Libri di Arnaldo Colasanti
Ripensare la bellezza. Oltre Bateson
Aldo Cichetti
Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2019
pagine: 332
Ripensare la bellezza vuol dire, certamente, non pensarla più come qualcosa di separato dal mondo reale, come è stato affermato in relazione all’opera d’arte, ma il ripensamento che qui si propone è ancora più radicale. Prende le mosse dalle riflessioni di Gregory Bateson e prova a spingersi oltre sul cammino che queste hanno aperto, continuandolo fino alle sue logiche conclusioni. Il risultato è affascinante. Dapprima, viene confermata la lunga tradizione che ha attribuito una funzione salvifica alla bellezza, declinandola come salvezza ecologica; quindi, si afferma che la conoscenza più adatta a gestire le ecologie mediche e ambientali non è l’attuale conoscenza scientifica, matematizzata, ma è la conoscenza umanistica, che si tende oggi a escludere da ogni intervento sul mondo naturale o sul corpo umano. Agli approcci umanistici al mondo naturale e al corpo umano andrebbe, quindi, affidato un ruolo di moderna epistème, con il compito non soltanto di «assegnare dei fini», come dicono i filosofi, alla téchne matematizzata, ma anche, quando possibile, di intervenire direttamente sulle ecologie micro e macro sistemiche. A testimonianza di ciò, nella seconda parte del lavoro si indicano alcune ecologie e medicine umanistiche che sono già in grado di ricoprire questo ruolo epistèmico: l’etica della terra di A. Leopold, l’architettura del paesaggio, la medicina psicosomatica di V. Weizsäcker ed anche alcune medicine non convenzionali come la medicina omeopatica o l’agopuntura tradizionale cinese. Prefazione di Arnaldo Colasanti e postfazione di Paolo Aldo Rossi.
In viaggio. Le Alpi
Victor Hugo
Libro: Libro in brossura
editore: Elliot
anno edizione: 2018
pagine: 87
Quando Victor Hugo attraversa le Alpi, nel 1839, questi luoghi rappresentano la terra d'elezione del Romanticismo francese. Lo sguardo del visitatore, poi, appartiene alla stella polare del XIX secolo. "In viaggio. Le Alpi" (originariamente affiancato da uno scritto gemello sui Pirenei) raccoglie gli appunti di viaggio, le lettere indirizzate a Madame Hugo e il racconto "I saltimbanchi"; sono scritti pervasi dallo stupore romantico, che colgono lo spirito di un'epoca e al contempo lo trascendono, accesi di quell'energia oscura che si ritroverà in James Joyce e in Marcel Proust. Pagine fitte di laghi e rocce, che lungi dal comporre una serie di cartoline di viaggio sanno racchiudere un che di violento e assolato, la natura colta nel suo passo di danza, e insieme un grande affresco di mezzanotte, in cui la sensibilità dell'artista è pervasa da "una combinazione di conosciuto e sconosciuto dove lo spirito sogna quel che vuole". Introduzione di Arnaldo Colasanti.
Per lei. E per tutti. Appunti su Dante e sull'amore
Davide Rondoni
Libro: Libro in brossura
editore: CartaCanta
anno edizione: 2018
pagine: 137
Il problema è il viaggio. Solo quello. Il nostro maledetto o benedetto viaggio in questo posto chiamato mondo. Il problema è se Beatrice appare dietro la porta a vetri e se entra. Il problema, come sapeva Dante, è se poi qualcosa la porta via. Quasi nessuno dice ai ragazzi che lo incontrano perché Dante abbia scritto la Commedia. Non lo dicono. Ma...
La vita comune. Poesie e commenti
Arnaldo Colasanti, Claudio Damiani
Libro: Libro in brossura
editore: Melville Edizioni
anno edizione: 2018
pagine: 208
"La vita comune" nasce da una promessa mantenuta. Dai tempi di «Sant'Agata de' Goti», la galleria inventata a Roma nel 1977 con altri amici artisti e scrittori, alla rivista «Braci», fondata nel 1980 insieme a Beppe Salvia, Giuseppe Salvatori, Gino Scartaghiande. Claudio Damiani - tra i maggiori poeti italiani oggi - ha selezionato venticinque sue poesie, Arnaldo Colasanti - tra i maggiori critici letterari del nostro tempo - le ha commentate. Ma La vita comune non è solamente un libro che fa rivivere i culti ardenti degli anni della formazione e della giovinezza. Nel libro è invece contenuto un unico paradigma: la poesia è utile alla vita; è un'esperienza per tutti spendibile e mai astratta. O forse una semplice verità; quella in cui Damiani e Colasanti hanno sempre creduto, con consapevolezza o con intuizione, con l'istinto di una fedeltà da cui non si sono mai separati. Ecco: la letteratura non esiste. I suoi riti e le sue catalogazioni sono pettegolezzi, cordami accademici, superficialità; fittizi e mediocri approvvigionamenti per cercare di trattenere il flusso inenarrabile dell'esistenza. Conta invece solo la vita, il suo significato, la sua bellezza. Il senso di una vita in comune.
