Libri di Filippo Ceccarelli
Beneficio d'inventario
Marco Follini
Libro: Libro in brossura
editore: Neri Pozza
anno edizione: 2025
pagine: 192
È la sera di Natale quando Marco Follini riceve una telefonata dall’ex presidente della Repubblica, in cui questi gli confida che suo padre era uno dei capi di Gladio. La notizia lascia spiazzato e sorpreso Follini, voce narrante di Beneficio d’inventario, ed è lo spunto che lo porta a ripercorrere la vita del padre, dagli “esordi” nella lotta partigiana e poi lungo tutto il dopoguerra, durante il quale svolse un importante, anche se defilato, ruolo di ponte tra l’Italia e gli Stati Uniti. In questo libro Follini ritrova la qualità stilistica e narrativa che già è stata apprezzata da pubblico e critica in molte sue opere, e che qui viene messa al servizio di una storia originale, sfaccettata, acuta e profonda sia per quanto riguarda lo scandaglio delle dinamiche personali, quelle del rapporto tra un padre e un figlio, sia per l’analisi storica e politica, per le riflessioni spesso folgoranti sul potere e sui suoi meccanismi, per le considerazioni sullo svilupparsi della cosiddetta Prima Repubblica, e ancora per la capacità di raccontare come la dimensione pubblica sia stata, per gli uomini di quegli anni, un riflesso di quella privata, e viceversa. Ciò che infatti rende notevole questo libro è proprio la capacità di fondere le due dimensioni (privata e familiare, storica e politica) in una forma nuova, dove si passa con naturalezza dall’una all’altra, arricchendo la lettura di implicazioni, suggestioni, stimoli sentimentali, intellettuali e politici. Questa è la storia di un padre e (molto meno) di un figlio. La storia di un piccolo mistero che ha annodato i loro destini. E la storia di un epilogo che non è mai stato trovato. Prefazione di Filippo Ceccarelli.
Come un gufo tra le rovine
Filippo Ceccarelli
Libro: Copertina morbida
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2013
pagine: 278
Il problema non è Berlusconi, ma abbiamo fatto finta di dimenticarcelo: il problema è l'Italia, le forme che qui da noi assume il potere, la sua natura grottesca, le sue maschere eterne e le sue distorsioni postmoderne. Da anni Filippo Ceccarelli annota i detriti della cronaca, le note di colore, le comparsate ai margini o al centro dell'agone; ritaglia i giornali, spigola sui blog, colleziona il gossip; e ora è pronto per metterci davanti agli occhi il carnevale senza fine dell'Italia prima ottimista e poi austera, ma sempre buffa e repellente allo stesso tempo. Ci vuole davvero lo sguardo di un gufo che si aggira tra le rovine per mettere in fila i fatti minuti, le improvvise epifanie, le dichiarazioni ingenuamente rivelatorie, le inconsapevoli figuracce, le battute e le offese, i rifiuti, i frammenti e le frattaglie degli ultimi anni di questa sciagurata Seconda repubblica. Un arazzo intessuto di crudeltà, pietà e humour nero, in cui ogni brandello è una sorpresa, oppure il soprassalto di un ricordo, o l'anacronistica rivelazione di ciò che poi sarebbe inesorabilmente accaduto.
Apotesi dei corrotti. Disegni preparatori per un fregio celebrativo
Filippo Ceccarelli
Libro: Copertina morbida
editore: Coniglio Editore
anno edizione: 2009
pagine: 56
"Apoteosi dei corrotti suona come un intendimento amaro e paradossale: come è possibile celebrare un potere corrotto? Da che mondo è mondo il potere non solo si giustifica, ma provvede ad esaltarsi da sé - né mai del resto gli mancheranno apologeti e lecchini di vario genere. Ed ecco: ancorché sconsolata, tale premessa incoraggia il più scavezzacollo fra gli artisti ad articolare alla rovescia la visione allegorica e contundente, per giunta rendendola disponibile a chiunque, proiettandola sui muri, all'aria aperta". (Filippo Ceccarelli) (Testi di Filippo ceccarelli e Marco Travaglio)
Lo stomaco della Repubblica
Filippo Ceccarelli
Libro: Libro rilegato
editore: Longanesi
anno edizione: 2000
pagine: 384
In principio era la fame, ovvero la politica a tavola dall'immediato dopoguerra a oggi. Dalla frugalità dei padri fondatori al patto della crostata, dalle polpette di De Gasperi all'apoteosi di Vissani, cinquant'anni di storia del nostro paese "consumati" con le gambe sotto il tavolo nei palazzi (e nei casotti) del potere. In mezzo ci sono l'Italia in pasta e stracci del '48, l'America nutrice del piano Marshall, la falce e il tortello, forchettoni democristiani, il miracolo italiano, scioperi della fame in tutte le salse e digiuni pannelliani. Un libro salato scritto con il sorriso sulle labbra.
