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Libri di Antonio Moresco

Fiaba d'amore

Fiaba d'amore

Antonio Moresco

Libro: Copertina morbida

editore: Mondadori

anno edizione: 2015

pagine: 155

C'era una volta un vecchio pazzo che viveva su un marciapiede, circondato da una corolla di cartoni e di stracci, vegliato solo da un colombo ferito. Forse un tempo è stato un uomo importante, ma nessuno ne ha più memoria, nemmeno lui stesso. La sua vita procede immutabile, scandita dall'avvicendarsi del sole e della pioggia, dalla buona sorte di trovare in fondo a un cestino qualche succulento scarto della vita urbana. Finché succede una cosa incredibile. Una meravigliosa ragazza dal corpo morbido e profumato incrocia gli occhi assenti del vecchio, gli sorride, lo porta a casa con sé, lo lava, lo ama. La nuova vita felice dura un tempo breve. Un giorno il vecchio - come prima è stato inaspettatamente riconosciuto e salvato - viene abbandonato e, lontano dalla meravigliosa ragazza, s'incammina verso la città dei morti, mentre la neve ricopre tutto. Ma, a questo punto, succede un'altra cosa incredibile... Secondo le parole di una straordinaria visitatrice del mondo fiabesco come Cristina Campo, "a chi va, nelle fiabe, la sorte meravigliosa? A colui che senza speranza si affida all'insperabile". Così la storia del vecchio pazzo non finisce qui, ma supera di slancio la soglia dell'impossibile, si addentra nel buio e lo trascende. Meditazione estrema e inattuale sull'amore dietro un velo di desolazione e dolcezza, questa fiaba controcorrente indica un diverso cammino in questi tempi di chiusura degli orizzonti, ridando spazio all'invenzione della vita e del mondo.
10,00

Canto del buio e della luce

Antonio Moresco

Libro: Libro in brossura

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2024

pagine: 592

Evento inspiegabile, inconcepibile: la luce scompare a poco a poco dal mondo. Ma è proprio questo misterioso e crescente buio che permette di cogliere ciò che abbiamo sotto gli occhi ma non sappiamo e vogliamo vedere, di rileggere tutta la storia umana e i suoi saperi in modo completamente diverso. Perché solo nel buio è possibile vedere la luce. "Canto del buio e della luce è frutto" di un lavoro preparatorio di anni e dell’incontro esplosivo dell’autore con scienziati, matematici, musicisti, registi, pittori, linguisti, pubblicitari, ballerine, maghi, ipnotisti, esperte di moda, orafi, lavoratori dei supermercati, infermiere, educatrici, coadiutrici di banca, dipendenti di grandi catene di distribuzione… Vi prendono voce anche molte figure emerse dalle drammatiche cronache di questi anni e personaggi celebri in cui l’autore entra come dentro degli avatar: Putin, Papa Francesco, Jeff Bezos, Gesù… Questo romanzo è una sfida che mette in discussione e in movimento le nostre certezze e ci pone di fronte all’impensato. è un’immersione in una materia narrativa emozionante e bruciante, un’avventura di conoscenza che porta in sé la radicalità e la verità della fiaba.
29,00 27,55

Il sogno del cammino. Pensieri per oltrepassare i nostri confini

Antonio Moresco

Libro: Libro in brossura

editore: Aboca Edizioni

anno edizione: 2022

pagine: 176

Questo piccolo e intenso libro raccoglie due scritti di Antonio Moresco sul cammino e contiene tante esperienze estreme e tanti anni di vita: il primo racconta i cammini metropolitani e solitari compiuti notte dopo notte durante l’arco di diversi decenni; il secondo è una riflessione più generale sul gesto di sconfinamento e parla dei cammini – anche di migliaia di chilometri attraverso l’Italia e l’Europa – compiuti da un gruppo di sconfinatori che si sono dati il nome di Repubblica nomade. Sono due modi opposti di camminare: il primo interiore, autistico, simile a una trance; il secondo vissuto come una trascendenza collettiva, un’impresa, una prova. Il primo è la testimonianza di un lungo dolore fronteggiato attraverso l’oltranza del cammino. Il secondo è una riflessione sulla potenza metamorfica del cammino. Per Antonio Moresco, non c’è opposizione tra i due modi di camminare: “nel camminatore collettivo c’è dentro il camminatore solitario, così come nel camminatore solitario c’è dentro il camminatore collettivo. Come se, anche quando cammino con altri, permanesse dentro di me una presenza nucleare irriducibile, inviolabile, irraggiungibile, e mentre cammino da solo camminassero dentro di me e attraverso di me tutti gli individui della mia e della nostra stirpe e persino i popoli che si sono forgiati attraverso migrazioni, esodi, diaspore.”
12,00 11,40

