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Libri di Gabriele Neri

USA 1966. Ediz. italiana e inglese

Luisa Castiglioni, Hans Deichmann, Enzo Muzii, Umberto Riva

Libro: Libro in brossura

editore: Humboldt Books

anno edizione: 2024

pagine: 88

Nella primavera del 1966 gli architetti Umberto Riva e Luisa Castiglioni, il flâneur Enzo Muzii e il mecenate Hans Deichmann noleggiano un'automobile a San Francisco per girare gli Stati Uniti e fotografare le architetture di Ludwig Mies van der Rohe, Louis Kahn, Frank Lloyd Wright e molti altri. Visitano la California, il Sud (Phoenix, Dallas, New Orleans, Atlanta), risalgono verso Chicago e Philadelphia e arrivano, dopo un mese di viaggio, a New York. Un Grand Tour di città, architetture, deserti e incontri. Un viaggio di formazione, ma anche una scoperta dell'America nel momento del suo massimo fulgore, immortalata in un magnifico bianco e nero da parte di un gruppo di viaggiatori colti europei. Quel viaggio diviene il numero 17 di Zodiac, la rivista internazionale di architettura fondata da Adriano Olivetti, mentre le buste dei provini che contengono le fotografie dei quattro viaggiatori sono riemerse solo oggi. Il volume ripercorre quel viaggio e ne approfondisce il contesto attraverso i contributi critici di Gabriele Neri, Maddalena Scarzella e Maria Bottero, allora redattrice di Zodiac.
20,00 19,00

Pierluigi Nervi. L'arte del costruire

Gabriele Neri

Libro: Libro rilegato

editore: Hoepli

anno edizione: 2024

pagine: 336

Pierluigi Nervi (1891-1979) è stato, attorno alla metà del Novecento, l'ingegnere più famoso del mondo, il simbolo di una professione; un personaggio che, attraverso le sue architetture, ha dato una forma al XX secolo in un connubio di estetica e funzionalità. Gabriele Neri, che ha all'attivo diversi volumi su Nervi, studia e analizza criticamente la sua figura nella prima monografia completa, un libro che rappresenta la sintesi di anni di studi, di frequentazione di archivi, di ritrovamento di documenti e di ascolto di testimoni, per restituire la grandezza del personaggio di punta della scuola dell'ingegneria italiana del secolo scorso. Le centinaia di progetti di palazzetti dello sport, ponti, grattacieli (è sua la responsabilità tecnica del Grattacielo Pirelli), chiese, aviorimesse sono illustrati attraverso puntuali schede tecniche, documenti e fotografie d'archivio. Completa il volume un saggio fotografico di Matteo Cirenei e Marco Menghi.
60,00 57,00

Riccardo Dalisi. La sedia del cece. Una sedia? Un regno

Riccardo Dalisi. La sedia del cece. Una sedia? Un regno

Libro: Libro in brossura

editore: Corraini

anno edizione: 2023

pagine: 96

Una bambina ha fatto una sediolina con una mezza molletta dei panni e due pezzettini di legno: la sediolina per far sedere il cece. Ricorda la fiaba della principessa sul pisello. Allora ho voluto continuare la fiaba. Portavo con me la minuscola sedia. Contattavo tutti i grandi nomi che avevo modo di incontrare: gli artisti Endy Varol [sic], Beuys, Sottsass, Mendini, Savioli e tanti altri ... Animavo i grandi nomi affermati facendo loro ridisegnare la sediolina della bambina” Riccardo Dalisi Architetto, designer e artista, all'inizio degli anni Settanta Riccardo Dalisi incoraggiava i ragazzi di strada del Rione Traiano, a Napoli, a progettare piccoli arredi ed elementi architettonici, utilizzando materiali semplici e di “design ultrapoverissimo”, come legno, spago e fili di metallo. “La sedia del cece” è un'opera di una bambina piccolissima, Rosa, sulla cui interpretazione si cimentarono con disegni diversi artisti e intellettuali, tra cui Andy Warhol, Alessandro Mendini, Ettore Sottsass, Enzo Mari. Questo volume – realizzato in occasione della mostra al MAXXI di Roma “Riccardo Dalisi. Radicalmente”, curata da Gabriele Neri – raccoglie molti dei disegni realizzati dagli artisti sollecitati da Dalisi, e insieme ai testi di architetti e critici come Stefano Boeri, Domitilla Dardi, Paolo Deganello, Fulvio Irace, Ugo La Pietra, Franco Purini, Angela Tecce, diventa un manifesto del suo “modus operandi”.
16,00

