Libri di Beppe Mariano
Notizie dalla Terra stondata
Beppe Mariano
Libro: Libro in brossura
editore: Di Felice Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 104
"Nonostante Beppe Mariano abbia ormai varcato gli ottant’anni, e di conseguenza si senta perpetuamente ‘sulla chiamata’, la sua voce si leva ancora ferma e forte contro le storture del mondo: e la sua nuova raccolta Notizie dalla Terra stondata è un fulgido esempio di energica letteratura militante, che oppone la fragile delicatezza del verso alla malvagità e alla violenza che ovunque serpeggia. La poesia posa il suo sguardo, delicato, comprensivo, compassionevole, sulle vittime dell’orrendo consorzio che ci circonda, tutto in faccende di soprusi e di guerre, un universo che ‒ nel tran tran quotidiano (e anche un po’ per riuscire a sopravvivervi) ‒ ci sforziamo di non vedere, o perlomeno di non avere di continuo presente" (dalla prefazione di Alessandro Fo).
La guerra di Annina e i camminanti
Beppe Mariano
Libro: Libro in brossura
editore: Di Felice Edizioni
anno edizione: 2021
pagine: 96
"La guerra di Annina e i camminanti ci conferma i caratteri di fondo della poesia di Mariano, poeta e narratore, con un passo di ampia orchestrazione, oggi non molto frequentata, ma presente in una vena piemontese di poesia non lirica, attratta dal racconto, come ben sappiamo da Gozzano a Pavese. In questo caso pare di avere a che fare con un prosimetro, con vivace presa narrativa e fantastica, connessa ad incursioni di ritmo decisamente più metrico. C’è sempre in ballo il suo Monviso, nella sua sovranità montana e nella sua anche antropica convivenza, ma questa volta posto in una rete quanto mai composita di spazio, tempo e non-luoghi, di realtà storica e quotidiana e di fantasmagoria ossessiva ed apocalittica". Dalla prefazione di Stefano Verdino.
Anche le parole hanno la pelle d'oca
Tullia Ranieri
Libro: Libro rilegato
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2020
pagine: 84
«Tullia Ranieri è incisora, pittrice, artista teatrale, cantante, e con questa raccolta tripartita (nelle sezioni D'acqua e d'impudenza, In tratti di sanguigna e La forma della follia), anche poeta. È talmente connaturata all'arte che sembra impastare i propri versi con la stessa sensibilità e modalità degli altri suoi attributi. Poesie ora puntute, come scritte con il bulino, ora sentimentali, ma senza sentimentalismi, simili a canzoni colte, virate talvolta verso una sofferta sincerità. La sua estrosa vitalità è ben espressa in versi guizzanti, in grafiche accensioni, la parola sa farsi volo chimerico, salvo ritrovarsi poi sconsolatamente a terra nel gorgo della disillusione non soltanto sentimentale. Tullia Ranieri accenna in modo diretto o traslato alle difficoltà del rapporto esistenziale, quasi che il suo intelletto d'amore ne sortisse offeso, ma la sofferenza non la limita. Ogni volta ricomincia fiduciosa ed è pronta a lanciarsi in un nuovo volo icarico.» (dalla prefazione di Beppe Mariano)
Il Monviso e il suo rovescio
Beppe Mariano
Libro: Libro in brossura
editore: Mursia
anno edizione: 2019
pagine: 86
“Beppe Mariano è arrivato al pieno della sua maturità. Il suo centro gravitazionale è dato dal Monviso, triangolo isoscele perfetto, dal cui costato prende le mosse il nostrano placido Don: è il Po, che nutrendosi dei suoi affluenti di destra e di sinistra, ricorda la geografia che abbiamo imparato sui banchi di scuola. Mariano però, non è solo il custode dei rubinetti di questa sovranità fluviale, ma delle pendici di questa strana piramide che, nel treno delle Alpi, ha a che fare con l’ex fratello siamese, il Cervino. Con i suoi versi, il poeta cuce la nostra lingua al tessuto occitano. Le greggi sono lì per dimostrare antiche memorie e stupore per il presente. La lingua poetica di questa raccolta passa dall’agile disponibilità di un ricco dizionario proprio, allo spedito corpo a corpo semplificato della storia odierna che incalza. Si sente ancora l’eco dei passi degli elefanti di Annibale, braccata però dal diluvio universale dei popoli che ad accatastarsi, dalle metropoli, giungono fin lì. La magia del paesaggio, allora, si embrica con l’instabilità del presente e l’incertezza del divenire. L’autore, che non trascura qualche rapida incursione nell’ironia, non rinuncia a nulla né della storia né del leggendario. Certo, le sardine hanno scalato la montagna ma il Monviso, per il quale Mariano ha scritto le poesie più belle dedicategli nel nostro tempo, annota tutto sui versanti che diventano delicate tavole della narrazione di un nostro discreto quanto singolarissimo nord”. Guido Oldani
