e il sotterraneo lavoro di una diplomazia ufficiosa composta di intellettuali italiani e americani che contribuì a sdoganare il PSI.
Bombardare Roma. Gli Alleati e la «Città aperta» (1940-1944)
Umberto Gentiloni Silveri, Maddalena Carli
Libro: Libro rilegato
editore: Il Mulino
anno edizione: 2007
pagine: 297
Il 19 luglio 1943 Roma subì il primo bombardamento alleato. Nel corso dei mesi successivi, fino alla liberazione del 4 giugno 1944, ce ne sarebbero stati altri cinquanta. Per l'Urbe, indifesa e illusoriamente convinta del proprio carattere quasi sacro, fu uno choc inatteso. Il bombardamento di Roma e l'acceso confronto sull'opportunità di dichiarare la capitale "città aperta" costituiscono un punto nodale nella Campagna d'Italia, tanto nelle strategie alleate quanto nel vissuto degli italiani. A questo nodo, a come giorno dopo giorno si arrivò al bombardamento e alla liberazione di Roma è dedicato il libro che, attraverso una significativa raccolta documentaria e un ricco apparato di immagini, ricostruisce gli avvenimenti e il dibattito successivo interpretandoli nel più ampio contesto della seconda guerra mondiale.
Sistema politico e contesto internazionale nell'Italia repubblicana
Umberto Gentiloni Silveri
Libro
editore: Carocci
anno edizione: 2008
pagine: 176
La riflessione storiografica sull'Italia del secondo dopoguerra ha messo in risalto - a partire dagli ultimi quindici anni - i nessi e le interdipendenze tra il quadro nazionale della Repubblica e i condizionamenti del sistema bipolare della guerra fredda. Nuove fonti dagli archivi stranieri e inediti interrogativi sulle dinamiche del sistema politico repubblicano hanno ampliato il racconto degli eventi e apportato nuove piste di ricerca e di interpretazione. Il volume ricostruisce un percorso cronologico che prende le mosse dalle eredità della Seconda guerra mondiale e giunge fino all'ultimo decennio del secolo scorso. Seguendo un organico itinerario di studio e di ricerche l'autore presenta una serie di snodi con il comune punto di vista dell'incontro tra dinamiche interne del sistema politico e vincoli esterni del contesto internazionale.
Contro scettici e disfattisti. Gli anni di Ciampi 1992-2006
Umberto Gentiloni Silveri
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2013
pagine: VIII-253
Carlo Azeglio Ciampi per quasi quindici anni ha ricoperto diversi ambiti di responsabilità istituzionale: prima capo del governo, poi ministro del Tesoro, infine presidente della Repubblica. È possibile e forse utile provare a ragionare sul significato delle due decadi che abbiamo alle spalle e sul filo rosso della traiettoria di Ciampi all'interno del mare tempestoso che ha attraversato. Il volume nasce dalla ricerca di nuovi percorsi partendo da una selezione di temi emersi dai colloqui tra l'autore e il presidente Ciampi e dallo spoglio delle sue agende sulle quali era solito annotare appuntamenti, impegni, impressioni, talvolta commenti e giudizi. Dalla crisi finanziaria del 1992 alla caduta della prima Repubblica, da Tangentopoli alla 'discesa' in campo di Berlusconi, dall'ingresso dell'Italia nell'euro alla recente crisi economica e istituzionale: un contributo alla storia della Repubblica nel quindicennio compreso tra lo scorcio finale del Novecento e l'inizio del nuovo secolo. Ne emerge uno spaccato significativo, un punto di vista che permette di seguire alcuni snodi cruciali della transizione italiana: una griglia di interrogativi che si spingono fino a noi, alle inquietudini di un presente incerto e imprevedibile. Un'ipotesi interpretativa, uno sguardo che vuole anche essere uno stimolo per non disperdere un patrimonio prezioso di idee e di speranze.
L'Italia e gli ebrei nei territori occupati durante la Seconda guerra mondiale
Libro: Libro in brossura
editore: Giuntina
anno edizione: 2025
pagine: 218
Qual è stato il reale atteggiamento del Regio Esercito italiano verso le comunità ebraiche nei territori occupati durante la Seconda guerra mondiale? Come si sono intrecciate, e talvolta differenziate, le politiche antiebraiche del fascismo italiano rispetto a quelle della Germania nazista e degli altri alleati del Reich? Quali dinamiche e rapporti hanno segnato la gestione della "questione ebraica" tra i paesi dell'Asse? Questi interrogativi hanno guidato il convegno tenutosi nel febbraio 2023, organizzato dalla Fondazione Museo della Shoah, dall'Istituto Storico Germanico di Roma e dalla Sapienza Università di Roma, i cui atti sono raccolti in questo volume. Negli ultimi decenni, il mito dell'"italiano brava gente" e della presunta "umanità" dell'occupazione italiana è stato posto in discussione grazie a studi e nuove prospettive che rivelano ambiguità e crimini talvolta taciuti delle forze armate nei confronti degli ebrei. Attraverso contributi fondati su fonti provenienti da archivi internazionali, il libro esplora questi temi con un'analisi rigorosa delle realtà locali, dall'Albania alla Croazia, dalla Francia alla Grecia, fino a Libia, Tunisia ed Europa orientale. Un'indagine approfondita che illumina le diverse scelte dei funzionari e dei militari italiani sul campo, riflettendo la complessità delle azioni e delle decisioni prese nell'ambito delle politiche antiebraiche italiane.