Umberto Riva designer. Ediz. italiana e inglese

Gabriele Neri

Libro: Libro in brossura

editore: LetteraVentidue

anno edizione: 2022

pagine: 192

Nella sua lunga carriera Umberto Riva (1928-2021), uno dei più originali architetti italiani degli ultimi decenni, ha sviluppato un personale approccio al design, inteso come parte integrante di una più ampia ricerca che collega pittura e architettura, disegno dello spazio e dell'oggetto. Lampade, arredi, tappeti e progetti di grafica editoriale entrano infatti in risonanza con quadri, allestimenti, edifici, spazi pubblici e interni domestici, rielaborando materiali tradizionali e industriali. Per restituire questa incessante esplorazione artistica, questo libro presenta l'attività di Riva nel campo del design attraverso schizzi, disegni, fotografie e altri documenti dell'archivio dell'architetto, molti dei quali inediti. Il risultato è un mosaico di riferimenti, dialoghi e connessioni artistiche che danno prova della sua sperimentazione progettuale, mossa da un'inquietudine che sfocia in eccezioni geometriche, cromatiche e spaziali.
29,00 27,55

La colonia Olivetti a Brusson. Ambiente, pedagogia e costruzione nell'architettura italiana

La colonia Olivetti a Brusson. Ambiente, pedagogia e costruzione nell'architettura italiana

Gabriele Neri

Libro: Copertina morbida

editore: Officina Libraria

anno edizione: 2021

pagine: 239

Il volume, promosso dall'Archivio del Moderno dell'Accademia di architettura, Università della Svizzera italiana, ha come oggetto la Colonia Olivetti di Brusson, in Valle d'Aosta, costruita alla fine degli anni Cinquanta su progetto degli architetti Leonardo Fiori e Claudio Conte. Esempio emblematico delle politiche sociali promosse da Adriano Olivetti nel secondo dopoguerra, la Colonia di Brusson rappresenta un caso di studio eccezionale per diversi motivi, innanzitutto architettonici. I progettisti furono infatti selezionati dopo un concorso in due fasi che vide la partecipazione, nel 1956-1957, di oltre trenta professionisti, tra cui spiccano i nomi di Carlo Scarpa, Marcello D'Olivo, Vico Magistretti, ecc. L'analisi dei progetti in gara offre dunque uno spaccato dell'architettura italiana all'alba del miracolo economico, chiamata a cimentarsi con temi complessi e innovativi. Da un lato, il contesto alpino richiese una profonda riflessione sul rapporto tra architettura moderna e ambiente naturale di riferimento, negli anni in cui la montagna diventa luogo di fruizione di massa, con profonde ricadute sul paesaggio e sul linguaggio architettonico. Dall'altro lato, l'aggiornamento delle teorie educative e dei programmi pedagogici seguiti dalla Olivetti, implicarono la completa ridefinizione di una tipologia - la colonia - che il fascismo aveva fortemente caratterizzato durante il Ventennio a fini propagandistici. La ricerca dell'autonomia del bambino, contrapposta alla concezione massificata dell'individuo nei decenni precedenti, generò infatti - sulla scia di numerosi esperimenti coevi - un rinnovamento pedagogico che ebbe profondi influssi sull'architettura delle colonie.
28,00

Pier Luigi Nervi in Africa. Evoluzione e dissoluzione dello Studio Nervi 1964-1980

Micaela Antonucci, Gabriele Neri

Libro: Libro in brossura

editore: Quodlibet

anno edizione: 2021

pagine: 261

Nelle molte storie finora scritte su Pier Luigi Nervi, uno degli ingegneri e architetti più celebri del XX secolo, l'Africa è rimasta un contesto totalmente inesplorato. Eppure, tra il 1964 e il 1980 lo Studio Nervi – diretto insieme ai figli Antonio, Mario e Vittorio – sviluppa una fitta rete di contatti in questo continente, che portano al coinvolgimento del gruppo in quasi quaranta progetti. Vi sono edifici costruiti (tra i più significativi, il Good Hope Centre a Cape Town, la sede della Banque Africaine de Développement ad Abidjan e la cappella presidenziale di Yamoussoukro), ma anche tante iniziative che, seppur rimaste sulla carta, svelano un sorprendente mosaico di relazioni con i committenti più disparati, in Sudafrica, Costa d'Avorio, Libia, Congo, Nigeria, Repubblica Centrafricana, Tanzania e Algeria. Le vicende delle opere africane gettano inoltre luce sul sofferto passaggio dalla fase epica – ormai in fisiologico esaurimento – dello Studio Nervi a quella contrassegnata dall'autonomia manageriale ed espressiva dei figli, sullo sfondo di una profonda trasformazione della pratica professionale. Un passaggio che avrebbe potuto, forse, traghettare lo Studio verso nuovi orizzonti, ma che rimase un sentiero interrotto, per la prematura morte del primogenito Antonio nel 1979, sei mesi dopo il padre. Grazie a un'approfondita ricerca archivistica e a indagini sul campo, il presente volume può illustrare, per la prima volta in maniera organica, l'attività dello Studio Nervi in Africa, analizzandola attraverso diverse lenti storiografiche. Emerge così in controluce l'intreccio di rapporti professionali, politici, economici e culturali tra Italia e Africa, nel momento in cui si ridefinisce l'identità postcoloniale del grande continente. Come scrive Ana Tostoes nell'introduzione, «oggi abbiamo la consapevolezza di dover includere l'Africa tra le geografie dei nostri sforzi per raggiungere una comprensione globale della "diaspora moderna"»
24,00 22,80