Attraversamenti
Beppe Mariano
Libro: Copertina morbida
editore: Interlinea
anno edizione: 2018
pagine: 116
Con testi di Gianni D'Elia e Giovanni Tesio. «Attraversamenti di spazi, di tempi (di tempo), di vite: questo tocca al poeta. Attraversare esperienze (la propria esperienza inclusa) per testimoniarne l'orma, l'ombra, la traccia che sono le parole a segnare, a sostenere, nonostante la debolezza del loro naturale statuto. In questa raccolta di Beppe Mariano a parlare è la voce di un migrante, che pone immediatamente la domanda cruciale («mi sono salvato: perché io fra i tanti?»), che è poi la domanda di ogni salvezza, la domanda dei reduci, la domanda di chi scampa alla maledizione che altri subisce e che altri sommerge (e come non pensare ai Sommersi e i salvati di Primo Levi).» (dalla nota di Giovanni Tesio)
Seme di un pensiero
Beppe Mariano
Libro
editore: Aragno
anno edizione: 2012
Se dovessi indicare il protagonista maggiore di questo libro dalla così vasta ricchezza di toni, non avrei dubbi: il Monviso. La montagna. La sua presenza incombente e leggera, austera e magica, corre per tutte le pagine e le inarca. Ed è il Monviso che guida Beppe Mariano verso il mito. Pavese, certo. Ma Mariano va oltre. I tempi che censuravano ideologicamente ogni rincorsa verso il mito (e che inflissero censure e sofferenze a Pavese, e anche a Pasolini) sono finiti. In Mariano il mito si sprigiona in testi come quelli di 'Monvisana', di 'Mòria', di 'Mistà' con una potenza rara nella poesia di oggi. Quando la vacca Mòria vola su un bastimento in mezzo alla tempesta, la suggestione visionaria è così forte che io ho pensato all'Ulisse di Dante, alle pagine finali del Gordon Pym di Edgar Allan Poe. E anche la vicenda di Mistà, che dopo i suoi mille mestieri vola appeso al suo ombrello sino a confondersi con le costellazioni ricorda il paradigma di ogni mito, che è la ricongiunzione finale al cosmo, alle origini, alle lontananze siderali. Cosa dire, in conclusione, di un libro così, che è capace di dare sostanza mitica alla montagna, di fare del Monviso un nuovo, indimenticabile luogo dello spirito, dell'energia dello spirito?
Mòria e Mistà. Ballate dei monti perduti
Beppe Mariano
Libro: Copertina morbida
editore: Achille e la Tartaruga
anno edizione: 2009
Espero, Esperella e la Luna
Beppe Mariano
Libro: Libro rilegato
editore: EscaMontage
anno edizione: 2023
pagine: 36
La fiaba di Espero, Esperella e la Luna è un viaggio intenso e singolare dove tra avventure e disavventure, i desideri si realizzano. Un’audace Stella birbante e curiosa che “si scopre ribelle: vorrebbe rivoluzionare l’intero sistema stellare. Tiene comizi qua e là. Sembra voler istigare anche le altre stelle all’insubordinazione”. Beppe Mariano accompagna i “bambini e gli adulti bambini” in un racconto straordinario, dove la sua fervida penna traccia le coordinate per raggiungere i propri sogni. Le Xilografie di Tullia Ranieri, vigorose e cinetiche, accolgono l’immaginazione e la trasformano in realtà. Iolanda La Carrubba
Il passo della salita
Beppe Mariano
Libro: Copertina morbida
editore: Interlinea
anno edizione: 2007
pagine: 106
Un poeta appartato, che ha vissuto il carcere e ama la natura, la cui lettura "dovrebbe rivelare alcune verità", come scrive Sebastiano Vassalli in una nota controcorrente. Alla ricerca di luoghi dell'anima e di una "montagna marosa", la poesia di Mariano è narrativa e al tempo stesso silenziosa. Un appuntamento con la storia che non lascia illusioni.