Libri di Umberto Trame
Il mosaico e il futuro delle scuole e dell'arte
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Bologna University Press
anno edizione: 2022
pagine: 576
Due volumi in brossura con custodia. Questo libro non è un libro sulla storia del mosaico, anche se l'intero primo volume è costituito da saggi che ripercorrono alcuni fatti di quella storia; né è un libro sui materiali e le vicende artistiche contemporanee di cui diamo conto nel secondo volume. Questo è un libro sul futuro del mosaico come arte applicata e sulla necessità di ampliarne i confini, riconoscendone l'individualità e il valore sociale al pari delle altre arti. L'ambiguità in cui è stata confinata quest'arte è da sempre quella sottesa alla distinzione tra pensiero e opera, tra l'artista che disegna il cartone preparatorio e il mosaicista che lo esegue. Una ambiguità che si trascina fino alla seconda metà del Novecento quando gli allievi migliori delle scuole di mosaico, ormai consolidate nel loro insegnamento, prendono coscienza di questo fatto e diventano essi stessi progettisti ed esecutori delle opere. Ma la questione risulta molto più complessa ed è in qualche modo analoga a quanto succede in architettura, un'arte che da sempre vede distinta la fase del progetto da quella della sua esecuzione demandata a maestranze diverse, sempre più specializzate nella realizzazione dell'opera. Il pittore fa il suo quadro, lo scultore la sua scultura, ma l'architetto non ha mani che eseguano la sua opera; essa è demandata ad altri. La questione del mosaico oggi è tutta qui. Il dibattito, a volte feroce, dentro e fuori le scuole, negli atelier e tra gli artisti contemporanei verte spesso intorno a questo tema, il cui protagonismo fa dimenticare le molte questioni sottese al fare mosaico. Perciò, ora come allora, è su questo che conviene riflettere, sugli aspetti di quella complessità di significati che l'opera musiva presenta in ogni tempo.
L'ambone dell'Abbazia benedettina di Santa Maria di Sesto al Reghena
Umberto Trame
Libro
editore: Bononia University Press
anno edizione: 2020
pagine: 128
Questo progetto giunge alla fine di un lungo percorso e di una serie di riflessioni iniziate dapprima con l'Abate Don Giovanni Perin alla fine degli anni '90, sulla scia degli studi e delle mostre condotti da Umberto Trame intorno all'Abbazia di Sesto al Reghena, e proseguite successivamente con Don Giancarlo Stival, attuale Abate e Parroco di Sesto. In questo periodo (durato oltre un decennio se teniamo conto dei primi schizzi fatti per l'opera), si è venuta sedimentando un'idea di questo manufatto sempre più essenziale, ma anche sempre più consono con i valori religiosi e formali dell'ambiente in cui è stato collocato. Come è documentato nelle pagine in appendice la ricerca intorno alla forma dell'ambone di Sesto si è spostata da una iniziale intenzione fortemente simbolica, legata all'uso delle figure compositive primigenie - il quadrato, il cerchio inscritto ed il triangolo - e all'uso di materiali di grande solidità propria, il ferro e la pietra, ad una successiva intenzione più "silenziosa", ma non meno evocativa, alla ricerca di una armonia più generale con le condizioni formali del presbiterio, con la natura coloristica del luogo, ma anche con l'alto valore rappresentativo del manufatto nella sua posizione definitiva entro lo spazio basilicale.