Libri di Adriano Ardovino
Pensare (con) la «letteratura». Temi e modelli di «filosofia della letteratura»
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2025
pagine: 368
Promuovere una riflessione di ordine generale sulla possibilità, il senso e la forma di una “filosofia della letteratura”, così come sulla pluralità dei suoi metodi e concetti operativi, consente di osservare alcune delle modalità esemplari con cui il pensiero filosofico, di volta in volta, si è rapportato e continua a rapportarsi alla letteratura, non soltanto nei termini di un oggetto di analisi, ma anche di un’interazione e di una prossimità che possono risolversi in pratiche e impostazioni teoriche affatto differenti.
Heideggeriana
Adriano Ardovino, Giampiero Moretti
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2024
pagine: 336
Il testo raccoglie le testimonianze di alcuni studiosi che si confrontano con l'eredità spirituale hedeggeriana. Anche alcuni poeti hanno offerto il loro contributo, a testimoniare quella vicinanza fra pensiero e poesia sulla quale Heidegger andava sempre più concentrando la sua riflessione. Il volume è dunque il risultato di uno sforzo compiuto su piani diversi, al fine di presentare al lettore l'immagine viva e feconda di varie posizioni ermeneutiche che accomunate dal riconoscere nel pensiero di Heidegger un punto di riferimento privilegiato.
La mitezza del gelso
Adriano Ardovino
Libro: Libro in brossura
editore: Carabba
anno edizione: 2021
In una Pasqua ventosa e gravida di presagi, fra gli abitanti della collina si sparge la voce di un omicidio brutale, che suscita turbamento, come un antico sacrificio. In una luce squillante e avvolgente, sullo sfondo di un paesaggio sospeso tra cielo e terra, si incrociano i destini di chi è tornato dopo tanto tempo e di chi, per tanto tempo, ha atteso un ritorno.
I trattati inediti di Heidegger. Temi, problemi, bilanci, prospettive
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2021
pagine: 256
A quarant’anni dalla pubblicazione nella Gesamtausgabe del primo dei “trattati inediti” di Martin Heidegger, i Contributi alla filosofia (Dall’evento), alcuni tra i più importanti studiosi del grande filosofo del Novecento si sono incontrati per dare luogo a un intenso scambio di valutazioni sulla storia degli effetti delle pubblicazioni che rappresentano la cosiddetta “svolta”. La presente pubblicazione ne raccoglie il frutto, puntando su questioni centrali, non solo per analizzare ed esaminare il pensiero dell’Ereignis, l’evento appropriante, ma anche per comprendere se e fino a che punto la forza speculativa di tali trattati abbia ancora consistenza e vigore per dirigere con i suoi impulsi il cammino filosofico della contemporaneità. Conseguentemente, i temi trattati hanno riguardato molteplici aspetti: il problema dell’“altro inizio” del pensiero, il rapporto con la tradizione trascendentale, la riconfigurazione dell’ontologia, ma anche l’organizzazione della decisione, della volontà, della forza, delle Stimmungen nella prospettiva della storia dell’essere, infine le questioni su spazio e tempo, mondo e terra, dèi e uomini, affrontate a partire dal tema della verità dell’essere.
La Riforma di Lutero. A 500 anni dalle 95 Tesi
Franco Buzzi, Michele Cassese, Stefano Cavallotto, Mariannina Failla, Riccardo De Biase, Adriano Ardovino
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni Efesto
anno edizione: 2018
pagine: 157
A. Agostini discute l'importanza che Lutero ha avuto nella costituzione dell'identità dell'Europa moderna. F.Buzzi analizza il ruolo della ragione naturale,privata del sostegno della grazia indebita, e osserva la sua inconcludenza quanto a un suo eventuale potere salvifico. M. Cassese ricostruisce il ruolo assegnato alla musica che, non dotata di alcun valore estetico, contribuisce all'incontro dell'uomo con la Parola salvifica. S. Cavallotto ricostruisce il difficile incontro fra la posizione luterana, la mediazione melantoniana e le posizioni cattoliche in materia di dottrina della salvezza fino al Concilio VaticanoII. M. Failla, servendosi di alcune considerazioni di Leibniz, ricostruisce l'impianto dialettico della teologia della croce,mostrandone l'importanza sul terreno della politica. R.De Biase analizzando svariati passi del corpus luterano sostiene la natura ante litteram 'pragmatista'del pensiero luterano e il suo iscriversi nel filone della filosofia classica. A.Ardovino, ricostruisce il peso che il Riformatore ha esercitato su Heidegger, nella formulazione di problemi centrali nel suo pensiero, con particolare riguardo al tema dello sguardo, del perdono e dello svelamento.
