Libri di Giuseppe Antonelli
Il Dante di tutti. Un’icona pop
Giuseppe Antonelli
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2022
pagine: 104
La fortuna popolare – cominciata già nel Trecento – ha finito col rendere Dante un'icona, nel senso di un simbolo legato a un immaginario condiviso. Il centenario appena celebrato ha dimostrato una volta di più quanto sia grande la vitalità di Dante a sette secoli dalla sua morte. Ma mai come in queste celebrazioni è stato chiaro che Dante sopravvivrà ancora a lungo anche grazie a quella percezione collettiva che lo ha reso ormai in tutto il mondo una straordinaria icona pop. C'è il Dante emblema della nostra identità culturale, la cui effigie passa dalle lire agli euro. C'è l'immagine di Dante usata già da tempo, non solo in Italia, come marchio commerciale e in chiave pubblicitaria. C'è il Dante personaggio che ritorna – fino in America, fino in Giappone – nelle trame di libri, film, fumetti, giochi di successo. Tutte proiezioni popolari di quell'inarrivabile poeta in grado di cantare con una potenza senza pari l'amore, la morte, la bellezza, l'orrore, la vita terrena e quella ultraterrena.
Appunti di parole. Yoccilog
Yoshiko Noda, Giuseppe Antonelli
Libro: Copertina morbida
editore: Corraini
anno edizione: 2012
pagine: 184
In un momento dove tutto sembra volgere al digitale, a volte accade che le pagine html facciano un giro su loro stesse per tornare verso la carta. Così è successo per "Appunti di parole", un piccolo libro che raccoglie i post leggeri e spensierati del blog dell'illustratrice Yoshiko Noda, in arte Yocci. Una curiosa selezione di vocaboli o, come dice Giuseppe Antonelli nella sua introduzione al volume, "un anarchico abbecedario in cui Yocci raduna in rigoroso disordine alfabetico ... un centinaio abbondante di parole appartenenti a un lessico splendidamente superfluo".
Don Luigi Giussani
Giuseppe Antonelli
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2024
pagine: 54
Biografia del Mons. Luigi Giovanni Giussani.
Il piacere del significante. Dalla commedia delle lingue alla lingua ipermedia
Giuseppe Antonelli
Libro: Libro in brossura
editore: Cesati
anno edizione: 2022
pagine: 364
Il piacere del significante, per chi studia la lingua, è innanzitutto piacere della scoperta. Il piacere di smontare la forma di un testo per individuare, nella stratificazione dei livelli linguistici e delle singole scelte di stile, alcune costanti che siano – appunto – significative. La scoperta che scaturisce da una parola, da una frase, da un ritmo. L’idea che ogni elemento della forma possa contenere in sé tanti contenuti: tante informazioni – in certi casi, persino rivelazioni – sul presente e sul passato. In quest’ottica, cinque secoli di prosa letteraria possono essere indagati solo seguendo percorsi non lineari che – soffermandosi su momenti, autori e generi diversi – disegnano una storia linguistica mossa e frastagliata. Al centro di questo volume ci sono tre saggi dedicati rispettivamente alla riflessione sette-ottocentesca sul modello linguistico del Petrarca, alla riflessione metalinguistica di Manzoni nei Promessi sposi e ai riflessi della simulazione di parlato nella narrativa tardonovecentesca. Ai due estremi c’è il diverso lavorìo stilistico della commedia del Cinquecento e della narrativa di fine Novecento: dalla «commedia delle lingue» alla «lingua ipermedia». In mezzo, una serie di piccole monografie che tratteggiano il mutare di mode e stili. Dall’illuminismo della prima traduzione italiana di Candide al rococò dei paesaggi di Aurelio Bertola, dall’anticato dei romanzi storici di Maria Bellonci fino al minimalismo della «lingua domopak» di Andrea De Carlo. In un libro che cerca il senso della letteratura indagando la sua forma, il saggio iniziale è dedicato al particolarissimo senso del nonsenso tutto affidato alla creatività linguistica: più che un’introduzione, una dichiarazione d’intenti.
Storia di Roma antica dalle origini alla fine della Repubblica
Giuseppe Antonelli
Libro
editore: Newton Compton Editori
pagine: 100
L'autore ha scelto di ripercorrere la fase repubblicana non attraverso una elencazione di date, avvenimenti più o meno esemplari, personaggi e protagonisti del periodo, bensì evidenziando il ruolo di quella classe dirigente, talvolta élite patrizia, altre volte di provenienza plebea, che nell'arco di mezzo millennio, tra il VII e il I secolo a.C., è riuscita a condurre la città verso un destino straordinario, realizzando un progetto politico così vasto e lungimirante da non avere eguali nella storia dei popoli.