Il teatrone della politica. Come lo spettacolo ha preso il potere
Filippo Ceccarelli
Libro: Copertina rigida
editore: Longanesi
anno edizione: 2003
pagine: 234
Filippo Ceccarelli, che del mondo politico è un acuto e ironico osservatore, attento soprattutto ai fenomeni di costume, in questo libro irride il malcostume sempre più diffuso. Retroscena ed episodi, alcuni noti, altri meno, vengono illuminati da una penna che mette alla berlina comportamenti comici (e tragicomici) loro malgrado, gesti al limite del grottesco, beffe, papere e gaffe, imitatori, sosia e duplicati del nulla, attori che fanno politica, politici che fanno gli attori, in un caravanserraglio di varia umanità.
Il letto e il potere. Storia sessuale d'Italia da Mussolini a Vallettopoli bis
Filippo Ceccarelli
Libro: Libro rilegato
editore: Longanesi
anno edizione: 2007
pagine: 428
Il testo di Ceccarelli - in una nuova e ampliata edizione - resta il primo e unico tentativo di ricostruire la storia d'Italia attraverso il sesso: nella sua dimensione pubblica, ma al tempo stesso necessariamente e drammaticamente privata. Facendo il punto sul passato, l'autore punta il bersaglio sui più recenti fatti di cronaca. Scandali e scandaletti in Parlamento, cortocircuiti rosa e neri all'interno dei partiti. I nomi sono tanti e ognuno racconta una storia: da Silvio Berlusconi a Casini con le sue nudità esibite fino a Sircana e alla "deriva" trans; giù sempre più giù fino agli agguati, ai ricatti, alle ferocie, e alle spudorate seduzioni di una politica che ha perso i suoi riferimenti ideali. Una chiave insospettabile per cogliere le più vertiginose trasformazioni dell'Italia di oggi.
La mia famiglia... che impresa! Pianificare il passaggio generazionale in azienda imparando dagli errori (altrui)
Elio Blasio, Elena Verde, Filippo Ceccarelli, Eleonora Dusi, Cinzia Ariaudo, Alessandro Mastrogregori
Libro: Libro in brossura
editore: Esculapio
anno edizione: 2014
pagine: 160
Esiste una già vasta letteratura sulla materia del passaggio generazionale in azienda e destinata ai tecnici del settore come professionisti, studiosi, economisti. Quanto state per leggere, invece, non vuole rivolgersi a chi pianifica il passaggio di consegne di qualcun altro, ma a chi deve e vuole pianificare il proprio. Deve, perché il momento della successione è inevitabile; vuole, perché ha dedicato la propria vita a un progetto imprenditoriale, che ha ideato o ereditato e intende accertarsi di aver messo in atto tutto quanto necessario per dargli una continuità e per trasferire ai propri cari il benessere economico, la memoria storica e affettiva e tutte le conoscenze necessarie per conservare e tramandare l'impresa.
B. Una vita troppo
Filippo Ceccarelli
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2024
pagine: 640
Cavaliere, imprenditore, cantante, presidente (di Mediaset, del Milan e del Consiglio), politico, attore, intrattenitore, amato, odiato, idolatrato, mito, male assoluto, anticomunista viscerale, craxiano, comunicatore, fondatore, vecchia gloria, inventore del centrodestra, indagato, condannato, prescritto, perseguitato dalla magistratura, barzellettiere, gaffeur, uomo più ricco d’Italia, editore. Berlusconi è stato tutto. La sua vita è stata più grande di qualsiasi opera di finzione possibile. Questa è la sua storia. E Filippo Ceccarelli è l’unico che poteva raccontarla.