Interpretazioni fenomenologiche del cristianesimo
Adriano Ardovino
Libro
editore: Lateran University Press
anno edizione: 2016
pagine: 326
Ricollegandosi a un quadro teorico già articolato in precedenza (Heidegger. Esistenza ed effettività, Milano, 1998), gli studi raccolti in questo volume toccano questioni che vanno dal rapporto tra fenomenologia e teologia all'analisi del tempo e della dimenticanza nelle Confessioni di Agostino, dalla dialettica tra ontologia greca e vita cristiana all'analisi discorsiva dell'indicazione formale come nucleo essenziale del metodo fenomenologico. In appendice, la traduzione di un breve seminario heideggeriano del 1924 sul problema del peccato in Lutero e un saggio sulla fortuna del marcionismo nel Novecento tedesco.
Interpretazioni fenomenologiche di Eraclito
Adriano Ardovino
Libro: Copertina morbida
editore: Quodlibet
anno edizione: 2012
pagine: 235
Da Platone a Nietzsche, i filosofi non hanno smesso di confrontarsi con Eraclito, attraversando il suo pensiero alla ricerca del proprio. Nel Novecento la sua voce è tornata a risuonare con forza nella fenomenologia tedesca. Ripercorrendo le grandi interpretazioni di Eraclito offerte da Martin Heidegger, Eugen Fink e Klaus Held, questo libro ne ricompone per la prima volta il mosaico teoretico, sottolineando la prossimità tra il logos del pensiero arcaico e l'esercizio fenomenologico dell'ascolto e della visione. Richiamandosi alla purezza dello sguardo aurorale sul mondo, assimilato al bagliore di una fiamma, Heidegger non ebbe timore di affermare: "Eraclito non ha descritto i fenomeni, li ha visti, semplicemente".
Raccogliere il mondo. Per una fenomenologia della rete
Adriano Ardovino
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2012
pagine: 326
Dalla nascita di Internet e del Web, storici della tecnologia, antropologi, sociologi e teorici dei mezzi di comunicazione di massa hanno fornito apporti essenziali all'intelligenza del fenomeno e alla ricostruzione dei suoi presupposti culturali. In questo variegato approccio "umanistico" è mancata una sintesi specificamente filosofica. Il pensiero contemporaneo, infatti, ha spesso ricondotto l'innovazione a un generico mutamento epocale, preferendo concentrarsi sulla descrizione di singoli dispositivi e pratiche esemplari, dall'iPad al social networking. Questo volume offre un contributo fenomenologico, mettendo a fuoco alcune categorie centrali - dall'intelligenza collettiva all'ipertesto - e indicando il loro orizzonte unitario - la capacità di raccolta della Rete - come qualcosa di distinto, anche se non separato, dagli aspetti applicativi e infrastrutturali. L'obbiettivo è pensare questo orizzonte come forma di mondo, comunità e linguaggio, aldilà di metafore riduttive che invitano ancora a percepire la Rete come collezione di luoghi virtuali ("posta", "piazza", "mercato", "biblioteca", "archivio" ecc.) o a scorgervi dinamiche puramente mass-mediali. Muovendo dalla "fenomenologia della tecnica" di Heidegger e da alcune sue reinterpretazioni contemporanee, l'analisi coinvolge quegli autori - su tutti Lévy, Castells, Rheingold, Landow, Bolter, de Kerckhove - che con più passione e competenza hanno osservato l'evoluzione della Rete e fornito rilevanti categorie descrittive.
Heidegger: esistenza ed effettività. Dall'ermeneutica dell'effettività all'analitica esistenziale (1919-1927)
Adriano Ardovino
Libro
editore: Guerini e Associati
anno edizione: 2005
pagine: 294
Esperire, nominare, pensare
Adriano Ardovino
Libro: Libro in brossura
editore: Carabba
anno edizione: 2023
pagine: 1022
Attraverso l'analisi di alcune parole fondamentali del pensiero di Heidegger, il volume affronta una serie di temi che vanno, tra gli altri, dal legame tra esperienza, linguaggio e pensiero alla questione dell'oblio e della dimenticanza, dall'idea di una grammatica speculativa ai concetti di cura, possibilità, tempo, differenza e infine di cosa, animale, mondo, sacrificio, istituzione.

