Libri di Walter Mauro
Antologia di Spoon River. Testo inglese a fronte
Edgar Lee Masters
Libro: Libro rilegato
editore: Newton Compton Editori
anno edizione: 2025
pagine: 320
Quanti di noi hanno accompagnato la voce di Fabrizio De André canticchiando la celebre e struggente ballata? L'autore dei versi, un avvocato del Kansas, compose il documento forse più completo, realistico e lirico sulla vita nella provincia americana di fine Ottocento, testimoniata dagli abitanti defunti del paesino di Spoon River. Con distacco, con passione, con ironia, con rabbia, si presentano su un palcoscenico ideale e raccontano la propria storia. La poesia nuova di Masters, asciutta, limpida, forte, procede nel racconto come una lente d'ingrandimento che rivela anche gli inganni meglio dissimulati, le frodi, le ipocrisie. O i desideri e la bellezza di uomini e donne cui la società negò ogni riconoscimento. Introduzione di Walter Mauro.
Invito alla lettura di Dante Alighieri
Walter Mauro
Libro
editore: Mursia
anno edizione: 1990
pagine: 176
La letteratura è un cortile
Walter Mauro
Libro: Libro in brossura
editore: Perrone
anno edizione: 2024
pagine: 150
Walter Mauro porta con sé quasi un'aria di leggenda. Critico, scrittore, musicista jazz, appassionato di calcio, professore eccentrico e memorabile. Qui, forse per la prima volta, si guarda indietro. Sceglie i ricordi. Cerca i segni del proprio destino, del come si diventa ciò che si è. Con un padre ufficiale pilota innamorato di Wagner, una madre pianista, Ungaretti per professore, non può che entrare nella vita in modo tutto suo. Questo libro è il cortile dove finalmente raduna tutti gli amici di una vita. Anche, soprattutto quelli che adesso gli mancano. Poeti con le tasche colme di fogli, scrittori. Calvino armato di forbici, Moravia e la sua impazienza, Pasolini spericolato, Sciascia taciturno. Rafael Alberti ripensa a García Lorca, Carlo Levi chiede notizie di Neruda, Montale lascia in eredità un cappotto, Marquez ha paura di volare. Gli entusiasmi e le sconfitte; la musica, tantissima musica - la partitura di un'esistenza irripetibile che è un lungo tratto di storia del '900. Percorsa a ritroso con il passo allegro, mai nostalgico, "da marinaio appena sceso dalla nave che ha circumnavigato il mondo".
La letteratura è un cortile
Walter Mauro
Libro
editore: Perrone
anno edizione: 2011
pagine: 192
Walter Mauro porta con sé quasi un'aria di leggenda. Critico, scrittore, musicista jazz, appassionato di calcio, professore eccentrico e memorabile. Qui, forse per la prima volta, si guarda indietro. Sceglie i ricordi. Cerca i segni del proprio destino, del come si diventa ciò che si è. Con un padre ufficiale pilota innamorato di Wagner, una madre pianista, Ungaretti per professore, non può che entrare nella vita in modo tutto suo. Questo libro è il cortile dove finalmente raduna tutti gli amici di una vita. Anche, soprattutto quelli che adesso gli mancano. Poeti con le tasche colme di fogli, scrittori. Calvino armato di forbici, Moravia e la sua impazienza, Pasolini spericolato, Sciascia taciturno. Rafael Alberti ripensa a García Lorca, Carlo Levi chiede notizie di Neruda, Montale lascia in eredità un cappotto, Marquez ha paura di volare. Gli entusiasmi e le sconfitte; la musica, tantissima musica - la partitura di un'esistenza irripetibile che è un lungo tratto di storia del '900. Percorsa a ritroso con il passo allegro, mai nostalgico, "da marinaio appena sceso dalla nave che ha circumnavigato il mondo".
Una burla riuscita
Italo Svevo
Libro: Libro rilegato
editore: Perrone
anno edizione: 2011
pagine: 88
Le vicissitudini sveviane con gli editori sono ben note e si manifestano appieno in questo letterato quasi sessantenne che ha pubblicato un romanzo quarant'anni prima, e nonostante lo scarso successo non demorde, aspetta ancora il bacio voluttuoso della gloria, con qualche osso rotto, ma una immutata stima di se stesso. Del resto - Federico Nietzsche insegna - il cosiddetto superomismo altro non è se non la consapevolezza della propria altera solitudine, in mezzo alla sordità degli uomini. La burla si dipana, quindi, lungo l'arco del racconto sul filo di una presunzione che diventa sogno per poi restituirsi al senso di superiorità (punita), all'urto della perfidia del mondo.
L'eden di Dante
Aldo Coppa, Walter Mauro
Libro: Copertina rigida
editore: Giordano
anno edizione: 2012
pagine: 324
In questo saggio, che è stato redatto con competenza filologica e sensibilità propria di un dantista appassionato, il lettore viene introdotto, ben guidato dalle riflessioni e dalle meditazioni dell'autore, su alcuni aspetti e figure degli ultimi canti del Purgatorio, quei canti nei quali si rappresenta e si esprime l'Eden di Dante, cioè il Paradiso terrestre quale Dante lo immagina. Una lettura che, pur se non particolarmente nuova nei contenuti, è assolutamente ricca di curiosità letterarie e intellettuali che finiscono col rendere il saggio assolutamente utile ai cultori dell'Opera del nostro Sommo Poeta. L'opera è stata realizzata sotto il patrocinio della Società Dante Alighieri.
