Libri di Anatole France
Quid est veritas?
Michail Bulgakov, Anatole France
Libro: Libro rilegato
editore: Ignazio Pappalardo Editore
anno edizione: 2025
pagine: 126
Padre Maurizio Botta presenta Quid est veritas?, una raccolta di racconti su Ponzio Pilato di autori Classici del Novecento. Michail Bulgakov e Anatole France raccontano l’incontro tra Ponzio Pilato e Gesù di Nazareth, una grande storia sospesa tra tempo ed eternità, Regno di Dio e regno degli uomini. I racconti dei due grandi maestri del Novecento parlano come mai prima al cuore dell’uomo moderno, ponendo domande fondamentali sulla giustizia e sul potere, sull’amore e sulla fede. Prefazione Maurizio Botta.
Il pozzo di santa Chiara
Anatole France
Libro: Libro in brossura
editore: Robin Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 212
In omaggio forse alla struttura a cornice del Decameron, l’autore mette in scena, nel bellissimo prologo, un narratore di secondo grado che ha le sembianze fascinose e ambigue del reverendo padre Adone Doni. È lui a tirar fuori dal mistico pozzo, presso il quale si incontra con l’autore durante le loro passeggiate notturne, la corona di storie che seguiranno. Il centro geografico del libro è la Toscana: Arezzo, Firenze e Siena. Ma c’è anche il Veneto della Dama di Verona e de La cauzione, in cui la storia si dipana poi lungo le coste dalmate, tra gli esotici possedimenti della Serenissima. E quindi Viterbo, città di origine del narratore padre Doni e scenario de L’umana tragedia, testo cardine della raccolta. Il Sud è presente solo nella Storia di doña Maria d’Avalos e di don Fabrizio, duca d’Andria, fosca vicenda di amore e morte ambientata sul fondale della Napoli spagnolesca di fine ’500.
La rivolta degli angeli
Anatole France
Libro: Copertina morbida
editore: Lindau
anno edizione: 2017
pagine: 304
Scritto a settantanni, dopo un'esistenza spesa nella ricerca di una risposta ai grandi interrogativi posti dalla religione, dall'intelligenza, dalla vita stessa, il romanzo appare come uno di quei libri lungamente meditati che l'autore è, a un certo momento, «costretto» a scrivere. È costruito su un doppio binario, da un lato la storia di un giovane borghese, Maurice, che ha assimilato dalla morale del suo secolo una sola verità: non impegnarsi, non esporsi mai, per poter godere un'esistenza il più possibile tranquilla; dall'altro la storia, favolosa e simbolica, di Arcade, l'angelo custode che, interrogata la scienza sulle eterne verità delle fedi e di Dio, si rivolta contro Geova suo padrone, sceglie la condizione umana con altri angeli ribelli, e prepara una nuova scalata al cielo. Attraverso le loro vicende France sviluppa una riflessione sulla condizione umana e, proprio alla vigilia del primo conflitto mondiale, pronuncia una chiara e totale condanna della violenza come mezzo per imporre la giustizia. Come spiega Lucifero quando rinuncia a intraprendere la lotta contro Yahweh che pur si preannuncia vittoriosa, se egli si sostituisse a Dio diventerebbe un tiranno e commetterebbe gli stessi soprusi. Per questo preferisce restare dalla parte di chi soffre.
La rivolta degli angeli
Anatole France
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni LOW
anno edizione: 2024
pagine: 280
L’angelo custode Arcade ha un passatempo all’apparenza innocuo, in realtà pericolosissimo: leggere classici prelevati nottetempo da una grande biblioteca privata. È così, dunque, che la sua sete di sapere si accende e inizia a interrogarsi sulle eterne verità della fede e di Dio, accorgendosi che l’esistenza terrena non è solo dolore e sofferenza. Abbandonato il suo protetto Maurice, borghese annoiato e donnaiolo impenitente, Arcade arruola un gruppo di angeli per rivoltarsi contro il “padrone”: il loro scopo è quello di preparare una nuova scalata al Cielo. Naturalmente, contando sulla collaborazione di Lucifero. A chi affidarsi, se non a colui che già tanto tempo fa comprese quale oppressione derivasse da quella tirannia? Pubblicato nel 1914, ovvero alla vigilia della Prima guerra mondiale, La rivolta degli angeli è una netta condanna della spietatezza del potere, dei dogmi assoluti e della violenza come mezzo per imporre la giustizia. Pagina dopo pagina, il lettore ritroverà i temi e le atmosfere che aleggiano nel film capolavoro di Wim Wenders "Il cielo sopra Berlino".