Testimoni inconsapevoli. La trattativa segreta che doveva salvare Aldo Moro
Alessandro Forlani
Libro: Libro in brossura
editore: Infinito Edizioni
anno edizione: 2018
pagine: 189
Davvero Aldo Moro è stato ucciso dalle Brigate Rosse, perché lo Stato ha seguito la linea della fermezza, rifiutando ogni trattativa? In queste pagine alcuni testimoni diretti raccontano una storia molto diversa. Il 9 maggio 1978 lo statista democristiano doveva essere liberato, a seguito di un accordo. La Santa Sede, infatti, stava per consegnare ai brigatisti un riscatto, mentre la Jugoslavia del maresciallo Tito li avrebbe riconosciuti come interlocutori politici. Il governo italiano era d'accordo, poiché la trattativa passava dall'estero. Perché allora quella mattina i brigatisti, anziché fare loro la vittoria tanto attesa, uccidono l'ostaggio? Probabilmente arrivò un ordine da fuori. Moro doveva sparire, perché la sua politica aveva troppi nemici. Questa la verità storica. Ma come si svolsero in concreto i fatti? Chi sa non parla. A raccontare quello che hanno vissuto sono solo i testimoni inconsapevoli, i soldati semplici, quelli che conoscono solo una piccola parte della storia. È una vicenda in cui regnano le aporie: versioni diverse dei fatti, tutte verosimili. Ma allora dobbiamo rassegnarci al fatto che il dibattito sul caso Moro si protrarrà in eterno? Una via d'uscita può essere quella dei sogni e della teoria delle sincronicità. Prefazione di Filippo Ceccarelli.
L'album delle figurime. Caricature e ritratti in rima della casta nefasta
Carlo Cornaglia
Libro: Libro in brossura
editore: Compagnia Editoriale Aliberti
anno edizione: 2019
pagine: 238
Una galleria di personaggi che attraversa tre periodi della nostra storia recente: il tardo berlusconismo, da Berlusconi a Formigoni, da Scilipoti a Calderoli, da Amato ad Alfano; il sogno renziano, da Renzi padre e figlio a Verdini, da Martina alla Madia, da Boschi padre e figlia a Orfini; il nuovo chvanza, da Salvini a Di Maio, da Conta Calenda, da Toninelli a Zingaretti. La penna affilata di Carlo Cornaglia – non un comico riciclatosi a poeta, ma un vero e proprio poeta comico – torna a spargere satira pungente a piene mani, restituendoci, anche con le illustrazioni di Libero Gozzini, delle vere e proprie caricature politiche. Prefazione di Filippo Ceccarelli.
Il corpo del capitano. Ediz. italiana e inglese
Luca Santese, Marco P. Valli
Libro: Libro rilegato
editore: Cesurapublish
anno edizione: 2020
pagine: 128
Nel 2018 i fotografi Luca Santese e Marco P. Valli hanno documentato in chiave critico-satirica la genesi della cosiddetta Terza Repubblica. I due fotografi decidono poi di concentrarsi sull'attività politica e le tecniche di propaganda di Matteo Salvini, leader politico della Lega, soprannominato dai suoi elettori il Capitano. Il linguaggio di propaganda salviniano ha un carattere innovativo: produce fotografie in cui espone se stesso, la sua quotidianità ed il suo corpo rappresentandosi come "uomo del popolo".Lo stile del progetto fotografico è opposto a quello di Salvini. Ad un'estetica amichevole, pop e colorata si oppone un bianco e nero rigoroso e distopico. In risposta alla narrazione utilizzata da Salvini, il progetto vuole documentare criticamente gli aspetti della sua propaganda ma nel suo svolgimento emergono i caratteri di contropropaganda che sfociano in un sottolivello di racconto proposto dagli autori. Il Corpo del Capitano non è un lavoro sul corpo di un solo uomo, ma di una moltitudine di corpi che costituiscono un unico Corpo, quello del Capitano. Prefazione di Filippo Ceccarelli. Postfazione di Nicola Patruno.
Gaio Fratini. Il mio primo centenario
Libro: Libro rilegato
editore: Futura Libri
anno edizione: 2021
pagine: 400
Prefazione Filippo Ceccarelli. Postfazione Vittorio Sgarbi.