La trappola e la nudità
Walter Mauro, Elena Clementelli
Libro
editore: Perrone
anno edizione: 2012
pagine: 256
Gabriel García Márquez, Heinrich Böll, Jean-Paul Sartre, Philip Roth, Maria Vargas Llosa, Eugenio Montale, Alberto Moravia sono solo alcuni dei grandi intellettuali che Walter Mauro ed Elena Clementelli intervistano per questo progetto edito per la prima volta nel 1974. Ciò che si vuole indagare, attraverso la voce di grandi testimoni del Novecento, è il nodo doloroso del rapporto tra letteratura e potere, sia esso politico, domestico o religioso. Lunghe conversazioni attraverso le quali esaminare il ruolo dell'intellettuale nella società, il valore dell'engagement, la dimensione dell'esilio, il vincolo della responsabilità civile ed etica, la genesi dell'immaginario narrativo. L'urgenza di questa nuova edizione trova il suo fondamento nella straordinaria attualità di questi scritti, in quell'acuto tentativo di analisi che rende manifesta l'irrisolutezza di questioni drammatiche oggi forse più di allora. La sfida all'asservimento ideologico e politico, la sfera di libertà individuale e colletiva, la possibilità di costruire un'alternativa sociale sulle basi di uno studio accurato delle dinamiche storicizzate del potere. Uno scavo straordinario nella relazione tormentosa, sempre decisiva tra lo scrittore e la realtà in cui è immerso.
Miles e Juliette
Walter Mauro
Libro: Libro in brossura
editore: Perrone
anno edizione: 2014
pagine: 128
Miles Davis e Juliette Greco. Questa è la storia del loro amore. Parigi, un bellissimo maggio di fine anni Quaranta. 1949. Nella penombra delle prove della celebre Salle Pleyel c'è una donna rapita dalle note di una musica. Di fronte a lei un genio del jazz. Lei è Juliette Greco, che canta i versi di Aragon e Prévert davanti ai loro stessi occhi, dentro i locali di Saint-Germain-des-Prés, in una Parigi irripetibile. Lui è Miles Davis, musicista tra i più originali e influenti di un intero secolo. Walter Mauro insegue Miles e Juliette nelle tappe di un amore che si accende segreto, improvviso e li ossessiona. Soffiano su questa rapida, furiosa passione i venti letterari e filosofici di due città: Parigi, che cambia che inventa. La Parigi di Jean Paul Sartre e Simone de Beauvoir, di Boris Vian e Pablo Picasso, di Franz Fanon e di Raymond Queneau. Quando gli aristocratici del pensiero, il miglior credo esistenzialista, si trovava a Cafè de Flore o al Deux Magots, e reinventava il futuro ai tavolini della città liberata, che non era mai stata così viva e bruciante. E New York di mille luci, malinconica, fervidissima e oscura. Da testimone innamorato del jazz, dopo una lunghissima carriera di critico, Walter Mauro esordisce alla narrativa con un romanzo di musica e amore.
La trappola e la nudità. Lo scrittore e il potere
Walter Mauro, Elena Clementelli
Libro: Copertina morbida
editore: Perrone
anno edizione: 2015
pagine: 250
Riproporre a molti anni di distanza dalla loro prima comparsa al giudizio del pubblico dei lettori, incontri di parole e di convinzioni riguardanti tempi remoti e irripetibili che hanno caratterizzato il lavoro letterario all'interno di un vivere quotidiano scandito da realtà dure e difficili, vuol dire non soltanto stabilire la necessaria, inevitabile continuità del pensiero, della riflessione critica, della confessione se si vuole, a scrittori fra i più grandi di tutto il mondo, su tre poli tematici che hanno congiunto indissolubilmente vita e letteratura, ma al contempo offrire una testimonianza sicura e inequivocabile sul rapporto fra scrittura e potere, sia stato, o sia, esso, politico, domestico, religioso. Ne scaturiscono spezzoni biografici che mai vanno scissi dal lavoro creativo, e in questa connessione risiede l'attualità di chi confessa un gesto, un'azione, una riflessione, nati tutti da una condizione di impotenza più o meno coatta, del dichiarare la propria natura di uomini, di creature pensanti. I tempi sono cambiati, è vero, in peggio noi crediamo, ma il nostro pensiero non conta più di tanto: è invece l'eternità tenace del giudizio, del verdetto, della condizione umana nei suoi più alti significati, a stabilire il legame fra passato e presente, poiché la prevaricazione dell'uomo sull'altro da sé configura un seme malefico e lacerante che non si rimargina. Solo la parola, baluardo insostituibile di difesa e di accusa, possiede in sé la forza, il vigore della protesta.