Libri di Gabriele Perretta
Giorgio Cutini. Canto delle stagioni. Catalogo della mostra (Ancona, 18 luglio-30 settembre). Ediz. italiana, inglese e francese
Libro: Libro rilegato
editore: Ephemeria
anno edizione: 2025
pagine: 200
Catalo fotografico realizzato specificatamente per l'importante mostra di Giorgio Cutine allestita nell'estate del 2025 presso la Mole Vanvitelliana di Ancona. Il catalogo contiene, oltre al ricchissimo apparato fotografico, contributi teorici di Gabriele Perretta che è anche il curatore della mostra, di Enzo Carli, Giorgio Cutini, Gilberto Marconi e Flavia Orsati. Si tratta di un'edizione di pregio di 200 pagine stampate su carta patinata da 150 gr. con copertina stampata su carta argento. I testi sono riportati in tre lingue: italiano, inglese e francese. Questa edizione del catalogo è a tiratura limitata.
In.finite vie di toni
Gabriele Perretta
Libro: Copertina morbida
editore: Affinità Elettive Edizioni
anno edizione: 2019
pagine: 140
Questo libro nasce dalla convinzione che sia possibile ricostruire, attraverso una pratica fusionale, una struttura di pensiero latente al logos della scrittura. Tutta l'opera di Perretta, specialmente gli scritti non narrativi, regge sopra una impalcatura teorica ed è percorsa dal tentativo di riformulare su basi nuove il rapporto tra pensiero, linguaggio e realtà. Le narrazioni mediali possono essere considerate come un esperimento letterario che sovrappone conoscenza e racconto, o non racconto. Richiede, per la sua complessità, l'ideazione di nuove categorie teoriche, eccitando i controfuochi dell'allegoria. La scorrevolezza di carattere ipermediale individua diverse dimensioni formali, fino a confrontarsi con le immagini delle opere di Rodrigo Blanco. L'ampia appendice critica di Angelo Shlomo Tirreno esamina le più importanti prospettive del caso. Nella sua formulazione radicale, la soglia, tra parola e immagine, definisce il rischio dell'opposizione dualistica soggetto-oggetto, e può rintracciare la forma in ogni versione di attendibilità verbale e visiva. Nella sua evidenza "plurale", segna la densità letterale e iconica e la verità oppositiva che la concretizza.
Salvatore Esposito / Jo Mangone. A partire da qui
Marcello Palminteri, Gabriele Perretta
Libro
editore: Jus Museum
anno edizione: 2022
pagine: 32
Annalaura di Luggo. Collòculi. We are art. Ediz. italiana e inglese
Libro: Libro in brossura
editore: Jus Museum
anno edizione: 2022
pagine: 96
Catalogo realizzato in occasione della presentazione dell'installazione di Annalaura di Luggo "Colloculi > We Are Art" tenutasi presso il MANN - Museo Archeologico di Napoli. L'immagine in movimento, scrive Gabriele Perretta commentando Collòculi, indulge ad una sequenzialità costante, alla corrispondenza ed alla multidimensionalità. Questa è, in ultima analisi, la mimesi, un gioco di umanità e di reti, di presenze e metaversi, come le immagini viste in un ambiente aumentato. Nel volume foto e testimonianze dell'opera e della sua costruzione, oltre che del documentario, diretto dalla stessa artista, "We Are Art".
Il sensore che non vede. Sulla perdita dell'immediatezza percettiva
Gabriele Perretta
Libro: Libro in brossura
editore: PaginaUno
anno edizione: 2023
pagine: 390
La saturazione mediatica, l’esasperazione della comunicazione visiva, ci ha portati alla crisi del “terzocchio”, che è il simbolo della crisi del vedere! Da una parte la vita quotidiana è permeata di immagini e definire perciò solo i fenomeni di questa convivenza sarebbe insufficiente. Dall'altra la dimensione etico-estetica, la sua performatività nello scambio con il sociale, diviene il gap con il quale il “sensorio” si confronta. La dimensione delle suddette anomie rioccupa artificialmente il concetto di mediale, di ars, dalla quale l'operatività artistica pareva essere stata allontanata, con l’affacciarsi del binomio produttivo capitale/linguaggio.
Arturo Vermi. Opere 1960-1975
Marcello Palminteri, Gabriele Perretta
Libro
editore: Jus Museum
anno edizione: 2024
pagine: 40
Arturo Vermi e il Gruppo del Cenobio
Aldo Gerbino, Marcello Palminteri, Gabriele Perretta
Libro: Libro in brossura
editore: Moebius
anno edizione: 2025
pagine: 96
Di Arturo Vermi (1928-1988), dell’inquieta cordata del Gruppo del Cenobio, si tracciano i luoghi: da Bergamo a Milano con il suo quartiere di Brera, restituendoci, sotto vari profili storico-critici, un’esistenza legata alla pittura segnica, vestita d’una qualità morale offerta nella salda compattezza della sua poetica. Una visione mossa per rullii evolutivi, senza cedimenti, con un registro pertinente a un’indole armonica. Accadimenti d’una civiltà creativa, può leggersi nel saggio di Aldo Gerbino, che l’artista bergamasco osservae interpreta come “vasi comunicanti” e in cui le varie esperienze estetiche, che scuotono i primi anni Sessanta, sfociano negli invitanti bersagli della scrittura, del minimalismo spirituale, dei fertili umori tratti dal rapporto con la Natura e l’interezza del cosmo. Desiderio di novelle istanze avvalorate dallo sguardo di Lucio Fontana, vissute, oltre che da Vermi, da Agostino Ferrari, Ugo La Pietra, Ettore Sordini e Angelo Verga.
Art.comm. Collettivi, reti, gruppi diffusi, comunità acefale nella pratica dell'arte: oltre la soggettività singolare
Gabriele Perretta
Libro
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2002
pagine: 317
I mestieri di érgon. Fabric'art: visioni, oggetti, storie della medialità
Gabriele Perretta
Libro: Copertina morbida
editore: Mimesis
anno edizione: 2005
pagine: 260
Negli ultimi anni, la categoria dell'artista si e semanticamente dilatata, superando i confini ormai angusti della tradizione estetologica classica. L'apporto delle scienze e così divenuto strumento di frazionamento del sistema artistico e di scioglimento nell'etere di tutto il complesso classico dei segni. È questo il motivo per cui la presente antologia promossa da Fabric'art, raccogliendo diversi saggi monografici su artisti italiani ed internazionali emergenti, prospetta una delle disamine possibili di quel passaggio, che lo stesso autore di questi testi definì Medialismo. Gli scritti, che vanno dal 1994 al 2004, sono estratti da cataloghi e da raccolte più ampie.