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Libri di Gilda Policastro

Alterøego

Edoardo Lopriore

Libro: Libro in brossura

editore: Interno Poesia

anno edizione: 2025

pagine: 72

Edoardo Lopriore in Alterøego attraversa luoghi e lingue per cercare il punto in cui io e altrove coincidono. La sua scrittura è mobile, sorvegliata, nutrita di assenze e ritorni, di luce e sospensione. Nel corpo vivo dei versi si intrecciano memoria e movimento, desiderio e dislocazione, radici e partenze, come se ogni incontro lasciasse una soglia aperta e ogni distanza custodisse un varco. «Non vedo che altri simili a me» scrive Lopriore, assumendo, come nota nella prefazione Gilda Policastro, la dislocazione identitaria come cifra del libro, un esercizio di prossimità e smarrimento che porta a «un orizzonte incerto e indefinito», dove la voce si fa testimone minuta del tempo. Alterøego è un libro sulla presenza che vacilla e sul ritorno possibile, sul corpo che ricorda e disimpara, sulle mappe interiori che si tracciano vivendo altrove e amando da qui. Libro pubblicato in quanto vincitrore del Premio “Ritratti di Poesia. Si stampi”, edizione 2025.
13,00 12,35

Polemiche letterarie. Dai «Novissimi» ai Lit-blog

Polemiche letterarie. Dai «Novissimi» ai Lit-blog

Gilda Policastro

Libro: Libro in brossura

editore: Carocci

anno edizione: 2012

pagine: 207

La storia letteraria della seconda metà del Novecento italiano comincia nel 1961 con l'antologia "I Novissimi", cui faranno seguito, a breve, la costituzione del Gruppo 63 e la nascita della neoavanguardia, animata, tra gli altri, da Edoardo Sanguineti e Nanni Balestrini. Fu un mutamento di idee, forme e linguaggi che investì la nostra letteratura in tutti gli ambiti, condizionandone a lungo il corso. Per ritrovare un'analoga vitalità polemica si dovranno attendere gli anni ottanta, con le accese discussioni sulla categoria di postmoderno, sulla dialettica tra canone e mobilità del presente, e sul mutamento dello statuto dell'intellettuale. Ma a mostrarsi decisivo è l'avvento della rete, entro la quale il dibattito letterario, sopito negli anni novanta e fino ai primi anni zero, riparte vigoroso, sebbene alla figura e alla funzione del critico si opponga ora un illusorio e livellante imperativo alla comunicazione e all'accessibilità dei testi. In realtà anche nelle pratiche e nei fenomeni della rete appare fortissimo il condizionamento del mercato: il vero soggetto dominante del panorama culturale contemporaneo.
18,00

In luoghi ulteriori. Catabasi e parodia da Leopardi al Novecento

In luoghi ulteriori. Catabasi e parodia da Leopardi al Novecento

Gilda Policastro

Libro: Copertina rigida

editore: Giardini

anno edizione: 2005

pagine: 176

Il motivo classico della discesa agli Inferi resiste nella modernità, particolarmente nella sua versione parodica. È a partire da questa constatazione che un'indagine di tipo tematico diviene allo stesso tempo la verifica teorica dell'esistenza di un discrimine tra la parodia antica, omaggio al modello che non ne sovverte mai completamente il mondo ideologico, e la parodia modernamente indirizzata contro. Le rappresentazioni infernali di Savinio, Sanguineti, Manganelli, Pasolini, pur recuperando in chiave attualizzante il modello più autorevole della tradizione oltremondana, la Commedia dantesca, lo sconfessano dall'interno.
68,00

In luoghi ulteriori. Catabasi e parodia da Leopardi al Novecento

In luoghi ulteriori. Catabasi e parodia da Leopardi al Novecento

Gilda Policastro

Libro: Copertina morbida

editore: Giardini

anno edizione: 2005

pagine: 176

Il motivo classico della discesa agli Inferi resiste nella modernità, particolarmente nella sua versione parodica. È a partire da questa constatazione che un'indagine di tipo tematico diviene allo stesso tempo la verifica teorica dell'esistenza di un discrimine tra la parodia antica, omaggio al modello che non ne sovverte mai completamente il mondo ideologico, e la parodia modernamente indirizzata contro. Le rappresentazioni infernali di Savinio, Sanguineti, Manganelli, Pasolini, pur recuperando in chiave attualizzante il modello più autorevole della tradizione oltremondana, la Commedia dantesca, lo sconfessano dall'interno.
34,00