Louis Kahn e Venezia. Il progetto per il Palazzo dei Congressi e il Padiglione della Biennale. Catalogo della mostra (Mendrisio, 12 ottobre 2018-20 gennaio 2019). Ediz. italiana e inglese

Louis Kahn e Venezia. Il progetto per il Palazzo dei Congressi e il Padiglione della Biennale. Catalogo della mostra (Mendrisio, 12 ottobre 2018-20 gennaio 2019). Ediz. italiana e inglese

Libro: Libro rilegato

editore: Silvana

anno edizione: 2018

pagine: 219

Dal 1928, quando arrivò in laguna nel corso del suo primo Grand Tour in quell’Europa che aveva abbandonato da bambino per trasferirsi dall’Estonia a Philadelphia, Louis Kahn (1901-1974) – uno dei maestri dell’architettura del XX secolo – coltivò uno speciale rapporto con Venezia. Molti altri furono infatti, negli anni successivi, gli incontri ravvicinati con la città: con la sua architettura, ma anche con alcuni suoi illustri abitanti, tra cui Carlo Scarpa e Giuseppe Mazzariol. Venezia e Philadelphia divennero sempre più vicine, specie quando, nel 1968, all’apice della sua carriera, Kahn fu incaricato di disegnare un grandioso Palazzo dei Congressi all’interno dei Giardini della Biennale. Il progetto, rimasto purtroppo sulla carta, ancora oggi si offre come uno degli esempi più interessanti della sua opera non costruita, nonché come capitolo di quella Venezia irrealizzata che annovera le proposte di Palladio, Frank Lloyd Wright, Le Corbusier e molti altri. Louis Kahn e Venezia: rapporti umani, progetti, mostre, incontri con gli studenti, conferenze e riflessioni speciali, come quella improvvisata sul tetto di Palazzo Ducale, davanti alle cupole marciane. Ogni capitolo di questa liaison apre pensieri su temi complessi: il rapporto tra la memoria del passato e la cultura del presente; la rilettura dell’architettura antica da parte di un visionario moderno; il rapporto tra architettura e ingegneria in un Palazzo immaginato come un grande ponte sospeso; la ricezione dell’opera di Kahn in Italia e la speranza progettuale della cultura moderna. Dalla somma di queste esperienze emerge la lettura che Louis Kahn fa di Venezia, ancora oggi meritevole di essere approfondita sia in chiave storica sia in relazione ai problemi odierni della città. Quella di Kahn è una lezione preziosa, un insegnamento di grande attualità.
50,00

Umberto Riva. Interni e allestimenti

Gabriele Neri

Libro

editore: LetteraVentidue

anno edizione: 2018

pagine: 256

L'architettura di Umberto Riva, classe 1928, ha attraversato gli ultimi 60 anni distinguendosi per la sua stimolante complessità. Questa monografia analizza, per la prima volta in forma organica e cronologicamente estesa, il suo lavoro nel campo degli interni e degli allestimenti, ambiti d'indagine fondamentali per l'architetto milanese. Negli spazi domestici a contatto con la natura, negli appartamenti in città o nei locali pubblici emerge infatti il carattere inquieto e radicale dell'opera di Riva, in cui la ricerca della forma porta con sé una più intima riflessione sull'abitare. Nel campo degli allestimenti, l'architetto mette invece in scena un rapporto complesso tra le opere esposte, la narrazione curatoriale e lo spazio del museo, dimostrando di essere uno dei migliori eredi e continuatori della rivoluzione museografica italiana del Novecento.
29,00 27,55

Ricordi di un ottuagenario toscolombardo. Dai prodromi del fascismo alla sua fine

Ricordi di un ottuagenario toscolombardo. Dai prodromi del fascismo alla sua fine