Il Piccolo Principe
Antoine de Saint-Exupéry
Libro: Libro in brossura
editore: Giunti Editore
anno edizione: 2018
pagine: 128
Secondo Saint-Exupéry “Il Piccolo Principe” è un libro per bambini che si rivolge agli adulti. Il personaggio del pilota (che altri non è che l'autore stesso) è costretto ad un atterraggio di fortuna in pieno deserto del Sahara. Mentre cerca di riparare l'aereo, arriva un bambino (il Piccolo Principe) che gli chiede di disegnare una pecora. Il pilota viene così a sapere che il Piccolo Principe viene dall'asteroide B 612 dove si trovano tre vulcani e una rosa. Prima di arrivare sulla Terra ha visitato altri pianeti e incontrato strani personaggi: un re, un vanitoso, un ubriacone, un lampionaio (il cui lavoro appunto è di accendere i lampioni), un geografo... L'opera, sia nella sua versione originaria che nelle varie traduzioni, è illustrata da una decina di acquerelli dello stesso Saint-Exupéry, disegni semplici e un po' naïf che sono celebri quanto il racconto. Età di lettura: da 8 anni.
Il disprezzo
Alberto Moravia
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2017
pagine: 288
Pubblicato per la prima volta nel 1954, questo romanzo costituisce una tappa fondamentale del viaggio di Moravia attraverso le istituzioni borghesi e il loro scacco. Protagonista è uno scrittore di sceneggiature i cui rapporti con la moglie si illuminano e si complicano a contatto con il mondo della produzione cinematografica, della carriera e del successo. A differenza di "L'amore coniugale" che racconta la storia di un tradimento, "Il disprezzo" muove da un dato positivo, un caso di fedeltà matrimoniale, per chiarirne tutta la natura di illusione, di reale sconfitta e di profonda, modernissima contraddizione.
In viaggio. Le Alpi
Victor Hugo
Libro: Libro in brossura
editore: Elliot
anno edizione: 2017
pagine: 95
Quando Victor Hugo attraversa le Alpi, nel 1839, questi luoghi rappresentano la terra d’elezione del romanticismo francese. Lo sguardo del visitatore, poi, appartiene alla stella polare del XIX secolo. "In viaggio. Le Alpi" (originariamente affiancato da uno scritto gemello sui Pirenei) raccoglie gli appunti di viaggio, le lettere indirizzate a Madame Hugo e il racconto "I saltimbanchi"; sono scritti pervasi dallo stupore romantico, che colgono lo spirito di un’epoca e al contempo lo trascendono, accesi di quell’energia oscura che si ritroverà in James Joyce e in Marcel Proust. Pagine fitte di laghi e rocce, che lungi dal comporre una serie di cartoline di viaggio sanno racchiudere un che di violento e assolato, la natura colta nel suo passo di danza, e insieme un grande affresco di mezzanotte, in cui la sensibilità dell’artista è pervasa da “una combinazione di conosciuto e sconosciuto dove lo spirito sogna quel che vuole”. Introduzione di Arnaldo Colasanti.