Il farmaco

Gilda Policastro

Libro: Libro in brossura

editore: Fandango Libri

anno edizione: 2010

pagine: 234

Enza ha un fascino indefinibile, occhi "che hanno solo lei e i gatti", un'andatura dai passi lievi. Infermiera dalla vita privata apparentemente comune, trascorre le sue giornate in un ospedale di provincia. Il primario non può fare a meno di notarla. I suoi assistenti lo chiamano Bardamu, il nickname che egli stesso adopera nelle chat per agganciare le destinatarie dei suoi assalti erotici e farne oggetti simbolici delle depravazioni più torbide. Ma Enza, Enza diventa per lui una vera ossessione: vorrebbe sottometterla, umiliarla, con un desiderio accanito di supremazia. Neanche la donna, però, è del tutto esente da lati oscuri: c'è come un guasto, dietro i suoi gesti e i suoi pensieri, che nessun farmaco sembra in grado di curare. La relazione con suo marito Mario è violenta, routinaria, eppure indispensabile ai rispettivi equilibri mentali. Sul lavoro, Enza passa dall'essere un angelo tra le corsie a un carnefice privo di pietà per le sofferenze degli altri. Gilda Policastro attraverso una ricercata alternanza di scrittura prosaica e lirica accompagna il lettore in un viaggio spudorato e insieme pietoso nella malattia, condizione che si sovrappone alla salute fino a identificarsi pienamente con essa. Enza, Bardamu, il cieco, Mario e tutti gli altri personaggi, medici e malati, sadici e masochisti, sono abitati da analoghe zone d'ombra e accomunati da ferite nascoste che forse solo il farmaco più potente di tutti, l'amore, potrebbe curare. Se esistesse.
15,00 14,25

Sotto

Gilda Policastro

Libro: Libro in brossura

editore: Fandango Libri

anno edizione: 2013

pagine: 278

Alba e Camilla condividono l'aspirazione a una carriera universitaria, ma devono scontrarsi con le logiche dei superiori, oltre che coi drammi grandi e piccoli dell'esistenza privata. La prima è più giovane, ha un talento inespresso, una certa svagatezza esistenziale. Il suo fascino sta nell'irresolutezza, nella fragilità fisica accompagnata a un'intelligenza malinconica, nell'ambizione frenata dalle debolezze sensuali. L'altra ha passato i trent'anni, è una madre con le forme da pin-up e i capelli fiammeggianti: in lei la determinazione feroce diventa arma di seduzione compulsiva e al tempo stesso di autodistruzione. L'incontro con Ludwig, il professore a fine carriera, è per entrambe l'ingaggio di una competizione fatale: tra di loro e per la conquista di un potere inafferrabile. "Sotto" è il luogo ideale dell'ambiguità e della disperazione: una storia di rivalità indotte e di crudeltà inflitte e subite, nel segno della narrazione senza freni, della esplorazione libera delle passioni, dello svelamento delle meschinità dei rapporti umani. Con questo secondo romanzo Gilda Policastro percorre i lati più impalpabili e oscuri dell'autorità e del dominio con uno stile estremo e fuori dal comune che la rendono tra gli scrittori più inconfondibili dei suoi anni
19,00 18,05

Il metaverso. Appunti sulla poesia al tempo della scrittura automatica

Gilda Policastro

Libro: Libro in brossura

editore: Quodlibet

anno edizione: 2024

pagine: 144

Qual è l’orizzonte pragmatico e quale quello ideale della poesia contemporanea? Quali sono i contesti, le condizioni e le possibilità delle scritture in versi, al di fuori della concezione egemone che ne esaspera l’intenzione emotiva, effusiva e soggettiva? Come si riconosce, oggi, e come si apprezza la “vera” poesia? L’idea del ritmo, di una sonorità diversa dalla prosa corrente e della preservazione di una dimensione verticale restano le ragioni formali di riconoscibilità: la poesia in massima parte va a capo (tranne quando si fa deliberatamente prosa, o “prosa in prosa”, a partire dagli anni Zero) e “suona” in un certo modo. Quel che si va perdendo oggi, nell’esperienza concreta, è proprio la dimensione orizzontale, ovvero il legame, per dirla con Barthes. Non solo tra le parole, quindi nella testualità immediatamente riconoscibile, ma tra gli individui in società, ovvero tra coloro che praticano la poesia in varie forme e coloro che ne fruiscono (distantissimi, numericamente, i primi dai secondi). I cenacoli e i circoli di una volta sono stati rimpiazzati da un monadismo narcisista che è specchio e portato del mondo social in cui siamo immersi; scuole, poetiche e correnti non hanno resistito al salto di millennio: salvo qualche spiffero tardivo, i poeti sono soli. La rete come spazio e come strumento sembra essere l’unico verso possibile per la poesia, la direzione in cui muoversi per discuterne, e finanche per farne. Resta al contempo anomalo e commovente che il compito di dire i sentimenti e indagare le relazioni umane si affidi nel senso comune all’arte più oscura e menzognera di sempre, dalla Repubblica di Platone all’ultima intervista dell’influencer: «Ha inventato tutto», dice del j’accuse della ex fidanzata, «nel suo libro c’è molta “poesia”».
12,00 11,40