Gabriele Neri

Libro: Libro in brossura

editore: Gruppo Albatros Il Filo

anno edizione: 2016

pagine: 248

Gli occhi di un bambino vedono il mondo circostante con una spontaneità e un candore che non appartengono agli adulti. Persino la guerra, le privazioni, i pericoli vengono filtrati da una vivacità e da un entusiasmo che riescono a renderli quasi esaltanti. Ricordi di un ottuagenario toscolombardo è una cronaca commossa e partecipata degli anni del fascismo, scanditi a tappe cronologiche dagli avvenimenti impressi nella memoria del protagonista, che all'epoca era solo un bambino. Uno sguardo da testimone di un periodo storico tragico e controverso, dopo il quale gli italiani per la prima volta riuscirono a ricostruire con semplicità e orgoglio le loro case, le loro città, la vita di tutti i giorni. E quando quel bambino cresce e diventa nonno sente il bisogno di scrivere per i suoi nipotini, perché conoscano il passato e guardino con occhi nuovi al presente, per insegnare loro che nonostante i momenti tristi e gli eventi luttuosi si può ancora avere fiducia in un futuro radioso, si può ancora rinascere ed essere felici.
18,00

Caricature architettoniche. Satira e critica del progetto moderno

Gabriele Neri

Libro: Copertina morbida

editore: Quodlibet

anno edizione: 2015

pagine: 316

Dalla metà dell'Ottocento a oggi la grafica satirica ha prodotto una quantità sterminata di caricature, vignette, illustrazioni umoristiche e cartoons animati che mostrano il profondo impatto dell'architettura sulla società contemporanea. Le grandi trasformazioni urbanistiche (dalla Parigi del barone Haussmann ai grattacieli di Manhattan), le grandi architetture pubbliche (dal Crystal Palace del primo Expo al Museo Guggenheim di Bilbao), la rivoluzione dei modelli abitativi e la personalità degli architetti (da Le Corbusier a Renzo Piano) hanno infatti stimolato la matita di numerosi artisti, capaci di sintetizzare in poche linee i caratteri più rappresentativi di questi fenomeni. Tra questi troviamo Honoré Daumier, George Crulkshank, Thomas Theodor Heine, William Heath Robinson, Louis Hellman, Alan Dunn, Mino Maccari, Leo Longanesi, Saul Steinberg, George Molnar e tanti altri. Basandosi su una lunga ricerca archivistica e bibliografica condotta in diversi paesi, il volume mette insieme questo materiale iconografico nel tentativo di comporre una storia dell'architettura "alternativa". Infatti, se con la diffusione dei mass media gli architetti sono stati in grado di sfruttare le logiche della comunicazione pubblicitaria creando manifesti, riviste e slogan adatti a promuovere le proprie tesi, il mondo della grafica satirica offre una prospettiva diversa, spesso antitetica, parodiando così la propaganda ufficiale.
24,00 22,80

Umberto Riva. Interiors and exhibitions

Gabriele Neri

Libro: Libro in brossura

editore: LetteraVentidue

anno edizione: 2021

pagine: 255

29,00 27,55

Vico Magistretti. Architetto milanese. Ediz. italiana e inglese

Vico Magistretti. Architetto milanese. Ediz. italiana e inglese

Libro: Libro in brossura

editore: Electa

anno edizione: 2021

pagine: 256

A cento e uno anni dalla sua nascita, l'architetto e designer milanese Vico Magistretti (1920-2006) è celebrato nel Palazzo dell'Arte di Milano, luogo in cui mosse i primi passi di una lunga e proficua carriera, con una mostra monografica che intende creare un dialogo tra i diversi ambiti dell'intera sua opera (Triennale di Milano, 13 aprile - 12 settembre 2021). L'esposizione, organizzata con la collaborazione della Fondazione studio museo Vico Magistretti, e il volume, hanno come oggetto il prezioso patrimonio di disegni, schizzi, modelli, fotografie, video, prototipi e pezzi originali conservati nell'Archivio Magistretti, insieme a materiali provenienti dagli archivi di aziende, istituzioni e privati. Suddivisa in sezioni tematiche, l'opera di Vico Magistretti viene presentata per la prima volta in maniera unitaria e intrecciata, al fine di restituire l'ampiezza della sua attività e offrendo così un'interpretazione critica aggiornata ed estesa oltre la celebrazione delle sue icone più famose: dall'allestimento di mostre al disegno urbano, dall'arredo al design del prodotto, dalla prefabbricazione all'architettura degli interni, dalla committenza borghese alle "case per tutti", dai materiali tradizionali a quelli industriali, dal rigore geometrico agli espressionismi figurativi. La narrazione intorno alla figura di Vico è completata da un ciclo di testimonianze e omaggi che ne confermano il carattere innovativo e la grande influenza esercitata sulle giovani generazioni di progettisti.
34,00

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