Ridotta Isabelle. Nella Legione straniera senza ritorno da Dien Bien Phu. Lettere 1952-54
Antonio Cocco
Libro: Libro in brossura
editore: Terre di Mezzo
anno edizione: 2018
pagine: 310
Il 23 maggio 1952 Antonio è ancora seduto sui banchi di scuola, a un passo dagli affetti di casa. Ma la minaccia di una bocciatura provoca in lui un gesto di ribellione: scappa in Francia con un amico e, fermato dalla polizia perché clandestino, accetta di arruolarsi nella Legione straniera per evitare il carcere. L'addestramento feroce, le punizioni e le violenze gli fanno rimpiangere ogni giorno la scelta compiuta, ma tornare indietro è impossibile. Nell'ottobre di quello stesso anno Antonio viene spedito in prima linea a difendere una causa che non gli appartiene nella guerra d'Indocina. Partecipa alla lunghissima e decisiva battaglia di Dien Bien Phu, in Vietnam, che porta alla resa dei francesi.
Storia dell'Italia contemporanea 1943-2019
Umberto Gentiloni Silveri
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2019
pagine: 408
Il libro presenta una sintesi degli oltre settant'anni di storia della Repubblica alla luce degli snodi essenziali di un cammino segnato dal formarsi di una comunità nazionale, democratica e partecipativa, con diritti e doveri riconosciuti e riconoscibili nella Costituzione del 1948. Pagine attraversate dalle interazioni continue fra quadro interno e dimensione internazionale: dal declino della parabola fascista alla guerra fredda, dalla costruzione europea alla scelta atlantica, dai movimenti sociali alle sfide globali del nostro tempo. Il rapporto fra il sistema politico italiano e le compatibilità del mondo in continua trasformazione viene analizzato a partire dalle dialettiche tra continuità e rottura, tradizione e innovazione.
Bombardare Auschwitz. Perché si poteva fare, perché non è stato fatto
Umberto Gentiloni Silveri
Libro: Copertina morbida
editore: Mondadori
anno edizione: 2020
pagine: 120
Si poteva intervenire dal cielo evitando alla più grande fabbrica di morte di continuare a uccidere? Si poteva bombardare Auschwitz? Era una strada percorribile nella fase conclusiva della seconda guerra mondiale? Di ciò che stava accadendo nei campi di concentramento si sapeva molto (almeno dal 1942), eppure la macchina dello sterminio nazista è rimasta in piedi. Lo sforzo verso la vittoria finale, imponente, impegnativo fino all'ultimo istante, non ammette distrazioni o secondi fini. Lontano dalle «retoriche della memoria», Umberto Gentiloni Silveri ricostruisce la fitta trama di incomprensioni che nei mesi cruciali del 1944 portò a sottovalutare la necessità di un intervento su Auschwitz e getta luce sul ritardo con cui istituzioni e opinione pubblica sono finalmente giunti a comprendere la tragedia della Shoah, a guardare dentro le proprie responsabilità, a raccoglierne il peso e l'eredità.
Noi, bambine ad Auschwitz. La nostra storia di sopravvissute alla Shoah
Andra Bucci, Tatiana Bucci
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2020
pagine: XIX-133
"Per combattere la paura, ci siamo immerse nell'assurda quotidianità di Birkenau cercando così di sopravvivere". 28 marzo 1944: la famiglia Perlow, ebrei di Fiume, viene arrestata e deportata ad Auschwitz-Birkenau. Sopravvissute alle selezioni, le due sorelle Tatiana, di sei anni, e Andra, di quattro, insieme al cuginetto Sergio, vengono internate in un Kinderblock, il blocco dei bambini destinati alle più atroci sperimentazioni mediche. Ad Auschwitz-Birkenau vennero deportati oltre 230.000 bambini e bambine da tutta Europa; solo poche decine sono sopravvissuti. Questo è il drammatico racconto di due di loro.