La magnifica
Arnaldo Colasanti
Libro: Libro in brossura
editore: Fazi
anno edizione: 2017
pagine: 234
“La Magnifica” è la storia di Piero Aprile, scrittore e critico, convocato per un viaggio premio a New York insieme ad altri autori italiani, I migliori scrittori italiani, scelti dalla Vecchia, l'operatrice culturale che ha trovato i soldi al ministero per finanziare il viaggio in business class. Siamo dentro l'aeroporto di Fiumicino, e Piero, nell'attesa dell'imbarco, si guarda dentro, riattraversa tutta la sua esistenza passata a studiare in solitudine, osserva i suoi compagni di viaggio e si domanda chi siano per davvero gli scrittori italiani. Eccoli, gli intellettuali chiusi nelle loro piccole miserie, pronti a tutto per garantirsi un effimero successo, pure a massaggiare i piedi della Vecchia - che decide del bene e del male di ognuno di loro, che conosce le loro debolezze, che ne decreta la gloria o la sconfitta. Piero entra nei pensieri dei suoi colleghi, dando loro una voce. La Puerpera incinta, accompagnata dal Maritino, il quale parla troppo ed è continuamente fulminato dagli sguardi punitivi della moglie. L'Esordiente belloccio, vincitore del maggiore Premio Letterario Nazionale, irrimediabilmente superficiale, fresco di una scuola di scrittura che gli ha insegnato che l'importante è non sapere, dimostrare di non sapere. Poi il Professorino, che giudica tutti dalla sua altezza fasulla e appunta in un taccuino osservazioni per il suo inutile canone della contemporaneità. Il Servo, l'accompagnatore della Vecchia, insolitamente rilassato, perché anche per lui è finalmente vacanza. Il Narratore Padano, che zoppica perché le scarpe nuove comprate appositamente per il viaggio gli hanno fatto venire un callo. Lo Scrittore Impegnato, civile perché getta una gomma masticata solo dopo averla avvolta in un pezzetto di carta. La Spilungona, frigida, che sembra nata per intrattenere la Vecchia.
Doppio sogno, pittura e scultura al Polo Reale. Da Warhol a Hirst da De Chirico a Boetti
Luca Beatrice, Arnaldo Colasanti
Libro: Copertina morbida
editore: Showbyte
anno edizione: 2014
pagine: 95
Vite degli uomini illustri
Achille Campanile
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 1999
pagine: 172
Forse non tutti sanno che Socrate è stato bocciato a scuola, perché davanti all’esaminatore ha affermato con grande serenità: “So di nulla sapere”. Oppure che Alessandro Magno portava sempre con sé – probabilmente per fargli imparare la lingua greca – un pappagallo trovato in India. O ancora che a Roma, sul Gianicolo, si vede ancora tutt’oggi la quercia del tasso del Tasso. Da Giacomo Casanova ad Alessandro Manzoni, da Gutenberg fino a Dante, i grandi personaggi della storia vengono passati al setaccio umoristico di Achille Campanile, visti di scorcio, colti in un piglio particolare e inconsueto, in ritratti comici, a volte ridicoli. Nascono così queste “Vite degli uomini illustri”, racconti basati su aneddoti veritieri o inventati, che grazie allo stile limpido e a quell’ironia effervescente e inconfondibile non possono che farci ridere e metterci di buonumore.
Il Piccolo Principe
Antoine de Saint-Exupéry
Libro: Libro rilegato
editore: Giunti Editore
anno edizione: 2021
pagine: 64
L'albo illustrato di una delle storie più amate da grandi e piccini. Il senso della vita, l'amore, l'amicizia, la solitudine e la perdita sono solo alcuni dei grandi temi che tocca questo piccolo, eterno classico della letteratura per ragazzi. Un racconto senza tempo e senza età, qui riproposto in una grande edizione pregiata per apprezzare al meglio le splendide ed evocative illustrazioni di Antoine de Saint-Exupéry. Età di lettura: da 8 anni.
Tutte le poesie
Giovanni Pascoli
Libro: Libro rilegato
editore: Newton Compton Editori
anno edizione: 2019
pagine: 1258
Pascoli segna l'inizio della poesia del Novecento. Questo volume ne ripropone l'intera produzione, a partire dalle opere giovanili, quelle Myricae dominate dalla poetica delle "piccole cose", fino ai Carmina in latino (qui presentati con il testo a fronte); si attraversano così i Primi poemetti e i Canti di Castelvecchio, in cui la tranquillità della vita agreste viene turbata da inquietudini metafisiche e dalle riflessioni sul dolore e sulla morte, i Poemi conviviali, e poi Nuovi poemetti, Odi e inni, Poemi italici, Canzoni di re Enzio e Poemi del Risorgimento, in cui prevalgono temi civili e politici. La poesia, pascoliana non è creazione letteraria, ma scoperta, intuizione di ciò che di positivo o di negativo già esiste nel reale, è la sensibilità spogliata di ogni sovrastruttura culturale, è immediatezza gioiosa o angosciosa. È ascoltare la voce delle cose e riconsegnarla al mondo nella sua purezza, è seguire e accompagnare il corso della memoria. A rappresentare la realtà nella maniera più fedele e autentica c'è un linguaggio nuovo, di una dirompente modernità, che apre le porte a ogni successiva innovazione stilistica e formale.