Libri di Luciano Semerani
L'architetto nelle città
Luciano Semerani
Libro
editore: Accademia University Press
anno edizione: 2020
pagine: 48
Due città omologhe ma molto diverse: Torino e Trieste - ma pure ampi percorsi veneziani - in un dialogo mediato dall'architettura e dalle riflessioni di Luciano Semerani, uno dei protagonisti del dibattito architettonico italiano degli ultimi cinquant'anni, attraverso la cattedra dello IUAV, le riviste, i numerosi libri pubblicati e le opere realizzate. Le "scritture disegnate" dell'architetto e intellettuale triestino, dell'antico allievo di Samonà e Rogers, rivelano un temperamento d'artista capace di immettere il cimento progettuale in una corrente di suggestioni che non è riduttivo definire autobiografiche. Il tratto leggero e trasparente - arioso - dei disegni di Semerani sembra fatto apposta per restituire, mediante la sintesi delle immagini, la complessità di una narrazione che altro non è se non l'altra faccia del magistero esercitato a Venezia. Un magistero per il quale teoria e tecnica della progettazione, attraverso la pratica del comporre, si incaricano di celebrare, ancora una volta, i valori simbolici della forma costruita.
Il ragazzo «dell'Iuav»
Luciano Semerani
Libro: Libro in brossura
editore: LetteraVentidue
anno edizione: 2020
pagine: 212
«C'era un ragazzo... Il racconto di Luciano, si dipana lungo un confine in cui anche le parole sono in bilico. Dal punto di partenza - una Trieste in cui la storia ancora riverbera - a Milano alle soglie della modernità, a Venezia, confine tra mondi allo Iuav, lanciato oltre un'appartenenza nazionale. Di passo in passo, le storie narrate aggiungono pezzi alla vicenda di una generazione inquieta che cercava di assomigliare a se stessa e di una Scuola che, come un rifugio, l'ha accolta». Alberto Ferlenga
Lectiones. Riflessioni sull'architettura
Luciano Semerani, Antonio Monestiroli, Uwe Schröder, José Ignacio Linazasoro, Carlo Moccia
Libro: Copertina morbida
editore: CLEAN
anno edizione: 2018
pagine: 86
"Lectiones. Riflessioni sull'architettura" raccoglie i contributi di Antonio Monestiroli, Uwe Schröder, José Ignacio Linazasoro, Carlo Moccia e Luciano Semerani: cinque importanti architetti e docenti impegnati nella ricerca sul progetto e attraverso il progetto, anche nelle rispettive scuole di appartenenza. Si tratta di autori di diverse generazioni e provenienze, i cui contributi mostrano gli elementi delle rispettive formazioni intellettuali, aderiscono a posizioni articolate ma convergenti, si misurano con numerosi exempla e interessanti sperimentazioni e inquadrano il rapporto fra teoria e prassi in termini non strumentali ma proponendo un processo ineluttabilmente ricorsivo.
Incontri e lezioni. Attrazione e contrasto tra le forme
Luciano Semerani
Libro: Libro in brossura
editore: CLEAN
anno edizione: 2013
pagine: 188
Il volume ottavo della collana TECA riguarda in particolare le otto lezioni di Luciano Semerani, raccolte nella sua seconda parte, nelle quali viene indagata la natura profonda dell'atto creativo e la sorgente stessa dell'opera d'architettura, quando essa è intesa come opera d'arte. Il desiderio, la corporalità, l'organico, la storia, l'immaginario, il simbolico, il comico sono come filtri attraverso i quali leggere alcune opere d'architettura, basilari per la cultura architettonica del XX secolo. Per cui di volta in volta vengono scelti, per l'esplorazione dei singoli temi, alcuni compagni di viaggio di Semerani e cioè architetti come Lina Bo Bardi, Joe Plecnik, Wright, Muratori, BBPR, Aldo Rossi e John Hejduk o artisti come Malevic e Boccioni. Alla fine viene tentato un discorso che pone l'architettura, come la musica e come tutte le altre forme di espressione, all'interno di percorsi di ricerca paralleli, nei quali è presente, pur nella diversità dei mezzi, una comunanza di problemi compositivi.
Lina Bo Bardi. Il diritto al brutto e il SESC-Fàbrica da Pompéia
Luciano Semerani, Antonella Gallo
Libro: Copertina morbida
editore: CLEAN
anno edizione: 2012
pagine: 153
È Lina Bo Bardi che ha inventato il diritto al brutto. Se poi ci chiediamo quale significato abbia avuto, nel caso della Bo Bardi, il progetto, l'organizzazione, la realizzazione spesso simultanea di mostre, di allestimenti, di costruzioni, di scenografie, di giornali e riviste di architettura a iosa, se ci domandiamo se questo può essere il modo di vivere un "nuovo umanesimo", se questi suoi muri "vestiti" di "naturalezza", piuttosto che rivestiti, sono un contributo alla composizione architettonica; bene la risposta è sì, questa è stata una delle risposte più autentiche della "contemporaneità".
Il senso della storia, continuità e discontinuità-The sense of history, continuity and discontinuity
Ernesto N. Rogers, Luciano Semerani
Libro
editore: Unicopli
anno edizione: 2003
pagine: 95
Gli elementi della città e lo sviluppo di Trieste nei secoli XVIII e XIX
Luciano Semerani
Libro
editore: edizioni Dedalo
anno edizione: 1993
pagine: 168
La Trieste di Pincherle
Monica Rebeschini, Luciano Semerani
Libro: Copertina morbida
editore: Comunicarte
anno edizione: 2008
pagine: 176
L'esperienza del simbolo. Lezioni di teoria e tecnica della progettazione architettonica
Luciano Semerani
Libro
editore: CLEAN
anno edizione: 2007
pagine: 112
È un racconto in cui si intrecciano teorie dell'architettura ed opere come esemplificazione o prassi. L'esperienza storica dell'architettura si svolge nella misura della distanza tra concetti (forma, figura, icona, simbolo, spazio, geometria, numero, tempo, narrazione, stratificazione), progetti (Memoriale di Kampor di Edvard Ravnikar, i progetti per le Bocche del Timavo o per la Piazza del Mercato di Villanova, il lavoro di Bogdan Bogdanovic e di John Hejduk, il Campidoglio di Chandigarh di Le Corbusier) e l'aporia di una tensione tra bellezza, materialità e intenzionalità, personificata nelle figure dell'archeologo tedesco Johann Joachim Winckelmann, dell'architetto Gottfried Semper e del funzionario dell'impero d'Austria-Ungheria Alois Riegl.