I piaceri e i giorni
Marcel Proust
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2022
pagine: 372
La caducità della bellezza, il tempo distruttore, l'incombere della morte. E poi la resurrezione del passato grazie alla memoria affettiva, la nostalgia per la simbiosi infantile con la figura materna, la gelosia che trasforma l'amore in tortura. Sono i temi che attraversano, come motivi musicali, le pagine dei "Piaceri e i giorni" (1896), conferendo a quest'opera composita di novelle, versi e prose un'unità profonda all'insegna della malinconia e del disincanto. Ironico aggiornamento del poema di Esiodo dedicato ai lavori agricoli, "Le opere e i giorni", il primo libro pubblicato da Proust raccoglie testi composti tra il 1892 e il 1894 e descrive il bel mondo parigino alla fine dell'Ottocento, alternando pungenti osservazioni sulla sofisticata società mondana e i suoi difetti (snobismo, ipocrisia, ricerca dell'originalità a ogni costo) e riflessioni generali sui fuggevoli incanti e le inevitabili delusioni di ogni esperienza d'amore. È racchiusa in queste pagine tutta la giovinezza di Proust: visioni fugaci, sogni, moti dell'animo, impressioni di vita, satira di ambienti, paesaggi, atmosfere e personaggi tratteggiati con una scrittura limpida e veloce. Riletta alla luce della "Recherche", la raccolta del 1896 rivela una ricchezza e una profondità insospettate. Questa edizione ripropone la forma originale dell'opera, con la prefazione di Anatole France, le preziose illustrazioni di Madeleine Lemaire, artista mondana frequentata dallo stesso Proust, e gli spartiti di Reynaldo Hahn, grande amore e amico dell'autore. In appendice alcuni testi mai pubblicati o mai ripresi in volume dallo stesso Proust.
Gli dei hanno sete
Anatole France
Libro: Libro in brossura
editore: Marlin (Cava de' Tirreni)
anno edizione: 2022
pagine: 240
"Gli dei hanno sete", non più ripubblicato in Italia da oltre vent’anni, affronta in maniera acuta e spregiudicata il tema complesso dell’esercizio del potere che rischia sempre di condurre all’abuso e degenerare in violenza. La vicenda si svolge a Parigi tra il 1793 e il 1794, nel tragico periodo del Terrore successivo alla Rivoluzione francese. Il protagonista, Évariste Gamelin, un artista emulo di David, viene nominato giurato del Tribunale rivoluzionario. La passione politica, fusa e confusa con il credo religioso, lo spinge a votarsi anima e corpo alla causa giacobina, anche a costo di compromettere i propri legami familiari e personali. Gamelin aderisce a poco a poco ai principi estremi della Rivoluzione e implora la “santa ghigliottina” di salvare la patria, ma la sua psiche è ossessionata e ciò che lo muove è un delirio di giustizia. Vede ovunque infedeli e traditori della Repubblica ed è convinto di dover essere crudele e spietato affinché le generazioni future possano essere libere e felici. Gamelin agisce in nome di un grande ideale, ma approda alla sua totale negazione affermando una nuova dittatura del dogma e della tirannia.
L'Isola dei pinguini
Anatole France
Libro: Libro in brossura
editore: Elliot
anno edizione: 2022
pagine: 344
Anatole France, “scrittore dalla penna d’oro” come lo definì Joseph Conrad, scrisse uno dei romanzi satirici più importanti del Novecento quarant’anni prima della “Fattoria degli animali”. Ambientato intorno all’anno Mille, vi incontriamo un vecchio monaco quasi cieco sbarcato su un’isola bretone. Accolto da una moltitudine di pinguini, lui però li scambia per persone basse: e allora li battezza, tutti. Poiché si è trattato di una svista, Dio decide di concedere ai pennuti un’anima, purché sia “di piccola taglia”. Inizia così la storia di Pinguinia, i cui abitanti poco hanno giovato della conversione al cattolicesimo: hanno infatti sviluppato tendenze alla corruzione, all’invidia e ad altre caratteristiche squisitamente umane. Opera polimorfa e atipica edita nel 1908, fece infuriare borghesi e cattolici e fu amata da Walter Benjamin, Carl Jung e Joseph Conrad, il quale a questo romanzo dedicò un testo che accompagna la presente edizione. Con un testo di Joseph Conrad.
La rivolta degli angeli
Anatole France
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni Clandestine
anno edizione: 2022
pagine: 240
Gli angeli descritti da Anatole France non sono messaggeri divini, ma ribelli scesi sulla terra per curiosità o per amore che decidono di rimanervi e vivere piuttosto che dover contemplare la vita altrui in eterno. Un giorno però il bellissimo Arcade decide di portare a termine l'impresa tentata da Lucifero considerando Dio un impostore reputandolo colpevole di crimini contro quella umanità che lui asserisce di aver creato. La cultura, i tanti libri letti da Arcade sono i colpevoli, ma sulla terra è difficile pensare solo alla guerra: ci sono troppe belle donne...
Giocasta e il gatto magro
Anatole France
Libro: Libro in brossura
editore: Robin Edizioni
anno edizione: 2021
pagine: 248
«Un libro secco e corto», come lo definisce l’autore: è con una coppia di racconti, in modo anomalo e per nulla trionfale, che Anatole France esordisce nel mondo della prosa nel 1879. La protagonista di Giocasta combatte contro un marito noioso e un padre trafficone, sfiorando l’amore senza gustarlo, oppressa da sensi di colpa e visioni di morte fino al tragico epilogo. Celebrazione sgangherata di una Bohème che non crede più in se stessa, Il Gatto Magro è un racconto corale, popolato da una miriade di personaggi scelti per la loro stranezza ed eccentricità, spinti da visioni inafferrabili, lunatici e picari della Belle Époque. Completa il volume la prefazione all’edizione del 1879, espunta da quelle successive, dove troviamo il nucleo originario di un terzo racconto, André, poi rielaborato nella raccolta Il libro del mio amico. France trova nella forma breve lo strumento migliore per ispezionare, guidato da una dotta curiosità, il mondo attorno a sé. In una sorta di Gymnopédie a braccetto con la Storia, l’autore annota, per sé e per il lettore, quanto lo attrae delle vetrine e dei passanti, prima di ripartire per nuove mete: ancora curioso, sempre sereno.