Libri di Geoffrey Chaucer
I racconti di Canterbury. Prologhi ed epiloghi
Geoffrey Chaucer
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2023
pagine: 336
Se avete l’impressione di vivere in un’epoca incerta, se vi fanno paura guerre e cambiamenti climatici, dovete leggere i "Racconti di Canterbury". Scrivendo in coda a un secolo tragico e violento, Chaucer ritrae l’Inghilterra come una nazione armoniosamente discorde, dove la virtù prevale sul vizio e il vizio è occasione di riso, più che motivo di indignazione. Per farlo, mette in scena un gruppo di pellegrini diretti da Londra a Canterbury, che si ritrovano lungo il cammino e – sul modello del Decameron di Boccaccio – si raccontano a turno delle storie. Ci sono un oste bonario e un po’ prevaricatore, un cavaliere modesto e virtuoso che ha visto mille campagne militari, un dottore in medicina colto ma un po’ avido, e non mancano funzionari pubblici, mugnai e fattori, bravi parroci di campagna, monache vanesie e frati corrotti, e un venditore di indulgenze che si autodenuncia in un monologo comico e quasi imbarazzante, da piazzista di reliquie. Ne risulta uno spaccato di società mobile e irrequieta, i cui personaggi sembrano quasi nostri contemporanei. Sta qui il vero capolavoro di Chaucer: nella vividezza dei soggetti rappresentati nella cornice ai racconti veri e propri. Per questo sono qui riproposti esclusivamente prologhi ed epiloghi, con brevi note riassuntive per i singoli racconti: perché è la cornice la parte del corpus chauceriano che il trascorrere dei secoli ha mantenuto più viva, più appassionante per i moderni, più originale.
The Canterbury tales. CD Audio
Geoffrey Chaucer
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Black Cat-Cideb
anno edizione: 2014
pagine: 96
The legend of good women
Geoffrey Chaucer
Libro: Libro in brossura
editore: Aurora Boreale
anno edizione: 2025
pagine: 124
Opere
Geoffrey Chaucer
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Einaudi
anno edizione: 2000
Chaucer è poco conosciuto in Italia, e lo è quasi esclusivamente per i "Racconti di Canterbury". Questa edizione si presenta dunque come un'opportunità per apprezzare quasi tutti gli scritti. Il primo è il capolavoro chauceriano, i "Racconti di Canterbury", appunto, composti fra il 1388 e il 1400, simili per struttura al "Decameron". Seguono "Il libro della Duchessa", "La casa della fama", "Il Parlamento degli uccelli" e "Troilo e Criseida".
Il parlamento degli uccelli
Geoffrey Chaucer
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2025
pagine: 104
"Il Parlamento degli uccelli" è una delle cosiddette “opere minori” del più grande poeta del Medioevo inglese, Geoffrey Chaucer. Ci offre la squisita narrazione di un sogno durante il quale il protagonista rivive dapprima il Somnium Scipionis ciceroniano, si ritrova poi in un giardino-parco di natura edenica, entra in un tempio di Venere, e assiste infine all'assemblea annuale che, sotto la presidenza di Natura, gli uccelli d'ogni specie tengono il giorno di San Valentino per scegliere i loro compagni. In forma cangiante, il poemetto affronta i vari aspetti e problemi dell'amore: la passione per il “bene comune” in primo luogo; poi l'eros nelle vesti di Paradiso Terrestre, allegoria derivata dal Roman de la Rose e dal Teseida del Boccaccio; l'amore sensuale; infine la procreazione per la perpetuazione della specie. Per di più, il dibattito degli uccelli solleva il problema dell'ordine naturale e feudale: chi dovrà scegliere l'aquilotta reale fra i tre pretendenti tutti egualmente nobili? Nella democrazia consentita da Natura hanno diritto di parola anche i più umili, ma Natura lascia la scelta alla femmina, la quale chiede un anno per pensarci sopra, come le dame dell'aristocrazia, e il problema resta così insoluto.
Un trattato sull'astrolabio
Geoffrey Chaucer
Libro: Libro in brossura
editore: Morcelliana
anno edizione: 2018
pagine: 191
Definito dallo storico della scienza Robert Theodore Gunther come «l’opera più antica scritta in lingua inglese su un elaborato strumento scientifico» "A Treatise on the Astrolabe" (Il trattato sull’Astrolabio) viene qui presentato per la prima volta in traduzione in una lingua europea moderna. Unico testo in prosa di Geoffrey Chaucer, fu composto presumibilmente a partire dal 1391 e dedicato al «piccolo Lowys» – studente ad Oxford – per il quale scrive un manuale di grande efficacia didattica sull’affascinante strumento e sul suo uso. Di origini antiche, l’astrolabio fu ideato per la misurazione dell’altezza dei corpi celesti – Sole, Luna, pianeti e stelle – sull’orizzonte e per risolvere speditamente problemi di astronomia sferica. Un saggio di Paolo Rossi completa il volume collocando l’astrolabio nella storia delle scienze.
Il parlamento degli uccelli. Testo originale a fronte
Geoffrey Chaucer
Libro: Libro in brossura
editore: Robin Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 124
Il parlamento degli uccelli (The Parlement of Foules) è un poema datato pressappoco al 1374, composto di strofe in rima regia (rhyme royal), una stanza introdotta da Chaucer nella letteratura inglese. L'opera si presenta come un viaggio onirico del poeta, che si ritrova in un meraviglioso giardino – abitato da figure allegoriche e antiche divinità – nel quale vede svolgersi l'attività più importante del giorno di San Valentino: il parlamento degli uccelli, chiamati dalla dea Natura a scegliere la sposa o la compagna. Testo inglese e illustrazioni sono tratti da The Works of Geoffrey Chaucer now newly imprinted, editi da F. S. Ellis, con i disegni di Edward Burne-Jones incisi da W. H. Hooper e gli ornamenti di William Morris (Kelmscott Press 1896).
The Canterbury tales
Geoffrey Chaucer
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Hoepli
anno edizione: 2023
pagine: 128
A treatise on the astrolabe
Geoffrey Chaucer
Libro: Libro in brossura
editore: Aurora Boreale
anno edizione: 2022
pagine: 78
Geoffrey Chaucer, born in London most likely around 1340, was an English poet, author, philosopher, scientist, diplomat and politician. He has been called the “father of English literature”, or, alternatively, the “father of English poetry”, but he should be considered, in a broader sense, for the breadth of his interests and the richness of his works, the father of English Humanism. He is seen as crucial in legitimising the literary use of Middle English when the dominant literary languages in England were still Anglo-Norman French and Latin. Parallel to his activity as a prolific writer, he maintained a career in the civil service as a bureaucrat, courtier, diplomat, comptroller of the customs for the port of London and member of parliament. Chaucer's Treatise on the Astrolabe, addressed in 1391 to his ten old son Lowys, is considered the oldest work in English written upon an elaborate scientific instrument or the first example of technical writing in the English language. It describes the form and use of the astrolabe in detail and it indicates that Chaucer was versed in science in addition to his literary and philosophical talents.