Il finimondo. Dal vostro inviato nella città dei morti

Il finimondo. Dal vostro inviato nella città dei morti

Antonio Moresco

Libro: Libro in brossura

editore: Tetra

anno edizione: 2022

pagine: 160

Spedire al più presto un corrispondente nella città dei morti: è questo l’ambizioso obiettivo di Salsa, il capocultura del giornale "Il finimondo". E chi ingaggiare, se non Antonio Moresco, per riuscire in un’impresa simile? Il desiderio di avere un’esclusiva mondiale si trasforma in un viaggio introspettivo in una città sterminata e sovraffollata, abitata da emblematici personaggi, reali e di fantasia. Dante, Pasolini, Pinocchio, Freud, Maradona. Un ricco mosaico di interazioni, colloqui e interviste diviene quindi un’occasione per riflettere su ciò che accade nella città dei vivi, nel qui e ora. "Il finimondo", redatto da uno dei maggiori scrittori italiani del nostro secolo, è un rapporto impietoso sull’attuale condizione socio-politica internazionale, ma anche e soprattutto un’indagine radicale sui meccanismi che hanno portato la società a ficcarsi in un anfratto buio e apparentemente senza uscita.
4,00

La lucina

Antonio Moresco

Libro: Libro in brossura

editore: SEM

anno edizione: 2023

pagine: 176

In un borgo abbandonato e circondato dai boschi, lontano da tutti, un uomo vive in totale solitudine. Ma il suo isolamento è turbato da un fatto misterioso: ogni notte, sempre alla stessa ora, una lucina si accende sul crinale della montagna di fronte, in un punto dove non dovrebbe esserci nessuna presenza umana. Per cercare una spiegazione, un giorno l’uomo si spinge fino al punto della montagna da cui proviene la luce. Ci trova, inaspettatamente, un bambino che vive anche lui da solo in una casa di pietra. Chi sarà quel ragazzino? Da dove verrà? Lo scopriremo a poco a poco, avvicinandoci sempre più alla scatola nera di questa storia sorprendente e lieve, fino all’imprevedibile e spiazzante finale. Con questo “piccolo principe”, Antonio Moresco mette in scena una meditazione commossa sul senso dell’universo e della vita. In un dialogo continuo con gli esseri che popolano i boschi – radici aeree, alberi, lucciole, rondini –, l’autore riflette sulla solitudine e il dolore dell’esistenza, ma anche su ciò che lega uomini e animali, vivi e morti. Un libro enigmatico e intenso, perturbante e profondo. Una fiaba che contiene il cuore segreto di questo scrittore inclassificabile e unico.
15,00 14,25

La lucina

Antonio Moresco

Libro: Libro in brossura

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2024

pagine: 176

Un uomo si ritira a vivere in un borgo abbandonato di montagna, perso in mezzo ai boschi. A scandire le sue giornate sono le piccole incombenze legate alla sussistenza, alla cura di sé e alle minute riparazioni domestiche. E ancora, i passaggi di rondini, lucciole e altri animali, con i loro garriti, ronzii e fruscii; e il trascolorare delle stagioni sulle foglie degli alberi e nella pulsazione vitale di piante e fiori. Un paesaggio i cui elementi riflettono le angosce struggenti del nostro mondo. Eppure, in questa natura onnipresente ma sempre mutevole, un dettaglio rimane fisso: la piccola luce che ogni sera, immancabile, si accende da qualche parte, sull’altro versante della valle. Cosa ci sarà laggiù? Paesi non ne esistono, edifici non se ne vedono, eppure qualcosa ci deve pur essere. L’uomo indaga, chiede, ma nessuna risposta lo convince. Cercando di persona l’origine di quella lucina, arriva a una casa di pietra isolata, abitata da un bambino che lì vive tutto solo. Chi sarà? Come è finito in quel luogo sperduto, e perché non c’è nessuno con lui? La sua presenza misteriosa ma amichevole, riservata ma gentile, incuriosisce e ammalia l’uomo, che continua a tornare dal bambino, avvicinandosi sempre più a svelare il segreto della sua esistenza. Un libro enigmatico e intenso, perturbante e profondo.
11,00 10,45

