Libri di Edmund Husserl
Meditazioni cartesiane
Edmund Husserl
Libro
editore: Armando Editore
anno edizione: 1997
pagine: 224
Fenomenologia e teoria della conoscenza. Testo tedesco a fronte
Edmund Husserl
Libro
editore: Bompiani
anno edizione: 2000
pagine: 320
Semiotica
Edmund Husserl
Libro: Libro in brossura
editore: Spirali (Milano)
anno edizione: 1997
pagine: 205
Lineamenti di etica formale
Edmund Husserl
Libro
editore: Le Lettere
anno edizione: 2002
pagine: 176
Esperienze del mondo: l'essere umano e l'animale
Edmund Husserl
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2022
pagine: 84
Le analisi elaborate da Edmund Husserl negli anni Trenta del Novecento sollevano una serie di interrogativi volti a chiarire il rapporto che intercorre tra esseri umani e animali. Poiché gli animali sono anch'essi esseri senzienti, quale tipologia d'esperienza hanno del mondo circostante ovvero del mondo-circostante che condividono con gli esseri umani? Che cosa effettivamente possiamo esperire degli animali? Tramite questo libro diventa possibile comprendere l'effettiva ampiezza del programma di ricerca husserliano il quale, nella sua declinazione trascendentale, non si esime dal chiarire e discutere il modo di fare esperienza del mondo non solo degli esseri umani, ma anche degli animali. Si tratta di questioni estremamente attuali alle quali il rigore metodologico che contraddistingue la fenomenologia husserliana propone risposte degne della massima considerazione.
Le conferenze di Parigi-Meditazioni cartesiane
Edmund Husserl
Libro: Libro rilegato
editore: Bompiani
anno edizione: 2020
pagine: 480
Le Meditazioni Cartesiane riprendono il corso di quelle Meditationes de Prima Philosophia con cui René Descartes ha di fatto inaugurato la moderna filosofia della soggettività. Edmund Husserl adotta però il suo metodo fenomenologico, andando alla datità stessa delle cose per trovare un fondamento assoluto: l’io che fa esperienza delle cose che lo circondano e medita su questa esperienza, mettendone in luce le strutture essenziali. Le prime quattro Meditazioni offrono un’introduzione ai temi fondamentali della fenomenologia husserliana, dalla correlazione noetico-noematica dell’intenzionalità ai concetti dell’ego trascendentale, della monade e molti altri. Dopo l’analisi della soggettività Husserl affronta la questione del solipsismo: come può questo io meditante avere l’esperienza di un mondo in comune con altri soggetti, nel quale è possibile parlare di conoscenza oggettiva? A partire da qui si sviluppa il corso della quinta Meditazione Cartesiana, a ragione considerata uno dei vertici della produzione filosofica di ogni tempo: il tentativo di rendere conto dell’estraneo a partire da noi stessi attraverso un’analisi del corpo proprio. La presente edizione offre, oltre al testo delle Meditazioni, la possibilità di approfondirne i temi con Le conferenze di Parigi – il testo delle lezioni di cui le Meditazioni sono uno sviluppo sostanziale –, i Sommari approntati da Husserl per le sue lezioni, nonché i commenti critici di Roman Ingarden.
Natura e spirito. Lezioni del semestre estivo 1927
Edmund Husserl
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2020
pagine: 416
Il volume raccoglie alcune riflessioni composte da Husserl nel 1927. Nei testi, l'autore insiste sull'importanza del "mondo-della-vita" soggettivo-relativo, utile "terreno di fondazione" anche per il mondo oggettivo delle scienze. Le teorie scientifiche conservano, infatti, un loro contenuto positivo, un riferimento oggettivo alla realtà, proprio mediante nozioni pre-scientifiche che cercano invece di naturalizzare; di fatto, quando si verifica una crisi, il ricorso a questo "mondo-della-vita" pre-scientifico, come si manifesta nelle nostre esperienze intuitive, diviene necessario. Questa visione offre un'alternativa filosofica valida alla posizione naturalistica adottata ancora oggi da molti filosofi analitici. Prefazione di Thomas Nenon.
Meditazioni cartesiane e Lezioni parigine
Edmund Husserl
Libro: Libro in brossura
editore: Scholé
anno edizione: 2020
pagine: 288
Le Meditazioni cartesiane, ampliamento delle Lezioni parigine tenute da Husserl il 23 e 25 febbraio 1929 alla Sorbonne, rappresentano un vertice dell'elaborazione della fenomenologia trascendentale e rendono possibile afferrare l'articolazione sistematica che unisce in una totalità coerente le analisi specifiche condotte da Husserl. Esse, delineando l'intero arco delle ricerche fenomenologiche, indicano con chiarezza le stratificazioni dell'esperienza e fanno emergere gli intrecci tra questioni apparentemente diverse, come i piani di fondazione dei problemi filosofici da un punto di vista fenomenologico-trascendentale. Vengono così presentati nel loro nesso unitario i problemi della percezione, delle oggettualità ideali, la questione teleologica, gli strati che costituiscono la vita egologica, il rapporto tra passività e attività e. infine, il tema dell'alterità e della costituzione intersoggettiva. In questo modo le Meditazioni cartesiane offrono il quadro d'insieme che collega le singole ricerche e permettono di cogliere l'unità del progetto fenomenologico nelle sue autentiche ambizioni filosofiche. Introduzione Vincenzo Costa.