Il museo della lingua italiana
Giuseppe Antonelli
Libro: Copertina rigida
editore: Mondadori
anno edizione: 2020
pagine: 366
Aprire questo libro significa entrare in un ideale museo della lingua italiana e attraversare, pagina dopo pagina, una storia fatta di parole ma anche di oggetti da cui sprigionano suoni, colori, profumi, rumori, emozioni, ricordi, sapori. A ricostruire questa storia secolare, sessanta pezzi distribuiti in quindici stanze disposte su tre piani corrispondenti ad altrettante epoche: l'italiano antico, moderno e contemporaneo. Sala dopo sala, una teca dopo l'altra, i "reperti" di questo museo virtuale ci accompagnano lungo un percorso che dalle più antiche testimonianze scritte arriva alla lingua dei predicatori e dei mercanti medievali, all'italiano stentato degli emigranti di fine Ottocento e dei soldati della Grande guerra, a quello pop della pubblicità, della televisione e della musica leggera, fino al disinvolto e-taliano usato oggi nei social network. Ci aiutano a cogliere i profondi cambiamenti intervenuti, la ricchezza dei contributi apportati dalle tradizioni locali e dai continui scambi con le altre lingue. Ci permettono di ritrovare, sparse un po' ovunque nell'odierno villaggio globale, le storiche tracce del nostro idioma. Un ulteriore segno della sua vitalità, della sua bellezza, del fascino che ancora oggi l'italiano continua a esercitare in tutto il mondo.
Il mondo visto dalle parole. Un viaggio nell'italiano di oggi
Giuseppe Antonelli
Libro
editore: Solferino
anno edizione: 2020
pagine: 208
Ogni lingua sceglie nel tempo il proprio modo di dire il mondo. Perché le parole non descrivono, ma interpretano il mondo in cui viviamo: strutturano, incorniciano, inquadrano la realtà; creano i nostri schemi mentali. Gli antichi credevano che i nomi fossero conseguenza delle cose. Oggi sappiamo che sono piuttosto le cose a essere spesso conseguenza dei nomi: sono le parole a influenzare i nostri comportamenti. Parole dette, ascoltate, digitate, lette in quell'incessante comunicazione che caratterizza il nostro tempo. Guardare il mondo dalle parole, allora, significa vedere e capire qualcosa in più di tutto quello che ci accade intorno. Dalla tecnologia alla politica, dalla moda alle relazioni sociali, fino agli sconvolgimenti portati dalla recente pandemia, questo libro si propone come una sorta di mappa del mondo in cui viviamo. Oggi più che mai un mondo di parole.
I dottori della Chiesa Cattolica
Giuseppe Antonelli
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2020
pagine: 182
Dottore della Chiesa è il titolo che le Chiese cristiane attribuiscono a personalità religiose che hanno mostrato, nella loro vita e nelle loro opere, particolari doti di illuminazione della dottrina, sia per fedeltà, sia per divulgazione o per riflessione teologica.
Volgare eloquenza. Come le parole hanno paralizzato la politica
Giuseppe Antonelli
Libro: Copertina morbida
editore: Laterza
anno edizione: 2019
pagine: 126
L'epoca in cui viviamo si definisce post-ideologica. È il tempo della post-politica e della post-verità. Ovvero (cambiando l'ordine degli addendi, la somma non cambia) politica e verità da post. Parole e slogan virali che fanno il giro della rete propagandando spesso opinioni su fatti mai esistiti. Quello a cui ci si riferisce con questa sfilza di post è, in realtà, un pensiero prepolitico. E la lingua che lo veicola, più che una neolingua, è una veterolingua che invece di mirare al progresso vorrebbe farci regredire, riportandoci agli istinti e alle pulsioni primarie. Indietro, o popolo! Dal «Votami perché parlo meglio (e dunque ne so più) di te» si è passati al «Votami perché parlo (male) come te». Come la pubblicità, come la televisione, anche la politica alimenta il narcisismo dei destinatari, i quali - lusingati - preferiscono riflettersi che riflettere. Il meccanismo del ricalco espressivo innesca una continua corsa al ribasso. Un circolo vizioso che toglie al discorso politico qualunque forza propulsiva, qualunque dinamismo. Non una risposta ai bisogni degli italiani, ma pura ecolalia: ripetizione ridondante. Così le parole stanno paralizzando la politica.
Come vincere al lotto sulla ruota di Torino
Giuseppe Antonelli
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2018
pagine: 44
Metodi vincenti, semplici e facili da elaborare per ricavare i futuri estraendi per ambate, ambi e terni al gioco del lotto.
Come vincere al lotto sulla ruota di Venezia
Giuseppe Antonelli
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2018
pagine: 44
Metodi vincenti, semplici e facili da elaborare per ricavare i futuri estraendi per ambate, ambi e terni al gioco del lotto.