Libri di Giuseppe Martinico
Il peso dell'assente. Il fenomeno dell'astensionismo elettorale in Italia
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2024
pagine: 196
La partecipazione politica è fondamentale per la salute di una democrazia; per questa ragione, comprendere le ragioni e le implicazioni dell’astensionismo è cruciale. Questo libro offre un’opportunità per esplorare a fondo le cause sottostanti dell’astensionismo e analizzarne gli effetti sul processo democratico. Esamina le sfide che la democrazia moderna affronta nel coinvolgere i cittadini e offre soluzioni innovative per incoraggiare una partecipazione più attiva. Autrici ed Autori analizzano, da prospettive diverse, come l’astensionismo possa influenzare l’esito delle elezioni, le politiche pubbliche e il futuro delle società. Il libro intende altresì invitare il lettore a riflettere sul proprio ruolo nella partecipazione politica e a considerare come le proprie azioni possano contribuire al miglioramento della democrazia e come - al contempo - l’astensionismo sia un fenomeno più complesso di quanto possa apparire ad un’analisi poco attenta.
Miserie del sovranismo giuridico. Il valore aggiunto del costituzionalismo europeo
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2023
pagine: 250
È ormai usuale la critica radicale dell’Unione Europea quale quintessenza di un ordine globale neoliberista e omologante, incapace di rispondere alle sfide della contemporaneità. Secondo la preponderante vulgata sovranista, l’esperimento comunitario sarebbe da ripensare integralmente, o perfino da abbandonare. L’analisi delle origini e dei nuovi sviluppi nella costruzione di uno spazio pubblico europeo e di un’Europa solidale dimostra invece l’irriducibilità del progetto comunitario a un esperimento parziale ed egemonico rispetto alle politiche nazionali. V’è anzi un permanente valore aggiunto: il costituzionalismo, inteso come progetto di limitazione del potere e di emancipazione sociale, si nutre dell’apporto del diritto dell’Unione Europea. Con i contributi di: Antonia Baraggia, Edoardo Bressanelli, Matteo Corti, Clemens Kaupa, Giuseppe Martinico, Fabio Masini, Giuseppe Morgese, David Natali, Alessandro Nato, Leonardo Pierdominici.
La rappresentazione delle tradizioni giuridiche nella pop culture
Libro: Libro in brossura
editore: Editoriale Scientifica
anno edizione: 2023
pagine: 730
Populismo e Costituzione. Una prospettiva giuridica
Giacomo Delledonne, Giuseppe Martinico, Matteo Monti, Fabio Pacini
Libro
editore: Mondadori Università
anno edizione: 2022
pagine: XVI-176
Populismo è una delle parole chiave della discussione pubblica contemporanea: ora è adoperato in senso polemico («fare argine al populismo»), ora è apertamente rivendicato. Il nostro Paese ha un rapporto di lunga durata con populismi variamente declinati e il populismo italiano, inoltre, si colloca e si sviluppa in un ‘ambiente’ costituzionale peculiare. Una delle caratteristiche fondamentali della Costituzione repubblicana, elaborata nel segno della reazione ai totalitarismi e della difesa del pluralismo, è la valorizzazione di garanzie contro-maggioritarie che non si pongono in antitesi rispetto alla democrazia, ma ne costituiscono parte integrante. La grande sfida del costituzionalismo consiste non soltanto nel respingere gli insidiosi attacchi del populismo alle gerarchie di valori che caratterizzano le democrazie costituzionali, ma anche nel superare un approccio puramente difensivo alle pretese populiste.
Scritti in memoria di Paolo Carrozza. Riflessioni dei colleghi pisani tra pensiero scientifico e ricordo
Libro: Libro in brossura
editore: Pisa University Press
anno edizione: 2022
pagine: 800
Il volume raccoglie gli scritti dedicati alla memoria di Paolo Carrozza dai colleghi di Pisa o che ivi si sono formati, sotto la sua guida. I saggi si concentrano sulle principali aree tematiche che hanno contraddistinto il percorso di studio e di ricerca di Paolo Carrozza, presentandosi, almeno idealmente, come un dialogo con le sue idee sul tema di volta in volta approfondito. Ciò ha dato vita ad un volume che, intrecciando la riflessione scientifica con le emozioni personali, ci pare riesca con successo a tratteggiare i caratteri dell’uomo e dello studioso, unendo ogni voce in un unico ricordo corale.
Il diritto costituzionale come speranza. Secessione, democrazia e populismo alla luce della Reference Re Secession of Quebec
Giuseppe Martinico
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2019
pagine: VIII-233
Questo libro rende tributo alla grande eredità della Reference Re Secession of Quebec, una vera a propria "miniera" per gli studiosi di diritto e teoria costituzionale. Nel celebrare la grandezza di questa pronuncia si è offerta, volutamente, una lettura di prospettiva comparatistica, volta a trarre un messaggio di speranza in una fase di crisi delle democrazie costituzionali. Ci sono almeno due ragioni che rendono questa pronuncia speciale e ad ognuna di esse viene dedicato uno dei "nuclei" del libro. La prima ragione è relativa alla riabilitazione, dal punto di vista giuridico, del concetto dí secessione. Tutta la decisione è caratterizzata dal tentativo di procedimentalizzare un fenomeno che, fino a quel momento, molti giuristi avevano concepito come meramente politico. La seconda ragione ha a che fare con la nuova ondata di populismi. La Reference, infatti, abbraccia un concetto complesso di democrazia e nel fare ciò dispiega un grande potenziale anti-populista, che offre argomenti e concetti utili per "sfidare" la contro-narrazione costituzionale avanzata dai populisti. In questo senso, l'obiettivo della seconda parte del volume è quello di analizzare il problematico uso di categorie e strumenti propri della teoria e del diritto costituzionale da parte di movimenti populisti utilizzando, come caso di studio, la retorica dei populismi secessionisti.
Costituzionalismo canadese a 150 anni dalla confederazione. Riflessioni comparatistiche
Libro: Libro in brossura
editore: Pisa University Press
anno edizione: 2018
pagine: 225
Questo volume si propone di riflettere sull'esperienza costituzionale canadese nei centocinquant'anni dalla Confederazione, alla luce del processo aggregativo che nel 1867 portò alla creazione del Dominion del Canada. L'obiettivo che i saggi raccolti nel volume si propongono è di guardare tanto alla storia e all'evoluzione delle forme costituzionali nel Paese quanto alla loro influenza a livello comparato. Il volume non ha la pretesa di offrire una trattazione esaustiva di tutti gli aspetti principali del costituzionalismo canadese, ma piuttosto di raccogliere le riflessioni di un gruppo ristretto di giovani autori su tre dimensioni che abbiamo considerato di straordinaria rilevanza con riferimento all'influenza canadese all'estero: il federalismo, l'interpretazione costituzionale e le "sfide della diversità" (per non utilizzare le note formule multiculturalismo e interculturalismo.