La lucina

Grégory Panaccione, Antonio Moresco

Libro: Libro in brossura

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2024

pagine: 256

Questa è una storia di solitudini e silenzi. Un uomo vive come un eremita in mezzo alla foresta, lontano dagli affanni del mondo. Ogni notte, però, sempre alla stessa ora, vede accendersi una lucina nel fitto della boscaglia. Non esistono insediamenti umani in quella zona: da dove proverrà? Sarà una persona ad accenderla, o forse un extraterrestre? Dopo un iniziale timore, il protagonista decide di indagare l'origine di quello strano fenomeno. Per scoprire con sorpresa e tenerezza che ad accendere il lume è un bambino, proprio come lui unico abitante di un borgo abbandonato. Entrando in punta di piedi nell'esistenza di questa piccola creatura, l'uomo si avvicinerà sempre più a un grande mistero. Dal romanzo al fumetto, una storia poetica e sorprendente sullo sfondo di una natura di cieli stellati e montagne impervie, dove si nascondono creature indifferenti ai nostri destini, eppure così simili a noi.
26,00 24,70

Sacra follia. Il buio, Passione e morte di un burattino

Antonio Moresco

Libro: Libro in brossura

editore: Luca Sossella Editore

anno edizione: 2024

pagine: 112

Attraversato e tormentato da figure legate al sacro, "Il buio" è una "tragedia siamese" frutto del lavoro registico intrapreso dallo scrittore in prima persona. Accanto a questo testo compare anche l'inedito "Passione e morte di un burattino", "tragedia travestita da scherzo", più sincopata e nuda, in cui Antonio Moresco inserisce la fabula di Pinocchio nelle stazioni della Passione di Cristo. Questi due arazzi poetici e profondamente carnali uniscono l'arte della parola lettera- ria all'immaginario del teatro di figura. Il volume si arricchisce di una corposa sezione di materiali che racconta il processo creativo, dal disegno delle ombre alla collaborazione alla regia, dalla presenza scenica al lavoro sul suono, sulla luce, sul buio.
12,00 11,40

Canti del caos

Antonio Moresco

Libro: Libro in brossura

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2024

pagine: 1088

“Lettore irredento, se tu sei uno di quelli che aspettano ancora il capolavoro, ho qui per te uno scrittore altrettanto idiota che si è messo in testa di scrivere un capolavoro.” Questa frase, pronunciata dal Gatto, l’editore che prende la parola all’inizio del romanzo, è la descrizione più efficace per un libro che resiste a ogni riassunto e per l’impresa che Antonio Moresco ha compiuto scrivendolo. Tutto prende avvio dal rapporto fra l’editore, appunto, e l’autore che per lui sta scrivendo un romanzo. Ma presto le vicende dei personaggi e quelle del romanzo in lavorazione si mescolano e si confondono, travolgendo chi legge in una vertigine centrifuga ed esplosiva, in cui la narrazione procede per valanghe che sembrano prefigurare i differenti livelli di un multiverso. La scrittura di Canti del caos esige dal lettore la disponibilità ad abbandonarsi, a farsi attraversare da eventi estremi e disturbanti. Ma è una disponibilità che viene ripagata, e negli anni questo libro è diventato una vera e propria opera di culto per quanti, soprattutto fra i giovani, hanno saputo riconoscere, dietro l’oltranza, il fascino commovente della delicatezza ferita. Canti del caos è un’opera ardita ed esorbitante, un oggetto alieno nel panorama della letteratura italiana contemporanea, come dichiara il prestigioso blog The Untranslated: “Se Ulisse rappresenta l’apice del modernismo e L’arcobaleno della gravità l’apice del postmodernismo, Canti del caos è la grande novità per la quale ancora non abbiamo un nome”.
25,00 23,75