Inattuali

Inattuali

Gilda Policastro

Libro: Libro in brossura

editore: Transeuropa

anno edizione: 2016

pagine: 50

7,90

La parte di Malvasia

La parte di Malvasia

Gilda Policastro

Libro: Libro in brossura

editore: Exòrma

anno edizione: 2020

pagine: 240

15,50

Arte e agency. Una teoria antropologica

Arte e agency. Una teoria antropologica

Alfred Gell

Libro: Libro in brossura

editore: Raffaello Cortina Editore

anno edizione: 2021

pagine: 438

Che cos’è l’arte? Qual è la sua forza? Queste le domande che Alfred Gell solleva in Arte e agency, che il lettore legge qui nella sua prima traduzione italiana e che è lo studio cui l’autore deve la propria duratura fama. Secondo Gell, l’origine del potere che gli oggetti artistici esercitano su di noi dipende dal modo in cui sono stati costruiti. Veniamo incantati dalla tecnica con cui altri uomini trasformano i materiali. L’antropologo inglese abbandona tanto l’idea occidentale e reazionaria di opera d’arte bella quanto quella etnografica di manufatto funzionale, e sostiene che entrambi sono parimenti capaci di incorporare le nostre intenzioni e di agire come persone in carne e ossa. Testo all’avanguardia all’epoca della sua stesura, torna a esserlo oggi tanto per comprendere processi artistici à la Damien Hirst e installazioni che mettono in scena corpi viventi, artefatti d’uso comune e dispositivi tecnologici, quanto per dialogare proficuamente con recenti posizioni filosofiche come la actor-network theory di Bruno Latour, le teorie dell’embodiment e i nuovi materialismi. Postfazione di Carlo Severi.
32,00

La parte di Malvasia

Gilda Policastro

Libro: Copertina morbida

editore: La nave di Teseo +

anno edizione: 2021

pagine: 208

Chi è Malvasia? Una donna che arriva non si sa da dove e che vive in paese da "straniera": colta, anticonformista, eccentrica, l'hanno vista fare una lunga passeggiata e da quel momento di lei si sono perse le tracce. Quando viene ritrovata morta, si pensa all'omicidio passionale e scattano le indagini, affidate al commissario Arena e al suo assistente Gippo. Nel susseguirsi di testimonianze e di ipotesi, indagatori e indagati prendono a confondersi. Il giallo della morte diventa il grigio delle esistenze di individui mortificati nelle loro ambizioni e svelati nelle loro nature contraddittorie ed elastiche, nella capacità di provare sentimenti opposti e di compiere azioni impensabili. Come nella tragedia greca, l'umano supera se stesso nell'estremo, ma nella tragedia moderna si muore senza un motivo e senza un colpevole. Un romanzo in cui la domanda sull'assassino diventa l'indagine compiuta all'interno della stanza più segreta della coscienza, dove immaginazione e crudeltà, violenza e tenerezza sono parte della stessa radice. Le storie che ruotano attorno a Malvasia somigliano a un puzzle esploso, le cui tessere non vanno quasi mai a posto. Come nella vita.
17,00 16,15

L'ultima poesia. Scritture anomale e mutazioni di genere dal secondo Novecento a oggi

L'ultima poesia. Scritture anomale e mutazioni di genere dal secondo Novecento a oggi

Gilda Policastro

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2021

pagine: 200

È il 2003 quando Edoardo Sanguineti, nel quarantennale della Neoavanguardia, pronuncia la battuta: “Dopo di noi, il diluvio”. Questo libro vuole rimettere in circolo (e in discussione) quella provocazione-profezia, per interrogarsi sull’eredità della Neoavanguardia tra i poeti nati a partire dagli anni Cinquanta e Sessanta, in relazione a modelli, forme, strumenti del “fare” poesia. E come si fa poesia nel nuovo millennio? Con le emozioni, i paesaggi, la rima fiore-amore, anche se il poeta non va più in carrozza ma in car2go? Nel 1961 Nanni Balestrini, antesignano del cut-up, inventa un algoritmo per ricombinare stringhe di testo al calcolatore. Un’eredità raccolta, oggi, soprattutto da poeti che ripensano alla poesia (anzi, alla scrittura o alle scritture) come un campo aperto di verifica e di possibilità. Non come ambito separato, quindi, ma fertilmente contaminato da linguaggi e contesti del presente, andando dalla videoarte a Instagram. Ne deriva un’adesione (o una resistenza) delle parole alla realtà, tanto più autentica quanto più (appare) sofisticata e schermata, anche per effetto di un confronto incessante con altri modelli, fuori dai nostri confini: l’arbasiniana “gita a Chiasso” si fa ormai su Google Maps.
18,00

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