Fenomenologia dello spazio e della geometria
Edmund Husserl
Libro: Libro in brossura
editore: Scholé
anno edizione: 2021
pagine: 240
La geometria e il problema dello spazio non hanno cessato di inquietare Husserl dall’inizio alla fine del suo percorso teorico e, per molti versi, sono stati il terreno a partire dal quale l’analisi fenomenologica ha sviluppato e affinato i propri strumenti. La questione della geometria racchiude diversi aspetti: alcuni di carattere epistemologico, altri che investono la nozione stessa di ragione, altri ancora relativi al rapporto tra ragione e storia e alla razionalità occidentale che, nella geometria, ha il suo apice e il suo modello. Ma attorno al rapporto tra spazio e geometria convergono anche ragioni di impostazione filosofica generale, relative a che cosa sia filosofia e a che cosa significhi chiarire i nostri concetti e i nostri pensieri. Questo volume raccoglie per la prima volta in modo organico le riflessioni husserliane su spazio e geometria: Profilo storico dello sviluppo della geometria; Libro dello spazio; Costituzione sistematica dello spazio; Rovesciamento della dottrina copernicana nell’interpretazione della corrente visione del mondo.
Fenomenologia dell'inconscio. I casi limite della coscienza
Edmund Husserl
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2022
pagine: 300
Nei manoscritti pubblicati nel volume XLII della raccolta Husserliana e qui tradotti, Edmund Husserl sviluppa una fenomenologia delle esperienze “limite” della coscienza: nascita, morte, sonno, inconscio. Lo Husserl maturo ci propone di ripensare i concetti di limite e confine scandagliando l’oscurità della coscienza e, al tempo stesso, il carattere generativo e originario delle dinamiche costitutive del soggetto, svelando un potenziale inedito della fenomenologia. L’inconscio è messo in relazione non più soltanto con l’associazione e la fantasia, ma anche con la temporalità della coscienza, facendoci guadagnare un nuovo senso dell’immortalità dell’Io trascendentale: quest’ultima diventa il passaggio continuo dal sonno alla veglia, in cui la coscienza costituisce, sempre di nuovo, se stessa.
La preghiera e il divino. Scritti etico-religiosi
Edmund Husserl
Libro: Libro in brossura
editore: Studium
anno edizione: 2022
pagine: 192
La questione di Dio, apparentemente non centrale nelle analisi di Edmund Husserl, si mostra, in realtà, come l’immancabile punto d’arrivo di numerose sue indagini sul “senso” dell’umano, sui legami intersoggettivi resi possibili dall’entropatia, sui conseguenti vincoli comunitari di carattere etico e sulle produzioni culturali, dalla filosofia alle scienze e alla teologia. In un serrato colloquio con i filosofi dell’Età Moderna, Cartesio e Leibniz, ma anche, alla lontana, con quelli del Medioevo, Agostino e Tommaso, la ricerca sul divino assume un’importanza sempre più palese soprattutto nei manoscritti del fenomenologo. La curatrice segue qui lo svolgimento di questo argomento, traducendo e commentando alcuni testi husserliani relativi al Dio dei filosofi, al Dio dei teologi e al Dio della fede, che culminano con una profonda meditazione sulla preghiera.
Esperienza e giudizio. Ricerche sulla genealogia della logica
Edmund Husserl
Libro
editore: Scholé
anno edizione: 2022
pagine: 352
"'Esperienza e giudizio' non è un’opera marginale. Accanto alle Ricerche logiche – di cui, in un certo senso, rappresenta la riscrittura negli anni della maturità –, è il testo in cui vengono sviluppate analisi concrete mettendone poi davvero alla prova gli esiti fondamentali. È qui che trova esecuzione l’idea – enunciata nella Crisi – di ricondurre alle strutture dell’esperienza la concettualità e tutto ciò che, nell’impianto kantiano, apparteneva all’Analitica trascendentale. Le categorie fondamentali del pensiero husserliano più maturo (sintesi passiva, predadità, antepredicativo, intuizione eidetica, genesi passiva e attiva) sono qui in azione, e non semplicemente enunciate nelle loro linee generali. Mentre le altre opere hanno, quindi, un carattere introduttivo, in queste pagine ci si inoltra davvero nell’analisi fenomenologica: Esperienza e giudizio è allora l’opera, fondamentale, con cui deve fare i conti ogni valutazione teoretica complessiva dell’impresa husserliana." (Vincenzo Costa)