La Vita Nova di Dante

Antonio Moresco

Libro: Copertina rigida

editore: Il Saggiatore

anno edizione: 2021

pagine: 264

Cosa sarebbe successo se Dante subito dopo aver scritto la Vita nova si fosse fermato? Come avremmo guardato a «questo libro rivoluzionario, questo libro ineffabile, questo libro patologico, questo libro di fantasmi, questo libro di sangue, questo libro di luce» se non fosse stato schiacciato dal gigante della Commedia? È una delle domande che si pone Antonio Moresco, che per la prima volta decide di risolvere i suoi conti personali con il romanzo d'amore e morte di Dante, rileggendolo in un corpo a corpo intimo e letterario. La Vita nova di Dante è un'opera unica, in due parti: nella prima si alternano brani del testo dantesco e riflessioni di Moresco, il quale proietta il racconto nel presente di un ragazzo che, nel breve arco di un'adolescenza, incontra l'amore senza riuscire a coronarlo, ne soffre disperatamente e si trova addirittura a fronteggiare la scomparsa dell'amata, rinascendo infine a «nuova vita»; nella seconda invece è presentata la Vita nova nella sua forma pura e originaria, così che il lettore possa apprezzarla e goderne senza intermediazioni e senza filtri. Un'operazione letteraria che espone la ferita ancora insanguinata del classico dantesco allo sguardo di eterno lettore di uno dei massimi autori contemporanei.
19,00 18,05

Lettere a Milena

Franz Kafka

Libro: Libro in brossura

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2024

pagine: 352

Nel 1920, a Praga, Franz Kafka conosce Milena Jesenská, giovane, appassionata e intrepida. Le chiede di tradurre in ceco i suoi racconti. Da allora, e per i successivi tre anni, quello che era nato come un rapporto lavorativo sfocia in un sentimento intimo e profondo. Raccolta di lettere che si legge come un romanzo d’amore, questa corrispondenza apre a una prospettiva inedita sull’interiorità dello scrittore praghese, il cui genio e personalità, entrambi complessi e affascinanti, Milena ha saputo leggere e riconoscere con abilità. È stata, come lui ha scritto, il coltello con il quale ha frugato dentro se stesso. Il decorso della tubercolosi e una precarietà psicologica sempre più manifesta sono tangibili: le sue missive diventano erratiche e controllate al tempo stesso, dominate dall’ansia, dal desiderio, dall’impotenza e dalla disperazione. Nel 1924, poco dopo la conclusione di questa relazione epistolare, Kafka morirà in un sanatorio di Vienna. Milena, nel 1944, a pochi giorni dallo sbarco in Normandia, morirà nel campo di concentramento di Ravensbrück. In occasione del centenario della morte di Franz Kafka, Feltrinelli pubblica questa commovente testimonianza del loro rapporto, uno sguardo privilegiato dentro gli ultimi anni di uno dei maggiori scrittori del XX secolo. Prefazione di Moresco Antonio.
12,00 11,40

La specie folle

Antonio Moresco

Libro: Libro in brossura

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2024

pagine: 224

“Nell’indifferenza quasi totale delle moltitudini umane, siamo entrati nella sesta estinzione di massa, la nostra.” Questo è l’antropocene, l’era degli umani. È nostro il controllo delle risorse, nostra la capacità di condizionare l’ambiente e le vite di tutti gli abitanti del pianeta. È nostra, quindi, la responsabilità di impedire la paventata estinzione della specie. Contro l’ineluttabilità di questo processo, Antonio Moresco costruisce un pamphlet scritto con l’urgenza di chi tenta di scuotere una massa dormiente, colpevole di indifferenza nei confronti della più grande calamità mai affrontata dagli umani. Complici di tale indifferenza sono i poteri che traggono un vantaggio suicida dall’occultamento dei rischi che stiamo correndo. Per contrastare questa deriva, Moresco – autore e personaggio – attraversa personalmente la notte dell’umanità guerreggiando con i protagonisti dell’epoca contemporanea. È così che, in una serie di dialoghi impossibili, Giacomo Leopardi è chiamato a giustificare la sua visione del mondo e Stephen Hawking a prendere atto dei risvolti sociali delle sue scoperte. Da Emily Dickinson a Michel Houellebecq, passando per Darwin, Marx, Freud, Nietzsche, Severino… l’autore non risparmia nessuno, perché combattere l’indifferenza e smontare i meccanismi culturali e mentali che ci hanno portato al punto in cui siamo è l’unico modo per immaginare un futuro per la nostra specie. Con la sua lucidità rabdomante, La specie folle, già uscito in passato con il titolo Il grido, è a un tempo dichiarazione di guerra e d’amore nei confronti della nostra cultura. Una gemma della produzione di Moresco, che lo conferma come uno degli autori più rilevanti del nostro tempo.
13,00 12,35

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